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Rispondo educatamente anche se quello che leggo non lo meriterebbe. E’ dal 1861 che abbiamo l’Italia unita. Le differenze tra regioni più e meno produttive ci sono dappertutto: ed è ovvio che le regioni produttive, oltre a incidere di più sul PIL italiano, riscuotono anche più successi sportivi, particolarmente negli sport dove gli sghei contano di più (non così, ad es., nel basket dove, nonostante gli investimenti che fa da anni la Armani, lo scudetto sono anni che lo vincono altre squadre, tra cui la Scandone Avellino, che qualche decennio fa perse la finale promozione in C con la Banca Popolare di Bari). Quello che differenzia la “discussione†in Italia è l’insopportabile piagnisteo di noi meridionali, di cui il post iniziale di questo topic rappresenta un ottimo esempio. Io sono un barese che lavora quasi tutta la settimana a Milano. Non mi sono mai sentito discriminato, prendo uno stipendio che nel sud nessuno si sognerebbe mai di offrirmi e davvero non capisco il perché di questi discorsi, indecorosi anche visto il prezzo pagato da molte regioni nel Nord ad inizio pandemia e visto il fatto che tanti meridionali vanno a curarsi negli ospedali del Nord, dove, evidentemente, il livello è più alto.35007 ha scritto:Io non sono molto d'accordo sulle "teorie" di Will Kane però non vedo il caso di offenderlo, lui non è mai stato volgare con nessuno
pastepsidd ha scritto:Rispondo educatamente anche se quello che leggo non lo meriterebbe. E’ dal 1861 che abbiamo l’Italia unita. Le differenze tra regioni più e meno produttive ci sono dappertutto: ed è ovvio che le regioni produttive, oltre a incidere di più sul PIL italiano, riscuotono anche più successi sportivi, particolarmente negli sport dove gli sghei contano di più (non così, ad es., nel basket dove, nonostante gli investimenti che fa da anni la Armani, lo scudetto sono anni che lo vincono altre squadre, tra cui la Scandone Avellino, che qualche decennio fa perse la finale promozione in C con la Banca Popolare di Bari). Quello che differenzia la “discussione†in Italia è l’insopportabile piagnisteo di noi meridionali, di cui il post iniziale di questo topic rappresenta un ottimo esempio. Io sono un barese che lavora quasi tutta la settimana a Milano. Non mi sono mai sentito discriminato, prendo uno stipendio che nel sud nessuno si sognerebbe mai di offrirmi e davvero non capisco il perché di questi discorsi, indecorosi anche visto il prezzo pagato da molte regioni nel Nord ad inizio pandemia e visto il fatto che tanti meridionali vanno a curarsi negli ospedali del Nord, dove, evidentemente, il livello è più alto.35007 ha scritto:Io non sono molto d'accordo sulle "teorie" di Will Kane però non vedo il caso di offenderlo, lui non è mai stato volgare con nessuno
I discorsi potrebbero essere tanti, ad es. sul fatto che le università meridionali in questi anni sono drammaticamente crollate sotto tutti i punti di vista, e che molti dei nostri ragazzi scelgono di andare a studiare al Nord, in misura molto maggiore di quanto avveniva 30 anni fa. Il tutto per dire che questi post sono, a mio parere, l’immagine plastica del perché le strisciate vincono e Bari, PAlermo e Catania sono in C. Oltre ad essere delle vere e proprie iatture: basti vedere come stava il Napoli quando il Kane ha scritto e dove sta ora.
