ven nov 23, 2007 17:35
trani74 ha scritto:Ero juventino...1989 bari-juve...lo stadio Delle Vittorie era stracolmo e la curva del Bari non cessava mai di cantare...io ero nella curva degli juventini...al 41° la Juve passa in vantaggio su rigore realizzato da Schillaci...nel secondo tempo il Bari cominciò il suo forcing e sfiorò ripetutamente il pareggio grazie alla spinta del tifo di "tutto lo stadio"...ricordo che per una decina di minuti non seguii più la partita inebriato dallo spettacolo dugli spalti...89° rigore per il Bari...Maiellaro sul dischetto...lo stadio si ammutoli in un istante...tiro...gooooooooooooooooooooool...un immenso, lunghissimo, intenso, boato mi stravolse...fui sopraffatto da una sensazione mista tra invidia, estasi e ammirazione...non avevo mai udito qualcosa del genere...e non l'ho più sentita...in quel preciso istante capii che sarei diventato tifoso del Bari...LA BARI...quel boato che ancora mi porto dentro mi aveva rapito e sapevo che non mi avrebbe mai più abbandonato...da quel giorno cominciai ad andare allo stadio...ma nella curva giusta...e da quel giorno ad ogni gol della Bari quel boato mi rimbomba dentro come il più bello dei ricordi..come il più bello dei sogni...
ven nov 23, 2007 18:21
UCN72 ha scritto:trani74 ha scritto:Ero juventino...1989 bari-juve...lo stadio Delle Vittorie era stracolmo e la curva del Bari non cessava mai di cantare...io ero nella curva degli juventini...al 41° la Juve passa in vantaggio su rigore realizzato da Schillaci...nel secondo tempo il Bari cominciò il suo forcing e sfiorò ripetutamente il pareggio grazie alla spinta del tifo di "tutto lo stadio"...ricordo che per una decina di minuti non seguii più la partita inebriato dallo spettacolo dugli spalti...89° rigore per il Bari...Maiellaro sul dischetto...lo stadio si ammutoli in un istante...tiro...gooooooooooooooooooooool...un immenso, lunghissimo, intenso, boato mi stravolse...fui sopraffatto da una sensazione mista tra invidia, estasi e ammirazione...non avevo mai udito qualcosa del genere...e non l'ho più sentita...in quel preciso istante capii che sarei diventato tifoso del Bari...LA BARI...quel boato che ancora mi porto dentro mi aveva rapito e sapevo che non mi avrebbe mai più abbandonato...da quel giorno cominciai ad andare allo stadio...ma nella curva giusta...e da quel giorno ad ogni gol della Bari quel boato mi rimbomba dentro come il più bello dei ricordi..come il più bello dei sogni...
Quel giorno c'ero...
Dalla parte giusta, come sempre dal 1977 da quando misi piede al Della Vittoria...
Comunque, mi hai fatto venire davvero i brividi... Hai narrato il momento di quel rigore in modo incredibile...
Il vecchio Della Vittoria era una bolgia quel giorno e dopo il rigore segnato dal mitico Pietruzzo non si capì più nulla...
dom nov 25, 2007 20:34
ven dic 21, 2007 15:17
Tavarilli ha scritto:Quanta gioia e quanta tristezza nel leggere questo topic! E quante e lacrime e quanta emozione nel leggere
ogni nuova pagina quasi fosse un bel libro da sfogliare delicatamente per non rovinare gli angoli in basso ad
ogni pagina.
Ho scoperto questo topic nel forum quasi per caso e non vi nascondo che è stata dura più dal punto di vista
emozionale che non per altro, seguire e leggere tutti i vostri interventi. Emerge subito a prima vista quanto
sia stato importante, nella maggior parte dei casi, scoprire proprio nella famiglia chi ci ha fatto avvicinare,
a poco a poco, ai colori biancorossi. Nel mio caso poi, i ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Marzotto... vi dice nulla sto nome? Ebbene si...quella fu (secondo quanto mi disse mio padre tanti anni fa)
l'avversaria del Bari la prima volta che mi portò allo stadio e lui se ne ricordava bene solo perchè la Marzotto
non era altro che una grande industria tessile di Valdagno (piccolo centro industriale del vicentino) che
all'epoca forniva le divise al personale delle Ferrovie dello Stato (mio padre era ferroviere).
