Solo ALCUNE notizie sulla città dove il Bari si recherà per la prossima partita: post per chi dovesse arrivare qualche ora prima della partita e volesse fare un giro per la città (carina).
Ascoli Piceno (mt. 154, ab. 51.651) è capoluogo di provincia, circondato dal torrente Castellano e dal fiume Tronto.
La città , di origine medievale su resti romani, e caratterizzata dal colore caldo del travertino di cui sono fatte case, palazzi,
chiese, ponti e torri.
La città romana era attraversata dalla Via salaria che entrava in Ascoli dalla porta Gemina o Binata, tuttora intatta, e ne
usciva dal ponte di Cecco sul Castellano; resti romani sono il ponte di Solestà , il teatro, i ruderi del Capitolium sul colle
dell'Annunziata e il persistere della denominazione rua, da "ruga", a molte vie. La città medievale ha dato vita a molti
monumenti romanici quali il Battistero, il palazzetto Longobardo, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio. Nel 1502 si
sottomette al potere pontificio e nel corso del secolo penetrano in città forme rinascimentali promosse dal pittore e
architetto Cola dell'Amatrice. Sono sue opere la facciata del Duomo, il palazzo Vescovile, la ristrutturazione del palazzo
dei Capitani del Popolo e probabilmente il disegno della loggia dei Mercanti. Nei secoli 17° e 18° qualche edificio barocco,
come palazzo Panichi e la ristrutturazione dei medievali palazzi del Comune e dell'Arringo, completano il patrimonio
architettonico di Ascoli. Da allora il centro storico non muta più.
Tra le specialità gastronomiche le olive all'ascolana, i piconi (ravioli ripieni di formaggio), i cannelloni all'ascolana, l'abbacchio
(agnello), il capretto arrosto, la torta rustica natalizia detta "pistringo" o "festingo" (specialità di Offida a base di fichi secchi,
farina, mandorle e uva passa), i "caciuni" (dolci di pasta di pane, con pecorino, tuorli d'uovo, zucchero e scorza di limone
grattugiata) e le ciambelle al mosto. Come vini si trovano il Falerio dei Colli Ascolani e il Rosso Piceno.
Manifestazioni: Carnevale in piazza, Torneo cavalleresco della Quintana (1^ domenica di agosto - molto bello) rievocazione
storico-folckloristica in costume quattrocentesco.
Da visitare: Piazza Arringo, vasta e monumentale, è la più antica piazza della città ; Duomo; Battistero; Piazza del Popolo
(centro monumentale della città ); Palazzo dei Capitani del Popolo; Chiesa di san Francesco, caffè Meletti (uno dei 150 storici
caffè d'Italia, in stile liberty).
Dintorni: a 11, 5 km. c'è il Colle San Marco (mt. 694) da dove si può vedere il panorama della città e della valle fino al mare.
Per mangiare: ristoranti Gallo d'Oro (cucina marchigiana di ricerca), Tornasacco, Vittoria.
Fonti:
TCI - Guida rapida d'Italia, edizione Touring Club Italiano.
Altre notizie su: http://www.comune.ascoli-piceno.it/index.asp
Per i precedenti, invece, tra le due squadre: http://www.solobari.it/articolo.asp?id=546