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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

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dareios

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » mar mag 16, 2017 17:39


Gardrathbelga ha scritto:Continuare a sostenere che Colantuono ci abbia tirato fuori da una situazione pericolosa rasenta davvero l'ottusita'.

Il fatto che non si voglia ammettere di aver sbagliato valutazione ad ottobre, dopo che si e' quasi finiti a fare i calcoli per vedere se c'era la salvezza matematica, non so nemmeno come definirlo.

Invocare fattori esterni inspiegabili e intangibili e che non possono essere testati e provati e' un altro, ennesimo modo che sta diventando una moda qui in Italia. Trovare spiegazioni fantasiose a fatti facilmente spiegabili.

Colantuono non ha dato nulla a questa squadra, solo l'idea di affidarsi alle giocate di Brienza e Floro Flores. Infortunato il primo e appannato (e poi infortunato) il secondo, le abbiamo iniziate a perdere tutte, anche perche' lui si e' un po' disinteressato e rassetgnato, un po' e' stato incapace di reagire.

Volerlo salvare e perdonare in base a chissa' quale fantasiosa teoria di scommesse e giri loschi (che non esistono)


Caro Gardrath, anche tu dovresti aver raggiunto l'età in cui diventa difficile credere alla befana dei campionati regolari.
Troppe volte ho visto campionati del Bari bloccati sul più bello per misteriose ragioni. Vogliamo prendere come esempio il veneziano Tuta? la rinuncia all'intertoto per entrare in Europa dalla porta principale? E perché non ricordare le misteriose ragioni che impedivano a fiaschetti di schierare cassano in tutte le partite, le stesse ragioni che impedivano al pube di Bari di mettere la gamba quelle rare volte che giocava? E vogliamo tornare a Livorno-Bari 1-1 o a Siena-Bari 3-2? Devo fare un elenco di giocatori del Bari coinvolti in illeciti legati alle scommesse? Questa è la vera moda a Bari e in Italia. A cui si aggiunge quella dei pentiti che a distanza di anni ci vengono a raccontare le loro verità spacciandosi per eroi.
Quanto a colantuono, il fatto che qualcosa di "inspiegabile" sia successo non giustifica affatto il suo catenaccio, ma che fosse catenacciaro lo sapevamo da sempre. Poi ognuno rimane del suo parere sull'esito del campionato, ma consentimi di dire che la mia ottusità è almeno pari a quella delle vedove ciociare che ipotizzano che con stellone saremmo stati promossi "in three years"

@ Gringo: analisi corretta, anche se triste, sui giocatori di Bari e provincia. Ma non credo sia stato sempre così, prendi un Giuann, un De Trizio, un Terracenere, mi sembrano lontani dal modello dei cassanidi!
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda RedhotchiliPeppe » mer mag 17, 2017 8:20


Ma Dareios é proprio cosi: bisognava iniziare un ciclo. Stellone avra fatto I suoi errori ma non gli hanno lasciato portare a termine il progetto. Sono tre anni che facciamo sempre lo stesso errore, é disarmante considerate le supposte conoscenze manageriali degli ultimi due presidenti.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Giuseppugrezz » mer mag 17, 2017 8:53


RedhotchiliPeppe ha scritto:le supposte degli ultimi due presidenti.

Analisi totalmente condivisibile.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda il puma » dom mag 21, 2017 9:07


