sv22 ha scritto:Nella teoria dovrebbe essere come dici.
Nella verità per la carriera di un giocatore/allenatore funziona più essere allineato ai voleri dei presidenti/ds che il risultato in campo.
Se la società ti dice non correre e tu corri e pure forte stai tranquillo che non trovi più squadra.
Il calcio è pieno di gente che porta scarsi risultati e trova sempre squadra così come di persone di spessore e brave nel loro lavoro poi messe da parte. Come mai? Per il motivo sopra spiegato. È il segreto di pulcinella nel calcio
L'esempio più evidente è Simone Farina. Dopo aver denunciato un tentativo di combine è stato licenziato dal Gubbio e nessuna società ha più voluto ingaggiarlo. Mai più. Non ha più giocato a calcio.
I DS e i presidenti vogliono gente fedele, non gente professionale.
Se ti fai il nome di uno che crede di poter fare di testa tua, il lavoro non lo trovi più. Non esiste dirigente che si metta in casa uno che non obbedisce.
E non vale solo nel mondo del calcio. Ho assistito a un colloquio dove lavoravo qualche anno fa. Il vicepresidente chiedeva al mio collega di fare delle cose. Il mio collega risponde "se devo essere onesto, questa cos...". Il vicepresidente lo interruppe e gli disse "non so che farmene di gente onesta, ho bisogno di chi porta i risultati che dico io".
Mo immaginate in una società che ha dichiarato la promozione un rischio d'impresa.
4/2/2015. Ciao Pierigno.
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