Prossima Partita: Bari-Reggiana 02/11 ore 15.00

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Ignacchiti (Reggiana): "Ci abbiamo creduto fino alla fine. La squadra ha reagito benissimo"

Di seguito le parole di Lorenzo Ignacchiti, al termine della sfida tra Bari e Reggiana.

Sulla partita: "Ci abbiamo creduto fino alla fine. Fino al loro gol abbiamo fatto una partita importante. Al primo errore abbiamo avuto un black-out per 10-20 minuti. La squadra ha reagito benissimo".

Sul gol: "Io penso alla squadra. Per me questa è una grande opportunità. Con questo sistema di gioco mi sono sentito valorizzato. Sono molto felice".

Sulla sua squadra: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra che fa prestazioni altalenanti. Dobbiamo migliorare molto se vogliamo raggiungere la salvezza".

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Novakovich: "C'è grande amarezza. Possiamo uscirne solo con il lavoro"

Al termine della gara contro la Reggiana, l'attaccante biancorosso Andrija Novakovich è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Sulla partita: "C'è grande amarezza. Una gara difficile da capire. Dopo il vantaggio bisogna chiuderla e purtroppo non siamo riusciti. Abbiamo fatto tante cose positive, ma dobbiamo lavorare ancora tanto. Bisogna analizzare la situazione perché è una cosa mentale. Prima di subire il primo gol non c'era stato nessun problema, poi per una mancanza di concentrazione abbiamo subito il primo. Poi il calcio è così".

Sulle rimonte: "Possiamo uscirne solo con il lavoro. Purtroppo il calcio è così e ci sono dei periodi così. Dobbiamo uscirne".

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Oliveri: "Non so spiegarmi queste disattenzioni, ma non si possono regalare punti così. Fisicamente sto alla grande"

Andrea Oliveri, esterno del Bari, ha parlato del match pareggiato 2-2 con la Reggiana ai microfoni di RadioBari.

"C'è rammarico perché è una partita che devi portare a casa: grande prestazione, tutto giusto fino a che non so cosa sia successo ma non si possono regalare punti in questo modo. Probabilmente questo giro palla è stato fatto con poca attenzione e poca cattiveria, abbiamo regalato noi occasioni che non dovevano esistere. Non so come spiegare le disattenzioni ma purtroppo è andata così”.

Sui tanti pareggi: "Di certo non è mai facile quando dai così tanto non ricevere mai il dovuto risultato. Moralmente un minimo influisce, ma dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo”.

Slla sua condizione fisica: "E’ stata gestita bene dallo staff la mia situazione, per fortuna adesso sto alla grande per cui tutto ciò che bisogna fare sono pronto a farlo al massimo".

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Viali (Reggiana): "Meriti ai ragazzi per averci creduto. Soddisfatto? Non del tutto"

Al termine della gara tra Bari e Reggiana, il tecnico degli ospiti William Viali è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla partita: "Raddrizzare un risultato del genere negli ultimi 10 minuti è un grande merito dei ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine. Però la mia felicità è a metà. Dopo una prestazione del genere nel primo tempo è inaccettabile uscire dalla partita per 5 minuti e subitre due gol. Ci stiamo lavorando da tempo ma si è riproposta la stessa cosa vista a Palermo e a Pisa. Voglio pensare che questa reazione ci permetta di fare un salto di qualità".

Sulle differenze rispetto alla gara di Cosenza: "A volte ci sono giornate particolari e a volte ci sono squadre più forti di te. Noi non dobbiamo mai abbassare la guarda, anche dopo aver subito gol. Però voglio pensare che la rimonta di oggi sia un primo mattoncino importante".

L'importanza del punto strappato: "Ha un peso specifico enorme. Non tanto in classifica, quanto per il valore che può avere per fare il salto di qualità".

Le sensazioni sullo 0-2: "Era difficle accettare di essere sotto 0-2 dopo una prestazione del genere.Avevamo avuto occasioni più importanti di loro ed era difficile".

