Ragazzi. Capisco il rammarico e la delusione di molti qui sul forum.
Ma ragazzi, noi tifiamo per il Bari. Ossia una squadra che ci ha abituati più alle tribolazioni che ai traguardi (e nonostante questo ha disputato 29 volte la massima serie).
Se volete una squadra vincente sempre e comunque, in cui si discute dell'opportunità di cacciare un allenatore che arriva secondo in A e ai quarti di finale di Champions, il Bari non è la squadra per voi, o almeno, non lo è per il momento.
E' vero. Questi ultimi 3 anni, al confronto dei 7 precedenti, sono stati un'impennata verso il basso.
Tante giustificazioni si sono date di questo fatto: da Matarrese e Regalia all'aceto, a una diserzione dannosa. OK OK.
Ma adesso, fermo restando che Matarrese non se ne va (e che se se ne andasse sarebbe opportuno trovarne uno meglio, sennò si fa la fine del Genoa!) io mi chiedo cosa distingue questo Bari dal Bari di Amoruso, Bigica, Gautieri, Protti e Tovalieri.
Anche loro, all'epoca, erano giocatori semi-sconosciuti. Protti lo prendemmo dal Messina fallito, Tovalieri dall'Ancona dove non aveva certo la continuità che aveva da noi. Amoruso e Bigica dal vivaio. E qualche anno dopo Zembrotta sarebbe arrivato dal Como, dopo essere stato visionato in coppa Italia di serie C contro l'Andria, Ventola e Cassano, ancora vivaio.
Quella squadra aveva il sostegno di tutta Bari. Nel 93-94 c'erano fisse 10-15 mila persone allo stadio. Contro la Fiorentina ce n'erano 45.000 (Nb contro la Samp quest'anno erano in 7000 arrotondando per eccesso!!).
Mi si dirà : la gente è stanca. Non abbastanza per il Birra Moretti forse, ma per il Bari sì.
Bene. Questa gente cambi squadra. LA CAMBI al volo. Non condivide più nulla dei colori biancorossi, non ha più stimoli....vada via, come D'Agostino!!
Non ve ne rendete conto ma siete i primi a fare in modo che il calcio non sia più di noi tifosi, e sempre più un fatto di marketing di grosse società spendaccione e di piccole comparse.
Ad Ancona vanno in A con una squadra di illustri sconosciuti, e anche a Siena (e a Lecce, se mi permettete) avviene così. Ma ci vanno con uno stadio che era sempre pieno, come a Livorno o a Terni, come (brutto dirlo) a Lecce, o l'anno scorso a Reggio.
Voi credete che i tifosi non contino nulla. Io dico che non vogliono contare. Perchè per loro il massimo obiettivo raggiungibile dal Bari, la serie A, è un obiettivo insoddisfacente...e sinchè sarà così lo mancheremo puntualmente.
Una cosa la si ottiene se la si vuole, non "disertando (tacitamente)" lo stadio dopo che Bazzani al 95' segna un gol che ci condanna, pensate, a essere a 4 punti dalla zona A.
Matarrese è un ottimo alibi per tifosi stanchi e senza voglia, per persone che appendono bandiere rossonere e aspettano sagre della Birra per ricordarsi che il vecchio calcio esiste....e affogare nell'alcool il ricordo sbiadito di un grande Bari.