07/09/09 - Bari a Barton, c'è qualche ostacolo

[BARI 2009]

Ancora 48 ore di tempo e sul futuro del Bari si farà maggiore chiarezza. La due diligence – operazione necessaria per chiudere la trattativa - è quasi conclusa, mercoledì Alessio Mora, braccio destro dell’imprenditore statunitense Tim Barton, comunicherà ufficialmente l’esito del controllo delle carte contabili del club biancorosso.
L’offerta originaria è di 25 milioni di euro per l’intero pacchetto azionario della società. Salvo imprevisti, al termine della due diligence Barton verserà la prima caparra da un milione di euro. Ma, stando ad alcune indiscrezioni trapelate, la trattativa potrebbe incontrare qualche ostacolo.
L’analisi contabile, infatti, avrebbe fatto emergere tre-quattro posizioni debitorie legate a contenziosi pregressi (uno, noto a tutti, riguarda la diatriba con l’ex allenatore Marco Tardelli, ad esempio). Ora, il punto interrogativo è: Barton, oltre ai 25 milioni di euro messi sul piatto, vorrà farsi carico di ulteriori debiti? Mora continua a dirsi “fiducioso dell’esito favorevole dell’affare”, i tifosi se lo augurano. A loro non resta che attendere fino a mercoledì, quando se ne saprà qualcosa in più. Domenica scorsa, Barton ha assicurato di essere pronto a coprire le spese sostenute dall’attuale proprietà per gli ultimi colpi di mercato.
Lo statunitense non sarà affiancato da altri imprenditori nella gestione diretta del club, ma potrà contare su partner interessati più al progetto energia. All’acquisto del Bari, infatti, è legato anche l’affare fotovoltaico: la Jmj e altre multinazionali sono pronte ad installare in Puglia e nel resto del Mezzogiorno pannelli solari a volontà.
Poi c’è il progetto che riguarda la modernizzazione dello stadio San Nicola e i terreni incolti ma edificabili intorno all’impianto progettato da Renzo Piano. Entro il 31 ottobre - i tempi però dovrebbero accorciarsi – lo statunitense dovrebbe concludere l’affare entrando in possesso del pacchetto azionario del club. Per farlo dovrà versare altri tre milioni di anticipo

di Vincenzo Damiani
Fonte: http://www.leggo.it

CHE GIORNALAIO PENOSO QUELLO CHE SI INVENTA UNA INDISCREZIONE PER SCRIVERE QUALCOSA.
ALMENO OGNI TANTO INVENTATENE UNA POSITIVA!
IL BARI STA VOLTANDO PAGINA E TUTTI DOVRANNO FARSENE UNA RAGIONE!!!

guarda che quando ti hanno dato la notizia della trattativa per la cessione del bari,non hanno citato alcuna fonte.
Allora non erano giornalai?

E chi te lo dice che io abbia creduto alla prima indiscrezione a questa trattativa? Alle "voci" senza fonte non ho mai dato nessun valore.
La trattativa è diventata ufficiale quando Barton è venuto a Bari ed è stato firmato il preliminare, e per quanto mi riguarda è da quel momento che non ho avuto più dubbi aldilà del gracchiare delle cornacchie di turno che scrivono tanto per riempire inutilmente di spazzatura i giornali.
A proposito vista la tua reazione, non è che uno dei "giornalai" sei tu?

[AncoraNonVuoi...]

