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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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Diceopoli

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Diceopoli » dom set 03, 2017 19:33


Il gioco molto offensivo di Grosso con la difesa così alta richiede due centrali difensivi molto rapidi e che sappiano impostare il gioco. Purtroppo Tonucci e Capradossi non sembrano all'altezza, mentre Marrone schierato come centrale difensivo mi è sembrato molto più a suo agio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda pastepsidd » dom set 03, 2017 23:11


il puma ha scritto:
Diceopoli ha scritto:
dareios ha scritto:
PS: curiosissimo di vedere che razza di 424 vuole schierare sventura a madrid. Io propendo per l'inserimento di terzinacci e medianacci al posto delle ali vere, tipica minestra sventurata, ma voglio stare tranquillo, l'Italia si gioca la qualificazione diretta...

Purtroppo le tue aspettative sono state disilluse: Ventura ha schierato una formazione ultraoffensiva con tre punte di ruolo ed un esterno d'attacco in avanti e due soli centrocampisti, e siamo stati giustamente puniti. È in occasioni come queste che si vedono tutti i limiti della filosofia orange: non puoi giocare in casa di una squadra superiore alla tua per organizzazione di gioco e qualità dei singoli e pensare di imporre il tuo gioco.


Io nelle scelte di ieri di Ventura ho percepito presunzione, vanità ma anche tanta confusione.
Voleva andare a vincere in Ispagna con il 4-2-4 (4-4-2 va) facendo il colpo da genio della carriera. Tattica rischiosa che avrebbe pagato una volta su 100. E ovviamente non ha pagato. Un allenatore non deve anteporre se stesso, la propria vanità, al bene della squadra.
Quando ho letto le formazione, oltre ad una serie di pensieri non riportabili qui, ho pensato che Ventura non avesse visto la partita dell'anno scorso agli europei con Conte. Un 3-5-2 con molta meno qualità della nostra rosa attuale, ma con linee strette e ripartenze pungenti. Io ritengo che quando si è inferiori tecnicamente, non bisogna giocarsela a viso aperto, altrimenti si perde sempre, o quasi.
Ma quel genio di Ventura è andato oltre. Schiera il 4-2-4 (4-4-2) con catena di sinistra: Spinazzola alla prima partita importante (0 presenze in campionato dopo che il mister per un anno aveva pianto per ottenere un turno di campionato in più e giocatori più rodati per settembre) - Insigne a fare l'esterno puro quando nel Napoli gioca con la protezione di una mezzala oltre al terzino. Centrocampo senza incontristi puri, lasciando allo sbando Verratti, che è una mezzala e non un mediano, e la magra figura di ieri ne è conseguenza.
Ma a prescindere dai giocatori, mi pare un controsenso partire col 4-2-4 e poi aspettare la Spagna dietro la linea del pallone per i primi 15 minuti. Ovviamente non abbiamo visto palla e subito il gol, che poi sia colpa di Buffon, Bonucci o di qualche altro, poco rileva, perchè è grave proprio il modo in cui la Spagna arriva a conquistare quella punizione.
Dopo il gol spagnolo, forse pungolati nell'orgoglio, abbiamo avuto i 15 minuti migliori, specialmente attaccando da destra, ma non abbiamo capitalizzato.
Al 2-0 la partita è definitivamente morta. Loro più forti, probabilmente avrebbero vinto lo stesso, ma direi che gli abbiamo dato una grossa mano a giocare la partita che volevano loro, che a tratti, secondo me, specie nel primo tempo, hanno amministrato la forze.
Molto deluso da Ventura, pensiamo a Grosso che è meglio.

