L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

[oldvalues]

Cittadella-Bari 0-3
Diciamolo, quando l'avversario lascia qualche spazio, il Bari di Mignani ha il cinismo per colpirlo e abbatterlo. Nel primo tempo, quando si è decisa la gara, ancor prima che il Bari segnasse fortunosamente i due gol, si capiva che il nostro contropiede stava funzionando bene e io sullo 0-0 stavo rimpiangendo Cheddira che in queste circostanze lascia sempre il segno. Poi ci hanno pensato Scheidler e Folo, aiutati anche dalla buona sorte, a castigare il citta. Opera completata nella ripresa con il contropiede e l'assist di un titanico Scheidler per il primo gol in B di Maita.
Tutto molto bello... ma adesso in casa, dove devi fare la partita e l'avversario chiude tutto, Mignani riproporrà Folo a sostegno dell'unica punta? Ancora Botta, anche oggi poco attivo?
Ho visto svettare il francese sui corner e me lo immaginavo pronto a sfondare la rete sui cross... già, sui cross di chi? Questa è l'unica attenuante che concedo a Mignani: non ha esterni che sappiano crossare a meno che non cresca Dorval e migliori Ricci.
Però sarebbe veramente osceno usare il solo Scheidler come contropiedista anche in casa.
Daje Migna', sveglia! inventati qualcosa di bello.
Buona serata
PS oggi ottimi Caprile, Benedetti e Maiello

Noin sono per nulla d’accordo, caro dareios.
Oggi Mignani le ha azzeccate tutte. Al momento, Ante7 e il francesino non riescono a giocare insieme e quindi ha fatto avanzare Folo e Botta (oscuro ma utile il suo lavoro). Ritiene Salcedo non ancora maturo (e ha totalmente ragione) e non c’è molto altro: quindi si è inventato questo modulo, con Folo e Benedetti che si scambiavano i ruoli di mezzala sx. Quando un allenatore è capace di tirar fuori il meglio dai suoi giocatori, com’è successo oggi con tutti gli 11 scesi in campo all’inizio, penso che non si possa chiedere di più. Aggiungo che i subentrati Bellomo e soprattutto Salcedo sono stati irritanti. Spero che soprattutto il secondo si dia una svegliata, perché - personalmente - lo inseguirei a calci fino alla Pinetina.

Quando parliamo di Mignani, stiamo parlando dell’allenatore che ha portato il Bari fuori dalla C, lo sta posizionando in zona playoff in B e soprattutto ha saputo valorizzare un giocatore del Bari a tutti sconosciuto portandolo a giocare i mondiali.

Certo, confrontandolo con il calcio di vertice, non gioca Orange come il Brasile ma neanche male come l’Olanda.

Forza Bari, Forza Mignani, Forza De Laurentiis.

[dareios]

perdonate la digressione ma approfitto del post per dire al doppio nick "galano", che legge qui e fa copia incolla in altri topic, che sono convinto e ribadisco che allenatori come Auteri, Vivarini, Mignani etc. sono perfettamente coerenti con il progetto pluriennale della multiskifezza.
Il signor galano e quelli come lui, adoratori della ssc filmauro, possono tranquillamente citare con la mia firma le affermazioni su Mignani catenacciaro e sulla multiskifezza.
Fine della digressione.

Bari-Modena 4-1, migliore in campo? Caprile! Devo dire altro?
Buona serata a tutti i tifosi del Bari

[Gianca 70]

Così come migliori in campo i portieri di Palermo e Ternana al San Nicola…

[refuso]

Se oggi non si parla di calcio giocato, quando di spunti ne avremmo avuti tanti, significa solo che anche questo storico topic è andato alla deriva!
Peccato che chi lo ha cresciuto, coltivato e curato per tutto questo tempo, non abbia saputo preservarlo dai suoi stessi attacchi.

[Tuco]

Giocavamo in 10?