Ancora 48 ore di tempo e sul futuro del Bari si farà maggiore chiarezza. La due diligence – operazione necessaria per chiudere la trattativa - è quasi conclusa, mercoledì Alessio Mora, braccio destro dell’imprenditore statunitense Tim Barton, comunicherà ufficialmente l’esito del controllo delle carte contabili del club biancorosso.
L’offerta originaria è di 25 milioni di euro per l’intero pacchetto azionario della società. Salvo imprevisti, al termine della due diligence Barton verserà la prima caparra da un milione di euro. Ma, stando ad alcune indiscrezioni trapelate, la trattativa potrebbe incontrare qualche ostacolo.
L’analisi contabile, infatti, avrebbe fatto emergere tre-quattro posizioni debitorie legate a contenziosi pregressi (uno, noto a tutti, riguarda la diatriba con l’ex allenatore Marco Tardelli, ad esempio). Ora, il punto interrogativo è: Barton, oltre ai 25 milioni di euro messi sul piatto, vorrà farsi carico di ulteriori debiti? Mora continua a dirsi “fiducioso dell’esito favorevole dell’affare”, i tifosi se lo augurano. A loro non resta che attendere fino a mercoledì, quando se ne saprà qualcosa in più. Domenica scorsa, Barton ha assicurato di essere pronto a coprire le spese sostenute dall’attuale proprietà per gli ultimi colpi di mercato.
Lo statunitense non sarà affiancato da altri imprenditori nella gestione diretta del club, ma potrà contare su partner interessati più al progetto energia. All’acquisto del Bari, infatti, è legato anche l’affare fotovoltaico: la Jmj e altre multinazionali sono pronte ad installare in Puglia e nel resto del Mezzogiorno pannelli solari a volontà.
Poi c’è il progetto che riguarda la modernizzazione dello stadio San Nicola e i terreni incolti ma edificabili intorno all’impianto progettato da Renzo Piano. Entro il 31 ottobre - i tempi però dovrebbero accorciarsi – lo statunitense dovrebbe concludere l’affare entrando in possesso del pacchetto azionario del club. Per farlo dovrà versare altri tre milioni di anticipo

di Vincenzo Damiani
Fonte: http://www.leggo.it

CHE GIORNALAIO PENOSO QUELLO CHE SI INVENTA UNA INDISCREZIONE PER SCRIVERE QUALCOSA.
ALMENO OGNI TANTO INVENTATENE UNA POSITIVA!
IL BARI STA VOLTANDO PAGINA E TUTTI DOVRANNO FARSENE UNA RAGIONE!!!

guarda che quando ti hanno dato la notizia della trattativa per la cessione del bari,non hanno citato alcuna fonte.
Allora non erano giornalai?

E chi te lo dice che io abbia creduto alla prima indiscrezione a questa trattativa? Alle "voci" senza fonte non ho mai dato nessun valore.
La trattativa è diventata ufficiale quando Barton è venuto a Bari ed è stato firmato il preliminare, e per quanto mi riguarda è da quel momento che non ho avuto più dubbi aldilà del gracchiare delle cornacchie di turno che scrivono tanto per riempire inutilmente di spazzatura i giornali.
[b]A proposito vista la tua reazione, non è che uno dei "giornalai" sei tu?[/b]

invece di rispondere come una una donna col mestruo,appicc u crvidd.
Eri andato bene fino all'ultima frase.

[BARI 2009]

Ancora 48 ore di tempo e sul futuro del Bari si farà maggiore chiarezza. La due diligence – operazione necessaria per chiudere la trattativa - è quasi conclusa, mercoledì Alessio Mora, braccio destro dell’imprenditore statunitense Tim Barton, comunicherà ufficialmente l’esito del controllo delle carte contabili del club biancorosso.
L’offerta originaria è di 25 milioni di euro per l’intero pacchetto azionario della società. Salvo imprevisti, al termine della due diligence Barton verserà la prima caparra da un milione di euro. Ma, stando ad alcune indiscrezioni trapelate, la trattativa potrebbe incontrare qualche ostacolo.
L’analisi contabile, infatti, avrebbe fatto emergere tre-quattro posizioni debitorie legate a contenziosi pregressi (uno, noto a tutti, riguarda la diatriba con l’ex allenatore Marco Tardelli, ad esempio). Ora, il punto interrogativo è: Barton, oltre ai 25 milioni di euro messi sul piatto, vorrà farsi carico di ulteriori debiti? Mora continua a dirsi “fiducioso dell’esito favorevole dell’affare”, i tifosi se lo augurano. A loro non resta che attendere fino a mercoledì, quando se ne saprà qualcosa in più. Domenica scorsa, Barton ha assicurato di essere pronto a coprire le spese sostenute dall’attuale proprietà per gli ultimi colpi di mercato.
Lo statunitense non sarà affiancato da altri imprenditori nella gestione diretta del club, ma potrà contare su partner interessati più al progetto energia. All’acquisto del Bari, infatti, è legato anche l’affare fotovoltaico: la Jmj e altre multinazionali sono pronte ad installare in Puglia e nel resto del Mezzogiorno pannelli solari a volontà.
Poi c’è il progetto che riguarda la modernizzazione dello stadio San Nicola e i terreni incolti ma edificabili intorno all’impianto progettato da Renzo Piano. Entro il 31 ottobre - i tempi però dovrebbero accorciarsi – lo statunitense dovrebbe concludere l’affare entrando in possesso del pacchetto azionario del club. Per farlo dovrà versare altri tre milioni di anticipo

