Gardrathbelga ha scritto:Io di tutti gli esoneri degli ultimi 3 anni (Mangia, Nicola, Camplone, Stellone) l'unico che in una qualche maniera accetto e' quella di Mangia, un allenatore senza esperienza chiamato piu' per miti consigli dell'Arrigo nazionale al neonato presidente, che per altro.
Camplone devo dire non ha lasciato alcuna immagine al Bari, e si potrebbe dunque anche comprendere quella, per quanto si vorrebbe sempre avere modo di valutare un allenatore nel corso di un anno intero.
La piu' assurda e' stata senza dubbio quella di Nicola. Paparesta, col senno di poi, si sentiva gia' l'acqua alla gola, e ha tentato l'ennesimo lascia o raddoppia, fallito. Potremmo anche definire gli organici simili, almeno a settembre (per quanto quello di gennaio sia notevolmente superiore). Eppure, prima di un periodo di sbandamento a dicembre, il Bari di Nicola vinceva. Non tanto, ma vinceva, e vinceva anche fuori casa.
Nicola certamente non e' un grande allenatore, ne' un allenatore offensivo, ma evidentemente, come lui stesso dichiaro' tempo fa, e' uno che non si fa turbare da una sconfitta o un esonero, o dal guidare una squadra che forse avrebbe qualche fatica persino ad entrare nei playoff di B, figuriamoci salvarsi in A.
Nicola aveva un idea di calcio. Noiosa, distruttiva (del gioco altrui), non orange, ma ce l'aveva. Aveva impostato la squadra in un modo, e la squadra gli andava appresso.
Capisco invece l'esonero di Stellone, nell'ottica di una incompatibilita' tra lui e Sogliano, reso evidente dal suo ruolo di primo piano sia nell'esonero, sia nel chiamare Colantuono, nome che suppongo avesse in caldo forse gia' dall'annuncio del Ciociaro (cit.).
Quindi non credo che Stellone avrebbe avuto spazio, o quella rosa messa a disposizione a Colantuono a Gennaio.
Tuttavia, cosi' come con Nicola, avrei voluto veder portare a termine un anno. Perche', questo e' la nota piu' importante, il Crotone dimostra che se non cambi allenatore, se dai alla squadra una serenita' nonostante un livello tecnico basso, con un po' di fortuna e l'essere sottovalutato, i risultati li puoi raggiungere anche senza essere scoppiettante.
Il mio non si tratta di un elogio a Nicola, per quanto umanamente ammiri l'uomo, e lo vorrei veder salvare il Crotone: come dicevo avrei voluto anche Stellone arrivare a questo punto del campionato, e vedere cosa avrebbe combinato.
Magari saremmo stati lontani dai playoff, magari saremmo stati pericolanti, o magari avremmo avuto dieci punti in piu'. Tutto nel campo delle possibilita', tutto leggero e impalbabile come l'aria.
Diffidate sempre da chi crede di avere la palla di cristallo e poter predire il futuro, perche' nella maggior parte dei casi lo fanno solo perche' non hanno gli occhiali adatti per leggere il presente.
Il Ciociaro (cit.) forse non era quell'allenatore entusiasmante che sembrava essere da alcune partite come Brescia bari e Bari entella (due pareggi sfortunati, in cui avremmo meritato di uscire con 6 punti), ma avrebbe avuto il diritto di veder sviluppare la sua idea di calcio, che sembrava di avere, al netto di irrazionali paure di retrocessione (che aleggiano solo in salubri camere di collina, non certo nella presidenza di questa societa').
Quindi al di la' di timori e paure, il motivo della cacciata e' stato identico a quello di Nicola. Non voler aspettare, non voler tirare le somme a giugno, ma provare a scommettere (cit.) a girare una volta ancora la roulette, per vedere se a questo turno veniva fuori il numero fortunato.
La differenza in questo sta nel fatto che a mio parere le colpe di Paparesta furono ben piu' gravi, salvo Giancaspro perche' si e' voluto fidare di un DS che, a conti fatti, ha scommesso tutto su colantuono.