E' solo per sto piccolo particolare che sono in grado di dirvi quale fu la mia prima partita vista 'o camb'...
Ricerche fatte poi nell'almanacco di Pino mi hanno fatto scoprire che quella partita si giocò ... 50 anni fa !!
Mio padre infatti si ricordava che io avevo poco più di 3 anni quando mi portò in groppa alle sue spalle da
Via Michele Mirenghi (dove sono nato io) a piedi fino allo Stadio della Vittoria!!
Ce ne sono state altre di partite dopo quella ma....chi se le ricorda? La prima di cui occhi e mente cominciano
a ricordare qualcosa è un Bari-Massimimiana 1-0 (serie C 66/67) dove allo stadio ci arrivammo (nel frattempo
io avevo cambiato casa ed ora abitavo in Via Lattanzio (ex Via Gondar)... ) in 3 su una lambretta di un collega
ferroviere come mio padre che abitava nel palazzo di fronte a dove abitavo io (ang. Via Dom.Cirillo). Che avventura quella domenica!
Ci finì la benzina....fummo fermati dai vigili...e per finire poi,arrivati allo stadio, non trovammo più un amico di mio
padre che faceva servizio allo biglietteria dello stadio e che ci faceva entrare alla 'sgroscj'...Cosa fare? Restammo
lì sotto il freddo...era gennaio, ed entrammo solo ad una ventina di minuti dalla fine quando cominciarono ad
aprire le porte, ma facemmo in tempo a vedere uno strepitoso gol di Cicogna con un tiro velenoso direttamente
dalla bandierina del corner. Che gol !
i ricordi poi si susseguono nel tempo e sono i più disparati.... dalle canzoni di Caterina Valente o di Sylvie Vartan
ascoltate in attesa che le partite iniziavano...fino alla pubblicità annunciata dai microfoni gracchianti ...
ANTHONY...ANTHONY....l'orologio di classe...l'orologio dello sportivo!. O quell'altra...
SAPONARO...SAPONARO...l'uomo elegante veste da SAPONARO!
il tutto mentre da qualche radiolina a transistors c'era qualcuno dietro di te che ascoltava 'La Caravella' con le scenette dei mitici Colin e Mariett...
E che dire delle attese snervanti in Piazza Roma (luglio 1958,qualificaz.per la A contro il Verona a Roma) e poi in Via Sparano
all'angolo con Corso Vitt.Emanuele (giugno '68) per la speranza di andare in A quando eravamo in lotta sempre
col Verona, ma stavolta in A ci andarono loro e per 1 punto restammo in B. Quanto triste fu il ritorno a casa quella sera!
Un pò come accadde 2 anni dopo quando un gol di mano di Mammì del Catanzaro ci fregò la A sul filo di lana!
Altra camminata 'pesante' da via Sparano a casa fra delusione, pianti, trombette schiacciate e bandiere bruciate
per disperazione!
Dopo arrivarono anni un pò cupi per il Bari fatti di molta Serie C mentre io intanto crescevo fra gli studi liceali al
'Fermi' , i dischi dei Led Zeppelin e dei Genesis portati a scuola sotto il braccio e poi scambiati con gli amici...le prime
sigarette fumate di nascosto ... i primi amori ... i soldi che ti mancavano in tasca...
Che tempi.... e quanti anni anni son passati da allora !
Una cosa però ci tengo a sottolineare. Anche se a volte il Bari non faceva grandi campionati, non ho mai visto
una partita in uno Stadio della Vittoria vuoto. C'era sempre un sacco di gente! Ad ogni gol ti sentivi tremare tutta
la gradinata sotto i piedi ed il boato lo sentivi dalla Fiera! Lo Stadio della Vittoria sarà sempre il mio stadio!
il San Nicola non mi appartiene, non l'ho mai visto...solo in tv. Peccato per il nome che porta ma è il simbolo di
quel calcio che non mi piace più ormai da tempo.
