spacer
     

dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo

igor presidente bis

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 7829
Iscritto il: dom set 12, 2010 17:09
Località: Pescara
Highscores: 0

dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda igor presidente bis » sab feb 06, 2016 22:50


Allora, dato che mi sono stancato di parlare di donkor, Guarna, u scroton, ecc.... ho bisogno davvero di un aiuto perchè forse inizio a credere che sia io sbagliato...
Prendo come esempio i Crotonesi, semplicemente perchè è da un po che mi capita sui vari social di parlare con loro e...........
Tutti grandi tifosi, tutti allo stadio anche in serie c, tutti a benevento, salerno,bari, lecce, foggia ecc... ma poi puntualmente tutti con foto di juve, milan o inter.
Stasera imbattendomi con l'ennesimo, mentre affrontavamo un discorso abbastanza serio e anche interessante... e si dimostrava un VERO CROTONESE, vado a guardare il profilo e.......ops, strisciato.
una volta che gliel'ho fatto notare la sua risposta è stata, che in trasferta è stato sempre per il crotone e mai per la strisciata, di cui si definisce simpatizzante, e che non ci crederà mai che io possa TIFARE SOLO BARI. questo mi fa capire tante cose, sulle sue conoscenze e i suoi amici crotonesi.
Ora, il problema non è solo Crotone. Sappiamo che è un fenomeno sparso ovunque più o meno.
In questo forum ce ne saranno e so che sarà impossibile confrontarsi perchè sarebbero visti in maniera diversa e sarebbero tacciati da qui all'eternità, quindi dubito che qualcuno avrà il coraggio di potersi esporre e confrontare, spiegando magari le ragioni e le emozioni che possono vivere. per me è una cosa non INACCETTABILE, ma INCAPIBILE... e vorrei tanto , tanto capirla. Forse mi aiuterebbe ad avere più stima di tifosi avversari ( dato che abito lontano da bari, ne vedo ogni giorno di avversari) che " tengono" "ANCHE" ad un altra squadra.
c'è qualcuno che prova davvero a spiegarmelo senza che questo topic diventi una gara di chi è più tifoso?
Grazie.
BARI MERITA RISPETTO!

riprendiAmolA88

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 7689
Iscritto il: ven ott 07, 2005 18:05
Località: ADELFIA MONTRONE
Highscores: 2

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda riprendiAmolA88 » dom feb 07, 2016 1:00


SOLO BARI
NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI!!!!!!!

u'pregamuert

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 25931
Iscritto il: mar gen 16, 2007 23:59
Località: Usa
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda u'pregamuert » dom feb 07, 2016 1:16


Specialmente al sud dove a parte Napoli se ti va bene ti ritrovi la classica squadra ascensore è più facile legarsi alle strisciate basta vedere che forse ci sono più juventini a Bari che a torino

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk

avanguardista

Avatar utente
Del Bari Seguace
Del Bari Seguace
 
Messaggi: 714
Iscritto il: mer lug 31, 2013 1:05
Località: Vittoriale degli Italiani
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda avanguardista » dom feb 07, 2016 1:23


Tifare una squadra di calcio è per lo più un modo di identificazione sociale.
Però ci sono alcune persone per le quali il calcio va oltre l'io, va verso la pazzia, va verso le proprie origini, il proprio sangue e la propria terra: va verso l'insondabile e verso ciò che è nascosto, che genera poi passione e visceralità. Queste sono le persone per le quali la Bari è amore.
Memento

Audere

Semper



Rosencratz

Avatar utente
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 16838
Iscritto il: dom dic 05, 2004 13:38
Località: Dublino
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda Rosencratz » dom feb 07, 2016 1:37


Il doppiofedismo ha le radici in meccanismo psicologico che si chiama "Basking in reflected glory" ovvero il meccanismo che ci porta ad associarci ai vincenti. La Juve vince, io tifo Juve, io mi sento un vincente e quindi mi sento meglio. Per chi tifa squadre piccole diventa quasi necessario trovare una strisciata da tifare per mettere in moto questo meccanismo altrimenti si rischia di sentirsi dei perdenti.

