da albertogran » gio apr 24, 2014 6:50
questo quanto postato ieri prima di questo articolo:
premesso che amo la Bari Calcio e solo la Bari da oltre 52 anni, come migliai di tifosi invoco il cielo che Paparesta ed i suoi parteners o un altro gruppo straniero,italiano,locale riesca ad acquistare il titolo sportivo per far ripartire un progetto calcistico serio assente da troppo tempo.
Allo stesso tempo desidero esternare da imprenditore le mie perplessità sull'intera vicenda Paparesta/Asta.
1° L'asta è stata indetta con congruo anticipo ed i contenuti seppur rigidi erano assimilabili ai disciplinari che regolano una gara d'appalto pubblica!
2° Il bando pena l'esclusione dei partecipanti senza se e senza ma faceva riferimento alla corretta presentazione di tutti documenti richiesti (tecnici,economici,identificativi,bancari ecc.)
3° Ci sono ditte che ricorrono spesso a dette gare in Italia e all'estero avvalendosi di persone, societa', organismi qualificati preposti alla regolare predisposizione dei requisiti di partecipazione ad una gara o asta.
4°- Trasferire delle somme di denaro estero-estero in effetti e' qualche volta un problema ma le Banche d'affari o le procedure di accredito internazionale snelliscono le prassi e gli importi possono essere effettivamente accreditati in 36-48 ore in tutto il mondo.
I 4 punti di cui innanzi riesaminati dopo alcuni giorni dal fatidico 18 aprile mi hanno indotto a pensare che nonostante il grande ed ammirevole entusiasmo di Paparesta e Sperduti (a cui dovremmo in ogni caso sempre attribuire un infinito grazie), probabilmente sono vittime di una vicenda andata oltre le loro reali ed effettive potenzialita' e il contesto di precarieta' e di non rispondenza alle condizioni rigide di gara lo dimostra. Oppure i loro parteners hanno inserito il freno a mano e dopo un timido iniale assenso ci hanno o ci stanno ripensando.
La documentazione richiesta pena l'esclusione citava solo ed esclusivamente l'assegno circolare, il duo Paparesta-Sperduti dinanzi a detta irrevocabilità potevano aprire un c/c bancario in Italia farsi accreditare la somma prevista e commutare in 2-3 gg l'importo equivalente in assegno circolare(hanno avuto piu'di 3 settimane per concretizzare detta operazione).Dalle notizie diffuse dai vari organi d'informazione la copia della disposizione bancaria inserita in busta sembrerebbe risultare una contabile di 3.000.000,00 € versati su un conto con vincolo a tutto il 30-6-2014. Detta disponibilita' a tutti gli effetti non garantisce alcuno soggetto tantomeno la curatela fallimentare!Anch'io investito da improvvisa fortuna potrei versare l'ammontare X su un c/c estero certificarne la capienza con una contabile! Detta situazione non garantisce il possesso per un beneficiario anche se esplicitamente nominato tantomeno l'intestazione del conto attribuisce poteri di prelievo allo stesso! Il conto altresì potrebbe essere stato aperto e chiuso il giorno successivo alla data della contabile oppure avere dei vincoli debitori verso terzi!'. DOMANDONA: E' possibile che i ns amici Paparesta-Sperduti non abbiano esaminato preventivamente detti elementi con tutti gli annessi rischi??? Avremo la risposta tra pochi giorni ma a riguardo Vi comunico di essere molto pessimista! In questa vicenda sono completamente assenti gli elementi fondamentali che avrebbero dovuto costituire le fondamenta dell'Asta ovvero: I SOLDI VERI!!!! ps- il mio cuore biancorosso non puo' che sperare ed augurarsi che l'ex arbitro travolto da prassi burocratiche internazionali e da molteplici argomenti tesi a convincere gli investitori abbia sottovalutato i tempi riducendosi all'ultimo giorno per la presentazione dell'offerta con un documento fidjussorio che non lo escludesse in modalita' secca magari sperando come e' avvenuto di aggiustare la questione in corsa!
Se così non fosse guai a noi sognatori biancorossi perché di questi tempi il prossimo anno dovremmo preoccuparci dei playoff con CASTELLANETA-SUDEST-STELLA JONICA o ATLETICO VIESTE