Ebagua: "Troppi turni senza gol. Sono tornato per segnare"
Scontate le due giornate di squalifica torna a disposizione del tecnico Nicola l’attaccante Giulio Ebagua. “Mi sono fermato in un momento importate in cui mi sentivo bene e particolarmente ispirato – dice – spero di rifarmi in questo finale di campionato”.
“Non nego che pesa molto non riuscire a segnare – continua – non mi fascio la testa ma ci penso. Contando le due giornate di squalifica sono 11 turni che sono a digiuno, il più lungo della mia carriera. Speriamo finisca già con il Trapani con cui ho segnato l’anno scorso. Le mie statistiche dicono che dopo tanto digiuno una serie di gol li riesco a fare”.
La squadra, intanto, aspetta le sue reti. “Sono stato chiamato qui per questo. Mi sento in debito nei confronti del Bari e dell’allenatore, lo riconosco e ammetto le mie mancanze a livello realizzativo. Ringrazio il presidente per le belle parole che ha avuto nei miei confronti dopo Crotone, mi fa capire quanto Ebagua sia importante per questa squadra e per questa categoria. Con me, fin dall’inizio, è stato sempre molto corretto e sarei contento di poterlo ripagare in questo rush finale”.
Un Ebagua determinato quindi a recuperare il tempo perduto ma soprattutto a migliorare i numeri di questo Bari che a fronte della mole di tiri in porta (5,5 a partita in media) resta la 15esima squadra in fatto di reti fatte (37). “Non c’è un motivo preciso perchè a livello tattico abbiamo molte occasioni. Forse è mancata la qualità , la giocata che fa la differenza, delle volte l’attenzione giusta e delle volte si ha paura di sbagliare e poi alla fine si sbaglia”
Dopo Terni e Crotone di fronte al Bari l’ennesimo trampolino di lancio. “Ne abbiamo avuti tanti quest’anno senza mai sfruttarli per colpa nostra. Diciamo che ora abbiamo un’altra opportunità per dare quel di più al campionato, per stravolgere qualcosa. A sette giornate dalla fine Trapani può dare quell’ottimismo che mancava a tutto l’ambiente”.
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lateralmente non gente che ha problemi fisici.