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dareios ha scritto:sommessamente e da profano in materia, suggerirei al sindaco di provare a finanziare il nuovo Bari, se possibile, con l'emissione di obbligazioni comunali "biancorosse" (i boc, se non ricordo male), vincolando però l’impiego delle risorse ottenute al finanziamento di investimenti solo ed esclusivamente a favore del progetto SPORTIVO per la Bari calcistica.
Spero di non aver urtato la suscettibilità degli esperti in materia con la mia ignoranza, ma vorrei tanto che si uscisse dalle solite logiche speculative che hanno portato a due fallimenti, nel giro di pochi anni, di una grande istituzione cittadina come il Bari.
Ha dimenticato del nandrolone nella casa di Bari.AdriAMB ha scritto:Intanto Gillet apre ad un suo possibile ritorno. Ecco, una cosa del genere sarebbe da evitare.
dareios ha scritto:in attesa di risposte tecniche sui boc biancorossi, concordo pienamente con AdriAMB e con il soldato: società solida e pulita, puntare sul marketing (aggiungo di qualità e vicino ai gusti del tifoso, no al botromagno griffato) e sulla comunicazione (non schierata), progetto sportivo sostenibile da appoggiare con pazienza, aggiungo anche occhio di riguardo al settore giovanile e ristrutturazione sostenibile del della Vittoria.
In altri termini UNA GRANDE PIAZZA PULITA!
FORZA BARI ora più che mai
CoronariaSalomone ha scritto:dareios ha scritto:in attesa di risposte tecniche sui boc biancorossi, concordo pienamente con AdriAMB e con il soldato: società solida e pulita, puntare sul marketing (aggiungo di qualità e vicino ai gusti del tifoso, no al botromagno griffato) e sulla comunicazione (non schierata), progetto sportivo sostenibile da appoggiare con pazienza, aggiungo anche occhio di riguardo al settore giovanile e ristrutturazione sostenibile del della Vittoria.
In altri termini UNA GRANDE PIAZZA PULITA!
FORZA BARI ora più che mai
Serve un piano di business e devono essere autorizzati dalla Banca d'Italia entro 60gg. Non credo abbiamo 60gg, sebbene l'idea non sia totalmente malsana vista la convertibilità in azioni e quindi la successiva facile "transitabilità " delle azioni al nuovo soggetto acquirente.
Io mi preoccuperei EVIDENTEMENTE di favorire le condizioni per rendere produttivo un progetto simile, con una rete fra tutti i comuni dell'area metropolitana, di centri sportivi adeguati alla crescita delle nuove leve in cultura dello sport.
Signori, è inutile nascondersi dietro un biglietto da 50 euro, il progetto funziona solo se la produzione garantisce patrimonializzazione e flusso di cassa. Ovver parco giocatori e strutture adeguate e di proprietà dell'ente che amministra la squadra, merchandising adeguato e biglietti venduti. Oltre naturalmente ai diritti di cronaca.
dareios ha scritto:CoronariaSalomone ha scritto:dareios ha scritto:in attesa di risposte tecniche sui boc biancorossi, concordo pienamente con AdriAMB e con il soldato: società solida e pulita, puntare sul marketing (aggiungo di qualità e vicino ai gusti del tifoso, no al botromagno griffato) e sulla comunicazione (non schierata), progetto sportivo sostenibile da appoggiare con pazienza, aggiungo anche occhio di riguardo al settore giovanile e ristrutturazione sostenibile del della Vittoria.
In altri termini UNA GRANDE PIAZZA PULITA!
FORZA BARI ora più che mai
Serve un piano di business e devono essere autorizzati dalla Banca d'Italia entro 60gg. Non credo abbiamo 60gg, sebbene l'idea non sia totalmente malsana vista la convertibilità in azioni e quindi la successiva facile "transitabilità " delle azioni al nuovo soggetto acquirente.
Io mi preoccuperei EVIDENTEMENTE di favorire le condizioni per rendere produttivo un progetto simile, con una rete fra tutti i comuni dell'area metropolitana, di centri sportivi adeguati alla crescita delle nuove leve in cultura dello sport.
Signori, è inutile nascondersi dietro un biglietto da 50 euro, il progetto funziona solo se la produzione garantisce patrimonializzazione e flusso di cassa. Ovver parco giocatori e strutture adeguate e di proprietà dell'ente che amministra la squadra, merchandising adeguato e biglietti venduti. Oltre naturalmente ai diritti di cronaca.
Grazie per la risposta tecnica, caro Domenico/coronaria; la scadenza dei 60 gg. potrebbe essere aggirata con soluzioni ponte, per il resto mi chiedo se l'ente che amministra la squadra possa continuare a essere il Comune piuttosto che far transitare le (obblig)azioni a un soggetto privato.
E mi chiedo se il piano di business imponga la generazione di profitti e dividendi che in mani private diverrebbero solo rikotta.
Forse l'idea di un Bari adespota di proprietà comune o del Comune si scontra con la legge melandri/d'alema che mi pare abbia trasformato le società calcistiche in spa o roba del genere, ma, considerati i fallimenti a catena, sarebbe il caso di proporre nuove soluzioni che abbiano di mira traguardi sportivi che, insieme al posto garantito allo stadio, potrebbero costituire il miglior profitto del tifoso biancorosso.
Va bene patrimonializzazione e flusso di cassa ma non per arricchire tasche private, bensì per consentire il pareggio di bilancio di una società virtuosa e ambiziosa, finanziata solo per il raggiungimento di traguardi sportivi e sociali.
In questo modo il tifoso non avrebbe mai motivo di contestare la società , anche nel caso di obiettivi sportivi mancati.
Sogni? Illusioni? Può darsi, ma l'unica cosa buona di questo momento è che finalmente possiamo sognare un futuro migliore per il Bari.
soldato Jocker ha scritto:.... l'errore più grave commesso in questi anni è stato l'approssimazione, figlia della fretta di raggiungere la A con risorse evidentemente non all'altezza, che ha trasformato il tutto in un azzardo costante, che ci ha portato alla rovina.... ecco, visto lo scarso tempo a disposizione, credo sarà molto difficile per la nuova società creare una squadra da subito competitiva e pronta al salto di categoria, ma dico io, trasformiamo questo limite in una risorsa, scegliamo un progetto, intanto sostenibile, e che, nel medio lungo termine, ci riporti stabilmente nel calcio che conta, senza voli pindarici o promesse assurde, mettendo il progetto sportivo veramente al centro di tutto..... solo così dimostreremmo di aver realmente imparato dalle nefaste esperienze appena vissute....
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