Un ricordo particolare poi, per me, fu quel gol di Belluzzi al Genoa a fine marzo del 1980. Non lo sapevo ancora
ma quella, per me, sarebbe stata l'ultima partita vista a Bari. A giugno dello stesso anno mi trasferii qui a Torino
per lavoro e da allora il Bari l'ho seguito qualche volta solo in trasferta a Monza, Genova, Varese, Cesena ecc...
insieme ad un mio amico di Bari che poi, per sua fortuna, ebbe l'occasione di ritornare a Bari definitivamente.
I campionati da allora son passati rapidamente...e l'età anche, ma l'affetto per il Bari, anche a 1.000 Km di
distanza non è mai venuto meno, anzi.... Ricordo sempre le domeniche passate in cucina con mio padre mentre
in tv andava Fabio Fazio con "Quelli che il calcio..." (col volume a zero della tv) perchè bisognava non perdersi un gol
di "tutto il calcio..." anche se spesso capitava che mio padre già a metà del 1°tempo lo vedevo addormentarsi
con la penna in mano e la schedina lì sul tavolo che attendeva in silenzio di essere aggiornata.
Negli ultimi anni il peso e la stanchezza degli anni lo portava sempre più spesso ad andare a letto dopo pranzo
ma appena sveglio la prima cosa che mi diceva era sempre quella, ogni domenica.."Cià fatt u'Baar ??" ed io lì,
con la tazzina del caffè in mano ..."Hà vngiut... Prott ha fatt nu bell gol..,oppure, ha signat pur Maiellar !"
Bastava quello per poi essere felici tutta la settimana...il resto non contava nulla!
Da qualche mese mio padre mi ha lasciato... Quel caffè bevuto a fine partita non ha più lo stesso aroma di prima,
ma quel "Cià fatt u'Baar ??" è un ricordo che mi porterò dietro per tutta la vita.
L'emozione mi prende...devo fermarmi qui... Scusatemi ..
FORZA BARI !
gio dic 27, 2007 23:39
gio mar 06, 2008 3:52
mer apr 09, 2008 19:36
sab mag 24, 2008 14:14
lun giu 30, 2008 2:38
lun giu 30, 2008 11:36
Tavarilli ha scritto:Quanta gioia e quanta tristezza nel leggere questo topic! E quante e lacrime e quanta emozione nel leggere
ogni nuova pagina quasi fosse un bel libro da sfogliare delicatamente per non rovinare gli angoli in basso ad
ogni pagina.
Ho scoperto questo topic nel forum quasi per caso e non vi nascondo che è stata dura più dal punto di vista
emozionale che non per altro, seguire e leggere tutti i vostri interventi. Emerge subito a prima vista quanto
sia stato importante, nella maggior parte dei casi, scoprire proprio nella famiglia chi ci ha fatto avvicinare,
a poco a poco, ai colori biancorossi. Nel mio caso poi, i ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Marzotto... vi dice nulla sto nome? Ebbene si...quella fu (secondo quanto mi disse mio padre tanti anni fa)
l'avversaria del Bari la prima volta che mi portò allo stadio e lui se ne ricordava bene solo perchè la Marzotto
non era altro che una grande industria tessile di Valdagno (piccolo centro industriale del vicentino) che
all'epoca forniva le divise al personale delle Ferrovie dello Stato (mio padre era ferroviere).
E' solo per sto piccolo particolare che sono in grado di dirvi quale fu la mia prima partita vista 'o camb'...
Ricerche fatte poi nell'almanacco di Pino mi hanno fatto scoprire che quella partita si giocò ... 50 anni fa !!
Mio padre infatti si ricordava che io avevo poco più di 3 anni quando mi portò in groppa alle sue spalle da
Via Michele Mirenghi (dove sono nato io) a piedi fino allo Stadio della Vittoria!!
Ce ne sono state altre di partite dopo quella ma....chi se le ricorda? La prima di cui occhi e mente cominciano
a ricordare qualcosa è un Bari-Massimimiana 1-0 (serie C 66/67) dove allo stadio ci arrivammo (nel frattempo
io avevo cambiato casa ed ora abitavo in Via Lattanzio (ex Via Gondar)... ) in 3 su una lambretta di un collega
ferroviere come mio padre che abitava nel palazzo di fronte a dove abitavo io (ang. Via Dom.Cirillo). Che avventura quella domenica!