Una stagione che si può riassumere con le parole fallimento tecnico. Non riuscire a raggiungere i play off in questa serie B è veramente criminale, soprattutto dopo essersi rinforzati massicciamente a gennaio. E ora non facciamo revisionismo storico sugli acquisti, in inverno erano pochi a criticare quel mercato, e dopo Benevento tutti erano convinti almeno dei play off.
Le colpe sono da attribuire in primis alla società. Al presidente diamo l'attenuante del primo anno e del capirci poco di pallone. Aver scelto l'allenatore prima del ds è stato un grave errore. Le colpe maggiori sono del ds, più che sul mercato sulla gestione dei rapporti del corso della stagione.
In tutto ciò io non dimentico che a fine giugno eravamo sul punto di giocare (e buscare palate) il derby con la Sly United in terza categoria e quindi non capisco chi tenta revisionismi storici della precedente gestione o spara ad altezza d'uomo sulla presente. Questa è la nostra realtà, di meglio probabilmente non c'è in giro, o non lo meritiamo.
Questa stagione era un bonus che è stato giocato malissimo. Perso un anno seguendo non si sa cosa (play off? promozione? infine salvezza), senza costruire nulla e spendendo un bel po' di risorse, di cui non credo sia ricca questa gestione.
Al di là di tutto questo, ritengo che si potesse esprimere un gioco migliore di quanto visto negli ultimi 3 mesi. E la colpa qui è unicamente dell'allenatore, che si gioca con Mangia il titolo di più scarso post fallimento. Non riesco ancora a scegliere il migliore tra i due. Forse Mangia perchè un'idea di gioco, seppur scriteriata, l'aveva. Ma Colantuono il nulla totale, e mi fa meraviglia che gente che mastica calcio quotidianamente non conoscesse i suoi grossi limiti dal punto di vista tattico.
L'allenatore buono ce l'avevamo ma l'abbiamo bruciato. Ora ripartiamo da Oddo, De Zerbi o chi per loro, sperando che venga dato il tempo necessario per costruire qualcosa e che non ci si faccia prendere dall'isteria a novembre, per poi pateticamente parlare di salvezza acquisita grazie al cambio di tecnico. Micai, Sabelli, Capradossi (ove fosse rinnovato il prestito), Morleo, Fedele (idem come Capradossi), Galano, Brienza sono una buona base su cui provare ad innestare elementi adatti alla categoria.
Il Napoli è la grande bellezza del calcio italiano. Non dico giocare come loro, ma almeno provare a proporre qualcosa di simile. Perchè non aspirare a ciò piuttosto che sconfessare il senso del topic con l'esaltazione della (poco) onerevole calecchia colantuoniana?
Due cose riempono l'animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione, quanto più spesso e accuratamente la riflessione se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. - I. Kant

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » dom mag 21, 2017 12:25


il puma ha scritto:Il Napoli è la grande bellezza del calcio italiano. Non dico giocare come loro, ma almeno provare a proporre qualcosa di simile. Perchè non aspirare a ciò piuttosto che sconfessare il senso del topic con l'esaltazione della (poco) onerevole calecchia colantuoniana?


Per quanto nutra seri dubbi sulla grande bellezza dei ciucci, tuttavia la domanda del puma rimane pregnante e urgente per un'Hdemia che deve senza dubbio cambiare registro in vista di una stagione che sembra nascere ancora una volta nel segno del rinnovamento radicale.
Per chiudere i conti con il passato ribadisco che, quando "fiuto" nell'aere il lezzo della retrocessione, non ho pudore nell'invocare i sacerdoti dell'onorevole calekkia, quali i Belluzzi ieri e i Tonucci oggi. Non avrò pudore nel farlo ancora perché solo chi ha vissuto alcamo e casarano sa quanto sia brutta la terza serie. Fine del vecchio, passiamo al nuovo che avanza.

Sono dell'idea che il vero rinnovamento debba nascere dalla liquefazione della creatura paparekkiana, quella fc 1908 con tutti i suoi orpelli, e finché questo non accadrà, per dare luogo a una società light e orange, intenzionata a portare avanti un vero progetto calcistico, dove il business abbia un ruolo secondario, sarà difficile dare corpo alle speranze hdemiche.
Non voglio trascendere nell'utopia, ma piuttosto rimanere in questa realtà fondata (meglio: traballante) su fidejussioni del Liechtenstein et cetera.
Essenziale, dunque, ai nostri fini orange è la scelta del mister giusto; sembrerebbe che i nomi in circolazione vadano, se non nella direzione orange, almeno in quella del gioco propositivo, ma non voglio illudermi, già sognammo in qualche misura con mangia e con il ciociaro e invece ci siamo ritrovati a vedere un gioco che eufemisticamente potremmo definire "incasinato". L'ideale rimane sempre ZZ che meriterebbe fare calcio spettacolo in una grande piazza dal grande blasone quale Bari, ma questo sogno pare destinato a non realizzarsi; allora il curriculum di De Zerbi potrebbe essere preso in considerazione dall'Hdemia dopo aver visto il suo foggia schiantare il Bari nicolaiano in coppa.

In ogni caso chi viene deve sapere che Bari attende da troppo tempo quel salto di qualità che comporta gioco e risultati; non sarà facile ma è altresì inconfutabile che le emozioni che possono dare 50.000 spettatori sugli spalti non le può dare uno stadio di provincia con i tubolari innocenti, ergo ci vuole un mister con idee e personalità. E che sappia mantenere lo spogliatoio unito verso l'unico obiettivo che conta: giocare per vincere, anche a dispetto di situazioni "strane" determinate da fattori contingenti. Speriamo di non udire mai più l'aggettivo inspiegabile per "spiegare" quello che succede nel Bari.

