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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

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nik

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » ven lug 17, 2020 23:32


Il guaio è che Vivarini punta troppo sul fatto di avere una squadra forte. E finisce per convincere anche la squadra, che infatti troppo spesso gioca in maniera presuntuosa... il problema non è prendere gol, succede in ogni latitudine, il problema è sbagliare troppo spesso l'ultimo passaggio, calciare in porta con sufficienza, cincischiare con la palla a centrocampo e in difesa, perché "tanto prima o poi il gol lo facciamo"... e invece succede che il secondo gol non arriva...
Giocare sempre come se non ci fosse un domani è ciò che fa diventare una squadra forte una grande squadra. Così abbiamo giocato nei tempi supplementari, ma così avremmo dovuto giocare anche nel secondo tempo.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » ven lug 17, 2020 23:33


Passare a cinque dietro a venti minuti dal termine mi è sembrato eccesso di difensivismo.
Sul piano fisico ne avevamo anche più degli avversari e quindi non ho capito l'atteggiamento iper attendista che ha imposto Vivarini.
Ancora una, forza.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab lug 18, 2020 0:20


Chi conosce le tesi orange di questo topic non si sorprenderà leggendovi critiche durissime dopo una semifinale vinta al 119', perché la tattica attendista prima, ultradifensiva poi è quanto di più odioso e stucchevole per chi preferisce paradigmi tattici completamente opposti.
Vedere le barricate anche in C, contro la carrarese, è stato un incubo. E non penso che il mister catenacciaro voglia trarre i debiti insegnamenti dallo scampato pericolo di oggi, anzi grazie a questa vittoria fortunosa (due legni a Frattali battuto...) si convincerà che l'osceno catenaccio sia la tattica vincente, mentre è solo indice di mediocrità.
Ok, basta così, voglio invece sottolineare i due aspetti positivi emersi in questa squallida ma fruttuosa serata:
1. Costantino, potrebbe rivelarsi l'asso nella manica, un ottimo primo tempo;
2. il gol vittoria nasce da una sgroppata di Costa che la mette per il piattone di Simeri, ovvero la risolvono due subentranti. Finalmente!
Abbiamo vinto, alleluja, pensiamo alla prossima contro l'ex reggiana e speriamo di cavarcela anche lì.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oldvalues » sab lug 18, 2020 7:57


Partita orange per un Bari targato De Laurentiis.

Finale meritata grazie alla strategia di un Vivarini imbattibile che mette in campo una squadra determinata e capace di saper gestire un costante e crescente dominio per 120’ di gioco.

Complimenti all’orange Bomber Di Cesare, eccellente difensore Orange che insieme a Costa ha saputo applicare la strategia Orange Di Vivarini rendendo il reparto difensivo sempre pronto ad alimentare la manovra d’attacco.

Complimenti a Vivarini, stratega e direttore d’orchestra che ha suonato una sinfonia perfetta indovinando pedine, tattica e cambi.

Complimenti a tutta la squadra e adesso non ci resta che puntare tutto in una finale Orange.

Forza Bari e occhio ai tirapiedi.
Meglio perdere insieme per qualcosa di tuo che fingere di vincere: Support your local team!

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda fastrider » sab lug 18, 2020 8:11


Il problema non è la difesa a 5, ma è la mentalità.
Con gli stessi giocatori con cui abbiamo fatto catenaccio gli ultimi 10 minuti regolamentari, abbiamo giocato tutti all’attacco nel secondo tempo supplementare.

Arrivati a questo punto non è più una questione tattica, ma solo di testa, a sta squadra serve più coraggio, e non deve tirarlo fuori solo nelle situazioni più disperate
Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra.
Un vincente non è altro che un sognatore che non ha mollato

Bari, la più grande città italiana a non essere mai andata in Europa

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » sab lug 18, 2020 9:17


Prima di parlare della partita e di calcio, vorrei premettere l'elettricità che è nel cielo da quando sono iniziati questi playoff e di cui ne ho già parlato a Vitoluigi.