Ci finì la benzina....fummo fermati dai vigili...e per finire poi,arrivati allo stadio, non trovammo più un amico di mio
padre che faceva servizio allo biglietteria dello stadio e che ci faceva entrare alla 'sgroscj'...Cosa fare? Restammo
lì sotto il freddo...era gennaio, ed entrammo solo ad una ventina di minuti dalla fine quando cominciarono ad
aprire le porte, ma facemmo in tempo a vedere uno strepitoso gol di Cicogna con un tiro velenoso direttamente
dalla bandierina del corner. Che gol !
i ricordi poi si susseguono nel tempo e sono i più disparati.... dalle canzoni di Caterina Valente o di Sylvie Vartan
ascoltate in attesa che le partite iniziavano...fino alla pubblicità annunciata dai microfoni gracchianti ...
ANTHONY...ANTHONY....l'orologio di classe...l'orologio dello sportivo!. O quell'altra...
SAPONARO...SAPONARO...l'uomo elegante veste da SAPONARO!
il tutto mentre da qualche radiolina a transistors c'era qualcuno dietro di te che ascoltava 'La Caravella' con le scenette dei mitici Colin e Mariett...
E che dire delle attese snervanti in Piazza Roma (luglio 1958,qualificaz.per la A contro il Verona a Roma) e poi in Via Sparano
all'angolo con Corso Vitt.Emanuele (giugno '68) per la speranza di andare in A quando eravamo in lotta sempre
col Verona, ma stavolta in A ci andarono loro e per 1 punto restammo in B. Quanto triste fu il ritorno a casa quella sera!
Un pò come accadde 2 anni dopo quando un gol di mano di Mammì del Catanzaro ci fregò la A sul filo di lana!
Altra camminata 'pesante' da via Sparano a casa fra delusione, pianti, trombette schiacciate e bandiere bruciate
per disperazione!
Dopo arrivarono anni un pò cupi per il Bari fatti di molta Serie C mentre io intanto crescevo fra gli studi liceali al
'Fermi' , i dischi dei Led Zeppelin e dei Genesis portati a scuola sotto il braccio e poi scambiati con gli amici...le prime
sigarette fumate di nascosto ... i primi amori ... i soldi che ti mancavano in tasca...
Che tempi.... e quanti anni anni son passati da allora !
Una cosa però ci tengo a sottolineare. Anche se a volte il Bari non faceva grandi campionati, non ho mai visto
una partita in uno Stadio della Vittoria vuoto. C'era sempre un sacco di gente! Ad ogni gol ti sentivi tremare tutta
la gradinata sotto i piedi ed il boato lo sentivi dalla Fiera! Lo Stadio della Vittoria sarà sempre il mio stadio!
il San Nicola non mi appartiene, non l'ho mai visto...solo in tv. Peccato per il nome che porta ma è il simbolo di
quel calcio che non mi piace più ormai da tempo.
Un ricordo particolare poi, per me, fu quel gol di Belluzzi al Genoa a fine marzo del 1980. Non lo sapevo ancora
ma quella, per me, sarebbe stata l'ultima partita vista a Bari. A giugno dello stesso anno mi trasferii qui a Torino
per lavoro e da allora il Bari l'ho seguito qualche volta solo in trasferta a Monza, Genova, Varese, Cesena ecc...
insieme ad un mio amico di Bari che poi, per sua fortuna, ebbe l'occasione di ritornare a Bari definitivamente.
I campionati da allora son passati rapidamente...e l'età anche, ma l'affetto per il Bari, anche a 1.000 Km di
distanza non è mai venuto meno, anzi.... Ricordo sempre le domeniche passate in cucina con mio padre mentre
in tv andava Fabio Fazio con "Quelli che il calcio..." (col volume a zero della tv) perchè bisognava non perdersi un gol
di "tutto il calcio..." anche se spesso capitava che mio padre già a metà del 1°tempo lo vedevo addormentarsi
con la penna in mano e la schedina lì sul tavolo che attendeva in silenzio di essere aggiornata.