Colantuono. Sabato alcune sue urla erano veramente il significato piu' puro del suo fallimento tecnico. Urlare ai giocatori "che c***o fai", come un normale tifoso, come potremmo fare noi, quando tu quei giocatori li hai visti ogni giorno della settimana, e' demoralizzante, per noi e per lui. La diretta toglie quella patina romantica alle cose, e in questo caso ci svela quanto siano false e di forma affermazioni circa un buon palleggio e il non saper concretizzare. No Colantuono, non puoi dire certe cose dopo aver insultato i tuoi giocatori per sbagliare passaggi elementari o rinvii. Vuol dire che qualcosa non va in come gli alleni, sic et simpliciter.
Arriveremo ai Playoff? E chi lo sa, gli altri sono spesso fermi al palo, e nella peggiore delle ipotesi dopo carpi ci troveremmo e 4 punti dall'8 posto. Non certo la peggiore delle situazioni, a due mesi dalla fine. Si aggiunge a questo il fatto che dopo verona, abbiamo scontri fuori contro squadre ormai senza obiettivi (salerno, avellino) e per quanto le rivalita' (o i gemellaggi) potrebbero giocare brutti scherzi, non saranno certo partite decisive per le altre. Idem le due in casa con Pisa e Ascoli.
L'ultima giornata, con la spal, potremmo magari strappare un pareggio a una squadra gia' vittoriosa e festeggiante la A (nonostante un blasone ammuffito, non come il nostro, che splende di una mitropa cup, un tempo la coppa europea piu' importante (cit.)).
Ad ogni modo, per rispondere al nostro troll preferito in chiusura, un progetto non significa investire piu' moneta di una scommessa ogni sei mesi. Non mi sembra allo stesso modo una soluzione di comodo, in quanto e' evidente come non ci sia una continuita' in queste squadre. Prova a contare i giocatori passati da questa squadra negli ultimi tre anni. Oppure fai questo, basta che mi dici tutti i centrocampisti che hanno giocato da noi in questo tempo. e poi magari fai il confronto con un frosinone o una spal.
I tifosi non devono starsi buoni e cheti, privi di emozioni, in un mondo immaginifico dove nulla li tocca. I tifosi, cosi' come le persone, hanno il diritto di dire quello che vogliono, per quanto sgradevole e sgrammaticato possa sembrare. E con questo vorrei chiudere con una brutta censura che sta accadendo senza che si dica nulla.
La glorosiosa associazione giornalai pugliesi ha imposto (con la connivenza sostanziale di lega b e della societa') che le dirette streaming delle conferenze stampa non superino i 7 minuti.
Praticamente sono loro gli unici a poterci raccontare la verita', e questo per me e' qualcosa di odioso. Certo, non e' un gran che, parliamo di calcio e non di politica, ma credo che bisogna per lo meno protestare contro ogni forma di censura, soprattutto quella atta a controllare piccoli orticelli pieni di pochezza e incompetenza.
Nessuno degli allenatori citati è stato capace di insegnare.
Abbiamo avuto un avvicendamento di allenatori senza un'idea propria di calcio.
Allenatori in balia dei propri calciatori che, nel bailamme della serie b, continuano a cercare soluzioni stereoscopiche adattandoli agli avversari, assegnandogli posizioni senza direzioni, oggi qui domani là .
Il bel calcio è una conclusione logica che, nel tempo, genera il risultato.
E' inevitabile che, queste premesse, portino questi risultati.
Con allenatori di questa fattura, deboli o morigerati, privi di capacità nel fornire supporto tecnico, il genio militare di Brienza, Floro Flores, Basha, Galano può servire a poco o niente, la svolta possono darla solo 11 guerrieri, e in questo Darios ci ha visto lungo: 11 Tonucci in truppa d'assalto per la serie A o niente.
Meglio perdere insieme per qualcosa di tuo che fingere di vincere: Support your local team!