È una percezione che avverto da quando mi sono trasferito nel centro città, dove naturalmente si respira tutt'altra aria rispetto a quella di periferia. Sia lunedì mattina che ieri mattina si percepiva agitazione e tutti quei sentimenti misti che non hanno la propria traduzione nel linguaggio che usiamo ogni giorni, ma che hanno la grande capacità di realizzare due o tre nodi allo stomaco. E la percezione puntualmente si è palesata durante la partita con strade completamente deserte complice la pioggia torrenziale. Tuttavia al primo gol di Di Cesare, oltre al mio urlo che ha fatto spaventare il gatto, fuori ho sentito trombe, urla e casino. E non vi dico al gol di Simeri. Un boato che proveniva da ogni punto cardinale. Sembrava avesse segnato la nazionale. Questi anomali playoff hanno un po' trasformato lo spirito. Il fatto che non si possa andare allo stadio, ci ha concentrato davanti ai teleschermi e quindi ogni volta che si scende in campo, le strade diventano spettrali. Così Bari sta vivendo questi playoff. In apparente silenzio, ma c'è entusiasmo. Tanto entusiasmo, pronto a riversarsi nelle strade vuote non appena il Bari superi il turno. È strano dirlo o pensarlo, ma Bari tifa il Bari.

Dopo questa premessa, direi di concentrarci su un aspetto un po' più pratico: il campo. Anche qui devo premettere che ieri sera dopo la partita non riuscivo a focalizzare la gara per via dell'adrenalina. Ho provato questa mattina a ripercorrere l'aspetto tattico, tecnico e fisico, riguardandomi le azioni saliente, ma vi devo dire che onestamente vorrei rivederla, per avere un parere più oggettivo.

Diciamo che rispetto alla sfida con la Ternana si sono visti passi in avanti, tuttavia la Carrarese aveva lo stesso numero di partite del Bari nelle gambe. Insomma, la condizione può essere sembrata migliorata, perché di fronte avevamo una squadra con la stessa nostra benzina. Ma a parte questa riflessione, è vero, c'è stato un miglioramento. A parte le azioni casuali prodotte dalla Carrarese ad inizio primo tempo ed inizio ripresa, che hanno portato ai due legni colpiti dai marmiferi, direi che tutto sommato nei primi 60 minuti non abbiamo sofferto un granché, anzi potevamo chiuderla in più occasioni. Ma prima di parlare dell'aspetto mentale, continuerei sulla strada dell'aspetto tattico della prima ora di gioco.

La formazione scelta da Vivarini per iniziare la gara era molto diversa da quella che ha iniziato contro la Ternana. Sebbene il modulo fosse lo stesso, è chiaro e naturale che l'aspetto tecnico dei giocatori ha cambiato l'aspetto tattico del 4-3-1-2. Vivarini temeva molto le ripartenze della Carrarese e la scelta di mettere Perrotta come quarto di sinistra, convergeva verso una direzione meno propositiva e più difensiva, per costringere i toscani a giocare palla alto, piuttosto che in verticale rasoterra. E il copione della partita è stato questo e da questo punto di vista Vivarini ha azzeccato la lettura della partita che ci aspettava. Naturalmente con una difesa un po' più bloccata si poteva rischiare Schiavone in fase di impostazione, che però era scortato da Scavone e da Zac. Lì davanti mi ha sorpreso la scelta di Costantino dal primo minuto, ma ha quelle caratteristiche tecniche che portano ad allungare le difese avversarie, dando la possibilità al trequartista di giocare tra linee molto allargate.

Nella ripresa invece si è dovuto coprire inevitabilmente, perché loro avevano due attaccanti in più e perché eravamo scesi dal punto di vista fisico in quel momento, perdendo Di Cesare, Hamlili e Scavone. Tutto sommato la lettura tattica della gara dalla panchina non è stata così negligente. È l'aspetto mentale, invece, che assume un valore di spessore. Perché una volta andati in vantaggio abbiamo avuto la possibilità di chiudere la gara per due o tre volte e non l'abbiamo fatto. C'è stata molta sufficienza di chi ha calciato verso la porta - vedi Laribi a fine primo tempo - e poca cattiveria.

E vale lo stesso ragionamento per quando abbiamo giocato a 5 dietro. Attenzione, come dice Fastrider non è il modulo che ci ha penalizzati nelle fasi conclusive dei tempi regolamentari e neanche più di tanto l'aspetto atletico, ma proprio l'aspetto mentale. Con il 3-5-2 probabilmente abbiamo visto le migliori partite del Bari di quest'anno: Ternana e Cavese in casa, col Picerno fuori e tante altre gare convincenti del girone d'andata. Anzi, oso dire che questa squadra, quando gioca con i tre calascioni lì dietro, è migliore di quando gioca con la difesa a 4. Questo perché una difesa stabile concede più libertà alla fase offensiva e concede al tecnico scelte diverse per l'attacco. Con la difesa tre Costa è sdoganato da compito di copertura, arriva fino in fondo e fa l'assist decisivo per Simeri. Con la difesa a tre Berra si sgancia più spesso e con la difesa a tre Ciofani non è vittima degli uno contro uno.

