I PARADOSSI DEL CALCIO ITALIANO
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui la Coppa Nazionale viene snobbata da tutte le società perché d'intralcio al conseguimento dei risultati in campionato. La si prende sul serio solo dai quarti in poi.
Le uniche, spesso, squadre a crederci sono quelle di C (che negli anni hanno addirittura ottenuto risultati più eclatanti rispetto ad addirittura le squadre di cadetteria) che vengono però unilateralmente fatte fuori perché "non portano spettacolo";
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui le squadre lottano per un piazzamento in Europa, salvo conseguirlo e poi ritenerlo d'intralcio per il conseguimento dell'obbiettivo del campionato successivo. Tradotto: X si qualifica in Europa League, esulta ma poi la snobba, la ritiene un peso inutile e si fa buttare fuori da una squadra Svizzera così da potersi qualificare all'Europa League dell'anno successivo. Buffo;
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui un allenatore viene messo sulla graticola da inizio stagione, di cui se ne recita ogni due settimane l'estrema unzione e, pur ottenendo risultati, l'unico modo per essere riconfermato è "vincere un trofeo", sennò la stagione è un fallimento. Peccato che l'ultimo trofeo europeo vinto da un'italiana risalga al 2011;
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui si devono inventare playoff a 452 squadre in C perché sennò si vendono le partite, rendendo il regolamento più complicato del codice della strada. Stesso discorso vale per la B sebbene i numeri siano più limitati;
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui ogni anno si discute sull'abbassamento del numero di partecipanti nella massima serie, un provvedimento che per magia dovrebbe rendere più competitiva la Serie A perché "meno è meglio", un discorso che non trova riscontri concreti e che sarebbe un unicum nel teatro dei migliori campionati europei;
- Il Calcio Italiano è quel calcio in cui si legifera troppo tardi sulle multiproprietà (io, essendo barese, ne so qualcosa) e nel caso (lo spero) la Salernitana dovesse andare in A si creerebbe un precedente pericolosissimo in quanto l'ipotesi prestanome (quindi, come al solito, si aggirerebbe la regola) sembra essere quella più plausibile.
Sono solo i primi casi che mi vengono in mente eh, ma penso siano i più eloquenti di come si stia cadendo piano piano sempre più in basso.
Ma lo sai che messa così la Super League non era poi così male? Magari si cambiava un po' la mentalità malata che ormai ci accompagna da decenni.