Analisi che dimentica o sottovaluta alcune cose:
1) l'unico risultato che ci avrebbe fatto svoltare sarebbe stata la vittoria. Per ottenere la quale le strade erano 2: fare le barricate e giocarsi tutto negli ultimi minuti o giocare da subito a viso aperto. Ventura lo conosciamo, non ha fatto le barricate nemmeno quando in attacco poteva contare solo su Rana e quell'altro che manco mi ricordo. Poteva cambiare ora a 70 anni?
2) Nonostante tutto, abbiamo avuto 3 nitidissime palle gol. Quelle, quando le hai, le devi sfruttare, senza se e senza ma. Sarà mica colpa di Ventura se i 4 attaccanti schierati cumulano si e no 20 partite nelle Coppe europee? Sarà mica colpa di Ventura se dalla stessa posizione Isco segna dopo un dribbling e Il Pelé di Napoli tira in bocca al portiere?
3) la Spagna degli Europei aveva alcuni giocatori e il coach alla fine di un ciclo. I nuovi innesti (Isco in primis, il miglior centrocampista europeo al momento sec me) hanno ridato linfa e lustro. Detto questo, ci salvò Buffon al penultimo minuto.
Dico da due settimane comunque che è molto più importante la partita di martedì che quella di sabato.

Tuco

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » lun set 04, 2017 9:25


Diceopoli ha scritto:Il gioco molto offensivo di Grosso con la difesa così alta richiede due centrali difensivi molto rapidi e che sappiano impostare il gioco. Purtroppo Tonucci e Capradossi non sembrano all'altezza, mentre Marrone schierato come centrale difensivo mi è sembrato molto più a suo agio.

Facciamo una premessa generale, la linea di difesa così alta praticamente già a centrocampo non è mai facile per nessuno ed ha esposto ad infilate clamorose anche i migliori difensori del mondo.E' un sistema di difesa che che punta a nascondere i limiti dei singoli con giocate di reparto che però devono essere praticamente perfette ma sopratutto è funzionale al poter giocare in maniera più offensiva e ad essere più corti.Ora che Capradossi e Tonucci ieri abbiano preso delle bambole tremende è indiscutibile, che abbiano fatto clamorosi errori individuali pure, ma ieri notavo che a cominciare dal pressing che poi è il filtro di questo sistema difensivo, le cose non funzionavano a dovere.Marrone e Salzano sarà che erano alla loro prima insieme non sono stati veloci e alti abbastanza da impedire agli empolesi di fare quelle verticalizzazioni veloci che hanno consentito a caputo-donnarumma di giocare 1vs1 in velocità, Tonucci segue ancora troppo istintivamente il pallone piuttosto che leggere le situazioni e Capradossi nel corpo a corpo subisce gli avversari.Alcuni di questi aspetti possiamo anche credere che miglioreranno con il passare del tempo perchè dipendono da automatismi che al 3 di settembre non possono di certo essere perfetti.Altri ancora dipenderanno dalla capacità di crescita individuale dei giocatori relativamente ad un sistema che richiede attitudini differenti rispetto al loro attuale bagaglio tecnico, altre ancora magari dai nuovi che potrebbero essere più capaci di interpretare questo sistema.Ad esempio Marrone che ha senso di posizione e capacità di lettura e contrasto notevoli, spostato sulla linea dei 4 già nell'ultima mezzora potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale.
Sulla partita, prendere 2 gol subito e in meno di due minuti tra l'altro su due svarioni, di solito stronca.Noi per quanto in difficoltà e per quanto abbiamo offerto il fianco ad ulteriori occasioni, abbiamo comunque sempre cercato il filo del nostro gioco e creato situazioni di pericolo sempre con manovre organizzate, sul finire del pt siamo cresciuti ed abbiamo meritatamente segnato il 2a1 a conclusione di una bella azione sull'asse centrale Marrone-nenè con infilata di tello sul lato.Ad inizio ripresa però siamo stati nuovamente messi sotto- e questo è un aspetto che in tutte le partite fino ad ora giocate si è palesato con degli inizi di tempo balbettanti- ed il 3a1 è stato conseguenza dei difetti visti già nel pt.In quel frangente abbiamo sicuramente avuto il momento peggiore ma anche li siamo riusciti a restare in partita sempre cercando il nostro gioco fatto di fraseggi e costruzione dal basso con cui abbiamo riaperto la partita.I primi due cambi con lo spostamento di marrone sulla linea dei 4 dietro ed un empoli rintanato ci hanno consentito di di creare altre situazioni di pericolo nell'area empolese che però non abbiamo mai concretizzato.Nessuna nitida occasione da gol ma molte palle velenose che ci avrebbero potuto dare un pareggio forse un generoso per via degli errori commessi ma anche giusto perchè alla fine è un merito quello di aver cercato sempre di giocare a calcio e di aver seguito sempre e comunque schemi e giocate collettive.
La cosa migliore di questa partita è vedere un Bari che barcolla ma non molla, non esce dal match e gioca la sua partita.La cosa peggiore sono le troppe imperfezioni/erroracci che abbiamo giustamente pagato caro.
Vediamo come reagisce il gruppo adesso, il carattere è una componente fondamentale per una squadra e la prossima sotto questo aspetto è già un bel test.

