|
Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
soldato Jocker ha scritto:....buongiorno Accademia, provo a leggere le scelte di mercato del Bari sempre tenendo ben presente l'attitudine di Grosso a cambiare spessissimo assetto tattico ed interpreti, il che rende il tutto molto aleatorio; in linea di massima, credo si vada verso una stabilizzazione del 4-3-3 come modulo base:
-la batteria dei centrali sarebbe composta da Gyomber, Diakhite, Oikonomou, Empereur, con Sabelli-Anderson e D'Elia-Balkovec a contendersi il posto sulle fasce; fuori dai giochi Cassani e Morleo che sarebbero semplici rincalzi
- a centrocampo, ipotizzo un ballottaggio Basha-Morrone per il ruolo di play davanti alla difesa; come mezzali, in quattro per due posti: Tello, Busellato, Henderson, Petriccione, con Brienza variabile impazzita; fuori dai giochi Salzano
- in attacco, ipotizzo il ricollocamento di Iocolano come esterno offensivo e la riproposizione di FF in tale ruolo, secondo me saranno loro a contendere la maglia ai titolarissimi Galano ed Improta; affollamento nel ruolo di centravanti, con Nene', Cisse', Kozac ed il neo arrivato Andrade a giocarsi il posto.....
....ripeto, sono solo ipotesi, perché Grosso ha sempre ruotato uomini e moduli, anche troppo; in ogni caso, anche se non avessi azzeccato il modulo base e chi si andrà a giocare il posto con chi, spero di vedere in futuro più chiarezza e stabilità a prescindere da quale sarà l assetto definitivo deciso dal mister.......
Cobra81 ha scritto:[]
Io non disdegnerei un 4-3-1-2, considerando che Galano può disimpegnare tranquillamente il ruolo di trequartista dietro le punte.
Credo che ridare un ruolo di seconda punta a FF, dandogli però continuità , aiuterebbe non poco il nostro attacco, con un centravanti (spero in un utilizzo più continuo di Kozac) finalmente appoggiato.
Indipendentemente dal modulo, l’amara considerazione è che l’unica costante che abbiamo avuto nelle prime 23 giornate è stata l’insicurezza di Grosso.
L’ora degli esperimenti è finita. È arrivato il momento di proporre una identità alla squadra e di dare certezze e punti di riferimento a giocatori e tifosi.
soldato Jocker ha scritto:Cobra81 ha scritto:[]
Io non disdegnerei un 4-3-1-2, considerando che Galano può disimpegnare tranquillamente il ruolo di trequartista dietro le punte.
Credo che ridare un ruolo di seconda punta a FF, dandogli però continuità , aiuterebbe non poco il nostro attacco, con un centravanti (spero in un utilizzo più continuo di Kozac) finalmente appoggiato.
Indipendentemente dal modulo, l’amara considerazione è che l’unica costante che abbiamo avuto nelle prime 23 giornate è stata l’insicurezza di Grosso.
L’ora degli esperimenti è finita. È arrivato il momento di proporre una identità alla squadra e di dare certezze e punti di riferimento a giocatori e tifosi.
....ci credo poco per il semplice fatto che nel 4-3-3 di Grosso Improta è inamovibile perché è l esterno d'attacco che da equilibrio alla squadra, dubito seriamente che lo stesso Grosso lo accantoni.... mi sembra plausibile che FF si giochi il posto come centravanti (anche se credo ci sia folla) o come esterno "alla Galano", tipo come è stato proposto a Carpi......
mivienedavomitare ha scritto:Non è questione di singoli, è questione di manico, di idee, di saper scegliere i giocatori giusti per assemblare una squadra degna di tale nome.
L'incapacità di far giocare undici ragazzi con uno straccio di schema è esclusivo compito dell'allenatore a prescindere dalle qualità tecniche dei singoli.
La dimostrazione che anche ad uno sprovveduto dovrebbe essere saltata agli occhi è che in superiorità numerica non siamo riusciti a finalizzare una sola azione con un tiro in porta.
Questo non è compito del DS, del presidente o del magazziniere, è il solo compito di un allenatore e, con tutto il dispiacere che posso provare per la persona, Grosso non è un allenatore; non ne ha le caratteristiche, neanche caratteriali. Peccato.
Mr. Libidine ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:Non è questione di singoli, è questione di manico, di idee, di saper scegliere i giocatori giusti per assemblare una squadra degna di tale nome.
L'incapacità di far giocare undici ragazzi con uno straccio di schema è esclusivo compito dell'allenatore a prescindere dalle qualità tecniche dei singoli.
La dimostrazione che anche ad uno sprovveduto dovrebbe essere saltata agli occhi è che in superiorità numerica non siamo riusciti a finalizzare una sola azione con un tiro in porta.
Questo non è compito del DS, del presidente o del magazziniere, è il solo compito di un allenatore e, con tutto il dispiacere che posso provare per la persona, Grosso non è un allenatore; non ne ha le caratteristiche, neanche caratteriali. Peccato.
Mi sono convinto, per quanto visto fin qui', che Grosso e' allenatore da "cantera" blasonata, dove gli metti 15-20 giovincelli ultra selezionati (da altri) e lui puo' forgiare, con calma, senza pressioni, sostenuto da un'ambiente super professionale ed attrezzato, una certa categoria di giovani promesse. La serie B, ahime' per lui, richiede altro piglio ed altre peculiarita' che il nostro sembra non avere per natura.
Rivedendo i film delle ultime 3 gare, emerge nettissimo un elemento delle nostre avversarie (Cesena, Empoli e Venezia) che chi segue "il pallone" da anni conosce bene. Queste squadre, ma tante altre della stessa categoria (tranne qualche eccezione degli anni scorsi), praticano un calcio semplice, veloce, lineare fatto con schemi, geometrie e cadenze ben delineate e tutte a servizio delle caratteristiche dell'organico a disposizione. Non c'e' scienza, ne' eccessive strategie tattiche. Il nostro gioco, o meglio quello che il nostro allenatore si ostina a far eseguire, e' troppo cervellotico e fine a se stesso per questa categoria, "aggravato" da continui avvicendamenti nei ruoli chiave e senza gerarchie dichiarate. L'alibi perfetto per le mezze-cartucce, ma anche per i marpioni.
Mr. Libidine ha scritto: Mi sono convinto, per quanto visto fin qui', che Grosso e' allenatore da "cantera" blasonata, dove gli metti 15-20 giovincelli ultra selezionati (da altri) e lui puo' forgiare, con calma, senza pressioni, sostenuto da un'ambiente super professionale ed attrezzato, una certa categoria di giovani promesse. La serie B, ahime' per lui, richiede altro piglio ed altre peculiarita' che il nostro sembra non avere per natura.
RedhotchiliPeppe ha scritto:Oggi alcuni hanno giocato contro l'allenatore (Galano e Tello). Altri sono palesemente fuori forma (Diakite e Oikonomou) e cosi ci ritroviamo a rimpiangere quel minimo di solidita difensiva che avevamo trovato con la coppia Gyomber-Tonucci. Grosso con l'empoli ha sbagliato formazione, oggi ha fatto un'altra sciocchezza lasciando il nostro miglior centrale in panca e i risultati si sono visti.
Ad oggi, scenario nerissimo. Vediamo se lo spogliatoio si ricompone, altrimenti temo assisteremo all'ennesimo ribaltone in panchina.
Visitano il forum: BRIGANTE, igor presidente bis, judoka_barese, koma, Osmanovski, Oudeis, Quitred, soloilBari, ucignel e 228 ospiti