da tifosobarese92 » lun feb 06, 2023 15:39
Sto in malattia, ho tempo da perdere. Quindi, parlam d pallon.
Però Mimmo, alcuni ragionamenti dovranno per forza di cose convergere sulla proprietà , perché i risultati poi dipendono da cosa vuole chi comanda.
Ah e prima di andare avanti, NON SONO PREGIUDIZI. Se volete credermi è bene, altrimenti sti cazzi.
Allò ti faccio fotografia di questa stagione, ci sono elementi a sufficienza per fare una disamina.
Con il passaggio dalla C alla B la società decide di fare 0 grandi acquisti, conferma il blocco squadra e aggiunge la scommessa Caprile + l'unico che la B l'aveva fatta da poco (Folorunsho). Impensabile pensare che la squadra potesse fare cose egregie in B, la salvezza era l'obiettivo più probabile. Ma vuoi per il modo di giocare, vuoi per la contemporanea esplosione di alcuni giocatori, perfettamente integrati nella mentalità di gioco, la squadra dimostra a tutti di essere da playoff.
Come giochiamo noi? In verticale.
Il modo di giocare del Bari è moderno a dir la verità , sfrutta molto la fisicità e la palla che viaggia in verticale per dare profondità ai propri attaccanti. Ritmi alti in alcuni frangenti, lenti in altri. È come andare sulle montagne russe, andiamo a 300 km/h quando viene fuori l'esplosività fisica di alcuni elementi, ma siamo capaci di andare anche 10 km/h quando viene a mancare questa esplosività di cui sopra.
Abbiamo due modi di interpretare le partite: pressing alto con le due mezzali per recupero veloce del pallone o attesa dell'avversario serrando i ranghi per ripartire in contropiede. Non vedo grandi schemi di gioco, ma tanta corsa e tanta fisicità . Questo è il Bari di Mignani e lo era già in C. Che a me piace.
Tutto sommato questo modo di giocare a sprazzi, che è più una varabile condizionata dalla composizione tecnica/fisica della rosa piuttosto che da richieste di Mignani, per una squadra neopromossa potrebbe anche andar bene. Possiamo farci andar bene che su 286 tiri abbiamo messo dentro la palla 38 volte (più di tutti), possiamo anche calcolare il numero di conclusioni per partita (12,43), ma tutto questo va rivisito se alla prima giornata di ritorno sei terzo in classifica con la A diretta a -3. Se sei terzo in classifica e sei consapevole che la squadra ha necessità di una mezzala strutturata come Folorunsho, un vice Maiello per dare fiato e un attaccante che sia più valido di Schiedler e Ceter per lottare per le primissime posizioni non esiste aspettare l'offerta low-cost, dopo che una settimana prima si era fatto record di incassi con Bari-Genoa. Una volta ti può andar di culo, la seconda ti gira che forse potevi fare meglio, la terza te lo prendi in quel posto prendendo pacchi come Schiedler. Direi anche di togliere il velo su questo giocatore, che porta un peso non suo. L'importo poco meno dei due milioni euro è complessivo. Sono i 4 anni di contratto + il costo del cartellino che verrà eseguito a rate. Cerchiamo di vederlo per quel che è, ossia un onesto giocatore di B francese, che ha un contratto nella norma e che doveva essere il prossimo ad essere venduto se fosse scoppiato.
E non esiste neanche che alla terza di ritorno giochi contro il Perugia con 3 riserve e qualche difensore, contro un avversario seppure in fondo alla classifica ha lo stesso numero di conclusioni in porta del Bari nei 90 minuti (4,22). La sconfitta contro il Perugia è una negligenza della società , che ha presentato coscientemente una squadra senza ricambi, pur sapendo che di fronte aveva una squadra in crescita. Ma non mi voglio attaccare alla gara in se, perché non ha senso ed è il risultato di una gestione disastrosa del mercato.
Mercato che non ha appianato i punti deboli (ritmo incostante), anzi ha portato in dote giocatori che dovranno adattarsi a questo modo di giocare. Cosi com'è la situazione è difficile puntare al secondo posto, ma le altre - a parte il Frosinone - vanno su lentamente (media punti Genoa 1,74 a partita, la stessa del Brescia arrivato SESTO lo scorso anno) e con lavoro di gruppo e costanza la squadra può arrivarci.
Da fastidio che non ci abbiano provato neanche, statistiche alla mano la A è addirittura a 3-4 punti in meno rispetto allo scorso anno (69 della Cremonese), però tu dici (e anche altri) che ti piacciono come gestiscono, quindi ti sarà piaciuto anche il mercato invernale del 2023, molto simile al mercato estivo del 2022, del 2021 e al mercato invernale del 2020 (momento in cui sono definitivamente MORTI per me). L'operazione capolavoro Cianci non mi va neanche di ricordarla.
Lette le statistiche e dati alla mano, a meno di tracolli, il Bari chiuderà questo campionato tra i 60-63 punti. Considerando che la quota promozione è a qualche punto in meno allo scorso anno, non mi dovrete venire a parlare di rimpianti, perché gare come quelle di Palermo e Perugia, dove abbiamo pagato l'assenza di cambi in mediana, saranno il motivo di una promozione sfumata all'ultimo. Poi c'è la variabile che nessuno considera, che è la voglia di vincere di alcuni giocatori ormai grandicelli.
Questo modus operandi ormai risaputo non è sinonimo di crescita e non potrà mai esserlo in una piazza come Bari che ha fame. Sapete cosa? Dopo Matarrese, Paparesta e Giancaspro sono dall'idea che chiunque andava bene, bastava vincere la D subito e fare dei campionati di C dove vendevi fumo nell'attesa che arrivasse il tuo momento. Ma una volta arrivati qui, in un campionato dove l'ultima ha un media di quasi un punto a partita (è molto), solo loro potevano guardare i bilanci e mandare Polito a fare la spesa da Alter con il volantino delle offerte.
E questo riguarda solo l'aspetto l'aspetto calcistico. Non ne parliamo della moralità . Sono pessimi. E non ne parliamo della gestione del settore giovanile. Come hai giustamente chiesto in accademia parliamo di calcio.
Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio [Cit. Josè Mourinho]
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Sogna chi non crede che sia tutto qui"
La passione è unica, ed è uguale ad ogni parallelo del mondo...https://www.youtube.com/watch?v=_h-rYD2xrwc"Vamos, vamos Chape, vamos vamos Chape" ... Ciao ragazzi, le vostre medaglie il nostro dolore.