di Vincenzo Damiani
Fonte: http://www.leggo.it

CHE GIORNALAIO PENOSO QUELLO CHE SI INVENTA UNA INDISCREZIONE PER SCRIVERE QUALCOSA.
ALMENO OGNI TANTO INVENTATENE UNA POSITIVA!
IL BARI STA VOLTANDO PAGINA E TUTTI DOVRANNO FARSENE UNA RAGIONE!!!

guarda che quando ti hanno dato la notizia della trattativa per la cessione del bari,non hanno citato alcuna fonte.
Allora non erano giornalai?

E chi te lo dice che io abbia creduto alla prima indiscrezione a questa trattativa? Alle "voci" senza fonte non ho mai dato nessun valore.
La trattativa è diventata ufficiale quando Barton è venuto a Bari ed è stato firmato il preliminare, e per quanto mi riguarda è da quel momento che non ho avuto più dubbi aldilà del gracchiare delle cornacchie di turno che scrivono tanto per riempire inutilmente di spazzatura i giornali.
[b]A proposito vista la tua reazione, non è che uno dei "giornalai" sei tu?[/b]

invece di rispondere come una una donna col mestruo,appicc u crvidd.
Eri andato bene fino all'ultima frase.

Ma perchè scrivi e poi scappi?
Qual è il problema dell'ultima domanda? E' legittimo fartela dopo la tua reazione, basta rispondere semplicemente di no.
Per quanto riguarda il mio cervello non ti preoccupare non lo spengo mai, piuttosto c'è anche chi con il cervello acceso ottiene risultati molto scarsi...

[numerodieci]

significa soltanto che dai 25 milioni di partenza andranno sottratti gli spiccioli dei contenziosi che faranno abbassare un pochino il valore societario. Tipo che la società costerà 23 e non 25. STOP!

[Il Maggiordomo]

Ebbene sì, sono io che ostacolo la vendita della trattativa!

[Nuovo Colins]

[AncoraNonVuoi...]