il problema è che viene pure citato (cosa che, evidentemente, lo manda in sollucchero) e quindi siamo punto e daccapo35007 ha scritto:Ok sono d'accordo con te, però fai una cosa: mettilo nella lista degli amici ignorati o non leggerli proprio i suoi commenti...eviterai di fare sangue amaro. E' come il ducadellasud che vive nella convinzione delle partite di calcio tutte truccate, non c'è modo di fargli cambiare idea
Will Kane ha scritto:pastepsidd ha scritto:Rispondo educatamente anche se quello che leggo non lo meriterebbe. E’ dal 1861 che abbiamo l’Italia unita. Le differenze tra regioni più e meno produttive ci sono dappertutto: ed è ovvio che le regioni produttive, oltre a incidere di più sul PIL italiano, riscuotono anche più successi sportivi, particolarmente negli sport dove gli sghei contano di più (non così, ad es., nel basket dove, nonostante gli investimenti che fa da anni la Armani, lo scudetto sono anni che lo vincono altre squadre, tra cui la Scandone Avellino, che qualche decennio fa perse la finale promozione in C con la Banca Popolare di Bari). Quello che differenzia la “discussione†in Italia è l’insopportabile piagnisteo di noi meridionali, di cui il post iniziale di questo topic rappresenta un ottimo esempio. Io sono un barese che lavora quasi tutta la settimana a Milano. Non mi sono mai sentito discriminato, prendo uno stipendio che nel sud nessuno si sognerebbe mai di offrirmi e davvero non capisco il perché di questi discorsi, indecorosi anche visto il prezzo pagato da molte regioni nel Nord ad inizio pandemia e visto il fatto che tanti meridionali vanno a curarsi negli ospedali del Nord, dove, evidentemente, il livello è più alto.35007 ha scritto:Io non sono molto d'accordo sulle "teorie" di Will Kane però non vedo il caso di offenderlo, lui non è mai stato volgare con nessuno
I discorsi potrebbero essere tanti, ad es. sul fatto che le università meridionali in questi anni sono drammaticamente crollate sotto tutti i punti di vista, e che molti dei nostri ragazzi scelgono di andare a studiare al Nord, in misura molto maggiore di quanto avveniva 30 anni fa. Il tutto per dire che questi post sono, a mio parere, l’immagine plastica del perché le strisciate vincono e Bari, PAlermo e Catania sono in C. Oltre ad essere delle vere e proprie iatture: basti vedere come stava il Napoli quando il Kane ha scritto e dove sta ora.
Intanto grazie a 35007. Anche io su alcune questioni non mi sono trovato d'accordo con la sua condotta. Ma se ci sono utenti che danno poco al forum, come il sottoscritto, lui invece ha dimostrato in questi anni di essere davvero una risorsa di solobari.
Per quanto queste parole possano sembrare ironiche, ritengo anche pastepsidd molto prezioso per la vita del nostro forum. La diversità evidente che ci separa, per me comunque rappresenta un valore. Non saremo mai simili. Ma se in questa diversità riusciamo a creare le condizioni ideali per il vivere insieme, allora tutta la comunità se ne avvantaggia. Io non lo voglio cambiare. Vorrei mantenere uno scambio di vedute, anche acceso, perché no? ma sempre all'interno del reciproco rispetto.
Appunto, a una certa età il cambiamento è difficile. Però su sta storia che non si possa prendere un'altra direzione, non mi trovo completamente d'accordo. A me succede ancora di modificare le mie posizioni. Non ho certezze. Forse perché comprendo a un certo punto che queste posizioni non erano così stabili. E se mi è sopraggiunto il dubbio, spesso è proprio perché chi non è come me mi ha mostrato un'altro punto di vista (migliore) che io da quella posizione continuavo a ignorare.
Anni fa ho letto un libro interessante, La sala degli specchi. Si muove sulla falsa riga di Pirandello (1, nessuno, 100.000). Secondo l'autore, ciascuna persona che incontriamo è uno specchio e questo specchio ci offre ogni volta l'occasione di vedere riflessa l'immagine di noi stessi da altri angoli. Malgrado dica peste e corna degli strisciati baresi, proprio per queste ragioni non posso chiederne il cartellino rosso. In un qualche modo è importante riuscire a creare anche con loro armonia. Ci guadagneremmo tutti, io per primo.
La prima che hai scrittoAdriAMB ha scritto:Ma sei Klas e ti hanno bannato o sei un altro?
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