Chi tifa solo e soltanto squadre come il Bari, per non sentirsi un perdente per il fatto di associarsi a una squadra senza speranza mette piu' importanza a concetti come lealta', senso di appartenenza ad una curva, amicizie che sviluppano in curva (o su un sito come questo) etc etc
«Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.» Karl Popper

Serie A o serie B, quando gioca il Bari e' sempre Champions League

viewtopic.php?f=6&t=89824&hililit

igor presidente bis

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 7829
Iscritto il: dom set 12, 2010 17:09
Località: Pescara
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda igor presidente bis » dom feb 07, 2016 1:41


Rosencratz ha scritto:Il doppiofedismo ha le radici in meccanismo psicologico che si chiama "Basking in reflected glory" ovvero il meccanismo che ci porta ad associarci ai vincenti. La Juve vince, io tifo Juve, io mi sento un vincente e quindi mi sento meglio. Per chi tifa squadre piccole diventa quasi necessario trovare una strisciata da tifare per mettere in moto questo meccanismo altrimenti si rischia di sentirsi dei perdenti.

Chi tifa solo e soltanto squadre come il Bari, per non sentirsi un perdente per il fatto di associarsi a una squadra senza speranza mette piu' importanza a concetti come lealta', senso di appartenenza ad una curva, amicizie che sviluppano in curva (o su un sito come questo) etc etc


concordo soprattutto sulla parte finale.. discuto in continuazione con un amico "crotoninterista" :lol:
lui mi accusa di pensare solo alla piazza, alla curva, alla storia.... e mai al campo. Per lui parlare di campo è facile, tanto se non vince il crotone, vince l'inter.. je bell d'accsì!
BARI MERITA RISPETTO!

avanguardista

Avatar utente
Del Bari Seguace
Del Bari Seguace
 
Messaggi: 714
Iscritto il: mer lug 31, 2013 1:05
Località: Vittoriale degli Italiani
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda avanguardista » dom feb 07, 2016 1:42


Rosencratz ha scritto:Il doppiofedismo ha le radici in meccanismo psicologico che si chiama "Basking in reflected glory" ovvero il meccanismo che ci porta ad associarci ai vincenti. La Juve vince, io tifo Juve, io mi sento un vincente e quindi mi sento meglio. Per chi tifa squadre piccole diventa quasi necessario trovare una strisciata da tifare per mettere in moto questo meccanismo altrimenti si rischia di sentirsi dei perdenti.

Chi tifa solo e soltanto squadre come il Bari, per non sentirsi un perdente per il fatto di associarsi a una squadra senza speranza mette piu' importanza a concetti come lealta', senso di appartenenza ad una curva, amicizie che sviluppano in curva (o su un sito come questo) etc etc


infatti funziona un po' come un gruppo di recupero questo sito

invece di alcolisti anonimi (per quanto io magari lo sia) siamo repressi tifosi perdenti
Memento

Audere

Semper



igor presidente bis

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 7829
Iscritto il: dom set 12, 2010 17:09
Località: Pescara
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda igor presidente bis » dom feb 07, 2016 1:48


Il doppiofedismo ha le radici in meccanismo psicologico che si chiama "Basking in reflected glory" ovvero il meccanismo che ci porta ad associarci ai vincenti. La strisciata vince, io tifo per lei, io mi sento un vincente e quindi mi sento meglio.ma se poi vince anche la squadra della mia città, tifo "ANCHE" per lei. Per chi tifa squadre piccole diventa quasi necessario trovare una strisciata da tifare per mettere in moto questo meccanismo altrimenti si rischia di sentirsi dei perdenti.