Ancora 48 ore di tempo e sul futuro del Bari si farà maggiore chiarezza. La due diligence – operazione necessaria per chiudere la trattativa - è quasi conclusa, mercoledì Alessio Mora, braccio destro dell’imprenditore statunitense Tim Barton, comunicherà ufficialmente l’esito del controllo delle carte contabili del club biancorosso.
L’offerta originaria è di 25 milioni di euro per l’intero pacchetto azionario della società. Salvo imprevisti, al termine della due diligence Barton verserà la prima caparra da un milione di euro. Ma, stando ad alcune indiscrezioni trapelate, la trattativa potrebbe incontrare qualche ostacolo.
L’analisi contabile, infatti, avrebbe fatto emergere tre-quattro posizioni debitorie legate a contenziosi pregressi (uno, noto a tutti, riguarda la diatriba con l’ex allenatore Marco Tardelli, ad esempio). Ora, il punto interrogativo è: Barton, oltre ai 25 milioni di euro messi sul piatto, vorrà farsi carico di ulteriori debiti? Mora continua a dirsi “fiducioso dell’esito favorevole dell’affare”, i tifosi se lo augurano. A loro non resta che attendere fino a mercoledì, quando se ne saprà qualcosa in più. Domenica scorsa, Barton ha assicurato di essere pronto a coprire le spese sostenute dall’attuale proprietà per gli ultimi colpi di mercato.
Lo statunitense non sarà affiancato da altri imprenditori nella gestione diretta del club, ma potrà contare su partner interessati più al progetto energia. All’acquisto del Bari, infatti, è legato anche l’affare fotovoltaico: la Jmj e altre multinazionali sono pronte ad installare in Puglia e nel resto del Mezzogiorno pannelli solari a volontà.
Poi c’è il progetto che riguarda la modernizzazione dello stadio San Nicola e i terreni incolti ma edificabili intorno all’impianto progettato da Renzo Piano. Entro il 31 ottobre - i tempi però dovrebbero accorciarsi – lo statunitense dovrebbe concludere l’affare entrando in possesso del pacchetto azionario del club. Per farlo dovrà versare altri tre milioni di anticipo

di Vincenzo Damiani
Fonte: http://www.leggo.it

CHE GIORNALAIO PENOSO QUELLO CHE SI INVENTA UNA INDISCREZIONE PER SCRIVERE QUALCOSA.
ALMENO OGNI TANTO INVENTATENE UNA POSITIVA!
IL BARI STA VOLTANDO PAGINA E TUTTI DOVRANNO FARSENE UNA RAGIONE!!!

guarda che quando ti hanno dato la notizia della trattativa per la cessione del bari,non hanno citato alcuna fonte.
Allora non erano giornalai?

E chi te lo dice che io abbia creduto alla prima indiscrezione a questa trattativa? Alle "voci" senza fonte non ho mai dato nessun valore.
La trattativa è diventata ufficiale quando Barton è venuto a Bari ed è stato firmato il preliminare, e per quanto mi riguarda è da quel momento che non ho avuto più dubbi aldilà del gracchiare delle cornacchie di turno che scrivono tanto per riempire inutilmente di spazzatura i giornali.
[b]A proposito vista la tua reazione, non è che uno dei "giornalai" sei tu?[/b]

invece di rispondere come una una donna col mestruo,appicc u crvidd.
Eri andato bene fino all'ultima frase.

Ma perchè scrivi e poi scappi?
Qual è il problema dell'ultima domanda? E' legittimo fartela dopo la tua reazione, basta rispondere semplicemente di no.
Per quanto riguarda il mio cervello non ti preoccupare non lo spengo mai, piuttosto c'è anche chi con il cervello acceso ottiene risultati molto scarsi...

scappo?e da cosa?
ti avrei detto(e in realtà te l'ho detto,ma non sono stato capito) che allora la pensiamo alla stessa maniera per quel che riguarda il modo di dare le notizie e che quindi non avevo capito come tu la pensassi.Poi te ne esci con la stronzata dei giornalai,che ti devo rispondere?ti devo dire che non sono nè un giornalista,nè un giornalaio?

[Topbowler]

Questi non sono scheletri nell'armadio, ma semplici contenziosi, normali in qualsiasi società.
Io non penso siano grossi ostacoli, al massimo possono far rivedere leggermente al ribasso il valore societario.

Ed è quello che mi preoccupa.... lo ripeto che, secondo me, questa cosa sta andando troppo per le lunghe.

[Solo&sempreBari]

mein mein

[galletto46]

io a tardelli non gli darei nulla anzi gli chiederei i danni per aver fatto andar via da bari il grande GIL preferendogli battistini e per aver fatto riconfermare markic grandissimo bidone argentino e altre cariatidi del calcio italiano ed internazionale; in quanto a zio tim bisogna vedere se questi contenziosi erano a sua conoscenza, però noi siamo molto bravi a scucire i soldi degli altri, ....SEMPRE FORZA MAGICO BARI

[nikolabari]

we non zim facen i scem