Le ultime stagioni fallimentari hanno anche detto che la costruzione di un instant team basato su "colpi" di mercato, perlopiù giocatori attempati ma con un "nome", non serve per raggiungere né l'obiettivo del gioco né quello del risultato. Non tener conto di questo significa rischiare il fallimento globale.
Sogliano è adatto a fare un certo tipo di mercato basato sulla ricerca di giovani talenti sconosciuti? E' in grado di soddisfare le richieste tecniche del mister, senza dover pescare necessariamente dalla sua scuderia personale? La storia dice no, ma se il presidente del fc 1908 ha scelto nuovamente lui, speriamo che sappia aggiornarsi.

Forza Bari.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Gardrathbelga » dom mag 21, 2017 14:58


Io capirei questo discorso sulla retrocessione se fossimo stati a un paio di punti dalla zona calda a dicembre, ma visto che ormai questo sta diventando un leit motiv, ecco qualche numero.

alla 13esima, ovvero dopo Latina Bari, eravamo a 6 punti dalla quartultima. Abbiamo concluso a +9. Allo stesso modo eravamo a 4 punti dai playoff (abbiamo finito a 7 punti) e a 9 dalla A (alla fine siamo rimasti indietro di ben 21 punti).

Il fallimento di Colantuono (e Sogliano) in questo senso è lampante. Dopo proclami di serie A, allenatori "subito in sintonia" e 10 acquisti non c'è stato alcun cambio. Dei punti salvezza ottenuti da Colantuono nella frazione prima della pausa, ecco un resoconto: 13 punti, frutto di 3 vittorie casalinghe (Carpi, Salernitana, Avellino) e 4 pareggi (Spezia, Pisa, Ascoli, Spal). Di mezzo la sconfitta col Verona. 5 partite in casa e 4 in trasferta, con 2 miseri punti ottenuti contro chi poi concluderà in zona promozione. Occorre anche ricordare che in quel periodo il Bari ottenne parecchio credito con la dea bendata, che non era stata prima benevola, con i legni che hanno impedito all'Avellino di pareggiare (a tempo scaduto) e al Pisa di vincere, e una parata di Basha a salvarci da un pericoloso pareggio che poteva compromettere la vittoria con la salernitana, senza dimenticare il furto compiuto ad ascoli (Cacia che si mangia un gol facilissimo, noi che in dieci rischiamo di capitolare negli ultimi minuti).
Non ha davvero senso ormai parlare del cambio di panchina, ma voglio analizzare cosa non ha funzionato nel Bari di Colantuono.
Io credo che Colantuono abbia creduto d'aver puntellato la squadra in quel periodo, anche in virtù di una certa fortuna che non si puo' non riconoscere. Lui e noi ci siamo illusi in quel periodo, in virtù del benedetto risultato, ed è questo il problema di fondo.
Ottenere risultati, parafrasando Agnelli, è l'unica cosa che conta, certo, ma il punto cruciale è valutare quei risultati anche in base alle prestazioni, e non prescindere da esse.

Colantuono ha creduto di poter essere il Mourinho della situazione che, ottenuti i giocatori fondamentali, poteva ambire a qualunque traguardo. Il problema è arrivato quando si è giunti al dunque.
Quando è stato richiesto alla squadra il salto di qualità, dopo Bari Frosinone, ci siamo sciolti. Tutto il demerito qui lo addosso al mister, che non ha creato nulla, ma solo giocato giornata per giornata, affidandosi ai nuovi acquisti e a un po' di culo. Cali di forma, giornate no, infortuni, hanno fatto il resto.