[bestbari]

Per restare con la metafora che campeggia in quasi tutti i topic, il pilota avrebbe voluto tirare il freno a mano ma la macchina andava troppo veloce e rischiava di cappottarsi.
Assurdo togliere due punte e mettere una mezza punta ed un centrocampista con il Pisa sullo 0 a 0, giocare con una punta con Cittadella e Modena, addirittura senza punte per un buon quarto d'ora oggi.
Stesso atteggiamento con risultati opposti, secondo me solo perchè abbiamo giocato con squadre che fanno giocare, migliori tecnicamente e in grande ripresa atletica.
Quest'ultimo aspetto, però, sarebbe merito della guida tecnica.

[Arizona]

Ploffete

[u'mond e la lun]

A prescindere dalle ideologie sembrerebbe che il 4321 sia il miglior vestito per questa squadra. Lo è stato fin dalla partita di Coppa Italia a Verona lo scorso agosto. Questo Bari lo dico dallo scorso anno mi sembra il Bari di Bolchi. Spero che ricalchi le orme col doppio salto in lungo

[ziobello]

Poi non lamentatevi se chi non vi conosce vi accusa di remare contro, Io questo non lo penso però a tutto c'è un limite. Il tuo disappunto per i risultati che per ora questa proprietà, da te odiata svisceralmente sta ottenendo ,è evidente , e non ti fa essere equilibrato nei giudizi

[pastepsidd]

perdonate la digressione ma approfitto del post per dire al doppio nick "galano", che legge qui e fa copia incolla in altri topic, che sono convinto e ribadisco che allenatori come Auteri, Vivarini, Mignani etc. sono perfettamente coerenti con il progetto pluriennale della multiskifezza.
Il signor galano e quelli come lui, adoratori della ssc filmauro, possono tranquillamente citare con la mia firma le affermazioni su Mignani catenacciaro e sulla multiskifezza.
Fine della digressione.

Bari-Modena 4-1, migliore in campo? Caprile! Devo dire altro?
Buona serata a tutti i tifosi del Bari

Così come migliore in campo ieri il portiere del Marocco e miglior giocatore dell’Europeo 2021 Donnarumma. Vogliamo parlare Orange? Finché l’Olanda aveva delle figurine in porta tipo Jongbloed (col suo numero 8 e il pupazzetto sulla trippa) o Schrijvers (n’altro panzone, rip) non vinceva un cavolo pur schierando Cruijff, Neeskens, Rep e Rensenbrink. Bastò un portiere normale come Van Breukelen a far vincere l’unico titolo internazionale. Altrimenti giochiamo a portieri volanti e fine.
Oggi Caprile non si era visto fino all’Azione prima dell’espulsione di Maiello (e si era già 2-0). Poi, giocoforza, è salito in cattedra. Ma fa parte degli 11, che dobbiamo fare…

[pastepsidd]

A prescindere dalle ideologie sembrerebbe che il 4321 sia il miglior vestito per questa squadra. Lo è stato fin dalla partita di Coppa Italia a Verona lo scorso agosto. Questo Bari lo dico dallo scorso anno mi sembra il Bari di Bolchi. Spero che ricalchi le orme col doppio salto in lungo

Il Bari di Bolchi non ha mai avuto l’attacco migliore della B pur avendo Bivi e Bergossi. Fatemi la cortesia… ma dite davvero quando date del difensivista a Mignani??????

[stubelcazz]

Da tutti gli imbecilli d'ogni razza e colore
Dai sacri sanfedisti e da quel loro odore
Dai pazzi giacobini e dal loro bruciore
Da visionari e martiri dell'odio e del terrore
Da chi ti paradisa dicendo è per amore
Dai manichei che ti urlano: "O con noi o traditore"
Libera, libera, libera, libera nos Domine

[nik]