Chi tifa solo e soltanto squadre meno blasonate delle strisciate, per non sentirsi un perdente per il fatto di associarsi a una squadra meno blasonata mette piu' importanza a concetti come lealta', senso di appartenenza ad una curva, amicizie che sviluppano in curva.
Tifare una squadra di calcio è per lo più un modo di identificazione sociale.
Però ci sono alcune persone per le quali il calcio va oltre l'io, va verso la pazzia, va verso le proprie origini, il proprio sangue e la propria terra: va verso l'insondabile e verso ciò che è nascosto, che genera poi passione e visceralità. Queste sono le persone per le quali SOLO LA PROPRIA SQUADRA E' AMORE. e aggiungo....un amore che i doppiofedisti, seppur tifosi, non capiranno mai. Ecco perchè il doppiofedista e il monofedista, non potranno mai capirsi!






farò un riassunto di tutte le risposte più interessanti!
BARI MERITA RISPETTO!

giovane

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 10696
Iscritto il: ven ott 31, 2008 11:14
Località: Bannati Liberi!
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda giovane » dom feb 07, 2016 2:18


Rosencratz ha scritto:Il doppiofedismo ha le radici in meccanismo psicologico che si chiama "Basking in reflected glory" ovvero il meccanismo che ci porta ad associarci ai vincenti. La Juve vince, io tifo Juve, io mi sento un vincente e quindi mi sento meglio. Per chi tifa squadre piccole diventa quasi necessario trovare una strisciata da tifare per mettere in moto questo meccanismo altrimenti si rischia di sentirsi dei perdenti.

Chi tifa solo e soltanto squadre come il Bari, per non sentirsi un perdente per il fatto di associarsi a una squadra senza speranza mette piu' importanza a concetti come lealta', senso di appartenenza ad una curva, amicizie che sviluppano in curva (o su un sito come questo) etc etc

parole da far leggere a tutti coloro che tengono ad una, 2 o 3 squadre... per far capire questo fattore psicologico di cui forse chi ne è affetto nom ne è a conoscenza.

Mi sono sempre chiesto perché le persone tendono a legarsi ad una squadra che saltuariamente vince coppe o scudetti, oltre a tifare all'occorrenza un'altra squadra scelta per fattori come territorio e simpatia? A che cacchio serve??? Migliora l'autistima tifare una squadra vincente? Sacc...
Piero... sarai sempre qui tra noi

ucignel

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 3555
Iscritto il: lun ago 17, 2009 23:40
Località: Barese in Ecuador
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda ucignel » dom feb 07, 2016 2:59


Rosen, perfetta disamina. Però rilancio: io vedo il Leicester, e immagino il giorno in cui la squadra che mi fa battere il cuore, sarà anche vincente!

:yeah:
07/03/2014, ore 12:04: LA PRINCIPESSA E' FUORI DALLA PRIGIONE, IN ATTESA DEL PRINCIPE BIANCOROSSO


NELLA BARI BANDIERE NON ESISTONO
Altro che doppiofedista! Io tifo Bari, Baricellona, Real Barìd, Stella BiancoRossa, e soprattutto Baris Saint N'col...
In punto BIANCOROSSO oltre l'oceano...

dream

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1832
Iscritto il: ven feb 21, 2003 19:35
Località: cegghi'
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda dream » dom feb 07, 2016 7:29


Io direi che è anche un tentativo di emancipazione, quando si associava l'emigrazione al nord, in contrasto con chi rimaneva a casa a fare la fame, con il riscatto sociale. La più alta densit di doppiofedismo al sud va in parallelo con quelle aree che hanno subito una massiccia emigrazione nel 900: sicilia puglia e calabria
"se il buongiorno si vede dal mattino, è la giornata di m**** che ti prende alla sprovvista"

In ogni luogo dal 1982

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 3311
Iscritto il: gio giu 12, 2014 7:00
Località: Asia
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda In ogni luogo dal 1982 » dom feb 07, 2016 7:33


Per me la definizione "doppiofedista" non esiste o semplicemente si contraddice da sola perché la fede non può che essere una ed una sola. Se poi parliamo di simpatia o interesse è un altro discorso. Per intenderci, chi Venerdì sera non riusciva a prendere sonno per i nervi e non smaltirà completamente la botta fino alla prossima bella vittoria è un tifoso. Chi invece tiene Bari, sperando sinceramente che vinca ma tiene anche ad una strisciata sperando che vinca anch'essa, non può scientificamente essere tifoso di entrambe quindi non avrà troppi problemi a prendere sonno dopo una delusione come quella di Venerdì perché ha un'altra via d'uscita. Al contrario, godrà meno quando il Bari vince e "smaltirà" più velocemente anche la gioia della vittoria.
In conclusione: così come non si possono amare 2 donne nello stesso momento e non si possono professare 2 religioni contemporaneamente, così non si può essere TIFOSI di 2 squadre di calcio. Simpatizzanti sì ma tifosi no.

