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E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti......

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E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti......

Messaggioda Pino » sab feb 18, 2017 20:58


Un Bari propositivo, ben disposto in campo, tornato a segnare 3 reti dopo ben 4 mesi (sarebbero potute essere di più se non avesse trovato di fronte un Aresti in grande giornata) e, soprattutto, capace di non demoralizzarsi dopo essere stato raggiunto sul pari nei minuti di recupero del primo tempo. Insomma, una buona prestazione che tiene conto anche del reale valore della squadra avversaria, la Ternana, rimasta oltretutto in inferiorità numerica dopo soli 24 minuti per l’espulsione di Manuel Coppola, centrocampista romano al suo secondo anno con la maglia umbra. Oltre ai 3 punti per i biancorossi, ci sono un paio di dati che saltano agli occhi: aver agganciato l’8° posto, l’ultimo utile per i playoff, e il rendimento di Colantuono con il Bari. L’allenatore di Anzio, giunto al suo 5° successo sulla panchina barese, ha una media a partita di 1,62 punti. In pratica negli ultimi 16 anni solo Antonio Conte ha fatto meglio di lui, una statistica non da poco. Se il Bari dovesse confermare questo andamento nelle prossime 16 giornate arriverebbe a quota 63 punti che potrebbero anche bastare per disputare i playoff. Ovviamente è presto per fare certi calcoli, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, ma è indubbio che sia il cambio di panchina che il mercato di gennaio hanno cambiato volto e marcia a questa squadra.

Il resto della giornata (incompleta considerato che domani si giocherà Pisa-Frosinone e lunedì il big-match Verona-Spal) ha visto il colpaccio del Benevento sul campo della Pro Vercelli con il gol di Ceravolo a 2 minuti dalla fine e la pesante sconfitta del Cittadella al Tombolato contro l’Avellino che, con questa vittoria, lascia definitivamente le parti basse della classifica. Oltre al Bari vincono anche il Novara a Latina (anche qui gol quasi allo scadere di Galabinov) e il Carpi sul Brescia. Frena lo Spezia in casa contro il Trapani, che con Pagliarulo raggiunge il pari al 90°, e passo falso anche del Perugia in casa (0-0) contro l’Entella. Pareggi anche tra Salernitana e Cesena e tra Vicenza ed Ascoli. 2 le marcature multiple: doppiette per Ardemagni (Avellino) e Granoche (Spezia).

Il prossimo turno vedrà il Bari giocare venerdì sera alle ore 21:00 al “Ciro Vigorito” di Benevento (12.847 posti a sedere, ex “Santa Colomba”), uno stadio che ha visto le 2 squadre affrontarsi già una volta, precisamente 33 anni fa, il 15 gennaio 1984, con la partita che terminò con il punteggio di 0-0. Il Bari è imbattuto in Campania avendo ottenuto una vittoria (1-2 l’11 giugno 1975, arbitro Agnolin, replica della partita sospesa il 4 maggio per i famosi incidenti) e 4 pareggi. I campani, oggi al 2° posto in classifica, sono in serie positiva da 4 turni (3 vittorie ed un pareggio), avendo perso l’ultima volta il 21 gennaio a Ferrara (2-0 per la Spal). Il campo è inviolato in campionato dal 23 novembre 2014 quando i campani vennero sconfitti per 1-2 dal Lecce. In questo campionato solo 3 squadre sono riuscite a non perdere al Vigorito, strappando un pareggio: Pro Vercelli, Perugia e Ascoli. Bomber della squadra è il calabrese Fabio Ceravolo, 30 anni, da Locri, con 9 reti in 24 partite. Gli fa compagnia il giovane Amato Ciciretti, 23 anni, romano, già seguito dalle grandi squadre, con 5 reti in 24 partite. Da segnalare la presenza nella squadra beneventana di ben 5 ex baresi, ovvero del difensore Michele Camporese, dei centrocampisti Andrea De Falco, Mirko Eramo e Nikola Jakimovski, dell’attaccante George Alexandru Puscas. Nell’attuale campionato la partita con maggiore affluenza a Benevento è stata quella contro il Verona: 9.325 i presenti.

11^ vittoria in casa per il Bari nelle 19 partite contro la Ternana (ci sono anche 4 pareggi e 4 sconfitte), con il dato aggiornato dei gol che è 29-13 per i galletti. E’ il 2° 3-1 per il Bari in casa sulla Ternana (in precedenza si era registrato l’11 ottobre 1992 con la doppietta di Tovalieri e il rigore di Cucchi). In casa e in campionato il Bari è arrivato a 1.566 partite, 811 vittorie, 470 pareggi, 275 sconfitte, 2.185 gol fatti, 1.248 gol subiti. Storicamente per il Bari si tratta della 55^ vittoria casalinga per 3-1.