È troppo presto per dire chi ha ragione sulla questione multiproprietà e sulla questione del freno a mano. Inizieremo a capirci qualcosa dopo il mercato di gennaio e purtroppo potremo tirare una linea solo a fine stagione.
Però una cosa voglio dirla. Questo Bari, per i valori che esprime in campo, vale le primissime posizioni.
Mi riferisco al carattere, alla forza del gruppo e alla capacità di saper leggere molto bene i diversi momenti della partita e di sapersi adattare ad essi con grande spirito di sacrificio. Non accetterò come reale un qualsiasi risultato che non ci veda terminare il campionato nelle primissime posizioni (diciamo nei primi 4 o 5 posti). Così come non accetterò che qualcuno un giorno mi venga a dire che siamo una squadra che doveva raggiungere solo la salvezza. Perché questo si che mi farebbe davvero incazzare. Non è più giustificabile questo obiettivo. Non ora. Mezzo campionato ormai l'abbiamo giocato e non saranno le partite di Reggio e l'ultima col Genoa a farmi cambiare idea. L'obiettivo ora è la serie A (anche passando dai play off), è giunta l'ora di scoprire le carte.
Se avevo il grande dubbio di essere dipendenti da Cheddira, ora le cose sono cambiate. Perché con Folorunsho e Botta sulla tre quarti possiamo giocarcela contro chiunque e Cheddira in attacco diventa un valore aggiunto. Le grandi squadre poi sono quelle che possono contare su grandi difese e noi abbiamo Caprile, Vicari e Di Cesare che stanno facendo la differenza.
Da oggi inizia un nuovo campionato, è vietato nascondersi, è vietato accontentarsi.

[Will Kane]

È troppo presto per dire chi ha ragione sulla questione multiproprietà e sulla questione del freno a mano. Inizieremo a capirci qualcosa dopo il mercato di gennaio e purtroppo potremo tirare una linea solo a fine stagione.
Però una cosa voglio dirla. Questo Bari, per i valori che esprime in campo, vale le primissime posizioni.
Mi riferisco al carattere, alla forza del gruppo e alla capacità di saper leggere molto bene i diversi momenti della partita e di sapersi adattare ad essi con grande spirito di sacrificio. Non accetterò come reale un qualsiasi risultato che non ci veda terminare il campionato nelle primissime posizioni (diciamo nei primi 4 o 5 posti). Così come non accetterò che qualcuno un giorno mi venga a dire che siamo una squadra che doveva raggiungere solo la salvezza. Perché questo si che mi farebbe davvero incazzare. Non è più giustificabile questo obiettivo. Non ora. Mezzo campionato ormai l'abbiamo giocato e non saranno le partite di Reggio e l'ultima col Genoa a farmi cambiare idea. L'obiettivo ora è la serie A (anche passando dai play off), è giunta l'ora di scoprire le carte.
Se avevo il grande dubbio di essere dipendenti da Cheddira, ora le cose sono cambiate. Perché con Folorunsho e Botta sulla tre quarti possiamo giocarcela contro chiunque e Cheddira in attacco diventa un valore aggiunto. Le grandi squadre poi sono quelle che possono contare su grandi difese e noi abbiamo Caprile, Vicari e Di Cesare che stanno facendo la differenza.
Da oggi inizia un nuovo campionato, è vietato nascondersi, è vietato accontentarsi.

Questi sono i tuoi personali obiettivi, un po' tutti stiamo sognando a occhi aperti. Il sogno si sta per certi versi anche formando grazie a diverse componenti. Tuttavia, sebbene questo Bari fino ad oggi è stato in grado di regalare ai suoi tifosi, agli addetti ai lavori e pure a chi ci sta dentro un enorme effetto sorpresa, prendere oggi l'occasione di correggere le dichiarazioni rilasciate a inizio stagione per ufficializzare che la corsa è cambiata, non si insegue più una modesta salvezza, ma direttamente la promozione in serie A probabilmente causerebbe come effetto immediato di frantumare proprio quel sogno segretamente coltivato (e alimentato). Si passerrebbe in un solo istante dall'umiltà, all'arroganza. E perché? Perché ci deve essere questo bisogno di mettere oggi nero su bianco che il mirino è puntato al salto in massima serie? Perché infondere in tutto l'ambiente questa boria? Onestamente non lo so. O forse sì. Può darsi che la neopromossa che dichiara ai nastri di partenza che si sale entro tre anni e che quello che si appresta a sostenere è un campionato di consolidamento della categoria, può darsi che queste affermazione hanno avuto come esito quello di neutralizzare le polemiche tenute in canna, pronte per essere sparate. Non dichiarare subito che bisogna salire al primo colpo, impedisce a chiunque poi di gridare ai 4 venti che abbiamo fallito l'obbiettivo. Naturalmente ciascuno può fissare i propri personali traguardi e poi fare le relative considerazioni quando ci sarà da fare il bilancio dei risultati. Ma agli atti, di ufficiale resta la salvezza e l'umiltà della matricola che la sta spingendo sempre più in alto. Sarebbe da pazzi cambiare il combustibile.

