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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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dareios

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab feb 24, 2018 20:44


per quanto scavi nella memoria non riesco a ricordare un tris di vittorie, di cui due trasferte consecutive, ottenute giocando così male. Potrebbe essere un buon segno, nel frattempo se Grosso provvedesse a risolvere i problemi più evidenti, potrebbe cancellare lo scetticismo che ancora oggi permea l'ambiente biancorosso.
Un timido segnale lo ha colto Oronzo Canà vedendo in Henderson-Tello la coppia di cagnacci, dotati però di tecnica e fiuto del gol, che potrebbe dare la svolta al nostro centrocampo.
Mi fido di Nicola mvdv quando dice di aver visto bene il portaborracce: devo riconoscere che, nonostante l'incapacità nel crossare e le mille sbavature, nelle ultime partite ha corso molto e si è guadagnato la pagnotta. Ma ciò può giustificare il sacrificio di Anderson in un ruolo che non sembra prediligere?
E poi Kozak... non ho visto il gol che si è mangiato, forse perciò non riesco a biasimarlo, tuttavia per me il suo impiego rimane di fondamentale importanza se si vuole ambire a qualcosa. Speriamo che faccia ulteriori progressi e soprattutto speriamo che Grosso gli trovi un partner migliore dell'inutile Galano.
Ultima annotazione per il mister che ormai mi sembra ripeta a ogni intervista il ritornello sulla pressione dell'umorale ambiente biancorosso.
Mister, ma te li ricordi gli attimi prima di calciare il rigore che diede all'Italia il mondiale?
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » dom feb 25, 2018 0:50


La pressione aumenta specie se non si comprendono le sue scelte tattiche e magari ci spiegasse il perchè di Galano a sinistra e del doppio terzino a destra, tanto per fare un esempio. Oggi abbiamo tirato in porta tre volte, gol compresi e credo sia troppo poco per una squadra che vuole essere ambiziosa.
Sarà molto difficile continuare a vincere giocando in questo modo anche se me lo auguro lo stesso. Vincere aiuta a vincere, ma per continuare ci devi mettere qualcosa in più.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom feb 25, 2018 8:43


.....mi piacerebbe sapere il parere dell'Accademia su due questioni tattiche che ho notato ieri:

1) mi è sembrato che il Bari di ieri sviluppasse gioco sfruttando due temi tattici: quando ad impostare erano giocatori posizionati centralmente (Marrone e Basha) si provava ad aprire il campo per favorire gli inserimenti degli esterni; mi è sembrato, soprattutto ad inizio partita, di vedere Sabelli (mi scuso in anticipo per la forzatura) alla Ghoulam, ovvero come una sorta di regista decentrato; in quel caso, il tema era la palla lunga sul centravanti con scarico sulle mezzali; mi sembra che questa seconda situazione abbia funzionato nettamente meno bene della prima

2) il contemporaneo impiego di Henderson e Tello; alla lettura delle formazioni ero un po'scettico, invece mi pare che la cosa abbia funzionato, vuoi per lo spirito di sacrificio mostrato da entrambi, ma anche per la sapiente opera di copertura di un Basha sempre più indispensabile; volevo sapere se per voi sia una situazione replicabile anche contro avversari più consistenti........
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oronzo canà » dom feb 25, 2018 10:24


soldato Jocker ha scritto:
2) il contemporaneo impiego di Henderson e Tello; alla lettura delle formazioni ero un po'scettico, invece mi pare che la cosa abbia funzionato, vuoi per lo spirito di sacrificio mostrato da entrambi, ma anche per la sapiente opera di copertura di un Basha sempre più indispensabile; volevo sapere se per voi sia una situazione replicabile anche contro avversari più consistenti........