Negli ultimi anni il peso e la stanchezza degli anni lo portava sempre più spesso ad andare a letto dopo pranzo
ma appena sveglio la prima cosa che mi diceva era sempre quella, ogni domenica.."Cià fatt u'Baar ??" ed io lì,
con la tazzina del caffè in mano ..."Hà vngiut... Prott ha fatt nu bell gol..,oppure, ha signat pur Maiellar !"
Bastava quello per poi essere felici tutta la settimana...il resto non contava nulla!
Da qualche mese mio padre mi ha lasciato... Quel caffè bevuto a fine partita non ha più lo stesso aroma di prima,
ma quel "Cià fatt u'Baar ??" è un ricordo che mi porterò dietro per tutta la vita.
L'emozione mi prende...devo fermarmi qui... Scusatemi ..
FORZA BARI !
dom lug 13, 2008 11:08
dom lug 20, 2008 15:10
FaNaTiK BaRi ha scritto:Sono del 1992,quindi 16 anni...
Prima volta per me in Curva Nord e assoluta allo stadio...
Bari-Inter 1999,quel famoso gol di Cassano...
Arriviamo allo stadio(io,mio padre e mia madre),ricordo ancora la macchina..una tipo..
era già il secondo tempo,i cencelli spalancati( )allora decidiamo di entrare in curva nord...vediamo(vedono hihihi)la partita dalla curva nord inferiore,giu c'era una marea di gente..io ovviamente(ancora bambino,7 anni)seguivo la jumerdus e poi il bari non sapevo neanche cos'era...
come al mio solito inizio a dare fastidio,e stanco di stare in piedi,chiamo mio padre..
mio padre si stufa e decide di portarmi in macchina e seguire la partita via radio..non ci crederete mai ma,appena iniziamo a scendere gli scalini sentiamo un boato della madonna.....
mio padre tutto agitato corre di nuovo su e chiede a un cristiano:
"scus,c'è scciss?"
e lui:
"ha sgnat cassan"
ricordo ancora che mio padre era tutto incazzato x non aver visto il gol di
cassano
dom lug 20, 2008 15:15
scavasti ha scritto:Tavarilli ha scritto:Quanta gioia e quanta tristezza nel leggere questo topic! E quante e lacrime e quanta emozione nel leggere
ogni nuova pagina quasi fosse un bel libro da sfogliare delicatamente per non rovinare gli angoli in basso ad
ogni pagina.
Ho scoperto questo topic nel forum quasi per caso e non vi nascondo che è stata dura più dal punto di vista
emozionale che non per altro, seguire e leggere tutti i vostri interventi. Emerge subito a prima vista quanto
sia stato importante, nella maggior parte dei casi, scoprire proprio nella famiglia chi ci ha fatto avvicinare,
a poco a poco, ai colori biancorossi. Nel mio caso poi, i ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Marzotto... vi dice nulla sto nome? Ebbene si...quella fu (secondo quanto mi disse mio padre tanti anni fa)
l'avversaria del Bari la prima volta che mi portò allo stadio e lui se ne ricordava bene solo perchè la Marzotto
non era altro che una grande industria tessile di Valdagno (piccolo centro industriale del vicentino) che
all'epoca forniva le divise al personale delle Ferrovie dello Stato (mio padre era ferroviere).
E' solo per sto piccolo particolare che sono in grado di dirvi quale fu la mia prima partita vista 'o camb'...
Ricerche fatte poi nell'almanacco di Pino mi hanno fatto scoprire che quella partita si giocò ... 50 anni fa !!
Mio padre infatti si ricordava che io avevo poco più di 3 anni quando mi portò in groppa alle sue spalle da
Via Michele Mirenghi (dove sono nato io) a piedi fino allo Stadio della Vittoria!!
Ce ne sono state altre di partite dopo quella ma....chi se le ricorda? La prima di cui occhi e mente cominciano
a ricordare qualcosa è un Bari-Massimimiana 1-0 (serie C 66/67) dove allo stadio ci arrivammo (nel frattempo
io avevo cambiato casa ed ora abitavo in Via Lattanzio (ex Via Gondar)... ) in 3 su una lambretta di un collega
ferroviere come mio padre che abitava nel palazzo di fronte a dove abitavo io (ang. Via Dom.Cirillo). Che avventura quella domenica!