Sono contento almeno di vedere che si sia capito, almeno qui, che un instant team non è nulla se dietro non c'è una consapevolezza di squadra, cosa che questa formazione non ha mai ottenuto.
Su questo aspetto, una considerazione tattica.
Colantuono ha cercato di dare un possesso di palla, puntando sui giocatori di classe superiore per scardinare le difese, e ha fallito. Al contrario Stellone aveva intuito che in serie B questo non funziona, a parte rari casi. Il motivo è piuttosto semplice: 3/4 delle squadre di B rinunciano a qualcuna velleità di impostazione, puntando tutto su un recupero veloce del pallone per innescare il contropiede. In una situazione come questa un gioco di possesso ha poche possibilità di sfondare, e molte di trovare al contrario una segnatura avversaria, considerando anche che la caratura degli interpreti della tua squadra difficilmente ti permetterà di essere esente da errori.
Delle due, una: o il metodo Nicola, noioso ma in molti casi funzionale (recupero delle seconde palle, massimo 3 giocatori sopra la linea della palla, possesso che è solo melina) oppure un maggiore presidio delle fasce per saltare il centrocampo e puntare al cuore dell'area.
Io spero che, a prescindere da chi sarà il nuovo tecnico, non abbia l'arroganza di Colantuono di poter imporre un gioco da grande in serie B. Questo per il semplice motivo che Bari, al momento, una grande non lo è, e non lo sono i suoi giocatori e non lo saranno quelli che arriveranno. Su questo un monito: per favore, non facciamoci abbagliare per l'ennesima volta dai titoli dei giornali.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » lun mag 22, 2017 9:46


Ma no Garda cosa dici... il Presidente ha ordinato di non andare ai play off per non pagare il rinnovo a Stellone (rinunciando così a qualche probabile incasso al botteghino che avrebbe coperto lo stesso ingaggio... ma di questi tempi è meglio non correre rischi).
Così qualche giocatore ha deciso di vendersi le partite (perso per perso...) e Colantuono ha prima rassegnato le dimissioni, poi ha perso mordente e gli ultimi capelli rimasti.
Ma la vera spaccatura dello spogliatoio si è avuta quando alcuni giocatori hanno formato un gruppo whats app "no vaccini" e hanno finto di ammalarsi. Il presidente non ha reagito perché preoccupato per l'imminente impatto del pianeta Nibiru con la Terra.
Tutto chiaro?
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Mr. Libidine » lun mag 22, 2017 12:29


Chiedo, è possibile che l'ipotetica virata comandata dall'alto abbia a che fare con la querelle giudiziaria avviata dal proprietario precedente?

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Angioletto » mar mag 23, 2017 17:50


nik ha scritto:Ma no Garda cosa dici... il Presidente ha ordinato di non andare ai play off per non pagare il rinnovo a Stellone (rinunciando così a qualche probabile incasso al botteghino che avrebbe coperto lo stesso ingaggio... ma di questi tempi è meglio non correre rischi).
Così qualche giocatore ha deciso di vendersi le partite (perso per perso...) e Colantuono ha prima rassegnato le dimissioni, poi ha perso mordente e gli ultimi capelli rimasti.
Ma la vera spaccatura dello spogliatoio si è avuta quando alcuni giocatori hanno formato un gruppo whats app "no vaccini" e hanno finto di ammalarsi. Il presidente non ha reagito perché preoccupato per l'imminente impatto del pianeta Nibiru con la Terra.
Tutto chiaro?

Caro Nik, rispetto le opinioni di tutti quanti, anche quando si trasforma in sarcasmo a mio avviso assolutamente fuori luogo. Se alla messa in scena a cui abbiamo assistito nelle ultime 9 partite ci credessi, e non ci credo, andrebbero riconfermati senz'altro Colantuono con tutto il suo staff. Perché mi sembra evidente che un Bari senza: Floro Flores, Morleo, Brienza, Ivan, Fedele, Raicevic, Martinho, ecc...ecc... è un'altra squadra! non competitiva per vincere un campionato e nemmeno per andare ai play off. Vale per Colantuono oggi, così come valeva per Ventura qualche anno fa, quando in emergenza costante, con la Roma fu costretto a schierare: Strambelli, Rana, Galasso ecc...giocatori che poi hanno avuto seri problemi a strappare contratti anche in Lega Pro. Anche allora si disse peste e corna di Ventura, poi sappiamo com'è finita. Ha portato avanti un'ottimo progetto a Torino, che gli è valsa la nazionale...a giusto coronamento di una grande carriera.
Il problema è un altro, ti chiedo: possibile che nelle ultime 8-9 partite il Bari non abbiamo creato una palla gol che fosse una? partite che si dovevano vincere a tutti i costi, affrontate con un atteggiamento molle, nemmeno mettendola sul piano dell'intensità? il pressing che mi aveva impressionato subito dopo il mercato di gennaio, magicamente e repentinamente sparito? Colantuono osannato da tutti, allenatore con recente passato in serie A, tra i più promettenti del panorama calcistico italiano, improvvisamente diventa ciuccio? Possibile che dopo quella campagna acquisti faraonica, Giancaspro vada in conferenza stampa a dire, che la serie A non è una priorità e che non è detto che si debba salire per forza?
Chiarisco, io non ho detto, che si sono venduti le partite, nessuno che io sappia ha sostenuto questo...ma che sia successo qualcosa non c'è dubbio. Non sappiamo che intenzioni abbia Giancaspro col Bari, è comparso dal nulla e di quello che c'è dietro questo suo investimento ne sappiamo poco. E' un caso che ci sia stato un rallentamento nella corsa alla serie A, dopo la proposta del comune sullo stadio? penso solo che, con tutto quello che gira in termini di enormi lottizzazioni intorno, è possibile che la gestione sportiva della squadra possa essere un dettaglio. Potrebbe essere un tassello per arrivare a quella concessione ma che vista la proposta inadeguata (?) del comune possa aver fatto slittare il programma. D'altronde Zamparini a Palermo ha fatto più o meno la stessa operazione...o credi ancora che ci sia qualcuno che ci metta i soldi senza averne un tornaconto?