Ale su questo tema ti ho anticipato di qualche messaggio (vedi alla pagina precedente)
Io al contrario auspicavo questa soluzione sin dalla scorsa partita, sono stato contentissimo alla lettura delle formazioni e devo dire che nonostante qualche sbavatura in appoggio di Tello la soluzione mi è piaciuta un sacco. Anzi, come appunto scritto nel mio messaggio precedente, credo che il centrocampo come quello di ieri sia il più completo che possiamo attualmente schierare per copertura e dinamismo

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom feb 25, 2018 10:39


oronzo canà ha scritto:
soldato Jocker ha scritto:
2) il contemporaneo impiego di Henderson e Tello; alla lettura delle formazioni ero un po'scettico, invece mi pare che la cosa abbia funzionato, vuoi per lo spirito di sacrificio mostrato da entrambi, ma anche per la sapiente opera di copertura di un Basha sempre più indispensabile; volevo sapere se per voi sia una situazione replicabile anche contro avversari più consistenti........



Ale su questo tema ti ho anticipato di qualche messaggio (vedi alla pagina precedente)
Io al contrario auspicavo questa soluzione sin dalla scorsa partita, sono stato contentissimo alla lettura delle formazioni e devo dire che nonostante qualche sbavatura in appoggio di Tello la soluzione mi è piaciuta un sacco. Anzi, come appunto scritto nel mio messaggio precedente, credo che il centrocampo come quello di ieri sia il più completo che possiamo attualmente schierare per copertura e dinamismo


....ciao Rob, ho letto ora......ieri è andata benissimo con loro due che hanno dato qualità e quantità, in parte mi hanno ricordato la prestazione di Carpi (la migliore stagionale, al momento) anche se le caratteristiche degli interpreti era molto differente allora..... del resto non si può dimenticare che contro Frosinone e Cremonese tra i migliori c è stato Busellato che si è sobbarcato un lavoro di equilibrio tattico e filtro non indifferente......da qui la domanda se contro avversari più quotati sia riproponibile la "strana coppia" di Terni..... spero sinceramente di sì, ma qualche dubbio mi rimane....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oronzo canà » dom feb 25, 2018 10:45


soldato Jocker ha scritto:
oronzo canà ha scritto:
soldato Jocker ha scritto:
2) il contemporaneo impiego di Henderson e Tello; alla lettura delle formazioni ero un po'scettico, invece mi pare che la cosa abbia funzionato, vuoi per lo spirito di sacrificio mostrato da entrambi, ma anche per la sapiente opera di copertura di un Basha sempre più indispensabile; volevo sapere se per voi sia una situazione replicabile anche contro avversari più consistenti........



Ale su questo tema ti ho anticipato di qualche messaggio (vedi alla pagina precedente)
Io al contrario auspicavo questa soluzione sin dalla scorsa partita, sono stato contentissimo alla lettura delle formazioni e devo dire che nonostante qualche sbavatura in appoggio di Tello la soluzione mi è piaciuta un sacco. Anzi, come appunto scritto nel mio messaggio precedente, credo che il centrocampo come quello di ieri sia il più completo che possiamo attualmente schierare per copertura e dinamismo


....ciao Rob, ho letto ora......ieri è andata benissimo con loro due che hanno dato qualità e quantità, in parte mi hanno ricordato la prestazione di Carpi (la migliore stagionale, al momento) anche se le caratteristiche degli interpreti era molto differente allora..... del resto non si può dimenticare che contro Frosinone e Cremonese tra i migliori c è stato Busellato che si è sobbarcato un lavoro di equilibrio tattico e filtro non indifferente......da qui la domanda se contro avversari più quotati sia riproponibile la "strana coppia" di Terni..... spero sinceramente di sì, ma qualche dubbio mi rimane....


