da 35007 » gio giu 27, 2024 20:27
Ho recuperato un vecchio commento di un topic perso in storie di curva, visto che alcune parole sono diventate illeggibili, del Parigino....ho perso un po' di tempo per correggerlo e spero pure non se ne parli più di questa storia:
Nessun gemellaggio e nessuna amicizia di alcun tipo, quella domenica ci fu una vera e propria invasione, se non ricordo male erano circa 10.000 o quasi i napoletani che vennero a Bari. Avevo all'epoca una moto da cross targata NA e ne approfittai per seguire i vari pullman lungo tutta Via Napoli per vedere dove fossero i vari gruppi "appetibili", sicuro di non essere sgamato. Così fu fino ad un certo punto, tant'è che, al ritorno, andammo a Napoli solo in pochi ed in una macchina c'eravamo io, Maza, Florio, Maurizio e Miacola; non appena arrivammo vicino allo stadio, completamente biancazzurro, ci fu subito riferito che cercavano u'biondin co capiell luong ca ten o'mezz targat napul e fui costretto a nascondermi per qualche minuto. Tornando alla partita in questione, decidemmo di andare a parlare con palummell io, Florio e, se non ricordo male o Maurizio V. o Maffei; passando sotto ai distinti fummo invitati in modo abbastanza convincente, da alcuni amici che avevano rapporti di "lavoro" con i colleghi napoletani, a non provocarli più di tanto andando a parlare con loro, anche perché erano una marea. A dir il vero non era nostra intenzione "rompere" ma solo ribadire il fatto che eravamo i padroni di casa e che non sarebbe stato bello creare casini dato che c'erano anche molte famiglie stile gita. Rimanemmo coì con il palummella, ribadimmo che non era possibile alcuna amicizia tra Ultras ed infatti ci fu un mezzo giro di campo organizzato, per così dire, appunto tra le persone più grandi, i distinti di ambedue gli schieramenti. Ricordo anche che fui anche ripreso, al ritorno in Curva, proprio da Maza che ci accusò di aver fatto finire tutto a tarallucc e mir vedendo il giro di campo con le bandiere, salvo poi ricredersi sentendo come ci eravamo comportati. A favore dei fatti e a sfavore di nessuno.
NO HAY LIBERTAD SIN DESOBEDIENCIA