Ci finì la benzina....fummo fermati dai vigili...e per finire poi,arrivati allo stadio, non trovammo più un amico di mio
padre che faceva servizio allo biglietteria dello stadio e che ci faceva entrare alla 'sgroscj'...Cosa fare? Restammo
lì sotto il freddo...era gennaio, ed entrammo solo ad una ventina di minuti dalla fine quando cominciarono ad
aprire le porte, ma facemmo in tempo a vedere uno strepitoso gol di Cicogna con un tiro velenoso direttamente
dalla bandierina del corner. Che gol !
i ricordi poi si susseguono nel tempo e sono i più disparati.... dalle canzoni di Caterina Valente o di Sylvie Vartan
ascoltate in attesa che le partite iniziavano...fino alla pubblicità annunciata dai microfoni gracchianti ...
ANTHONY...ANTHONY....l'orologio di classe...l'orologio dello sportivo!. O quell'altra...
SAPONARO...SAPONARO...l'uomo elegante veste da SAPONARO!
il tutto mentre da qualche radiolina a transistors c'era qualcuno dietro di te che ascoltava 'La Caravella' con le scenette dei mitici Colin e Mariett...
E che dire delle attese snervanti in Piazza Roma (luglio 1958,qualificaz.per la A contro il Verona a Roma) e poi in Via Sparano
all'angolo con Corso Vitt.Emanuele (giugno '68) per la speranza di andare in A quando eravamo in lotta sempre
col Verona, ma stavolta in A ci andarono loro e per 1 punto restammo in B. Quanto triste fu il ritorno a casa quella sera!
Un pò come accadde 2 anni dopo quando un gol di mano di Mammì del Catanzaro ci fregò la A sul filo di lana!
Altra camminata 'pesante' da via Sparano a casa fra delusione, pianti, trombette schiacciate e bandiere bruciate
per disperazione!
Dopo arrivarono anni un pò cupi per il Bari fatti di molta Serie C mentre io intanto crescevo fra gli studi liceali al
'Fermi' , i dischi dei Led Zeppelin e dei Genesis portati a scuola sotto il braccio e poi scambiati con gli amici...le prime
sigarette fumate di nascosto ... i primi amori ... i soldi che ti mancavano in tasca...
Che tempi.... e quanti anni anni son passati da allora !
Una cosa però ci tengo a sottolineare. Anche se a volte il Bari non faceva grandi campionati, non ho mai visto
una partita in uno Stadio della Vittoria vuoto. C'era sempre un sacco di gente! Ad ogni gol ti sentivi tremare tutta
la gradinata sotto i piedi ed il boato lo sentivi dalla Fiera! Lo Stadio della Vittoria sarà sempre il mio stadio!
il San Nicola non mi appartiene, non l'ho mai visto...solo in tv. Peccato per il nome che porta ma è il simbolo di
quel calcio che non mi piace più ormai da tempo.
Un ricordo particolare poi, per me, fu quel gol di Belluzzi al Genoa a fine marzo del 1980. Non lo sapevo ancora
ma quella, per me, sarebbe stata l'ultima partita vista a Bari. A giugno dello stesso anno mi trasferii qui a Torino
per lavoro e da allora il Bari l'ho seguito qualche volta solo in trasferta a Monza, Genova, Varese, Cesena ecc...
insieme ad un mio amico di Bari che poi, per sua fortuna, ebbe l'occasione di ritornare a Bari definitivamente.
I campionati da allora son passati rapidamente...e l'età anche, ma l'affetto per il Bari, anche a 1.000 Km di
distanza non è mai venuto meno, anzi.... Ricordo sempre le domeniche passate in cucina con mio padre mentre
in tv andava Fabio Fazio con "Quelli che il calcio..." (col volume a zero della tv) perchè bisognava non perdersi un gol
di "tutto il calcio..." anche se spesso capitava che mio padre già a metà del 1°tempo lo vedevo addormentarsi
con la penna in mano e la schedina lì sul tavolo che attendeva in silenzio di essere aggiornata.