Personalmente non lo trovo tanto un problema di avversario quanto di condizione.
È vero che Busellato sa dare equilibrio ma è anche vero che Tello non è affatto un giocatore che sottovaluta la fase difensiva. Anzi spesso fa cose migliori in copertura, ogni partita recupera un sacco di palloni ed è il primo a pressare. Con la differenza che rispetto busellato ha più qualità nel ribaltare l’azione. Quindi non la vedo una soluzione che non si può riproporre

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Saboccio » dom feb 25, 2018 11:19


Il problema di Tello è che sbaglia una quantità enorme di passaggi ma al di la di questo io resto dubbioso sull'uso di Anderson a destra e Galano a sinistra. Il foggiano lo conosciamo bene, umorale, discontinuo ma devastante quando è in forma ed io non lo sacrificherei per nulla al mondo ed infatti Grosso nel girone di andata gli ha lasciato la libertà di giocare come meglio credeva esentandolo anche da compiti difensivi eccessivi.
L'olandese invece, se proprio vuol farlo giocare in quella posizione, il mister farebbe meglio a farlo entrare nel secondo tempo un po come fa con Brienza per sfruttare le sua velocità contro avversari più stanchi.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ucignel » dom feb 25, 2018 12:10


In Hdemia spesso parliamo di numeri e posizioni. Parliamo un po' anche di metodi

https://sport.sky.it/calcio-estero/prem ... illet.html

Conte, senti Kamata e Gillet: "Lavoro, alimentazione, relazioni: un metodo per vincere"

Alla scoperta del metodo Conte attraverso le parole di due suoi ex giocatori. Pedro Kamata e a Jean François Gillet, intervistati da l’Equipe, hanno tracciato il profilo del manager del Chelsea. “Perfezionista e gentiluomoâ€. Tattica e psicologia: “Ci disse anche come dovevamo mangiare. E quella volta che mi chiese di non fare l’amore con mia moglie…â€

Lavoro fisico. Alimentazione. Relazioni. Tre parole e tre chiavi. Il segreto del successo di Antonio Conte raccontato dai suoi ex giocatori. Un martello pneumatico: dal lavoro fisico a quello psicologico. Sempre a chiedere il massimo, da se stesso e da tutti i suoi giocatori, perché solo così si può vincere per davvero. E proprio così è stato per tutti e tre, lui insieme a Pedro Kamata e a Jean François Gillet, intervistati da l’Equipe per andare a fondo del metodo dell’allenatore italiano. Vulcanico, esigente, perfezionista. Tre degli aggettivi usati nel corso del lungo profilo tracciato sul manager del Chelsea. Parole in cui leggono tra le righe profonda ammirazione per il suo doppio ruolo: persona e mister. Con la capacità di entrare nella testa di un giocatore e portarlo alla vittoria come stella polare, esattamente come fu nel Bari in Serie B nella stagione 2008-09, quella della promozione e di un campionato chiuso davanti a tutti. Tra i due comincia a parlare Kamata, che con Conte ha ottenuto anche un’altra promozione nella stagione 2010-11, con la maglia del Siena: "È una persona molto passionale. Vive il suo lavoro all’ottomila percento, anche se a volte tende ad essere troppo estremo. Ma allenatori come lui o Pep Guardiola sono così, sono persone sempre concentrate, e molto esigenti. Non possono fare il lavoro a metà e dire dopo una sconfitta ‘va tutto bene, faremo meglio il prossimo fine settimana’. Vogliono che tutto sia perfettoâ€.

Ufficiale e gentiluomo
Lavoro, lavoro, lavoro. Tanto sacrificio per un obiettivo più alto: il successo professionale. Quello da allenatore e quello da giocatore. Prosegue Kamata: “A Bari e Siena non abbiamo perso molto, ma le poche volte in cui la squadra è andata in difficoltà, ha sempre difeso pubblicamente i suoi giocatoriâ€. Questione anche di storia ed esperienza personale: “Non ha mai dimenticato di essere stato un calciatore, e questo gli ha permesso di fare un passo indietro rispetto a certe situazioni, cosa che non succede a tutti gli allenatori. Non si è mai tirato indietro quando c’era da dire qualcosa: di fronte allo spogliatoio o in privatoâ€. E anche il lavoro fisico è una delle basi del metodo di Antonio Conte, ne è sicuro anche lo stesso Kamata, ex ala del suo Bari e del suo Siena: “A Bari ricordo che più partite abbiamo vinto, più abbiamo lavorato. C’era una frase che ci ricordava spesso in spogliatoio: ‘I complimenti sono come sonniferi, ti fanno dormire’. Per me lui è stato un vero gentiluomo, uno che aveva sempre bisogno di un’atmosfera calda. Non aspettava il fine settimana per motivarci: a partire dal lunedì era già concentrato sulla partitaâ€.