dareios

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » lun set 04, 2017 10:37


:smoke:
dareios ha scritto:Mi spiego, anche se so di andare incontro a critiche: se il mister, a causa dell'infortunio di Galano e dell'assenza di Basha come alibi, snatura il 433 inserendo Brienza o, ancora peggio, un paio di mastini a centrocampo, avremo la prova (per me definitiva) che la mentalità di Grosso non è orange. E questo a prescindere dal risultato, che, ovviamente, come tifoso del Bari mi auguro positivo anche nel caso di un catenaccione alla fiaschetti.


Devo recuperare una mia citazione per iniziare il discorso, dopo aver visto dal vivo la partita di empoli.
Prima di tutto, però, voglio sottolineare che i contributi finora inseriti in Hdemia sono molto interessanti e consentono di riflettere attentamente sulla questione orange.
Quando ho visto Brienza nell'11 titolare ho capito che il bel 433 orange fin lì visto era andato a farsi benedire.
Questo è un dato di fatto indipendente dal giudizio che si vuole dare alla prestazione di Brienza (per me ha giocato malissimo, anche se con molta buona volontà). Perché Grosso ha snaturato quel 433? La risposta a questa domanda ce l'avrei, ma non voglio arrivare a conclusioni definitive, rendendo omaggio alle considerazioni di Andy e di Tuco che hanno visto raggi di orange nel gioco biancorosso.
Però devo dire che dalla tribuna a me è sembrato un Bari spesso in balia di un avversario sornione che giocava al gatto con il topo, almeno finché ha avuto carburante. Negli ultimi 20 minuti l'empoli si è afflosciato, ma noi non siamo stati in grado di approfittarne nonostante i cambi.
Ed è questo l'aspetto che mi è sembrato più grave. Trascurando gli errori difensivi, probabilmente dovuti alla nuova impostazione difensiva che ha bisogno di rodaggio (però vi devo dire che un singolo mi è apparso tecnicamente proprio ciuccio e non era caputo...), a me non è piaciuto affatto l'attacco. Due gol meravigliosi fatti da una mezzala (o un'ala vera?) e da un difensore.
E i nostri centravanti? ricordatemi un'azione pericolosa con protagonisti Nené, FF, Cissé? Ne ricordo solo una nel primo tempo: un bel cross dalla sinistra, mi aspettavo Nené a inzuccarla in rete e invece chi c'era al centro? Brienza che, non essendo un watusso, non riesce a prenderla. Per il resto tanto fumo.
Morale della favola: io credo che si debbano mettere da parte i dinosauri come Nené, FF, Brienza e dare spazio a chi ha gioventù e polmoni.
Quanto alla questione se Grosso sia orange, rinvio il giudizio.

