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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
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Wl'Assassina!!! ha scritto:Ma davvero c'è gente in giro che pensa che l'obiettivo degli "inqualificabili" potesse - e possa ancora essere - qualcosa di diverso dal mero vivacchiamento nella palude della B (ad andare bene!)? L'esplicito, sfacciato accostamento alla bassa macelleria non ha alcun peso? È solo una questione di scarsa memoria, di "struzzismo" o di malafede? Mi convinco sempre di più del fatto che gli unici artefici di questo scempio siamo solo noi tifosi.
murgianobiancorosso ha scritto:Tuco ha scritto:Rosencratz ha scritto:Sarei molto sorpreso se Magalini e Longo rimanessero insieme. Mi sembra chiaro ci sia una frattura tra i due. Se la societá dice che vuole andare ai playoff e Longo ti dice che la squadra é sopravvalutata chi rimane sputtanato e il DS. RIcordiamoci che Magalini mosse il culo per andare in conferenza stampa dopo le dichiarazioni di Longo per correggere il tiro e poi da li Longo ha fatto scena muta.
Detto questo se devo buttare uno dalla torre, butterei Magalini. Non solo per come ha messo la squadra insieme ma anche su come gestisce (piú giusto dire non gestisce) i rapporti con squadra e tifoseria...se potessi, alzerei prima la torre e poi butterei tutti a partire dal presidente fino all'ultimo giocatore.
Premesso che per me sono entrambi molto modesti, io tra i due butterei prima Longo che a 5 partite dalla fine del campionato va davanti ai giornalisti dopo una sconfitta e butta a mare la sua squadra.
Ma non esiste al mondo che fai una roba del genere in quel momento, che discorso e che messaggio è dire siamo scarsi, che poi a volerla dire tutta, in questa B ne abbiamo viste tante più scarse di noi, incluse alcune che ci sono finite davanti.
Che ci sia una proprietà a cui non interessa vincere è un fatto abbastanza appurato e chiaro, ma a vedere come è stata gestita la squadra da febbraio in poi è altrettanto chiaro che l'allenatore abbia dimostrato di non avere alcuna ambizione personale, alcun coraggio, ha pensato solo a strappare qualche pareggio per la salvezza sfruttando i risultati precedenti, e lì si sono fermati un pò tutti.
Magalini dal canto suo è un semplice dipendente della societò che sta facendo da guida a Di Cesare, a mio parere conta zero.
veramente è dall'inizio del campionato, la sua versione è sempre la stessa, a chi parlava di playoff ha sempre risposto nello stesso modo, pensiamo alla salvezza e tant'è.....l'unico suo errore è stato non dimettersi subito, quando ha accettato l'incarico evidentemente gli è stata promessa una squadra all'altezza ma è sotto gli occhi di tutti che le promesse non sono state mantenute, questa squadra ha galleggiato sempre ai margini dei playoff perchè è quello che vale ne più ne meno, ieri a specifica domanda è vero che ha detto di essere pronto a continuare con entusiasmo ma se ascoltate bene ha detto anche che ne parlerà con la società e se siamo d'accordo tutti su tutto allora si potrà continuare, parafrasando, non mi faccio prendere per il culo due volte
Wl'Assassina!!! ha scritto:Ma davvero c'è gente in giro che pensa che l'obiettivo degli "inqualificabili" potesse - e possa ancora essere - qualcosa di diverso dal mero vivacchiamento nella palude della B (ad andare bene!)? L'esplicito, sfacciato accostamento alla bassa macelleria non ha alcun peso? È solo una questione di scarsa memoria, di "struzzismo" o di malafede? Mi convinco sempre di più del fatto che gli unici artefici di questo scempio siamo solo noi tifosi.
Tuco ha scritto:murgianobiancorosso ha scritto:Tuco ha scritto:Rosencratz ha scritto:Sarei molto sorpreso se Magalini e Longo rimanessero insieme. Mi sembra chiaro ci sia una frattura tra i due. Se la societá dice che vuole andare ai playoff e Longo ti dice che la squadra é sopravvalutata chi rimane sputtanato e il DS. RIcordiamoci che Magalini mosse il culo per andare in conferenza stampa dopo le dichiarazioni di Longo per correggere il tiro e poi da li Longo ha fatto scena muta.
Detto questo se devo buttare uno dalla torre, butterei Magalini. Non solo per come ha messo la squadra insieme ma anche su come gestisce (piú giusto dire non gestisce) i rapporti con squadra e tifoseria...se potessi, alzerei prima la torre e poi butterei tutti a partire dal presidente fino all'ultimo giocatore.
Premesso che per me sono entrambi molto modesti, io tra i due butterei prima Longo che a 5 partite dalla fine del campionato va davanti ai giornalisti dopo una sconfitta e butta a mare la sua squadra.
Ma non esiste al mondo che fai una roba del genere in quel momento, che discorso e che messaggio è dire siamo scarsi, che poi a volerla dire tutta, in questa B ne abbiamo viste tante più scarse di noi, incluse alcune che ci sono finite davanti.
Che ci sia una proprietà a cui non interessa vincere è un fatto abbastanza appurato e chiaro, ma a vedere come è stata gestita la squadra da febbraio in poi è altrettanto chiaro che l'allenatore abbia dimostrato di non avere alcuna ambizione personale, alcun coraggio, ha pensato solo a strappare qualche pareggio per la salvezza sfruttando i risultati precedenti, e lì si sono fermati un pò tutti.
Magalini dal canto suo è un semplice dipendente della societò che sta facendo da guida a Di Cesare, a mio parere conta zero.
veramente è dall'inizio del campionato, la sua versione è sempre la stessa, a chi parlava di playoff ha sempre risposto nello stesso modo, pensiamo alla salvezza e tant'è.....l'unico suo errore è stato non dimettersi subito, quando ha accettato l'incarico evidentemente gli è stata promessa una squadra all'altezza ma è sotto gli occhi di tutti che le promesse non sono state mantenute, questa squadra ha galleggiato sempre ai margini dei playoff perchè è quello che vale ne più ne meno, ieri a specifica domanda è vero che ha detto di essere pronto a continuare con entusiasmo ma se ascoltate bene ha detto anche che ne parlerà con la società e se siamo d'accordo tutti su tutto allora si potrà continuare, parafrasando, non mi faccio prendere per il culo due volte
Ad inizio stagione aveva senso e da un certo punto di vista era anche un modo per proteggere la squadra, ma dopo aver fatto tutta una stagione stando costantemente nella griglia playoff, giocando di fatto alla pari se non meglio con quelle che poi ti sono finite davanti, andare in tv a dire che i suoi giocatori non sono all'altezza, è un messaggio sbagliato, doppiamente sbagliato se parli di "sogno playoff".
A me ha dato l'impressione di una autoreferenzialità a scapito del resto.
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