Da sempre i tifosi provocano i giocatori e i tifosi avversari. L'ho fatto pure io da adolescente contro il tecnico ed i giocatori del Taranto.
I professionisti lo sanno e si comportano da signori, ignorando queste scemenze.
Ma il napoletano ovviamente non poteva sottrarsi dal fare la sceneggiata, dimostrando (se mai ce ne fosse stato bisogno) di essere niente di più di un vastaso da strada.
E se a Perugia i nostri sono stati provocati, l'unico a reagire fu Cenzino, il quale scese dal pullman e disse la famosa frase "noi siamo di serie A Gaucci", che significava "comportarti da presidente di serie A, quali entrambi siamo". Invece noi abbiamo un napoletano che tenta di scavalcare un cancello come un Jenny La Carogna qualsiasi.
Che degrado. Che vergogna.