|
Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
dareios ha scritto:AdriAMB, eri presente di persona o lo hai visto in tv?
Mi fa piacere sapere che pure Guardiola sconfessi il tikitaka, in fondo non è neanche colpa sua quel gioco tristissimo a cui spesso siamo stati costretti ad assistere in questi anni. La colpa piuttosto è dei suoi assurdi imitatori, che, senza avere i messi e gli iniesta, scimmiottavano il gioco del Barcellona ordinando ai propri giocatori di fare continui retropassaggi o passaggetti laterali nella propria metà campo... ogni riferimento a ventura (gillet regista... o numi santissimi!) e grosso non è affatto casuale.
nik ha scritto:Io invece sono deluso dall'Accademia. Il fallimento e la retrocessione nei dilettanti dovrebbe essere l'occasione per tornare tutti con i piedi per terra. Va bene la storia, la tradizione, "noi siamo il Bari", ecc. ma nello sport il valore va sempre dimostrato sul campo. E noi ora giochiamo in serie D e siamo una squadra di serie D. Chi dice che siamo una corazzata? I giornalisti? Gli addetti ai lavori? Gli stessi che dicevano che con Rosina Maniero e De Luca eravamo una Ferrari?
Vogliamo davvero vivere di ricordi? Allora dobbiamo ricordarci che con Conte abbiamo realizzato di avere davvero una squadra super con un allenatore super solo nel girone di ritorno e solo in primavera. E lo stesso possiamo dire con la meravigliosa stagione fallimentare di Alberti, quando la squadra volava in primavera.
Non c'è gioco? Ma se anche in serie B spesso ci si annoia!
Per concludere, è lecito aspettarsi qualcosa di meglio per il nostro futuro, sia per il gioco, sia per i risultati. Ma il futuro va costruito nel presente senza facili entusiasmi e senza disfattismo.
oronzo canà ha scritto:essere in serie D non significa dover necessariamente giocare di m****
esistono delle proporzioni
si puo essere organizzati anche tra i dilettanti
il bel calcio sta nelle idee e nell'attitudine mentre noi pare ci siamo calati un po troppo nella parte
forse eccessivamente
non credo che in D sia obbligatorio giocare con lanci lunghi e senza mai fare una azione veramente pericolosa
tifosobarese92 ha scritto:
All'evidenza di ciò che è stato scritto, cosa avrebbe potuto fare Cornacchini per ribaltare l'inerzia della gara? Su ciò possiamo discutere di calcio.
nik ha scritto:tifosobarese92 ha scritto:
All'evidenza di ciò che è stato scritto, cosa avrebbe potuto fare Cornacchini per ribaltare l'inerzia della gara? Su ciò possiamo discutere di calcio.
La risposta è nella premessa a questo quesito: poco o nulla.
Ma se io fossi un allenatore (e non lo sono) di serie D, se mi trovassi su un campo di patate, direi alla mia squadra (che non è fatta da 11 brasiliani di Rio de Janeiro) di non giocare palla a terra.
nik ha scritto:tifosobarese92 ha scritto:
All'evidenza di ciò che è stato scritto, cosa avrebbe potuto fare Cornacchini per ribaltare l'inerzia della gara? Su ciò possiamo discutere di calcio.
La risposta è nella premessa a questo quesito: poco o nulla.
Ma se io fossi un allenatore (e non lo sono) di serie D, se mi trovassi su un campo di patate, direi alla mia squadra (che non è fatta da 11 brasiliani di Rio de Janeiro) di non giocare palla a terra.
Visitano il forum: Google [Bot], Google Adsense [Bot], President, Ubares92, viafiorino e 299 ospiti