Ps. il ciuccio è diventato forte, non parlo dei gol che sono stati regalati dai nostri errori, parlo dei movimenti e di come difende la palla: un altro giocatore rispetto al ciuccio visto a Bari. Ciò non toglie che un tipo del genere il biancorosso non lo deve mai più indossare...
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » lun set 04, 2017 12:44


Parma, Cremonese e Empoli: Tutti gol presi nei primi minuti e con le stesse modalità. Più che indizi, direi che si tratta di una prova. D'altronde anche Camplone e Stellone avevano provato a giocare con la difesa alta con giocatori evidentemente non all'altezza di questo sistema di gioco.
Mi auguro questa volta che non si commenta l'errore di farsi prendere dall'ansia del risultato. Abbiamo visto come sia stato finora fatale snaturare il credo calcistico per accontentare la "grande piazza".
Chiaramente dietro va cambiato qualcosa, soprattutto negli interpreti.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ucignel » lun set 04, 2017 14:49


Dopo aver rivisto la partita, non biasimo Grosso per la scelta dei centrali. Era troppo rischioso cambiare la coppia, inserendo Marrone con pochi allenamenti in squadra. Ci vuole affiatamento tra i centrali.
Purtoppo inizio a ricredermi su Capradossi: o mette su qualche kg e diventa più cattivo o alla fine non esploderà mai. Tonucci invece è questo, nel bene o nel male. Cambiare l'asse centrale inizia ad essere necessario, il dubbio è se farlo di botto subito (Marrone-Gyomber) o gradualmente (Marrone per uno dei due, inizierei con Capradossi).

Qualunque sia la decisione, aspettiamoci qualche patema almeno per un mesetto, finché la nuova coppia centrale acquisisca il feeling necessario. Fortunatamente tempo ne abbiamo, uomini pure.

Capitolo attacco: daccordo con dareios che Brienza nel 433 ormai non centra più, il suo fisico può reggere una posizione meno di corsa, come ad esempio fare ik trequartista in un 4231, modulo che spero Grosso riproponga quando il 433 fisiologicamente non basterà più. Nené fa quello che Maniero non ha mai fatto tutto l'anno scorso, cioè sponde e servizi per i compagni. Sinceramente me ne frego se non segna, ma fa segnare.

Credo che Grosso starà pensando seriamente a come sistemare la difesa, e che non veda l'ora che arrivi la prossima partita
07/03/2014, ore 12:04: LA PRINCIPESSA E' FUORI DALLA PRIGIONE, IN ATTESA DEL PRINCIPE BIANCOROSSO


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun set 04, 2017 17:31


dareios ha scritto::smoke:
dareios ha scritto:Mi spiego, anche se so di andare incontro a critiche: se il mister, a causa dell'infortunio di Galano e dell'assenza di Basha come alibi, snatura il 433 inserendo Brienza o, ancora peggio, un paio di mastini a centrocampo, avremo la prova (per me definitiva) che la mentalità di Grosso non è orange. E questo a prescindere dal risultato, che, ovviamente, come tifoso del Bari mi auguro positivo anche nel caso di un catenaccione alla fiaschetti.


Devo recuperare una mia citazione per iniziare il discorso, dopo aver visto dal vivo la partita di empoli.
Prima di tutto, però, voglio sottolineare che i contributi finora inseriti in Hdemia sono molto interessanti e consentono di riflettere attentamente sulla questione orange.
Quando ho visto Brienza nell'11 titolare ho capito che il bel 433 orange fin lì visto era andato a farsi benedire.
Questo è un dato di fatto indipendente dal giudizio che si vuole dare alla prestazione di Brienza (per me ha giocato malissimo, anche se con molta buona volontà). Perché Grosso ha snaturato quel 433? La risposta a questa domanda ce l'avrei, ma non voglio arrivare a conclusioni definitive, rendendo omaggio alle considerazioni di Andy e di Tuco che hanno visto raggi di orange nel gioco biancorosso.
Però devo dire che dalla tribuna a me è sembrato un Bari spesso in balia di un avversario sornione che giocava al gatto con il topo, almeno finché ha avuto carburante. Negli ultimi 20 minuti l'empoli si è afflosciato, ma noi non siamo stati in grado di approfittarne nonostante i cambi.
Ed è questo l'aspetto che mi è sembrato più grave. Trascurando gli errori difensivi, probabilmente dovuti alla nuova impostazione difensiva che ha bisogno di rodaggio (però vi devo dire che un singolo mi è apparso tecnicamente proprio ciuccio e non era caputo...), a me non è piaciuto affatto l'attacco. Due gol meravigliosi fatti da una mezzala (o un'ala vera?) e da un difensore.
E i nostri centravanti? ricordatemi un'azione pericolosa con protagonisti Nené, FF, Cissé? Ne ricordo solo una nel primo tempo: un bel cross dalla sinistra, mi aspettavo Nené a inzuccarla in rete e invece chi c'era al centro? Brienza che, non essendo un watusso, non riesce a prenderla. Per il resto tanto fumo.
Morale della favola: io credo che si debbano mettere da parte i dinosauri come Nené, FF, Brienza e dare spazio a chi ha gioventù e polmoni.
Quanto alla questione se Grosso sia orange, rinvio il giudizio.