Sul Bari: "C'è stato un momento in cui non riuscivamo più neanche a pressarli. Loro sono una squadra forte e tecnica. Però l'aspetto psicologico in questo sport condiziona tutti. Chiaramente aver preso gol dopo il 2-0 condiziona tutti che sia il Bari, sia la Reggiana, sia il MIlan".

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Longo: "Una partita così non si può pareggiare. Preoccupazione? Normale che ci sia"

Al termine della gara con la Reggiana, il tecnico biancorosso Moreno Longo è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Sulla partita: "Abbiamo gestito male la situazione in generale. Abbiamo fatto quello che non dovevamo fare anche in termini di possesso, continuando a fare un possesso orizzontale. Dovevamo continuare ad andare avanti e invece ci siamo tirati addosso l'avversario. Ci siamo mostrati incapaci di portare a casa una vittoria che sembrava fatta. Dobbiamo esaminarci tutti. Una partita come quella di oggi non puoi pareggiare mai, se la pareggi hai dei limiti. Sono punti persi che fanno veramente male. In partite così devi avere la forza per portarla a casa".

Sui cambi: "Parlando col senno di poi è difficile. Io ho inserito ragazzi che lavorano bene e si preparano alle partite. Quelli a inizio secondo tempo sono stati azzeccati; gli altri appaiono cambi sbagliati dopo il pareggio".

Sulla situazione: "E' normale essere preoccupati adesso. I pareggi iniziano a diventare troppi. Sarebbe sbagiato non essere preoccupati. I limiti ci sono. Comunque ribadisco sarò l'ultimo a mollare".

Su un possibile contraccolpo psicologico: "Può succedere e lo sappiamo. Per questo inseguiamo la vittoria con grande perseveranza. Nessuno di noi voleva pareggiare la partita, però se l'abbiamo fatto è perché ci sta mancando qualcosa. Non dobbiamo cercare alibi e scuse. Ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. E' la prima volta che in carriera mi capita di avere sempre così tanti rimpianti".

Sul rapporto con lo stadio San Nicola: "Ci dispiace. Non voglio pensare che ci sia un problema San Nicola. Il nostro stadio lo vedo come un vantaggio. I tifosi ci hanno sempre incitato e noi non dobbiamo cadere in un'analisi di questo tipo".

Ancora sulla partita: "Abbiamo sbagliato la gestione del doppio vantaggio. Un conto è mantenere il possesso palla cercando di andare in avanti e cercando il 3-0; un altro conto è muovere la ppalla per far passare il tempo. Perdere tempo a venti minuti dalla fine non va bene. Abbiamo sbagliato anche nei passaggi a Radunovic: gli abbiamo poggiato la palla sul piede debole almeno 4-5 volte e mostra poca lucidità".

Sulla doppia punta: "Si può riproporre. Però la volta scorsa mi avete chiesto se si potesse riproporre Manzari e oggi lo abbiamo messo ed evidentemente non andava bene".

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Bari-Reggiana 2-2: i biancorossi buttano via un'altra vittoria

Ennesimo pareggio per il Bari, fermato sul 2-2 in casa dalla Reggiana nel match della 12ª giornata di Serie B. Questa volta il risultato lascia ancora più amarezza del solito, dato che i biancorossi si erano portati in vantaggio di due reti all'inizio della ripresa con Benali e Novakovich e sembravano avere le carte in regola per ritrovare la vittoria.

Invece, con un finale di gara horror, hanno compromesso tutto, dimostrando ulteriormente di essere una squadra poco capace di gestire il risultato. Prima si sono fatti soprendere su una disattenzione sugli sviluppi di una palla inattiva che ha permesso a Lucchesi di accorciare le distanze, poi, pochi minuti più tardi, una clamorosa topica di Radunovic, è costata il calcio di rigore che Gondo ha trasformato siglando il definitivo pareggio.

È la sesta "X" di fila per il Bari, che per la quarta volta in stagione ha una rimonta in una partita in cui era andato in vantaggio. Pur rimanendo in attivo (nono risultato utile di fila), i biancorossi ormai non vincono da sette giornate (da Frosinone-Bari 0-3 del 22 settembre) e i numeri dicono che ha pareggiato otto delle dodici partite finora disputate, con due sole vittorie e altrettante sconfitte.

