In caso di play off

[nik]

Eh, ma ricordiamoci che Folorunsho ha colpito il palo...

Anche Masiello provó a colpire il palo ma sfortunatamente non si era allenato abbastanza. Il palo di Folorunsho invece certifica la professionalità di tutta la categoria dei calciatori e, soprattutto, della nostra sfiga.
Scherzi a parte, io la penso esattamente come Saverio. Il calcio è tra le primissime "industrie" del nostro Paese per fatturato, pensare che nel suo interno vi siano dinamiche differenti rispetto qualsiasi altro ambiente di lavoro è pura utopia.

[nik]

Non ho ben capito se mi stai paraculando facendo finta di non aver capito o se davvero non hai colto il punto. Qui nessuno si lamenta delle critiche alla proprietà. Non io almeno. Io lamento il fatto che ci sia un bombardamento continuo verso lo staff tecnico ed i calciatori, che saranno pure scarsi come dicono in molti. Ma non vanno in campo per giocare deliberatamente male. Perché non conviene a loro per primi. Non so come altro dirlo.

Non ti sto paraculando, penso davvero che la squadra e il mister non debbano essere contestati e offesi. Purtroppo è la SSC Bari che prende gli "scarti" del mercato, così ci ritroviamo con giocatori modesti tecnicamente e inaffidabili caratterialmente.
Io contesto il fatto che tu definisca paranoici i tifosi che non sanno più a quale santo votarsi. Questo forum non è una latrina come lo vuoi far sembrare tu solo perché hai un pensiero diverso (come è giusto che sia). Ti voglio ricordare che la parte lesa in questa situazione sono i tifosi. Tutti.

[murgianobiancorosso]

Nella teoria dovrebbe essere come dici.
Nella verità per la carriera di un giocatore/allenatore funziona più essere allineato ai voleri dei presidenti/ds che il risultato in campo.
Se la società ti dice non correre e tu corri e pure forte stai tranquillo che non trovi più squadra.
Il calcio è pieno di gente che porta scarsi risultati e trova sempre squadra così come di persone di spessore e brave nel loro lavoro poi messe da parte. Come mai? Per il motivo sopra spiegato. È il segreto di pulcinella nel calcio

nel calcio moderno le società non contano niente e non comandano niente, chi fa la voce grossa sono i giocatori e i procuratori, i presidenti e i Ds si mettono a pecora, ti faccio un esempio, il palermo con i milioni che ha speso doveva stare in A da dicembre e invece Dionisi è ancora li, fatti una domanda e dacci una risposta e già che ci sei dalla pure ai tifosi di peppa pig city visto che neanche loro la conoscono ma vorrebbero tanto scoprirla

[murgianobiancorosso]

L'esempio più evidente è Simone Farina. Dopo aver denunciato un tentativo di combine è stato licenziato dal Gubbio e nessuna società ha più voluto ingaggiarlo. Mai più. Non ha più giocato a calcio.

I DS e i presidenti vogliono gente fedele, non gente professionale.

Se ti fai il nome di uno che crede di poter fare di testa tua, il lavoro non lo trovi più. Non esiste dirigente che si metta in casa uno che non obbedisce.

E non vale solo nel mondo del calcio. Ho assistito a un colloquio dove lavoravo qualche anno fa. Il vicepresidente chiedeva al mio collega di fare delle cose. Il mio collega risponde "se devo essere onesto, questa cos...". Il vicepresidente lo interruppe e gli disse "non so che farmene di gente onesta, ho bisogno di chi porta i risultati che dico io".

Mo immaginate in una società che ha dichiarato la promozione un rischio d'impresa.

non mi pare che conte prenda ordini dai m****i e non mi risulta nemmeno che li abbia mai presi quindi dovrebbe rimanere anche lui senza squadra ma non mi risulta, il calcio porta soldi è un business, lo spettacolo porta soldi e i giocatori sono gli attori che lo permettono quindi sono loro che fanno il bello e il cattivo tempo, balotelli è una vita che fa un po come gli pare eppure gioca ancora a calcio, quella testa di c***o di cassano ha giocato anche in nazionale, oronzo canà lasciamolo nei film

[nik]

non mi pare che conte prenda ordini dai m****i e non mi risulta nemmeno che li abbia mai presi quindi dovrebbe rimanere anche lui senza squadra ma non mi risulta, il calcio porta soldi è un business, lo spettacolo porta soldi e i giocatori sono gli attori che lo permettono quindi sono loro che fanno il bello e il cattivo tempo, balotelli è una vita che fa un po come gli pare eppure gioca ancora a calcio, quella testa di c***o di cassano ha giocato anche in nazionale, oronzo canà lasciamolo nei film

Vabbè ma tu prendi l'esempio di Antonio Conte che ha sicuramente un potere contrattuale diverso da un emergente come Longo. Così come prendi l'esempio di Cassano o Balotelli. Cassano era un fenomeno ed ha smesso di giocare troppo presto. Balotelli è comunque finito ai margini del calcio rispetto il suo reale valore tecnico. Qui si sta parlando di giocatori "normali" che devono portare a casa un contratto "normale". Quella di dare la colpa a giocatori, tecnici e direttori sportivi è la classica mossa dei Presidenti, tipo Aurelio de Laurentiis, che devono dare in pasto ai tifosi un colpevole per distrarre gli stessi dal loro business.

