Il giorno dopo il trionfo del Bari si stanno portanno in alto i loro protagonisti.
Mignani che azzecca le mosse, Polito che fa l'ultras a bordo campo, Maiello un leone a centrocampo, Dorval indemoniato sulla fascia e Benedetti che ci regala quel gol che vale la finale. Tutto sembrava vanificato quando Ricci controlla male un retropassaggio e questo errore lo porta all'espulsione costringendo i compagni a uno sforzo in più per superare l'ostico sudtirol.
Che qualcuno sbagli nel Bari c'è sempre. Hanno sbagliato tutti. La cosa bella di questo Bari è la riparazione. Il rimboccarsi quelle maniche sporche e fare più di prima quando tutto consiglia di gettare ormai la spugna e fare un passo indietro. Il Bari ha riparato con grande caparbietà il danno. Ma Giacomo Ricci non è un giocatore qualunque, ha un cuore grande che in altre partite questo grande cuore gli ha permesso di riparare lui il guasto causato da altri. Perché questo Bari è davvero una squadra che lotta unita per una unica causa comune. E la dove un compagno arranca, si tende la mano di un altro per dargli sostegno. Si è detto che il pubblico era un uomo in campo e quindi anche dopo l'espulsione il Bari ha continuato a giocare in 11. Allora questa meraviglia di pubblico si comporti da compagno di squadra e dia a Ricci quell'incoraggiamento che merita. Non solo perché è un bravo ragazzo. Ma perché è un nostro compagno di squadra.
Forza Giacomo! Uniti a te per vincere insieme!