Con 1,62 punti a partita in serie B con il Bari mister Colantuono si colloca all’11° posto, subito dopo Fascetti (1,63). Con la presenza contro la Ternana Colantuono è arrivato a 13 presenze sulla panchina del Bari, le stesse del suo predecessore, Roberto Stellone, con la differenza che quest’ultimo ha lasciato i biancorossi con una media decisamente inferiore (1,23).

I gol sono stati messi a segno al 6° (è il 35° per il Bari), 45° (il 42° contro), 48° (il 45° a favore) e 73° (il 32° per il Bari).

Marcatori della giornata, nell’ordine, Franco Brienza (entrato nel cuore della tifoseria biancorossa) giunto al suo 5° gol stagionale e con il Bari, 86° in carriera, l’ex barese (ma barese di nascita) Giovanni Di Noia (3° gol stagionale e con la Ternana, 6° in carriera), Cristian Galano (3° gol stagionale, 22° con la maglia del Bari in campionato, 35° in carriera) e Antonio Floro Flores (3° gol stagionale e con la maglia del Bari, 95° in carriera).

Con 22 gol in B con il Bari Cristian Galano sale al 13° nella speciale classifica raggiungendo Luigi Ferrero e Edi Bivi. Prossimo obiettivo attaccanti del calibro di Tovalieri e Barreto, fermi a quota 23, quindi Cicogna con 24 gol.

Nessun ammonito questo pomeriggio nelle fila del Bari, evento già accaduto quest’anno in un’altra occasione: precisamente nella disfatta casalinga contro il Benevento.

14.757 gli spettatori presenti tra Bari e Ternana. La media stagionale aggiornata si attesta sui 15.679 spettatori, ovvero 5.734 in meno dello scorso campionato.

Oggi era l’esordio con il Bari per l’arbitro bergamasco Marco Mainardi, per cui le statistiche si fermano alla partita odierna.

Per concludere questo è il raffronto in serie B dopo 26 giornate per il Bari:

52 punti: 41/42
48: 30/31
47: 34/35 - 57/58 - 93/94
46: 33/34 - 84/85 - 08/09
45: 88/89
43: 70/71
41: 29/30 - 56/57
40: 62/63 - 71/72 - 81/82 - 15/16
39: 67/68 - 87/88 - 92/93
38: 11/12
37: 68/69 - 16/17
36: 55/56
35: 77/78 - 96/97
34: 72/73 - 79/80
33: 61/62 - 01/02 - 12/13
32: 80/81 - 04/05 - 13/14
31: 64/65 - 86/87
30: 06/07 - 07/08 - 14/15
29: 05/06
28: 82/83
27: 78/79 - 02/03
26: 03/04
20: 73/74
19: 50/51
*** Accetto la sconfitta solo se mi porti la maglia sudata ***

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Re: E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti..

Messaggioda Pino » sab feb 18, 2017 21:39


Uno...

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... due...

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... e tre!!!

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Re: E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti..

Messaggioda Pino » dom feb 19, 2017 19:27


Se parliamo dei numeri di Colantuono c'è da ben sperare per il futuro di questo campionato.

Prendendo come riferimento le 13 giornate sulla panchina ha ottenuto ben 21 punti (dal 2001 - in totale 14 allenatori - nessuno ha fatto meglio di lui), ha vinto 5 volte (solo Torrente con 6 ha fatto meglio), ha perso 2 volte (il migliore), il suo attacco ha messo a segno 15 reti (Camplone con 22, Conte con 20 e Mangia con 16 gli sono davanti) e ha sistemato la difesa (10 gol subiti. Solo Maran aveva fatto meglio con 9). In poche parole, un vero e proprio valore aggiunto per la societĂ  biancorossa.

Questa la classifica per punti ottenuti dei 14 allenatori dopo le prime 13 giornate sulla panchina del Bari:

21 Colantuono (media a partita: 1,62)
20 Torrente
19 Camplone, Conte
18 Maran
17 Nicola, Perotti
16 Alberti, Mangia, Pillon, Stellone
15 Tardelli
14 Carboni
11 Materazzi
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Re: E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti..

Messaggioda Pino » dom feb 19, 2017 20:08


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Re: E' successo a Bari-Ternana, parole, numeri e confronti..

Messaggioda Bari_in_Britain » lun feb 20, 2017 10:26


I numeri parlano chiaro. Colantuono e' l'allenatore che ci serve e, aldila' del risultato finale, uno da cui ripartire la prossima stagione con qualsiasi rosa (visto che parecchi si accaseranno altrove) e in qualsiasi serie. E' riuscito a portare in cascina punti preziosi e gioco e ad inculcare quella fame di vittoria. Per non parlare della capacita' di amalgamare una squadra non sua e rivoluzionata a gennaio. Sogliano, che aspetti a rinnovargli il contratto?


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