[viafiorino]

U frà grazie per aver condiviso questo ricordo, in stile tipicamente "pignatariano", con noi "giovani" (...ca po' capirai na decina d'ann d differènz, io per esempio me ne sento 80 pur avendone anagraficamente molti di meno! )

Perché te ne senti 80??? È una questione " fisica " o perlopiù mentale???
Io invece ,pur avendone 60, me ne sento 30, a livello fisico mi alleno tutti i giorni, e nella corsa ottengo praticamente gli stessi risultati di 20 anni fa (vedi la rubrica "Avevo voglia di correre "), inoltre, pur essendo in pensione da anni, di fatto continuo a lavorare in regime di prestazione occasionale..inoltre faccio molto Volontariato (sulle Emergenze in Ambulanza e come esecutore di prelievi del sangue per esami ematochimici) , insomma sono soddisfatto della mia vita...ovviamente qualcosa potrebbe andare meglio, ma io seguo sempre il pensiero " male si sta solo in Terapia Intensiva ", e non mi lamento mai ( se non per il Bari, ma questa è decisamente un'altra storia...)

[Pino]

Perché te ne senti 80??? È una questione " fisica " o perlopiù mentale???
Io invece ,pur avendone 60, me ne sento 30, a livello fisico mi alleno tutti i giorni, e nella corsa ottengo praticamente gli stessi risultati di 20 anni fa (vedi la rubrica "Avevo voglia di correre "), inoltre, pur essendo in pensione da anni, di fatto continuo a lavorare in regime di prestazione occasionale..inoltre faccio molto Volontariato (sulle Emergenze in Ambulanza e come esecutore di prelievi del sangue per esami ematochimici) , insomma sono soddisfatto della mia vita...ovviamente qualcosa potrebbe andare meglio, ma io seguo sempre il pensiero " male si sta solo in Terapia Intensiva ", e non mi lamento mai ( se non per il Bari, ma questa è decisamente un'altra storia...)

Un applauso.

[viafiorino]

Grazie Pino

[BRIGANTE]

Perché te ne senti 80??? È una questione " fisica " o perlopiù mentale???
Io invece ,pur avendone 60, me ne sento 30, a livello fisico mi alleno tutti i giorni, e nella corsa ottengo praticamente gli stessi risultati di 20 anni fa (vedi la rubrica "Avevo voglia di correre "), inoltre, pur essendo in pensione da anni, di fatto continuo a lavorare in regime di prestazione occasionale..inoltre faccio molto Volontariato (sulle Emergenze in Ambulanza e come esecutore di prelievi del sangue per esami ematochimici) , insomma sono soddisfatto della mia vita...ovviamente qualcosa potrebbe andare meglio, ma io seguo sempre il pensiero " male si sta solo in Terapia Intensiva ", e non mi lamento mai ( se non per il Bari, ma questa è decisamente un'altra storia...)

Ho voluto esagerare facendo autoironia, non me ne sento davvero 80 in realtà
Ecco dici bene che è uno stato mentale; in certi momenti vorrei sentirmi più sgombro mentalmente e se anni fa mi veniva più facile mollare le "zavorre", con l'andare del tempo sono diventato più "pesante" e meditabondo e magari adesso mi viene un po' più difficile non farmi condizionare dai problemi del quotidiano, dalle responsabilità, ecc.
Forse è solo questione di carattere ma è verissimo, come dici, che solo chi si trova in situazioni in cui davvero si rischia la vita può permettersi di dire che sta MALE...

[piumino]

Perché te ne senti 80??? È una questione " fisica " o perlopiù mentale???
Io invece ,pur avendone 60, me ne sento 30, a livello fisico mi alleno tutti i giorni, e nella corsa ottengo praticamente gli stessi risultati di 20 anni fa (vedi la rubrica "Avevo voglia di correre "), inoltre, pur essendo in pensione da anni, di fatto continuo a lavorare in regime di prestazione occasionale..inoltre faccio molto Volontariato (sulle Emergenze in Ambulanza e come esecutore di prelievi del sangue per esami ematochimici) , insomma sono soddisfatto della mia vita...ovviamente qualcosa potrebbe andare meglio, ma io seguo sempre il pensiero " male si sta solo in Terapia Intensiva ", e non mi lamento mai ( se non per il Bari, ma questa è decisamente un'altra storia...)