Ecco, in vista della finale va lavorato l'aspetto mentale. Se siamo sopra di un gol, dobbiamo chiuderla ed è effettivamente ciò che abbiamo ravvisato durante l'arco del campionato. Non la chiudiamo mai. Col Teramo, con la Vibonese, con la Cavese a Castellamare, con il Catanzaro in Calabria. È quella la costante che non ci ha permesso di giocarcela a pari con la Reggina. Ci specchiamo, proviamo ad amministrare, concediamo agli avversari la possibilità di acquisire fiducia nei loro mezzi e ci facciamo infilare perché mantenere la concentrazione alta su tutte le azioni dei 90 minuti è umanamente utopico.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Saboccio » sab lug 18, 2020 11:00


Non sono d'accordo,alla fine del campionato si può dare un giudizio obbiettivo? mi pare ovvio che la squadra gioca contratta perché è il mister che vuole così.
Tra l'altro l'intervista a Vivarini prima dell'inizio della partita è illuminante,"non sarà una bella partita",dice il mister, parole che già annunciano le solite barricate e le solite serie di passaggetti all'indietro. Insomma senza i supplementari questa partita sarebbe finita con un altro pareggio, l'ennesimo. Una squadra ambiziosa deve giocare per vincere.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Sin125 » sab lug 18, 2020 12:13


A 90 minuti dalla fine del campionato non si può più pretendere di aggiustare niente, la squadra è questa con le sua lacune e i suoi pregi...testa gambe e cuore per buttare quest' ultimo oltre l'ostacolo...e niente "orange" che quelli le finali le perdono :krnut: :krnut:
"Quando il potere è in mano di uno solo,quest'uno sa di essere uno e di dover contentare i molti. Ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi e si ha allora la tirannia più balorda e odiosa: la tirannia mascherata da libertà"
(L. Pirandello)

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom lug 19, 2020 11:27


FEBBRE DA FINALISSIMA: ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI AVVERSARI

LA SOCIETÀ

La stagione della finalista playoff di serie C che mercoledì prossimo affronterà il Bari poteva non partire affatto: la società “Reggio Audace†nasce dalle macerie della fu “Reggiana†di Mike Piazza (qualcuno ricorderà le immagini dell’ anziano tifoso reggiano in lacrime negli stessi giorni in cui noi baresi salutavamo il calcio professionistico) e si classifica solo terza nel campionato 2018/2019 della serie D girone D, alle spalle di Modena e Pergolettese; sarà solo grazie ad un discusso ripescaggio (furiose le polemiche, tra le altre, di Audace Cerignola e Bisceglie, poi ripescata in ultima istanza) che la “Regia", in pieno luglio, potrà celebrare il ritorno tra i professionisti.

In una manciata di settimane, il presidente Luca Quintavalli e l'esperto ds Doriano Tosi allestiscono quell'organico che, solo ritoccato a gennaio, permetterà agli emiiliani di contendersi l’accesso alla categoria col Bari di Vivarini.

L’ALLENATORE

Toscanaccio nativo di Fucecchio, Massimiliano Alvini si pone all’attenzione nazionale con uno storico ottavo posto all’esordio nel calcio professionistico col suo Tuttocuoio nella stagione 2015/16, da lì in poi un cammino contraddittorio, tra gli affanni dell’ annata pistoiese ed il buon percorso pluriennale in val seriana alla guida dell'Albinoleffe.

Descritto come un discepolo della scuola spallettiana, Alvini ha progressivamente trasformato lo scolastico 3-5-2 degli esordi in un 3-4-1-2 dal quale raramente si è discostato nel corso degli anni e che tuttora rimane il suo modulo di riferimento.

PORTIERE

Sarà Giacomo Venturi a difendere la porta reggiana nella finale playoff; proveniente dal Ravenna, per un grave scontro in allenamento con un compagno nel luglio scorso, perde l’intero girone d’andata, salvo riprendersi il posto alla ripartenza di gennaio una volta recuperato. Il riscatto con la sorte arriva esattamente un anno dopo, quando respinge il rigore del potentino Franca, ergendosi ad eroe del quarto di finale playoff e trascinando i compagni in semifinale.