[grande fratello]

È troppo presto per dire chi ha ragione sulla questione multiproprietà e sulla questione del freno a mano. Inizieremo a capirci qualcosa dopo il mercato di gennaio e purtroppo potremo tirare una linea solo a fine stagione.
Però una cosa voglio dirla. Questo Bari, per i valori che esprime in campo, vale le primissime posizioni.
Mi riferisco al carattere, alla forza del gruppo e alla capacità di saper leggere molto bene i diversi momenti della partita e di sapersi adattare ad essi con grande spirito di sacrificio. Non accetterò come reale un qualsiasi risultato che non ci veda terminare il campionato nelle primissime posizioni (diciamo nei primi 4 o 5 posti). Così come non accetterò che qualcuno un giorno mi venga a dire che siamo una squadra che doveva raggiungere solo la salvezza. Perché questo si che mi farebbe davvero incazzare. Non è più giustificabile questo obiettivo. Non ora. Mezzo campionato ormai l'abbiamo giocato e non saranno le partite di Reggio e l'ultima col Genoa a farmi cambiare idea. L'obiettivo ora è la serie A (anche passando dai play off), è giunta l'ora di scoprire le carte.
Se avevo il grande dubbio di essere dipendenti da Cheddira, ora le cose sono cambiate. Perché con Folorunsho e Botta sulla tre quarti possiamo giocarcela contro chiunque e Cheddira in attacco diventa un valore aggiunto. Le grandi squadre poi sono quelle che possono contare su grandi difese e noi abbiamo Caprile, Vicari e Di Cesare che stanno facendo la differenza.
Da oggi inizia un nuovo campionato, è vietato nascondersi, è vietato accontentarsi.

Questi sono i tuoi personali obiettivi, un po' tutti stiamo sognando a occhi aperti. Il sogno si sta per certi versi anche formando grazie a diverse componenti. Tuttavia, sebbene questo Bari fino ad oggi è stato in grado di regalare ai suoi tifosi, agli addetti ai lavori e pure a chi ci sta dentro un enorme effetto sorpresa, prendere oggi l'occasione di correggere le dichiarazioni rilasciate a inizio stagione per ufficializzare che la corsa è cambiata, non si insegue più una modesta salvezza, ma direttamente la promozione in serie A probabilmente causerebbe come effetto immediato di frantumare proprio quel sogno segretamente coltivato (e alimentato). Si passerrebbe in un solo istante dall'umiltà, all'arroganza. E perché? Perché ci deve essere questo bisogno di mettere oggi nero su bianco che il mirino è puntato al salto in massima serie? Perché infondere in tutto l'ambiente questa boria? Onestamente non lo so. O forse sì. Può darsi che la neopromossa che dichiara ai nastri di partenza che si sale entro tre anni e che quello che si appresta a sostenere è un campionato di consolidamento della categoria, può darsi che queste affermazione hanno avuto come esito quello di neutralizzare le polemiche tenute in canna, pronte per essere sparate. Non dichiarare subito che bisogna salire al primo colpo, impedisce a chiunque poi di gridare ai 4 venti che abbiamo fallito l'obbiettivo. Naturalmente ciascuno può fissare i propri personali traguardi e poi fare le relative considerazioni quando ci sarà da fare il bilancio dei risultati. Ma agli atti, di ufficiale resta la salvezza e l'umiltà della matricola che la sta spingendo sempre più in alto. Sarebbe da pazzi cambiare il combustibile.

Esatto

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