Visto che le nostre probabilità di vincere non sono altissime (credo attorno al 5%), facciamo un gioco.
Inventiamo il nostro percorso bello o brutto, con epiloghi felici o tristi, raccontando azioni salienti, marcatori ed episodi dubbi.
Inizio io:
Turno preliminare
È atteso da tutti, è il derbyssimo Bari-Foggia. I diavoletti dopo aver steso il Catania si presentano al San Nicola desiderosi di riscattare l'1-0 siglato da Cianci durante la regular season. La gara è molto combattuta ma sono i rossoneri a passare in vantaggio con un gran gol di Curcio, già in rete nel derby di campionato. Gli uomini di Auteri faticano e vanno al riposo sotto. Ripresa che si apre con un rigore a favore dei Satanelli. Frattali intuisce, punteggio ancora invariato. Ormai mancano 10 minuti alla fine, il Bari spinge forte ed ecco spuntare D'Ursi che con un assolo porta il Bari in pareggio. Al San Nicola finisce 1-1 ma il Bari passa.
Ottavi di finale
Il Bari testa di serie ha un sorteggio clemente. I biancorossi trovano il Matelica che ha fatto fuori Sanbenedettese e a domicilio ha battuto la Ferlapi Salò per 0-2. Entrambe le formazioni militavano nel campionato di D 19/20 vincendo i rispettivi gironi. In provincia di Macerata il Bari passa grazie alle reti di Antenucci su rigore e Bianco su una mischia dopo un calcio d'angolo da destra.
La gara di ritorno è solo una formalità ma i biancorossi passano subito in svantaggio con il barese Vito Leonetti, mattatore della primavera biancorossa in tempi ormai passati, che di fatto segna con un'altra squadra biancorossa il suo primo gol al San Nicola. La gara è tesa e il Bari sente la pressione salire. Sciocchezza di Sabbione che spalanca le porte dello 0-2 a Zigrossi ma Frattali devia in angolo. Il Matelica sotto di una rete e con il passivo a sfavore per il fattore campo alza bandiera bianca. Il Bari perde la decima volta in stagione, la quarta volta al San Nicola, ma passa ai quarti di finale.
Quarti di finale
Il sorteggio questa volta non aiuta. Ancora una squadra biancorossa sul cammino dei galletti: il Bari per accedere alle finale four dovrà far visita al Padova. Prima gara al San Nicola che non va sbagliata. Ma ancora una volta, come sempre è sempre accaduto in questa stagione, una amnesia difensiva di Sabbione apre le vie del Paradiso per i veneti. È 0-1, vantaggio segnata dall'ex Lecce Chiricò. Ora si fa dura perché il Padova padroneggia al San Nicola, ma con un colpo di frusta da un calcio d'angolo guadagnato per caso il capitano Di Cesare indovina l'angolo giusto. È 1-1. Il punteggio non varia, il Bari dovrà sbancare l'Euganeo per volare in semifinale.
A Padova è una gara contratta, l'ex Cissé si avvicina più volte alla rete e alla fine perfora Frattali con un missile terra-aria imparabile. Il Bari non si arrende questa volta, Auteri si gioca tutte le cartucce offensive, ma a metterla dentro è ancora una volta un difensore: Matteo Ciofani a dieci dalla fine. Passano due minuti e Antenucci la ribalta con un gran diagonale. Forcing finale del Padova, ma nulla da fare, Bari in semifinale.
Semifinale
Alla final four ci sono Bari, Modena, Alessandria e Sudtirol. Sorteggio clemente in questo caso, il Bari dovrà vedersela con il Modena con il favore del campo. Fortunati anche in caso di finale, ci troviamo dal lato sinistro del tabellone.
Al Braglia i Canarini si sentono super forti. E infatti un dai e vai tra Monachello e Luppi mette in crisi la difesa biancorossa: 1-0 gol dell'ex Monachello. Bari imbambolato e un altro ex esce dal cilindro un super gol. 2-0 Felipe Sodinha sotto l'incrocio. Nella ripresa il Bari di Auteri prova a reagire, ma l'emilia evoca brutti ricordi. Modena che rischia di chiudere definitivamente la pratica nei primi 90 minuti, ma non riesce a calare il tris. Nei minuti di recupero arriva il gol della speranza a metterlo dentro è Marras. 2-1.
Al Bari basta l'1-0 per portare la gara ai supplementari, ma come al solito quando gioca al San Nicola va sotto. Luca Castiglia porta in vantaggio il Modena è 0-1. Questa volta sembra davvero finita, ma prima del recupero reazione d'orgoglio. Calci di rigore per il Bari: Mirko Antenucci, è 1-1. Nella ripresa il Bari fa ovviamente la partita, rischia qualcosina in contropiede, ma trova il gol del 2-1 grazie ad un'incornata poderosa di Perrotta. Si va ai supplementari con le squadre stremate, in gioco ormai da quasi un mese e con Modena che ha sulle gambe appena 90 minuti in meno del Bari. La gara scorre via verso i titoli di coda e verso gli inesorabili rigore, ma un lampo di Maita libera D'ursi che mette dentro al 117' il gol del 3-1. Sembra il remake di Bari-Carrerese, il Bari è in finale tra lo stupore generale.
FINALE
Dopo due squadre del gruppo il B, ecco arrivare una del gruppo A: l'Alessandria dell'ex Gazzi. Non più tardi di 4 anni fa i grigi avevano perso la finale contro il Parma. Nei gialloblu c'erano Frattali e Di Cesare. Moreno Longo prima della partita visibilmente emozionato: la mamma è nata in Corso Mazzini, nel cuore pulsante di Bari, al quartiere Libertà . Per lui è una sfida speciale, per questo la prepara al meglio. La partita è molto contratta, a raccolta ci sono 1000 tifosi. Si sentono, fanno baccano, ma al Moccagatta finisce con un onestissimo 0-0, privo di vere grandi emozioni.
3 giorni dopo l'atto conclusivo al San Nicola. Questa è la partita speciale del "rosso" Alessandro Gazzi che riabbraccia Bianco sotto quella nord che nel 2009 li ha spinti verso una fantastica promozione in A. Questa volta tocca ad uno dei due.
Anche la gara di ritorno è molto complicata, con le due squadre che non vogliono scoprirsi. Primo tempo che si chiude ancora 0-0. Anche al San Nicola ci sono 1000 tifosi, ma fuori c'è una città che spinge. Al 63' Maita lancia per Marras, l'attaccante fumantino rientra sul sinistro e infila un verticale alla Brienza per Mirko Antenucci, che scavalca il Crisanto con un delizioso pallonetto.
30 minuti di sofferenza: l'Alessandria a pieno organico si riversa nella metà campo del Bari. Prima Eusepi, poi Arrighini e poi ancora Corazza. È assedio totale, ma Frattali è insuperabile. Siamo al 93', Alessandria in pressione totale, il Bari riesce a spazzare e parte in contropiede con D'Ursi, che vede Candellone davanti alla porta e appoggia in rete il gol del definitivo 2-0.
È finita, Bari promosso in B
Risultati
Bari-Foggia 1-1
Bari-Matelica 2-0/0-1
Padova-Bari 1-1/1-2
Bari-Modena 1-2/3-1 dts
Bari-Alessandria 0-0/2-0
che non quasi sempre in svantaggio, a volte anche doppio svantaggio, e poi le riprendiamo