LINEA DIFENSIVA

Pochi dubbi sul terzetto difensivo che scenderà in campo mercoledì prossimo, contraddistinto dall'assenza di marcatori puri a cui vengono preferiti calciatori portati all'impostazione, adatti a costruire il gioco partendo dal basso.

Da sinistra a destra, troveremo al fianco dell'espertissimo Costa (181 presenze in serie A tra Bologna, Reggina, Sampdoria, Empoli e Benevento) due senatori reggiani come Rozzio e Spano', con il primo capace di fungere da regista arretrato quando la mediana viene schermata mentre il secondo, capitano, sovente accompagna l’azione in fase offensiva; suo il gol qualificazione in semifinale contro il Novara.

Poche chances per l’argentino Espeche e per Martinelli.

MEDIANA

Le certezze sono tutte nella zona centrale del campo, con due insostituibili. Così come in difesa, spicca l’assenza di interditori puri a tutto vantaggio di giocatori portati al palleggio.

Cuore pulsante della squadra è il classe'90 Fausto Rossi, ex stellina scuola Juventus mai del tutto sbocciata. Mezzala di possesso moderna, nell’esperienza reggiana si è preso la squadra sulle spalle, diventando il vero play occulto dei granata, dettando i ritmi e coniugando qualità e quantità. Accanto a lui, Ivan Varone, mezzala dotata di un gran fisico, forse giunto alla definitiva maturazione dopo tanto girovagare tra serie B e serie C, in questo campionato si è rivelato particolarmente efficace anche sotto l’aspetto realizzativo, sfruttando il gran tiro da fuori e le capacità di inserimento.

Più aperti i giochi sulle fasce, dove saranno indicative dell’ atteggiamento di Alvini la scelta dei tornanti, tra i più offensivi Zanini e Lunetta o i più difensivi Libutti, Favalli e Kirwan. Staffette scontate nel corso del match.

Grande bagarre anche per il ruolo di trequartista, dove sono in tre per un posto: tra il navigato Staiti (35 presenze in serie B con la maglia dell’ Entella) e il pretoriano Serrotti (con Alvini già ai tempi del Tuttocuouo) potrebbe spuntarla il vivace mancino Raddrezza, ottimo il suo rientro in serie C dopo diverse stagioni tra i dilettanti.

ATTACCO

I pericoli maggiori per il Bari portano il nome ed il cognome di Augustus Kargbo, imprendibile seconda punta sierraleonese ripresentatosi dopo il lockdown in stato di grazia. Vista la lentezza del pacchetto arretrato biancorosso, sarà fondamentale non concedere la profondità al classe '99, già affrontato la scorsa stagione, quando vestiva la maglia del Roccella.

Meno certezze su chi affiancherà Kargbo mercoledì sera: Alvini ha schierato contro il Potenza il bomber stagionale Scappini, mentre in semifinale li ha preferito Zamparo, idolo locale grazie ai 21 gol della stagione di D, caduto in disgrazia dopo il “tradimento†del passaggio al Rimini via Parma e figliol prodigo a gennaio, dove si è riconquistato la fiducia dell’ ambiente a suon di gol. Più defilato Mattia Marchi, bloccato da qualche acciacco di troppo dopo un buon avvio stagionale
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ucnruvo76 » dom lug 19, 2020 11:37


soldato Jocker ha scritto:
ucnruvo76 ha scritto:Senza nulla togliere alle vostre capacità tecnico/tattiche e alle vostre disamine delle varie partite che si sono succedute negli anni in qualsiasi categoria, non ho mai visto parlare bene di un Presidente di un Allenatore di un modulo di gioco di un Calciatore tranne il Bari Catuzzi che a me piaceva un sacco. Sembrate più che tifosi, dei sapientoni di calcio che non fanno altro che criticare il Bari sempre e comunque a prescindere. Spero tanto che un giorno troverete nella nostra amata squadra un punto di elogio solo una volta vi prego.


...senza nulla togliere a te ed ai tuoi 38 messaggi, sommessamente ti faccio notare che ti basterà sfogliare a casaccio tra le 1067 pagine dell' Accademia per trovare non solo difensori occasionali ma strenui sostenitori dei vari Stellone, Nicola, Grosso, finanche Cornacchini o Colantuono... in questo topic utenti più o meno sapienti si scambiano opinioni e si cerca di leggere ed interpretare le partite dei nostri beniamini per quelle che sono le proprie esperienze, convinzioni, opinioni...invito te ed altri bombaroli occasionali, come tanti se ne sono succeduti negli anni, ad approfondire un pelo le proprie ricerche prima di vomitare giudizi, e, magari, a tempo perso, se non è di disturbo, argomentare le proprie posizioni....


