12/07/04 - Calcioscommesse nuovi sviluppi
Inviato: lun lug 12, 2004 10:56
http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.438217993.shtml
NAPOLI, 12 luglio 2004 - Due arbitri di serie A, Marco Gabriele e Luca Palanca, calciatori e dirigenti di società di tutt'Italia sono tra i destinatari di 14 nuove informazioni di garanzia emesse dalla Procura
della Repubblica di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse avviata nel maggio scorso.
Indagati il presidente del Modena, Romano Amadei e il direttore sportivo della società, Doriano Tosi, il direttore sportivo del Cagliari Nicola Salerno e i calciatori Alberto Nocerino, Maurizio Caccavale, Giuseppe Alessi, Luca Gentili, Gianluca Luppi, Salvatore Aronica, Ivano Pastore, Pasquale Lo Giudice e Luis Landini. Perquisizioni sono state effettuate la scorsa notte dagli agenti della Direzione investigativa antimafia e dal reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Napoli su disposizione dei pubblici ministeri titolari dell'inchiesta, Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice.
Il legale del Modena, l'avvocato Mattia Grassani, ha confermato le perquisizioni compiute in mattinata nelle residenze di Amadei e Tosi, entrambe a Sorbolo in provincia di Parma. Amadei e Tosi si sono poi recati nella caserma dei carabinieri di Sorbolo per espletare le formalità del caso. "Le perquisizioni hanno avuto esito negativo", ha detto Grassani.
Lo scorso 10 maggio erano state inviate già 13 informazioni di garanzia a calciatori e personaggi sospettati di rapporti con la camorra. Inoltre, vennero compiute perquisizioni in 12 società di seria A, B e C. Allora, tra le squadra più note coinvolte furono Siena, Reggina, Lecce e Chievo Verona. Tra i giocatori Nicola Ventola, Roberto D'Aversa e Generoso Rossi, tutti del Siena.
NAPOLI, 12 luglio 2004 - Due arbitri di serie A, Marco Gabriele e Luca Palanca, calciatori e dirigenti di società di tutt'Italia sono tra i destinatari di 14 nuove informazioni di garanzia emesse dalla Procura
della Repubblica di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse avviata nel maggio scorso.
Indagati il presidente del Modena, Romano Amadei e il direttore sportivo della società, Doriano Tosi, il direttore sportivo del Cagliari Nicola Salerno e i calciatori Alberto Nocerino, Maurizio Caccavale, Giuseppe Alessi, Luca Gentili, Gianluca Luppi, Salvatore Aronica, Ivano Pastore, Pasquale Lo Giudice e Luis Landini. Perquisizioni sono state effettuate la scorsa notte dagli agenti della Direzione investigativa antimafia e dal reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Napoli su disposizione dei pubblici ministeri titolari dell'inchiesta, Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice.
Il legale del Modena, l'avvocato Mattia Grassani, ha confermato le perquisizioni compiute in mattinata nelle residenze di Amadei e Tosi, entrambe a Sorbolo in provincia di Parma. Amadei e Tosi si sono poi recati nella caserma dei carabinieri di Sorbolo per espletare le formalità del caso. "Le perquisizioni hanno avuto esito negativo", ha detto Grassani.
Lo scorso 10 maggio erano state inviate già 13 informazioni di garanzia a calciatori e personaggi sospettati di rapporti con la camorra. Inoltre, vennero compiute perquisizioni in 12 società di seria A, B e C. Allora, tra le squadra più note coinvolte furono Siena, Reggina, Lecce e Chievo Verona. Tra i giocatori Nicola Ventola, Roberto D'Aversa e Generoso Rossi, tutti del Siena.