Dopo il match delle polemiche di una settimana fa con l'Avellino, Gianluca Paparesta può finalmente sorridere per il successo alla prima di campionato del suo Bari.
E' stata una vittoria frutto del carattere della squadra che, a conferma delle parole nell'immediato post gara del suo tecnico Devis Mangia, dovrà saper pazientare in partite come questa. Il presidente biancorosso è dello stesso parere: "Il campionato di Serie B è lungo e difficile, ci sarà da lottare ogni partita e su tutti i campi. - le parole dell'ex arbitro riportate da La Gazzetta dello Sport - E a Chiavari abbiamo già avuto un assaggio di quello che ci aspetterà ".
Come inizio non c'è male. Ci saranno avversari di gran lunga superiori ma la trasferta di Chiavari nascondeva più di un'insidia. Si è giocato contro una neopromossa che ci teneva a far bene davanti al suo pubblico, alla prima assoluta in serie B. Paparesta continua a complimentarsi con il gruppo che ha saputo sacrificarsi nel primo tempo per poi colpire gli avversari al momento giusto: "Siamo scesi sul terreno di una neopromossa, - ha spiegato l'ex fischietto internazionale - una squadra di tutto rispetto, difficile da affrontare, ma i ragazzi hanno giocato con la massima determinazione e convinzione nei propri mezzi. Un inizio sicuramente positivo e cominciano a vedersi anche gli schemi del mister tenendo conto tra l'altro che alcuni giocatori sono arivati da pochissimi giorni e in alcuni casi, come quello di Donati, scesi subito in campo".
Le scelte di Mangia si sono rivelate azzeccate: proprio Donati è stato uno dei migliori in campo. A concedergli spazio in mezzo al campo è stato Sciaudone, inizialmente in panchina. Questi saranno dunque i dualismi a cui assisteremo per tutto il campionato. Paparesta ne è convinto: "Il nostro progetto era quello di mettere a disposizione del tecnico due titolari per ogni ruolo e al momento delle sostituzioni si vede: chi entra in campo vale tranquillamente chi aveva giocato sino a quel minuto".
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