Non so quanti messaggi hai e quanto tempo hai per poter scrivere e fare il record dei messaggi, qui si tratta di scrivere un pensiero è basta a prescindere dall'iscrizione e dal nr. dei sms, tu che tifi Bari lo spero ( ma nn ci credo più di tanto), io penso invece che un tifoso del Real Madrid Barcellona Inter Juve Milan ecc. può commentare è sbizzarirsi su allenatori calciatori presidenti e D.S., questi pseudo allenatori per voi intenditori di calcio, al momento che sono stati scelti forse erano i migliori per la piazza e la categoria, il tuo protagonismo di commentare sempre giudizi negativi mettendo tutti e tutto " a ferro e fuoco" pensando di mettere a tacere solo chi è occasionale ma tifoso obbiettivo e cosciente, al contrario della tua arroganza e presunzione di commentare, il tuo posto ideale sarebbe nei salotti buoni della cultura, che critichiamo solo fin quando non ci vengono aperti, poi siamo pronti a rimangiarci tutto.


Con molta amarezza, ma senza rimpianti.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ucnruvo76 » dom lug 19, 2020 11:39


A dimenticavo FORZA BARI sempre e comunque.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom lug 19, 2020 12:56


ucnruvo76 ha scritto:
soldato Jocker ha scritto:
ucnruvo76 ha scritto:Senza nulla togliere alle vostre capacità tecnico/tattiche e alle vostre disamine delle varie partite che si sono succedute negli anni in qualsiasi categoria, non ho mai visto parlare bene di un Presidente di un Allenatore di un modulo di gioco di un Calciatore tranne il Bari Catuzzi che a me piaceva un sacco. Sembrate più che tifosi, dei sapientoni di calcio che non fanno altro che criticare il Bari sempre e comunque a prescindere. Spero tanto che un giorno troverete nella nostra amata squadra un punto di elogio solo una volta vi prego.


...senza nulla togliere a te ed ai tuoi 38 messaggi, sommessamente ti faccio notare che ti basterà sfogliare a casaccio tra le 1067 pagine dell' Accademia per trovare non solo difensori occasionali ma strenui sostenitori dei vari Stellone, Nicola, Grosso, finanche Cornacchini o Colantuono... in questo topic utenti più o meno sapienti si scambiano opinioni e si cerca di leggere ed interpretare le partite dei nostri beniamini per quelle che sono le proprie esperienze, convinzioni, opinioni...invito te ed altri bombaroli occasionali, come tanti se ne sono succeduti negli anni, ad approfondire un pelo le proprie ricerche prima di vomitare giudizi, e, magari, a tempo perso, se non è di disturbo, argomentare le proprie posizioni....


Non so quanti messaggi hai e quanto tempo hai per poter scrivere e fare il record dei messaggi, qui si tratta di scrivere un pensiero è basta a prescindere dall'iscrizione e dal nr. dei sms, tu che tifi Bari lo spero ( ma nn ci credo più di tanto), io penso invece che un tifoso del Real Madrid Barcellona Inter Juve Milan ecc. può commentare è sbizzarirsi su allenatori calciatori presidenti e D.S., questi pseudo allenatori per voi intenditori di calcio, al momento che sono stati scelti forse erano i migliori per la piazza e la categoria, il tuo protagonismo di commentare sempre giudizi negativi mettendo tutti e tutto " a ferro e fuoco" pensando di mettere a tacere solo chi è occasionale ma tifoso obbiettivo e cosciente, al contrario della tua arroganza e presunzione di commentare, il tuo posto ideale sarebbe nei salotti buoni della cultura, che critichiamo solo fin quando non ci vengono aperti, poi siamo pronti a rimangiarci tutto.


Con molta amarezza, ma senza rimpianti.


...ricambio la stima e ti preannuncio che non porterò oltre questo dibattito da terza elementare per rispetto di chi ci legge. Lo spirito del topic, per come l'ho vissuto in questi anni, è di sforzarsi di parlare di calcio, e sì, spesso lo si fa in maniera critica, anche ipercritica. Non ci sono preclusioni verso nessuno. Ti rinnovo l'invito a parlare di calcio, se ne hai voglia, sennò penso ci siano topic più adatti ad un vero tifoso come te. Senza rancore.