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » mar mag 23, 2017 23:21


La mia provocazione vuole solo riportare l'Accademia ai suoi valori iniziali. Sostenere le teorie del complotto è come discutere della malafede degli arbitri. Non mi sembra che questo sia lo spirito Orange che dovrebbe riempire queste pagine. Può darsi che sia successo qualcosa di grosso ma a maggior ragione si sarebbe dovuto puntare ai soldi dei diritti TV che solo la serie A può garantire.
Ho ancora in mente la folle corsa di un uomo disperato sotto la curva al gol del 3 a 3 nello spareggio col Novara. Giancaspro, al contrario, non mi sembra un uomo a cui improvvisamente sia mancata la terra sotto i piedi (a tal punto da cambiare programma bruciando gli investimenti di gennaio).
Io preferisco pensare al calcio giocato e vedo solo una squadra costruita male e allenata peggio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Gardrathbelga » mer mag 24, 2017 7:51


Non so se si tratti di damnatio memoriae o semplice dimenticanza, ma vorrei ricordare che ci sono elementi ben diversi tra quella retrocessione e questo playoff.

Il più evidente è l'allenatore, e quello che ha dato alla squadra. Ventura l'anno precedente aveva dimostrato di saper trasformare il letame in fiori, parafrasando il poeta, ma soprattutto di insegnare calcio.
Colantuono, al contrario, non ha insegnato nulla, e non ha nemmeno dimostrato nulla, tanto da far sembrare "strano" quell'avvenimento.

Lo ripeto ancora una volta: solo se non si contestualizzano le vittorie del girone di andata la debacle sembra innaturale, ma se lo si fa allora tutto diventa un po' piu' chiaro.

Ad ogni modo, sono totalmente d'accordo con Nik. Se vogliamo parlare di calcioscommesse o partite vendute, possiamo farlo da altre parti. Se qui si vuole parlare di calcio, come si faceva ai tempi delle continue querelle con la società, invito ad esprimersi in un altro luogo.

O forse c'è bisogno che qualcuno si decida a creare un luogo alternativo su questo forum dove discutere solo di calcio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » mer mag 24, 2017 8:18


nik ha scritto:La mia provocazione vuole solo riportare l'Accademia ai suoi valori iniziali. Sostenere le teorie del complotto è come discutere della malafede degli arbitri. Non mi sembra che questo sia lo spirito Orange che dovrebbe riempire queste pagine. Può darsi che sia successo qualcosa di grosso ma a maggior ragione si sarebbe dovuto puntare ai soldi dei diritti TV che solo la serie A può garantire.
Ho ancora in mente la folle corsa di un uomo disperato sotto la curva al gol del 3 a 3 nello spareggio col Novara. Giancaspro, al contrario, non mi sembra un uomo a cui improvvisamente sia mancata la terra sotto i piedi (a tal punto da cambiare programma bruciando gli investimenti di gennaio).
Io preferisco pensare al calcio giocato e vedo solo una squadra costruita male e allenata peggio.