Complimenti per il tuo stile di vita e per essere in pensione da anni pur avendone solo 60 …. Per molti un miraggio

[viafiorino]

Perché te ne senti 80??? È una questione " fisica " o perlopiù mentale???
Io invece ,pur avendone 60, me ne sento 30, a livello fisico mi alleno tutti i giorni, e nella corsa ottengo praticamente gli stessi risultati di 20 anni fa (vedi la rubrica "Avevo voglia di correre "), inoltre, pur essendo in pensione da anni, di fatto continuo a lavorare in regime di prestazione occasionale..inoltre faccio molto Volontariato (sulle Emergenze in Ambulanza e come esecutore di prelievi del sangue per esami ematochimici) , insomma sono soddisfatto della mia vita...ovviamente qualcosa potrebbe andare meglio, ma io seguo sempre il pensiero " male si sta solo in Terapia Intensiva ", e non mi lamento mai ( se non per il Bari, ma questa è decisamente un'altra storia...)

Complimenti per il tuo stile di vita e per essere in pensione da anni pur avendone solo 60 …. Per molti un miraggio

Grazie!!!
A dire il vero ho fatto una scelta ( andare in pensione a 54 anni) che economicamente mi ha decisamente...penalizzato, ma c'è da dire che, cmq, continuo a "lavoricchiare" anche adesso che sono in pensione, ma, ovviamente, ho molto più tempo libero che dedico a tutto ciò che mi piace fare ( come ho scritto sopra ) e questo, soprattutto alla mia età non ha prezzo

[beppebaresedentro]

Ma perché perdere (eventualmente) sarebbe una umiliazione?
I valori dello sport di qua e di là, e poi non si accetterebbe la sconfitta che fa parte dello sport ?
Arrivassimo ai playoff da settimi od otravi avremmo poche possibilità certo, ma perché la sconfitta ci umilierebbe?

Perdere se la partita te la giochi perchè in A VUOI andare, non è un'umiliazione. Te la sei giocata, l'avversario è stato più bravo perchè più forte... nulla da dire. E' lo sport.

Qui in serie A non possiamo andare con questa Presidenza. E' vero oppure no? Sono chiacchiere o lo prevede il Regolamento? Per caso c'è un nuovo acquirente per cui potremmo avere qualche chance, viste le attuali regole?
Bene. Detto questo, è chiaro che, considerata la situazione attuale a Bari, la serie A per noi è un miraggio.
Quindi, ti sembra un valore delo sport questo? Per me NO. E non credo che sia valido solo per me.
Per cui partecipare solo per fare presenza, per vedermi un'altra partita del Bari, per dire "io c'ero", per scrivere qualche cazzata sul forum, mi sembra inutile. Sapere di uscire già prima di giocare mi umilia. A te no? Evidentemente siamo diversi. Io resto così, con altri valori.

Non conta la posizione in classifica, conta la volontà. Conta il progetto, lo stimolo per cui scendi in campo con un'adrenalina che ti permette di essere Davide contro Golia. E chi è allo stadio, davanti alla TV, alla radio se ne accorge dell'atteggiamento dei giocatori, vede che c'è la voglia di andare avanti. Di andare avanti fino in fondo, fino al raggiungimento dell'obiettivo. Io, fino ad OGGI, tutto questo non l'ho visto.
Voi continuate a dire che i giocatori sono questi, che la preparazione è questa, che l'allenatore, che l'avversario, che il terreno di gioco, che l'arbitro, bla bla bla... ma non anteponete la vera motivazione: la rosa è stata costruita per arrivare sino ad un certo punto. Oltre non è possibile.

Per questo mi sento umiliato. Per questo lotterò, per quello che posso, affinchè se ne vadano.
Spero di essere stato chiaro.

Condivido appieno

[cussaddostam]

L'esempio più evidente è Simone Farina. Dopo aver denunciato un tentativo di combine è stato licenziato dal Gubbio e nessuna società ha più voluto ingaggiarlo. Mai più. Non ha più giocato a calcio.

I DS e i presidenti vogliono gente fedele, non gente professionale.

Se ti fai il nome di uno che crede di poter fare di testa tua, il lavoro non lo trovi più. Non esiste dirigente che si metta in casa uno che non obbedisce.

E non vale solo nel mondo del calcio. Ho assistito a un colloquio dove lavoravo qualche anno fa. Il vicepresidente chiedeva al mio collega di fare delle cose. Il mio collega risponde "se devo essere onesto, questa cos...". Il vicepresidente lo interruppe e gli disse "non so che farmene di gente onesta, ho bisogno di chi porta i risultati che dico io".

Mo immaginate in una società che ha dichiarato la promozione un rischio d'impresa.

Condivido. Funziona così nel mondo del lavoro privato. Nel mio settore lavorativo, la formazione professionale, i lavoratori che fanno carriera non sono i più competenti, ma quelli che mostrano fedeltà al management. Devi essere pronto a tutto, non necessariamente bravo. In fondo, è il principio alla base delle associazioni di stampo m*****o...