Ps. il ciuccio è diventato forte, non parlo dei gol che sono stati regalati dai nostri errori, parlo dei movimenti e di come difende la palla: un altro giocatore rispetto al ciuccio visto a Bari. Ciò non toglie che un tipo del genere il biancorosso non lo deve mai più indossare...


Condivido totalmente l'analisi della partita e delle prestazioni dei singoli (anche io non mi spiego l'utilizzo di un Brienza a scartamento ridotto); vorrei però capire anche la scelta di un Marrone fisicamente inguardabile e spaesato in un ruolo tanto importante, specie in una squadra a trazione apparentemente anteriore.
Non ingannino gli ultimi venti minuti, l'Empoli non ne aveva più e noi nonostante i cambi la porta non l'abbiamo mai presa (giro palla largo e poche triangolazioni veloci). Alla fine un 4.3.3. snaturato in partenza ed una fase difensiva preoccupante.
I dinosauri, come li definisci, dovrebbero o potrebbero giocare solo quando si riesca a portarli al 100%.

Ps. concordo anche sul ciuccio...... ha dimostrato una volta di più che a Bari non ci voleva stare ...

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » lun set 04, 2017 18:34


Per buona pace di tutti il Bari è una squadra che gioca e a cui piace mantenere il pallino del gioco. Il popolo barese ha chiesto per quattro anni tutto ciò e ovviamente al primo ko, nemmeno tanto pesante in termini di risultato - anzi, tutti hanno elogiato la grande prestazione del Bari - giù con una catastrofe immonda e senza rimedio. Si tratta solo ed esclusivamente di una partita persa, la prima da quando è iniziata la stagione a metà luglio. Benino no? Guardiamo quindi le cose ad ampio prospetto: questa sconfitta non cambia l'opinione sulla squadra e sulla sua naturale voglia d'attaccare gli spazi.

Detto ciò, la partita di ieri ci ha detto due cose: che i nostri centrali soffrono enormemente i movimenti ad elastico di due punte e che non molliamo mai, imponendo il nostro gioco all'avversario nonostante i due gol incassati.

Analizziamo il primo punto, su cui se ne sono dette già troppe. Il discorso per me è semplice: Tonucci e Capradossi non era la coppia di centrali giusta con cui affrontare questa partita. Ma tant'è Basha è in nazionale - e non si poteva spostare subito Marrone in difesa - e Gyomber anche. Per caratteristiche tecniche Tonucci e Capradossi soffrono le rapidità delle punte, specialmente quando sono brave a verticalizzare dopo lo scarico della palla o buttarsi negli spazi. Vogliamo farli una colpa? Io non direi, ci sta che si soffrano gli avversari, d'altronde si gioca contro un'altra squadra e non da soli (lapalissiano). Magari torneranno in coppia quando ci saranno da affrontare calciatori di un'altra portata. Ad esempio Tonucci tornerà utile quando affrontereremo attaccanti di stazza come Caracciolo o Mbakogu.

Per cui la farei molto più semplice e minimizzerei al massimo dicendo che non era la loro partita poiché gli avversari che avevano di fronte avevano caratteristiche tecniche tali da metterli sempre in difficoltà. Non è tragico tutto ciò, fa parte del gioco.