Negli ultimi anni il peso e la stanchezza degli anni lo portava sempre più spesso ad andare a letto dopo pranzo
ma appena sveglio la prima cosa che mi diceva era sempre quella, ogni domenica.."Cià fatt u'Baar ??" ed io lì,
con la tazzina del caffè in mano ..."Hà vngiut... Prott ha fatt nu bell gol..,oppure, ha signat pur Maiellar !"
Bastava quello per poi essere felici tutta la settimana...il resto non contava nulla!
Da qualche mese mio padre mi ha lasciato... Quel caffè bevuto a fine partita non ha più lo stesso aroma di prima,
ma quel "Cià fatt u'Baar ??" è un ricordo che mi porterò dietro per tutta la vita.
L'emozione mi prende...devo fermarmi qui... Scusatemi ..
FORZA BARI !
Leggo solo adesso questo tuo bellissimo intervento.........cosa dire.....emozione e soprattutto commozione......mannagg a te, m si fatt chiange!!
dom lug 20, 2008 16:45
savyultras90 ha scritto:scavasti ha scritto:Tavarilli ha scritto:Quanta gioia e quanta tristezza nel leggere questo topic! E quante e lacrime e quanta emozione nel leggere
ogni nuova pagina quasi fosse un bel libro da sfogliare delicatamente per non rovinare gli angoli in basso ad
ogni pagina.
Ho scoperto questo topic nel forum quasi per caso e non vi nascondo che è stata dura più dal punto di vista
emozionale che non per altro, seguire e leggere tutti i vostri interventi. Emerge subito a prima vista quanto
sia stato importante, nella maggior parte dei casi, scoprire proprio nella famiglia chi ci ha fatto avvicinare,
a poco a poco, ai colori biancorossi. Nel mio caso poi, i ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Marzotto... vi dice nulla sto nome? Ebbene si...quella fu (secondo quanto mi disse mio padre tanti anni fa)
l'avversaria del Bari la prima volta che mi portò allo stadio e lui se ne ricordava bene solo perchè la Marzotto
non era altro che una grande industria tessile di Valdagno (piccolo centro industriale del vicentino) che
all'epoca forniva le divise al personale delle Ferrovie dello Stato (mio padre era ferroviere).
E' solo per sto piccolo particolare che sono in grado di dirvi quale fu la mia prima partita vista 'o camb'...
Ricerche fatte poi nell'almanacco di Pino mi hanno fatto scoprire che quella partita si giocò ... 50 anni fa !!
Mio padre infatti si ricordava che io avevo poco più di 3 anni quando mi portò in groppa alle sue spalle da
Via Michele Mirenghi (dove sono nato io) a piedi fino allo Stadio della Vittoria!!
Ce ne sono state altre di partite dopo quella ma....chi se le ricorda? La prima di cui occhi e mente cominciano
a ricordare qualcosa è un Bari-Massimimiana 1-0 (serie C 66/67) dove allo stadio ci arrivammo (nel frattempo
io avevo cambiato casa ed ora abitavo in Via Lattanzio (ex Via Gondar)... ) in 3 su una lambretta di un collega
ferroviere come mio padre che abitava nel palazzo di fronte a dove abitavo io (ang. Via Dom.Cirillo). Che avventura quella domenica!
Ci finì la benzina....fummo fermati dai vigili...e per finire poi,arrivati allo stadio, non trovammo più un amico di mio
padre che faceva servizio allo biglietteria dello stadio e che ci faceva entrare alla 'sgroscj'...Cosa fare? Restammo
lì sotto il freddo...era gennaio, ed entrammo solo ad una ventina di minuti dalla fine quando cominciarono ad
aprire le porte, ma facemmo in tempo a vedere uno strepitoso gol di Cicogna con un tiro velenoso direttamente
dalla bandierina del corner. Che gol !
i ricordi poi si susseguono nel tempo e sono i più disparati.... dalle canzoni di Caterina Valente o di Sylvie Vartan
ascoltate in attesa che le partite iniziavano...fino alla pubblicità annunciata dai microfoni gracchianti ...
ANTHONY...ANTHONY....l'orologio di classe...l'orologio dello sportivo!. O quell'altra...