"Quella volta che mi chiese di non fare l'amore..."
Divertente è poi anche l’aneddoto di Kamata sulla concentrazione a tutto tondo che Conte richiedeva ai suoi giocatori. Il fine sempre lo stesso, il metodo del tutto personale: “A quel tempo (durante l’anno condiviso a Bari nel 2009, ndr) mia moglie viveva in Francia e veniva a trovarmi in Italia. A volte Conte era molto chiaro: ‘quel giorno avremo una partita importante, non devi fare l’amore’ â€. Tutt’altro che una semplice battuta, puntualizza Kamata: “Ricordo che una mattina prima di un importante partita di campionato mi chiese cosa avessi fatto con mia moglie la sera prima (ride, ndr). È uno che pensa a tutto!â€

Metodo Conte
Da Kamata a Gillet, e il profilo tracciato dai due non è troppo diverso. Per il portiere belga due anni condivisi con Conte, sicuro anche lui nel metodo dell’allenatore di Lecce: “Penso che studi la psicologia, e sia molto coerente nei suoi discorsi. Era molto franco con i giocatori, e anche quelli che non giocavano riconoscevano i suoi valori. Lui non lascia mai nessuno da parte. Basta prendere l'esempio di Batshuayi: non ha giocato molto al Chelsea, ma ha fatto fin da subito la differenza quando è arrivato a Dortmund, perché era in forma. Quando sei un sostituto di Conte lavori duro come tutti gli altriâ€. Questione mentale insomma: “Abbiamo sempre visto tantissimi video, e c’era sempre molta tattica. Ci vuole un grande sforzo sia fisico che mentale da parte di tuttiâ€. Di alimentazione: “A Bari arrivò con il suo nutrizionista. Quando ha visto il menu ha rimosso molti cibi. Ci ha detto come mangiare e come controllarci regolarmente: avere uno o due chili in più poteva essere dannoso in una partitaâ€. E questione, infine, anche di relazioni: “Conte è qualcuno con cui puoi discutere di tutto, e soprattutto sapeva quando parlarti in privato e quando era meglio farlo di fronte allo spogliatoioâ€. Risultato: un metodo per il successo.
07/03/2014, ore 12:04: LA PRINCIPESSA E' FUORI DALLA PRIGIONE, IN ATTESA DEL PRINCIPE BIANCOROSSO


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » lun feb 26, 2018 14:47


I fatti danno ragione a Grosso. Per ora. Già, perché la preoccupazione degli amici accademici è, in parte, anche la mia.
Tuttavia, a questo punto del campionato, se il Bari occupa il terzo gradino del podio insieme al Palermo, non può essere un caso. Insomma qualche merito Grosso deve pur averlo.
Ma a questo punto del campionato è anche vero che difficilmente ciascuno di noi potrà cambiare giudizio. Ci vorrebbe un mezzo miracolo in stile Alberti-Zavettieri per provocare qualche ribaltone di opinione.
Se guardiamo la classifica e i numeri, salta subito all'occhio che la differenza tra noi e chi ci sta davanti la fanno i pareggi. È questo dato che ha fatto deviare Grosso verso uno schieramento più prudente?
Ma a noi non può bastare? Perciò siamo preoccupati. Forse troppo.
Perché nel secondo tempo di Terni, Grosso ha giocato per vincere. Ha alzato la difesa e il ritmo (così come ha sempre fatto nel girone di andata) ed ha portato a casa i 3 punti. Solo per un caso la partita è finita 2-1. Il terzo gol non è arrivato solo per errori individuali.
Credo anche io che bisogna tuttavia risolvere il caso Galano-Anderson-Sabelli. Sono tutti professionisti. Ma lo è anche Grosso. Il mister dovrà scegliere prima o poi chi tenere in panchina.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun feb 26, 2018 17:34