Passo più importante per me è il fatto che la squadra, indipendentemente dal risultato, abbia continuato a macinare la propria idea. Siamo stato meno incisivi e anche qui è una questione di caratteristiche e magari, in tal senso, prima di avvallare la cessione di Furlan, Grosso poteva pensarci di più. Il discorso è che a destra Brienza non tagliava mai, anzi accentrava molto il nostro gioco e questo consentiva all'Empoli di chiudersi ordinatamente. Tanto volte infatti Nene non è riuscito a trovare l'imbucata alle spalle dei difensori nonostante i tanti palloni ricevuti tra le linee.

Il primo gol nasce perché Tello ha la capacità di leggere bene l'azione e di fiondarsi sul secondo palo con lo spazio che in quel caso Brienza gli aveva lasciato (tanto per cambiare si era accentrato). Non avrei mai pensato di dirlo ma a questo punto credo che Galano sia un giocatore fondamentale in questa squadra, cosi come lo è Improta. La speranza è Cisse e Iocolano abbiano le stesse capacità di attaccare la profondità come le hanno Galano ed Improta poiché la forza di squadra sono proprio i tagli dei due esterni che fanno spazio sia ai terzini che alle mezzali.

Infine vorrei sottolineare l'impatto devastante di D'Elia che fino a questo momento è il miglior giocatore visto.
Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio [Cit. Josè Mourinho]

"Sogna chi non crede che sia tutto qui"

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda RedhotchiliPeppe » lun set 04, 2017 22:17


D'Elia benissimo in fase offensiva. Male in quella difensiva: ieri mollissimo sul secondo gol di Caputo, con la Cremonese sbaglia a cercare di mettere in fuorigioco Brighenti. Insomma, un ottimo terzino per quelle partite in cui devi attaccare tu. Morleo ha piu esperienza ed é piu completo, non lo rilegherei a riserva.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » mar set 05, 2017 11:05


RedhotchiliPeppe ha scritto:D'Elia benissimo in fase offensiva. Male in quella difensiva: ieri mollissimo sul secondo gol di Caputo, con la Cremonese sbaglia a cercare di mettere in fuorigioco Brighenti. Insomma, un ottimo terzino per quelle partite in cui devi attaccare tu. Morleo ha piu esperienza ed é piu completo, non lo rilegherei a riserva.


....fai bene ad evidenziare questi due episodi, perché in entrambi i casi prendiamo gol in situazioni in cui la difesa si muove sostanzialmente bene "di reparto", ma perdiamo i duelli individuali in marcatura..... questo aspetto è particolarmente preoccupante perché, se possiamo e dobbiamo concedere a Grosso l inevitabile fase di rodaggio, sulla tecnica individuale il mister può fare ben poco.... in tantissimi pensano che il più che probabile e prossimo accantonamento di Tonucci coinciderà con un'automatica resurrezione di Capradossi.... personalmente tutta questa fiducia non ce l'ho.......
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda In ogni luogo dal 1982 » mar set 05, 2017 11:45


Concordo Morleo migliore in fase difensiva ma D'Elia ottimo in fase di spinta come non vedevamo da tempo

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » mar set 05, 2017 11:58


Appunto giusto, a voler essere pignoli anche Fiammozzi non è stato sempre brillante nelle chiusure in diagonale.Questo però è un problema più generale che da anni ormai ciclicamente esiste e riguarda il calcio italiano che una volta sfornava difensori che avevano il loro punto di forza proprio nella marcatura e nella capacità difensiva.Oggi non è più così, io questi errori li vedo fare a tutti ed a tutti i livelli.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » mar set 05, 2017 14:03


