C'è ancora tanto su cui lavorare
Inviato: mer feb 01, 2017 19:19Ciao a tutti cari amici.
Non scrivo da diversi giorni sul forum e non partecipo attivamente da diverse settimane, tanto che Vitoluigi mi ha chiesto che fine avessi fatto. Senza dilungarmi troppo, la causa di tutto ciò è stata una ragazza e quando ci stai sotto è davvero difficile pensare ad altro (aspetto gli insulti di Happy. Ma poi le hai vendute le catene?). Ad ogni modo, questo mal di cuore mi ha oscurato totalmente l'ultima settimana di mercato e devo dire che il nostro è stato pirotecnico.
Sembra il mercato di una squadra sudamericana che ogni 6 mesi muove 10 giocatori in ingresso e in uscita. L'unica cosa che secondo me si possa dire è che abbiamo rifatto la squadra. Una vera e propria rivoluzione che onestamente non mi aspettavo poiché a metà gennaio avevamo solo ufficializzato due nuovi calciatori, per cui pensavo che la società aveva idee ben chiare. Evidentemente confrontandosi con Colantuono si è deciso di dare un taglio netto e di azzerare i primi 6 mesi della gestione Giancaspro, capovolgendo quello che era stato il mercato estivo. Questa rivoluzione ormai ci schiarisce le idee su quali siano i progetti reali della società: A subito, rischiando anche qualcosa a livello economico. Ora: noi non sappiamo se questo cambiamento netto potrà cambiare il volto di questa squadra, sicuramente però abbiamo la certezza che l'idea è quella di lottare fino alla fine per vincere i playoff. Impresa che io ritengo difficile, poiché vedo l'attuale rosa biancorossa inferiore a Verona, Frosinone e Benevento (in pochi lo hanno sottolineato ma hanno preso Viola, che garantisce maggiore freschezza atletica rispetto a Buzzegoli e più qualità in fase di impostazione).
Per cui ritengo che ci sia ancora tanto da lavorare e soprattutto se fossi in Sogliano e Giancaspro inizierei a lavorare già per progettare la prossima stagione con Colantuono in panca. Poi, se dovesse realizzarsi un miracolo, sarò ben lieto di festeggiare l'evento, ma, ripeto, il nostro organico è ancora inferiore rispetto a quelle tre citate prima.
Nonostante ciò non posso che apprezzare lo sforzo della società e questo va detto per dovere di cronaca. Vero che non sempre l'all-in è una mossa azzeccata, però bisogna comunque dire che il rischio per vincere se lo son presi. Solo il futuro ci saprà dire se il rischio preso valga qualcosa.
Volendo dare un voto al mercato 7 è secondo me quello più indicato. Tante cessioni, tanti acquisti, per cui bisogna andarci cauti poiché prima di ingranare dovranno passare almeno 2-3 settimane le stesse che la stronza ci ha impiegato per farmi stare male. Insomma, lasciamoli lavorare. Inutile fischiare contro il Vincenza in caso di insuccesso. Inutile dare fretta, non sono scuse ma è fisiologico. Bisogna dare tempo quando si fanno queste rivoluzioni - e credo che in questa scelta della società siano pesati la sconfitta e il pari delle prime due giornate di ritorno.
Bien, buon girone di ritorno a tutti e speriamo che la fortuna non ci abbandoni proprio ora.
Non scrivo da diversi giorni sul forum e non partecipo attivamente da diverse settimane, tanto che Vitoluigi mi ha chiesto che fine avessi fatto. Senza dilungarmi troppo, la causa di tutto ciò è stata una ragazza e quando ci stai sotto è davvero difficile pensare ad altro (aspetto gli insulti di Happy. Ma poi le hai vendute le catene?). Ad ogni modo, questo mal di cuore mi ha oscurato totalmente l'ultima settimana di mercato e devo dire che il nostro è stato pirotecnico.
Sembra il mercato di una squadra sudamericana che ogni 6 mesi muove 10 giocatori in ingresso e in uscita. L'unica cosa che secondo me si possa dire è che abbiamo rifatto la squadra. Una vera e propria rivoluzione che onestamente non mi aspettavo poiché a metà gennaio avevamo solo ufficializzato due nuovi calciatori, per cui pensavo che la società aveva idee ben chiare. Evidentemente confrontandosi con Colantuono si è deciso di dare un taglio netto e di azzerare i primi 6 mesi della gestione Giancaspro, capovolgendo quello che era stato il mercato estivo. Questa rivoluzione ormai ci schiarisce le idee su quali siano i progetti reali della società: A subito, rischiando anche qualcosa a livello economico. Ora: noi non sappiamo se questo cambiamento netto potrà cambiare il volto di questa squadra, sicuramente però abbiamo la certezza che l'idea è quella di lottare fino alla fine per vincere i playoff. Impresa che io ritengo difficile, poiché vedo l'attuale rosa biancorossa inferiore a Verona, Frosinone e Benevento (in pochi lo hanno sottolineato ma hanno preso Viola, che garantisce maggiore freschezza atletica rispetto a Buzzegoli e più qualità in fase di impostazione).
Per cui ritengo che ci sia ancora tanto da lavorare e soprattutto se fossi in Sogliano e Giancaspro inizierei a lavorare già per progettare la prossima stagione con Colantuono in panca. Poi, se dovesse realizzarsi un miracolo, sarò ben lieto di festeggiare l'evento, ma, ripeto, il nostro organico è ancora inferiore rispetto a quelle tre citate prima.
Nonostante ciò non posso che apprezzare lo sforzo della società e questo va detto per dovere di cronaca. Vero che non sempre l'all-in è una mossa azzeccata, però bisogna comunque dire che il rischio per vincere se lo son presi. Solo il futuro ci saprà dire se il rischio preso valga qualcosa.
Volendo dare un voto al mercato 7 è secondo me quello più indicato. Tante cessioni, tanti acquisti, per cui bisogna andarci cauti poiché prima di ingranare dovranno passare almeno 2-3 settimane le stesse che la stronza ci ha impiegato per farmi stare male. Insomma, lasciamoli lavorare. Inutile fischiare contro il Vincenza in caso di insuccesso. Inutile dare fretta, non sono scuse ma è fisiologico. Bisogna dare tempo quando si fanno queste rivoluzioni - e credo che in questa scelta della società siano pesati la sconfitta e il pari delle prime due giornate di ritorno.
Bien, buon girone di ritorno a tutti e speriamo che la fortuna non ci abbandoni proprio ora.
