il topic alla chigghiona di marraun
però è spunto di importanti riflessioni.
Statisticamente, se verificate le due classifiche di andata e ritorno, si nota come chi fa una grande prima parte, tende ad avere un piccolo calo nella seconda parte. Tanti i motivi: i rinforzi delle altre, la condizione atletiche e soprattutto contano più i risultati che le prestazioni.
Ovvero: specie chi si deve salvare, inizia a pensare che un punto è meglio di 0, per cui, più della prima parte, se bisogna fare un punto per muovere la classifica è meglio che tentare di vincere la partita per poi perderla nel finale.
Quindi si ha un rallentamento di tutte quelle che aspirano ad un obiettivo, poiché si fanno due conti. Analizzando la stagione 14-15, quella che ha visto il Carpi trionfare, a causa di una B più equilibrata e livellata verso il basso - infatti la ritengo molto simile a quella di quest'anno - più o meno tutte, eccetto il Vicenza, hanno confermato quanto fatto nel girone d'andata. E cosi sarà anche quest'anno. L'eccezione, spero che sia il Bari.
Quindi, il Verona, se continua di questo passo dovrebbe chiudere sotto gli 80. Mentre la seconda non dovrebbe sfondare quota 75, anzi non sarebbe utopia se con meno di 71 punti (i punti acquisiti dal Frosinone nel nel 2015 per andare in A) si raggiunga la massima serie, anche se questa la ritengo comunque una possibilità difficile. Questo scarto cosi basso, capirete, che diminuisce il divario tra zona playoff e playout, per cui, quest'anno, si prevedono ultime giornate infuocate, rispetto alla passata stagione in cui c'erano solo 3-4 duelli a distanza e con tanti giochi fatti.
Ovviamente la gara secondo-terzo posto dovrebbe concludersi al fotofinish. Con i rinforzi giusti potremmo fare 35-36 punti nel girone di ritorno, ma per me non dovrebbero bastare per raggiungere il Frosinone. Per lottare la seconda piazza devi fare almeno 42 punti, e anche in questo caso sarebbe sul filo del rasoio.
Per cui, se arriviamo quinti sarebbe già un grandissimo risultato.