SAPONARO...SAPONARO...l'uomo elegante veste da SAPONARO!
il tutto mentre da qualche radiolina a transistors c'era qualcuno dietro di te che ascoltava 'La Caravella' con le scenette dei mitici Colin e Mariett...
E che dire delle attese snervanti in Piazza Roma (luglio 1958,qualificaz.per la A contro il Verona a Roma) e poi in Via Sparano
all'angolo con Corso Vitt.Emanuele (giugno '68) per la speranza di andare in A quando eravamo in lotta sempre
col Verona, ma stavolta in A ci andarono loro e per 1 punto restammo in B. Quanto triste fu il ritorno a casa quella sera!
Un pò come accadde 2 anni dopo quando un gol di mano di Mammì del Catanzaro ci fregò la A sul filo di lana!
Altra camminata 'pesante' da via Sparano a casa fra delusione, pianti, trombette schiacciate e bandiere bruciate
per disperazione!
Dopo arrivarono anni un pò cupi per il Bari fatti di molta Serie C mentre io intanto crescevo fra gli studi liceali al
'Fermi' , i dischi dei Led Zeppelin e dei Genesis portati a scuola sotto il braccio e poi scambiati con gli amici...le prime
sigarette fumate di nascosto ... i primi amori ... i soldi che ti mancavano in tasca...
Che tempi.... e quanti anni anni son passati da allora !
Una cosa però ci tengo a sottolineare. Anche se a volte il Bari non faceva grandi campionati, non ho mai visto
una partita in uno Stadio della Vittoria vuoto. C'era sempre un sacco di gente! Ad ogni gol ti sentivi tremare tutta
la gradinata sotto i piedi ed il boato lo sentivi dalla Fiera! Lo Stadio della Vittoria sarà sempre il mio stadio!
il San Nicola non mi appartiene, non l'ho mai visto...solo in tv. Peccato per il nome che porta ma è il simbolo di
quel calcio che non mi piace più ormai da tempo.
Un ricordo particolare poi, per me, fu quel gol di Belluzzi al Genoa a fine marzo del 1980. Non lo sapevo ancora
ma quella, per me, sarebbe stata l'ultima partita vista a Bari. A giugno dello stesso anno mi trasferii qui a Torino
per lavoro e da allora il Bari l'ho seguito qualche volta solo in trasferta a Monza, Genova, Varese, Cesena ecc...
insieme ad un mio amico di Bari che poi, per sua fortuna, ebbe l'occasione di ritornare a Bari definitivamente.
I campionati da allora son passati rapidamente...e l'età anche, ma l'affetto per il Bari, anche a 1.000 Km di
distanza non è mai venuto meno, anzi.... Ricordo sempre le domeniche passate in cucina con mio padre mentre
in tv andava Fabio Fazio con "Quelli che il calcio..." (col volume a zero della tv) perchè bisognava non perdersi un gol
di "tutto il calcio..." anche se spesso capitava che mio padre già a metà del 1°tempo lo vedevo addormentarsi
con la penna in mano e la schedina lì sul tavolo che attendeva in silenzio di essere aggiornata.
Negli ultimi anni il peso e la stanchezza degli anni lo portava sempre più spesso ad andare a letto dopo pranzo
ma appena sveglio la prima cosa che mi diceva era sempre quella, ogni domenica.."Cià fatt u'Baar ??" ed io lì,
con la tazzina del caffè in mano ..."Hà vngiut... Prott ha fatt nu bell gol..,oppure, ha signat pur Maiellar !"
Bastava quello per poi essere felici tutta la settimana...il resto non contava nulla!
Da qualche mese mio padre mi ha lasciato... Quel caffè bevuto a fine partita non ha più lo stesso aroma di prima,
ma quel "Cià fatt u'Baar ??" è un ricordo che mi porterò dietro per tutta la vita.
L'emozione mi prende...devo fermarmi qui... Scusatemi ..
FORZA BARI !
Leggo solo adesso questo tuo bellissimo intervento.........cosa dire.....emozione e soprattutto commozione......mannagg a te, m si fatt chiange!!
un messaggio davvero commovente
gio lug 24, 2008 8:40