Forza Bari sempre e comunque
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Messaggioda ziobello » dom lug 19, 2020 14:17


Parliamo di calcio allora, a questo Bari si è dato del catenacciaro, a parte che chi è amante della storia del calcio il catenaccio è stato attuato da fior di allenatori tra tutti il grande Nereo Rocco ed Herrera, che hanno scritto delle pagine importanti nel calcio. Poi è vero c’è un problema psicologico nel chiudere la partita ma io non vedo nessun catenaccio in questo Bari, se fosse davvero catenacciaro non prenderemo tutti questi goal. Il commento di Dareios poi che parla di vittoria fortunosa citando due legni della Carrarese ( ne abbiamo preso uno anche noi), fa davvero sorridere e riflettere , sorridere perché abbiamo avuto numerose occasioni da gol più della Carrarese, inoltre si sino visti miglioramenti rispetto alla gara con La Ternana. Riflettere perché è evidente la mancanza di obiettività , verso questa squadra e il pregiudizio che si basa a mio avviso solo sulla mal digerita accettazione da parte degli abitue’ di questo topic verso la proprietà e le sue origini. Concludo dicendo che la passione verso un tipo di gioco che non ha mai portato ad un solo trofeo, e l’unico trofeo della nazione orange risale ad un lontano europeo dell’88 basato soprattutto su i singoli ( gli olandesi del Milan)spiega la vostra inconsistenza.


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Tuco » dom lug 19, 2020 15:12


ziobello ha scritto:Parliamo di calcio allora, a questo Bari si è dato del catenacciaro, a parte che chi è amante della storia del calcio il catenaccio è stato attuato da fior di allenatori tra tutti il grande Nereo Rocco ed Herrera, che hanno scritto delle pagine importanti nel calcio. Poi è vero c’è un problema psicologico nel chiudere la partita ma io non vedo nessun catenaccio in questo Bari, se fosse davvero catenacciaro non prenderemo tutti questi goal. Il commento di Dareios poi che parla di vittoria fortunosa citando due legni della Carrarese ( ne abbiamo preso uno anche noi), fa davvero sorridere e riflettere , sorridere perché abbiamo avuto numerose occasioni da gol più della Carrarese, inoltre si sino visti miglioramenti rispetto alla gara con La Ternana. Riflettere perché è evidente la mancanza di obiettività , verso questa squadra e il pregiudizio che si basa a mio avviso solo sulla mal digerita accettazione da parte degli abitue’ di questo topic verso la proprietà e le sue origini. Concludo dicendo che la passione verso un tipo di gioco che non ha mai portato ad un solo trofeo, e l’unico trofeo della nazione orange risale ad un lontano europeo dell’88 basato soprattutto su i singoli ( gli olandesi del Milan)spiega la vostra inconsistenza.


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In realtà se l'Olanda ha perso due finali molto discusse della coppa del mondo, l'ajax ha stravinto la coppa dei campioni per 3 o 4 anni di fila, segno di un dominio tutt'altro che inconsistente.
Su tutta la premessa invece mi trovi d'accordo.
Chiudo con una semplice constatazione, siamo in finale.

oldvalues

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oldvalues » dom lug 19, 2020 20:26


La missione di Vivarini è quella di portarci fuori dalla serie C e ad oggi manca soltanto una partita per riuscire a centrare l’obiettivo.

Che lo faccia con spettacolo o meno poco conta, uscire dalla C al primo colpo sarebbe già di per sé uno spettacolo.

Quello che sta mancando in questi playoff è il tifoso pubblico, purtroppo queste norme restrittive hanno dato risalto al tifoso web, un essere particolare che ha bisogno di sfogare le proprie frustrazioni nei topic, questo sta limitando quell’alchimia che quando si manifesta riesce a fare la differenza.

Parlo di quella alchimia che portò il Bari dei Curatori Fallimentari ad un filotto di risultati degno di ogni buon ricordo.

Questo fattore lo abbiamo potuto vedere al termine della partita contro la Carrarese, quando il presidente è entrato negli spogliatoi, lí si è vista l’anima della squadra.

Manca però l’anima del tifoso e questi topic inutilmente critici, purtroppo in questo silenzio assordante imposto, hanno un forte eco, vengono scritti per giocare con inutili esercizi di stile ma diventano dei detrattori.

L’invito è quello di enfatizzare fino all’ultimo minuto della finale, poi a campionato finito, che sia B o C, allora che ognuno riprenda a elogiare o spalare m****.

Forza Bari.
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