La classifica al momento vede i biancorossi al nono posto con 14 punti, ma domenica sono in programma altre sette gare. Per la 13ª giornata, domenica 10 novembre alle 17:15, Longo e i suoi faranno visita alla Salernitana, altra squadra protagonista di un avvio di stagione al di sotto delle aspettative.


Bari-Reggiana: la cronaca
La prima occasione importante dell'incontro è capitata al 13' sul sinistro di Manzari, con un palo colpito di sinistro aprendo il piattone dal vertice destro dell'area piccola. Al 17' è stato Lasagna a tentare la battuta a rete, servito in profondità da Sibilli, ma il suo mancino si è perso sull'esterno della rete. Al 21' gli emiliani si sono fatti vedere per la prima volta in maniera pericolosa dalle parti di Radunovic con Sersanti, al tiro dopo una fuga sull'out mancino. Attento il portiere serbo del Bari, che si è rifugiato in corner. Un paio di minuti più tardi, dalla parte opposta, i Galletti si sono riproposti in avanti con una triangolazione tra Oliveri e Manzari, il cui tiro è finito alto sopra la traversa. Nel finale di tempo, dopo un pallone ciccato da Sibilli in area di rigore, Radunovic è stato determinante per evitare il vantaggio sul tiro di Portanova respingendo un tiro potente ma centrale.

Dopo l'intervallo Longo ha fatto ricorso a due sostituzioni inserendo Favilli e Novakovich per Lasagna e Manzari. I cambi hanno dato ragione al tecnico biancorosso perché al 53', dopo un pallone recuperato da Vicari, lo statunitense è stato bravo a chiudere il triangolo con Benali regalando al libico l'assist per la rete dell'1-0. Trascorsi un paio di minuti è stato lo stesso Novakovich a siglare la rete del raddoppio facendosi trovare pronto all'appuntamento con il pallone sull'assist da sinistra di Sibilli. Radunovic è stato ancora una volta reattivo sulla punizione di Portanova. Nel Bari sono entrati Simic per Obaretin al 68', e a un quarto d'ora dal termine Lella e Maiello per Sibilli e Maita. Longo è passato così al 3-5-2, ma nonostante un atteggiamento più prudente, la Reggiana ha prima accorciato le distanze con un gol di Lucchesi, sugli sviluppi di un calcio piazzato (convalidato dopo che la revisione del VAR ha escluso la posizione irregolare del difensore emiliano), e poi raggiunto il pareggio su calcio di rigore con Gondo all'87' (penalty assegnato per una follia di Radunovic, che aveva travolto Vergara dopo aver sbagliato il rinvio). Durante il lungo recupero c'è stato spazio per un ultimo tentativo di Favilli su punizione di seconda, parato da Bardi.


BARI (3-4-2-1): Radunovic; Pucino, Vicari, Obaretin (68' Simic), Oliveri, Benali, Maita (74' Maiello), Dorval; Manzari (46' Favilli), Sibilli (74' Lella); Lasagna (46' Novakovich). A disp.: Pissardo, Mantovani, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Favasuli, Saco. All. Longo

REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Fiamozzi (58' Vergara), Meroni, Lucchesi, Sampirisi; Sersanti, Reinhart (80' Maggio), Ignacchiti; Girma (66' Urso), Portanova (80' Stulac); Pettinari (65' Gondo). A disp.: Motta, Rozzio, Marras, Cigarini, Libutti, Fontanarosa, Kabashi. All. Viali

Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Lo Cicero – Pressato
IV: Liotta
VAR: Maggioni
AVAR: Paganessi
Marcatori: 53' Benali (B), 56' Novakovich (B), 82' Lucchesi (R), 87’ rig. Gondo (R)
Ammoniti: 37' Obaretin (B), 62' Vergara (R), 90'+1 Favilli (B), 90'+7 Stulac (R).
Recupero: 1', 6'

https://www.baritoday.it/sport/calcio/bari-reggiana-2-2-tabellino-serie-b-2-novembre-2024.html

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12^ Giornata