non si poteva dare il titolo della squadra ad una società che all'epoca presentò solo slides in inglese (una sorta di riassunto delle molteplici attività di tale azienda) senza manco una parola in italiano.kingmisclot ha scritto:Will Kane ha scritto:red_roby ha scritto:U.C.N. PALO ha scritto:Walterino77 ha scritto:L'unica cosa che davvero non capisco è perché non si prese in degna considerazione la cordata che poi ha preso il Como portandolo in B...
Possibile che, garanzie a parte, chi di dovere non potesse studiarne meglio la solidità finanziaria?!
Presentarono foto e Brochure ma di soldi e piani neanche l'ombra
non mi risulta che ADL si sia presentato con un estratto conto, con un bonifico o con l'ombra di soldi, a meno che tu non ti riferisca a qualche tangente mollata sottoforma di contributo alla campagna elettorale, metodi che gli indonesiani sicuramente non potevano conoscere.
Adl partiva da una posizione di vantaggio.
Era già partito da lontano, da un fallimento, dal sud, da 0.
E in 14 anni ha portato Napoli a giocarsi lo scudetto e a fare per anni la Champions. Poi i bilanci in attivo, musica per Bari.
Era difficile non scegliere le certezze dei DL.
Infatti, se Decaro avesse preferito degli sconosciuti "extracomunitari" alla Datò ai DL, tutti avremmo gridato allo scandalo: i DL avevano già dimostrato di saperci fare, e soprattutto sapevamo benissimo chi fossero e cosa ci fosse dietro di loro.
All'epoca nessuno di noi criticò Decaro, neppure chi - io ero tra quelli - non si è mai illuso che potessero superare il nodo della multiproprietà .
Ma si era in D e l'unica cosa che ci importava era di ritornare in 2 o al massimo 3 anni in B (come promesso), e poi i DL avrebbero venduto, realizzando la plusvalenza a cui miravano.
Come prospettiva era assolutamente realistica, e avrebbe comportato vantaggi per loro (plusvalenza), per noi (subito in B) e pure per il sindaco (ritorno di immagine): la classica operazione win/win.
Purtroppo, le cose sono andate diversamente e ci troviamo a commentare il loro (e soprattutto il nostro) fallimento, ma criticare oggi Decaro per quella scelta è da ipocriti, perché tutti qui sul forum (non mi fate andare a cercare, ma lo ricordo benissimo: tutti) eravamo concordi che fosse la scelta migliore.
evidentemente, dopo l'esperienza bari, si sono affidati a qualcuno che per il como gli ha scritto due paginette in italiano.
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