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Un pianto che sa' di resa

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Donda.22

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda Donda.22 » gio apr 25, 2024 1:01


Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
"Sudare la maglia", "onorare la maglia", "essere orgoglioso di indossarla" sono solo puttanate ipocrite se poi, davanti ad un calciatore che ha accettato di scendere IN D per riportare il Bari in B, senza scappare, prendendosi m**** e tutto ciò che sappiamo, ce ne usciamo con i soliti discorsi "chidd ievn sciocatur, non dicè".

Stiamo parlando dell'unico giocatore "di livello" ad aver accettato il Bari dilettantistico sposando una causa non sua, a differenza di Brienza che comunque a Bari c'era già. Stiamo parlando del capitano che ha indossato con orgoglio la fascia in questi anni di m**** e che l'anno scorso era un idolo assoluto, ovviamente tutto cambia dopo un anno storto non per colpa sua. Ed io, sportivamente , non sono (o meglio, non ero) un suo estimatore.
Sicuramente c'erano dietro accordi economici importanti (e nemmeno, dato che la differenza salariale tra lui ed antenucci era ampia), ma nemmeno tanto da non permettergli di rifiutare una proposta nei dilettanti e poi in C.

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda Holbox » gio apr 25, 2024 1:32


Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda mohan » gio apr 25, 2024 5:13


Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda PINOBARI » gio apr 25, 2024 5:24


Comunque alla fine possiamo dire Senza alcuna remora che siamo pienamente nella mer da

grande fratello

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda grande fratello » gio apr 25, 2024 5:41


Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda 1baresealyon » gio apr 25, 2024 5:47


Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda 1baresealyon » gio apr 25, 2024 5:48


Holbox ha scritto:
Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda savio8000 » gio apr 25, 2024 5:55


La fine ormai è certa. Lui lo sa, e non può fare nulla per cambiare la situazione. Ha dei compagni totalmente scarsi, che forse non ne ha mai avuti nella sua carriera

APOL

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda APOL » gio apr 25, 2024 7:04


Se avessimo avuto 11 Di Cesare non saremmo, ora, nella m**** !

grande fratello

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda grande fratello » gio apr 25, 2024 7:07


Se avessimo avuto 11 Di Cesare dino e Bruce Willis sarebbero impazziti


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Tuco

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda Tuco » gio apr 25, 2024 7:08


Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
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e' esattamente così, siamo ipocriti come quasi tutti i tifosi del mondo.

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda 1baresealyon » gio apr 25, 2024 7:12


grande fratello ha scritto:Se avessimo avuto 11 Di Cesare dino e Bruce Willis sarebbero impazziti


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mooo come la nazionale coreana

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda fattoabari » gio apr 25, 2024 7:15


1baresealyon ha scritto:
Holbox ha scritto:
Donda.22 ha scritto:Alla luce di quel che sto leggendo, posso trarre una conclusione che già immaginavo da tempo, ma che adesso trova una conferma: a parole siamo tutti bravi, nella realtà poi cadiamo, anche rovinosamente.

Fino a qualche anno fa ricordo i discorsi, dopo le ennesime stagioni storte in B, in cui chiedevamo a gran voce giocatori che ci tenessero alla maglia facendo parallelismi con giocatori di altr latitudini che, per salvare la propria squadra, giocavano con un tutore e una spalla lussata. Bene, noi questo tipo di giocatore ce lo abbiamo ma non va comunque bene. Dietro questo discorsi si nasconde un mare di ipocrisia: la verità è che vogliamo (o meglio volete) solo calciatori che vincono.
"Sudare la maglia", "onorare la maglia", "essere orgoglioso di indossarla" sono solo puttanate ipocrite se poi, davanti ad un calciatore che ha accettato di scendere IN D per riportare il Bari in B, senza scappare, prendendosi m**** e tutto ciò che sappiamo, ce ne usciamo con i soliti discorsi "chidd ievn sciocatur, non dicè".

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Tutte chiacchiere da tifosi da tastiera, "solo la maglia", "per la città" e poi alla prima difficoltà scappano tutti. Addirittura si auspica la retrocessione o peggio, la sparizione del Bari e con lui i 116 anni di storia, la passione l'amore e i ricordi passati , le gioie e le sofferenze dei nostri nonni e dei nostri genitori che seguivano il bari solo perché in questo momento c'è una società non gradita, cose da pazzi. "IL bari siamo noi" viene ripetuta all'infinito (a chiacchiere) ma poi ci si ritira mestamente lasciando campo libero a chi maltratta il bari, quello che dovrebbe essere "l'amore " della vita di ogni tifoso vero. Il Bari siamo noi , e ciò che credo io e proprio per questo lotto affinché le cose cambino in tutti i modi (leciti e legali) possibili perché "i presidenti e le proprietà passano " (altra frase ripetuta da molti a convenienza) la maglia, la città ed i tifosi ( veri) restano e sperano sempre il meglio sul campo e non solo, per la squadra per cui tifano.

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda ancorailbariinavanti » gio apr 25, 2024 8:19


Io trovo preoccupante che lui si sia detto infastidito perchè le cose escono dallo spogliatoio. Non ha negato che una serie di cose siano accadute...

Donda.22

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Re: Un pianto che sa' di resa

Messaggioda Donda.22 » gio apr 25, 2024 8:27


Lui non ha negato che ci possano essere state "fughe di notizie" di cui, un po' a ragione, un po' a bugia, lui non sappia nulla. Così come trovo abbastanza impossibile che lui non abbia sentito Maita.

Se ci sono dei bimbi ribelli che fanno uscire notizie di malumori, magari circoscritti solo a qualche giocatore, è difficile che questi stessi bimbi ribelli rendano conto al capitano. Se È Campora (nome a caso) manda il messaggio a cirici dicendo che è stanco di star seduto in panchina e nelle scale riunioni vedendo video noiosi, è assai raro che prima di farlo abbia avvisato il capitano, bensì è più facile che abbia agito di nascosto insieme a qualcun altro, d'altronde un messaggio lo fai arrivare in mille modi nel giro di 5 minuti, a te basta qualche secondo.

Poi sì, sulla delegazione ha cercato di bussare in maniera abbastanza arrancata, ma in molti (stessi giornalisti eh) hanno sempre omesso il particolare che a quella riunione di condominio ci fosse anche iachini: era una delegazione, una riunione di condominio o era stata indetta da qualcuna delle parti?.perché sembra la stessa cosa, ma ognuna di queste ha risvolti e premesse ben diverse.

E poi partiamo sempre dal presupposto che ieri è andato da fare da parafulmine, sicuramente lo sapeva e sicuramente ha dovuto "proteggere" in qualche modo l'ambiente, perché l'ultima cosa che serve è una spaccatura ufficiale e definitiva.
Sapere oggi che Edjouma di è villacchiato, rispetto a tra un mese, a noi non cambia nulla (sebbene siamo assetati di notizie e vogliamo averle subito, manco si parlasse di indiscrezioni belliche o sapere se nostra moglie ci ha tradito), nello spogliatoio certo che si.
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