PROTTIGOL

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1105
Iscritto il: gio mar 19, 2009 23:40
Località: mailand
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda PROTTIGOL » dom feb 07, 2016 9:06


purtroppo vivendo al nord ogni tanto vado a vedere la giana che gioca in lega pro squadra della cittadina dove vivo ma non perche' sono doppiofedista(di una squadra di lega pro poi)ma perche mi piace il calcio in generale.la fede e' e deve essere solo una.Sempre e soloBARIIIIII

domdubar

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1888
Iscritto il: gio mag 10, 2012 17:12
Località: i galli a rimini
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda domdubar » dom feb 07, 2016 9:42


Io La dico più semplice:
Tutto comincia da piccoli, l'influenza che si subisce intorno.
Poi le tv, finché non ti portano allo stadio e capire che quello è il tuo sangue.
Purtroppo al sud ce ne sono tanti, che portano un sacco di soldi nelle casse delle "nordiste" a causa di ignoranza...

rejkjavik

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 2528
Iscritto il: gio gen 23, 2003 1:33
Località: Milano (BA)
Highscores: 0

Re: dubbio esistenziale. Il doppiofedismo. chiedo aiuto

Messaggioda rejkjavik » dom feb 07, 2016 9:46


Credo che il doppiofedismo abbia radici sia storiche che sociologiche.

Le ragioni storiche: il calcio in Italia è stato per moltissimi anni, sin dalle origini, lo sport della classe operaia, importato dai marinai inglesi, e giocato dai meridionali trapiantati nelle grandi industrie del triangolo Torino-Genova-Milano. E' in quel triangolo che nacquero le prime società (Genoa 1894, Juventus 1897, Milan 1898) e bene o male è da queste "proto" squadre che si è mosso tutto il resto del movimento calcistico. E badate bene, a Torino furono proprio i meridionali impiegati alla Fiat i primi tifosi, i primi a diffondere la parola "calcio" (vi ricordate il libro cuore?) e a portarlo anche nel resto d'Italia. La Juventus, si può dire, era la squadra d'Italia, quasi prima della nazionale. Sino al 1908 a Bari il calcio non esistette, e sino al 1928 non esistette a dire il vero neanche nulla di paragonabile all'organizzazione di un club sportivo del nord, dove invece nel frattempo, come "spin off" delle prime società, erano già nate l'Inter (1908, per consentire l'utilizzo di calciatori internazionali, a differenza del Milan che aveva politiche più squisitamente nazionalistiche), e solo dopo molti anni il Torino (che al contrario voleva dare una squadra ai Torinesi nati). Fu il fascismo a volere che quasi ogni comune avesse una squadra di calcio e che portasse il nome della città. Era un modo per legare alla terra e alla nazione i tifosi, un po' come avveniva tra i commilitoni nei reggimenti. Chi è nato dagli anni 30 in poi ha avuto quindi di fronte a sé due strade. Tifare per la squadra della propria città e dei propri reali colori o tifare per le squadre che avevano portato il calcio in Italia e per cui, ragionevolmente, tifava il papà o il nonno o lo zio del nord.

Ragioni sociologiche: hanno a che fare con l'esposizione mediatica che le protosquadre da sempre hanno raccolto, dapprima sui giornali, poi sulle radio, poi in televisione e sulla "debolezza" di chi pensa di non esistere se "meno trattato". Internet, con la sua democratizzazione, di fatto ha rotto questo paradigma, quindi per i nati dal 1990 in poi (i millenials), tifare per la propria squadra d'origine, anche se in C o in D è più normale rispetto a quanto accada per i nati negli anni '70 o '80 che si sono formati sul 90'minuto di Valenti.

Prossimo

Torna a LA BARI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 202 ospiti