Bari, Maiello alla vigilia di Bari-Ternana: "Pronti a dare la vita. Non possiamo retrocedere"In vista dell'andata dei play-out di Serie B tra Bari e Ternana, Raffaele Maiello, uno dei veterani biancorossi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani sera.
"Fa piacere essere tornato in campo - ha detto a proposito degli elogi ricevuti dopo la prestazione col Brescia -. La prima volta da titolare (dopo l'infortunio ndr) era andata male con la Cremonese (segnò una sfortunata autorete), per fortuna col Brescia è andata bene e abbiamo fatto un risultato che ci permette di giocarci queste due partite importantissime".
Calcisticamente parlando, il Bari si è trovato ad essere a un passo dal Paradiso e ora ad evitare le fiamme dell'Inferno: "Fa uno strano effetto. L'anno scorso ci stavamo giocando la promozione in Serie A, quest'anno il contrario. Queste partite hanno la stessa importanza, se non di più. Siamo pronti, ci stiamo preparando per affrontare queste due partite alla grande".
Interrogato sulle caratteristiche che serviranno per vincere: "Voglia, determinazione e non lasciare nulla al caso. Conosciamo l'importanza della gara, anche se è la prima partita. L'attenzione sarà fondamentale, non possiamo sbagliare l'approccio".
Con Maita, Di Cesare, Pucino, Maiello è tra i reduci dalla C: "Noi che siamo qui dalla C abbiamo visto tanti momenti belli, la promozione dalla C alla B, il campionato dell'anno scorso con la finale play-off. Siamo i primi delusi, conosciamo l'importanza della piazza barese che non c'entra nulla con questa categoria. Sentiamo la responsabilità , noi come tutta la squadra. Non possiamo e non vogliamo retrocedere. La squadra sarà pronta, ce la metteremo tutta".
Pesantemente condizionata dal crociato rotto, la stagione di Maiello non è stata fortunata: "Per me è stata una stagione brutta. Subire un infortunio simile non è bello. Anche se dopo 3 mesi e mezzo sono riuscito a fare il primo spezzone di gara, quando rientri non stai bene. Il crociato ha bisogno del suo tempo, inizialmente non ti senti pronto, poi è andata sempre meglio. Il dispiacere più grande è aver potuto dare poco ai miei compagni, ma ci sono ancora queste due partite".
Nelle due partite con la Ternana sarà necessario segnare un gol in più dell'avversario per salvarsi: "Una delle due dobbiamo vincerla per salvarci. Ci sono due gare, pensiamo a quella di domani, daremo la vita per fare un buon risultato. Sappiamo che sarà durissima, ci sarà un'altra squadra che vorrà salvarsi. Io ho fatto un anno lì e l'ambiente è carico e appassionato. Sarà una bella partita".
La ripresa dopo l'infortunio non è stata semplice: "Se riesco a dare continuità alla prestazione col Brescia lo scopriremo domani. Rientrare dopo un lungo stop è difficile, mi sono anche fatto male muscolarmente ma ho fatto di tutto per rientrare presto. Ci tengo tanto a dare il mio contributo, dall'inizio, a gara in corso, conta solo il Bari. Le panchine con Iachini? Sarà stata una scelta tecnica, siamo qui per accettarle. Sono il primo a dire che non stavo ancora bene e mi serviva tempo per entrare a pieno ritmo".
L'esperimento del doppio play sembra aver funzionato e ci sono ottime possibilità che venga riproposto anche domani sera: "Mi sono trovato bene con Benali nella partita col Brescia. Sono scelte dell'allenatore, noi siamo sempre a disposizione. Non c'è problema a giocare a due o a tre, sono cose che ho già fatto in passato".
La partita di domani potrebbe portare allo stadio oltre 30mila spettatori: "I tifosi ci lasciano senza parole. Affrontare un play-out con tutta la gente prevista per domani è "tanta roba". In questa categoria se ne vedono poche di partite così. Io e i miei compagni ce la metteremo tutta per rimanere in questa categoria, un obiettivo che può sembrare piccolo ma che in questo momento è importantissimo. Siamo contenti di averli al nostro fianco, il loro apporto non è mai mancato. Che consigli diamo ai più giovani? Proviamo a trasmettergli un po' d'esperienza, ma sono ragazzi che ci tengono a far bene".
Su cosa bisognerà evitare in queste due sfide delicatissime: "Nelle ultime partite siamo partiti sempre ad handicap. Diventa dura quando devi rincorrere, non è mai semplice. Deve esserci un approccio importante, salvarsi è il grande obiettivo di oggi. L'approccio sarà determinante. Non ci sono altre possibilità , in campionato se sbagli ci sono altre partite, noi ne abbiamo due, poi basta. Dobbiamo essere pronti a tutto, le partite sono fatte di tanti momenti. Ci saranno difficoltà , bisogna compattarsi".
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