da Pino » sab mar 11, 2017 19:07
Il 29 marzo 2014 faceva caldo a Trapani. Il Bari era al 17° posto in classifica, a 8 punti dai playoff e a soli 2 dai playout e proveniva dal pareggio casalingo a reti bianche di 4 giorni prima con il Cesena. Il Bari in trasferta non aveva un gran rendimento visto che aveva vinto 2 volte, pareggiato 5 e perso in 8 occasioni. La partita non si mise bene per i biancorossi visto che prima l'ex Antimo Iunco, dopo soli 6 minuti, e poi Maurizio Ciaramitaro al 12° fecero capire al Bari cosa lo aspettava quel pomeriggio. Il tempo di guardarsi negli occhi e alle 15:24 del 29 marzo iniziò una delle pagine più belle della storia del Bari. In quel minuto, il 24°, ci pensò Romizi a voltare pagina, poi, di seguito, Galano, Polenta con il suo rigore ed infine Calderoni strapazzarono i siciliani (a nulla servì il gol di Mancosu, se non ad accorciare le distanze). Ma, soprattutto, iniziò la rincorsa alle zone nobili della classifica che si concluse, trionfalmente, il 30 maggio davanti a 48.744 spettatori in tripudio. Il seguito è un'altra storia, che oggi - con le notizie dell'ultim'ora - potrebbe essere letta diversamente.
il 18 marzo 2017, 3 anni dopo, il Bari torna a Trapani con un rendimento esterno che non farebbe strappare i capelli per l'entusiasmo: 2 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Insomma niente di diverso rispetto a 3 campionati fa. Ma con una posizione di classifica molto, molto diversa e con una carica emotiva alle spalle dei suoi tifosi da fare paura.
Il Bari deve solo capire che può farcela contro chiunque. Basta crederci. E le porte si apriranno... AVANTI!