Tutti puntano il dito sui centrali ed in particolare su Tonucci ma vorrei precisare che la fase difensiva è condizionata moltissimo dal modulo oltre che dalla prestazione del centrocampista centrale (mediano in altri tempi) che Marrone ha per me toppato alla grande. Del resto se giochi con Brienza mezzala le difficoltà aumentano.
In ogni caso in campo aperto i difensori centrali che sanno giocare si contano sulle dita di una mano anche in A.
Nel nostro caso credo che il meno adatto tra i due sia proprio il Capradossi, troppo morbido nei contrasti ed anche lui senza i tempi di anticipo. Il Tonucci, invece, è un randellatore da area di rigore, non gli si può chiedere di dettare i tempi giusti per alzare o abbassare la linea difensiva (da qui nascono anche le difficoltà dei terzini nel seguire i movimenti sbagliati dei centrali e questo determina il troppo campo da coprire nelle chiusure diagonali).
Già la presenza di un solo centrale che sappia quando e come correre all'indietro (non solo inseguire) ridurrebbe di molto gli imbarazzi che abbiamo sofferto, se poi fossero due potremmo vedere ben altre partite.
Fra non troppo tempo capiremo.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oronzo canà » mar set 05, 2017 16:40


Non dimentichiamo che il gol dell'1-0 viene da un errore individuale madornale di Tonucci che decide arbitrariamente di lasciare la posizione per andare a colpire di testa a centrocampo, fare a capocciate con Salzano (che era già sul pallone) come nei peggiori campetti di periferia, lasciando scoperti 20 metri a donnarumma che ha tutto il tempo di servire il taglio di caputo.
A me la difesa alta nn dispiace. Ma sugli errori tecnici individuali possiamo fare ben poco.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » mar set 05, 2017 17:01


mivienedavomitare ha scritto:Tutti puntano il dito sui centrali ed in particolare su Tonucci ma vorrei precisare che la fase difensiva è condizionata moltissimo dal modulo oltre che dalla prestazione del centrocampista centrale (mediano in altri tempi) che Marrone ha per me toppato alla grande. Del resto se giochi con Brienza mezzala le difficoltà aumentano.
In ogni caso in campo aperto i difensori centrali che sanno giocare si contano sulle dita di una mano anche in A.
Nel nostro caso credo che il meno adatto tra i due sia proprio il Capradossi, troppo morbido nei contrasti ed anche lui senza i tempi di anticipo. Il Tonucci, invece, è un randellatore da area di rigore, non gli si può chiedere di dettare i tempi giusti per alzare o abbassare la linea difensiva (da qui nascono anche le difficoltà dei terzini nel seguire i movimenti sbagliati dei centrali e questo determina il troppo campo da coprire nelle chiusure diagonali).
Già la presenza di un solo centrale che sappia quando e come correre all'indietro (non solo inseguire) ridurrebbe di molto gli imbarazzi che abbiamo sofferto, se poi fossero due potremmo vedere ben altre partite.
Fra non troppo tempo capiremo.


Non avrei potuto scriverlo meglio: è esattamente quello che penso.
Aggiungo solo che se Grosso vuole giocare con la linea difensiva così alta è bene che si metta in testa che uno o due gol a partita li prende anche se cambia i centrali, anche se non si commettono gli errori visti a empoli.
E allora la soluzione deve essere quella di fare due o tre gol a partita. Ma con chi? Servono i gol di tutti ok, ma serve un centravanti, forse due, che la sbattano dentro almeno una partita su due.
Dubito fortemente che possano essere Nené o FF che spero mi smentiscano, ma io punterei su Cissé e Kozak (se sta bene).
Come si può notare, sto credendo a un Grosso Orange, ma non è che ne sia del tutto certo, soprattutto se rivedo Brienza nel 433.

Ps. Sventura? ok ha messo dentro un po' di attaccanti contro i fanatici del tikitaka, ma parlare di 424 con Insigne è come parlare del 433 con Brienza = il nulla eterno. Sventura sempre più perdente nel confronto con Conte ed è esattamente quello che alcuni di noi dicevano anche nella vecchia Hdemia. So che adesso mi attiro qualche gastema (spero simpatica :D ) ma lo voglio scrivere ancora: il Bari di sventura ha fatto bene solo il girone di andata del 2009-2010, quando il Bari ancora volava sulle ali del gioco di Conte. Quando sventura è riuscito a corrompere definitivamente il gioco del Bari, siamo tornati alla calekkia del girone di ritorno (ahi livorno, ahi siena...) e alla vergogna del campionato 2010-11. Adesso speriamo che non faccia danni irreparabili anche con l'Italia...
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