Lo Spezia sarà una brutta rogna, un pò come Scion per il suo famoso gatto, una squadra in grande condizione fisica che è schierata nel modo a noi più ostico e cioè con un 3-5-2 elastico, dove le due punte partecipano molto al gioco di copertura andando a pressare i vari portatori di palla. Hanno quindi un assetto difensivo molto efficiente che soffre solo se attaccato sulle fasce ed in velocità.
Se saremo bravi a fare qualche buona accelerazione e qualche sovrapposizione efficace riusciremo a metterli in difficoltà, altrimenti prevedo una partita molto tattica, giocata sotto ritmo e dove avremo tutto da perdere.
Spero di non rivedere prestazioni simili alle ultime gare casalinghe. A questo punto del campionato ritengo si debba giocare, almeno in casa, solo per vincere; i pareggi se si vuole competere per i primi posti non ci servono più.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » lun feb 26, 2018 19:28


.....ho avuto modo di assistere alla conferenza stampa di Grosso, che non sembra un allenatore reduce da tre vittorie consecutive e si è mostrato più criptico ed ermetico del solito: zero sorrisi, nessuna indicazione di formazione, rispetto massimo per l'avversario, non sono mancate frecciatine ad una squadra che ha mancato di continuità dopo strisce di risultati positivi e ho letto anche una certa preoccupazione per le condizioni atletiche di qualche giocatore.... insomma, quantomeno lui è sul pezzo, speriamo riesca a trasmettere la sua concentrazione alla squadra.... personalmente spero in un turnover moderato, a maggior ragione che tanti elementi hanno bisogno di minutaggio poiché schierati in posizioni anomale......
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » sab mar 10, 2018 17:12


Mai visto un allenatore più cocciuto di Grosso, un masochista privo di logica.
Non si gioca così al calcio. Questa squadra non riesce a giocare e neanche a gestire un vantaggio casalingo.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab mar 10, 2018 17:12


al di là dell'occasione persa per fare un gran passo avanti in classifica, al di là di ogni recriminazione, io mi chiedo per quanto tempo ancora saremo costretti a vedere spettacoli ignobili come la prima ora di non gioco contro la pro vercelli? Per quanto tempo ancora sarà permesso al mister di ostinarsi a mettere una squadra in campo con evidenti errori tattici?
Io ringrazio solo Kozak, un gigante sacrificato a fare la marionetta per il non gioco di grosso, Kozak che ci ha tirato fuori da una situazione compromessa e su cui non sono stati rilevati due falli da rigore nettissimi. Se giocassimo a calcio invece che a palla prigioniera Kozak potrebbe fare sfracelli sotto porta, magari coadiuvato da una seconda punta.
E invece di nuovo Anderson dove dovrebbe stare Galano, Galano dove non dovrebbe mai stare e 250.000 passaggetti inutili.
Mi verrebbe da dire: ben ti sta, Grosso. Ma chi si rovina il fegato davanti a certe oscenità siamo soltanto noi...
Buona serata.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda AdriAMB » sab mar 10, 2018 17:28


come appena scritto nell'altro topic, non ho ancora capito che c***o vi aspettate di vedere da sta squadra.
NO AI GEMELLAGGI

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » sab mar 10, 2018 17:39


AdriAMB ha scritto:come appena scritto nell'altro topic, non ho ancora capito che c***o vi aspettate di vedere da sta squadra.

Come ti ho risposto nell'altro topic: vogliamo vedere schemi di gioco e ritmo, almeno allo stesso livello di squadre come la Pro o la Ternana ...... o siamo inferiori anche a queste ?
Non siamo neanche capaci di tenere un risultato in casa e nei minuti di recupero. Che fine fa il tic tac di Grosso quando dobbiamo congelare la partita ?

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