....onestamente nik in questa stagione è successo un po'di tutto a tutti i livelli: squadre indecenti in A come Crotone ed Empoli, che avevano ottenuto una classifica perfettamente in linea con la propria inadeguatezza, si sono ritrovate nelle ultime 6-7settimane ad avere medie punti da Champions; percorso inverso ha fatto l Inter che dopo una serie incredibile di risultati utili, dopo la sconfitta interna con la Roma, ha collezionato 2 punti in 8 giornate anche con squadre improbabili; e che dire della rincorsa di una Ternana che prima dell'arrivo di Mourinho Liverani collezionava 3 dei 36 punti disponibili (12 partite!!!) salvo poi salvarsi senza manco passare dai playout o dell'incredibile rinascita dell'Olbia in Lega Pro ?
....per carità, il calo del Bari ha natura prettamente tecnica e tattica, con motivazioni dimostrabili (e spesso dimostrate) e sicuramente non sarà stato un eventuale discorsetto del Giancaspro della situazione o la presunta scazzottata di Trapani a provocare o giustificare il mancato raggiungimento dei play-off, e lungi da me mancare di rispetto allo spirito critico dell'accademia...... ma ignorare o far finta di non sapere che componenti economiche o comunque extra-campo influenzino pesantemente l andamento di una squadra di calcio professionistica significa semplicemente rifiutare di guardare in faccia alla realtà, questa stagione più di altre......
Nessun paese civile rinnega il proprio passato come ha fatto e fa il popolo meridionale.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » mer mag 24, 2017 8:50


L'impressione che qualcosa nello spogliatoio dia successa,non nego di avercela pure io,ma questo semmai è un aspetto che si è aggiunto ai fattori tecnico-tattici di cui spesso abbiamo discusso.
Colantuono non è andato oltre il palla fai tu, appoggiato prima al solo Brienza e poi anche a Floro e Galano,venuto meno il primo e poi il secondo siamo rimasti con "Sotto il vestito niente".
Quando rivolti come un calzino a gennaio una squadra, difficilmente in 4 mesi e mezzo riesci a metterne su un'altra, se poi come accade a gennaio la maggior parte dei giocatori che fai arrivare devono essere rimessi a lucido,le probabilità sono ancor meno.
Le responsabilità di questa stagione vanno distribuite tra tutti i protagonisti,la proprietà che ha scelto/accettato di cambiare strategia in corsa,la dirigenza che ha da prima "mobbizzato" il tecnico e poi consigliato il cambio non solo del tecnico ma dell'obiettivo finale con il conseguente mercato di gennaio.
I giocatori,veri artefici e protagonisti di prestazioni imbarazzanti.I due tecnici, il primo perché ha commesso alcuni errori che hanno spianato la strada al suo esonero,il secondo perché a livello di apporto in relazione alle aspettative dei piu(non certo delle mie che in merito ho detto sin da subito come la pensavo)è stato il peggior allenatore dai tempi di Lazaroni.
Da dove ripartire?Boh...solo le tasche di giancaspro e quindi le sue intenzioni possono stabilire quale sarà la strategia del Bari e siccome non ne ho idea per il momento attendo.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » dom giu 04, 2017 21:33


dopo un annata di calekkie arraganate, vorrei riaprire l'Hdemia con un post orange, ma orange davvero, che ci permetta di distrarci almeno un po' dalle miserie attuali. Ovviamente non sto pensando al Bari di questi tempi, né al calcio attuale dominato dalle solite multinazionali prive di idee ma cariche di soldi.
Cercando sul web ho invece ritrovato questa famosa frase:

"La mia squadra ideale? 1 portiere, 9 Neeskens e un Cruijff davanti"
Johan Cruijff

Io credo che Johan avesse pienamente ragione, anche se personalmente avrei inserito in questa formazione anche un esterno come Rensenbrink e un gigante della difesa e della regia bassa come Krol, ma resta il fatto che una formazione con una maggioranza di Neeskens è quanto di più orange si possa sognare.
Un tempo pensavo che Bacchin potesse essere il nostro Neeskens ma erano fantasie di bambino. In ogni caso rendo omaggio a Neeskens e a tutti quei giocatori universali che sanno impostare, difendere, segnare e battere i rigori...
https://lagazzettadidonflaco.wordpress. ... o-smoking/
buona notte
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Saboccio » lun giu 05, 2017 9:06


E' chi non vorrebbe dei mostri sacri cosi in squadra!?
Ma tu sai che sono stati tanti i grandi giocatori che hanno indossato la maglia biancorossa capaci di farci volare alto anche oggi.
Il mio idolo è Toto Lopez ed il primo sarebbe lui, ma per restare trai baresi io darei una chance al primo grande galletto, Raffaele Costantino che fu anche il primo calciatore di serie B a giocare titolare in nazionale.
E a proposito di Costantino e per tornare con i piedi per terra guardate questo vecchio video e ascoltate le ultime parole del cronista come sono attuali ancora oggi.

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