AdriAMB ha scritto:Si però sti cazzi anche. Nel senso, sono storie che si vedono tutti i giorni. Può essere che abbia avuto incomprensioni con qualcuno, che non si sia trovato bene qui o che ne so. Lì gioca, buon per lui. Qui quando è stato chiamato in causa bene non ha fatto e la cessione se l'è meritata. Può essere anche che nè Colantuono nè Grosso lo abbiano "capito". Può succedere.
.. e tutt' 'ddo' venen' sti' rukk-rukk?
... Greco, Cissoko, Lazzari, Fedato, Stojan, Sansone, Del Grosso, De Luca, Maniero, Parigini... e mi fermo altrimenti mi sale la pressione a 180 ... io penso che si sia creata attorno al Bari, una sorta di non-dichiarata alea (unspoken reality) che porta il tesserato ad assumere e/o a predisporsi mentalmente ad una sorta di non certezza della pena in caso di fallimento e/o scarso risultato della sua performance personale, considerato l'alto numero dei fallimenti generali causati dalla presunta "piazza esigente". Una sorta di impunita' generalizzata come succede all'Inter.
Se ci fai/fate caso ... le dichiarazioni all'arrivo sono tutte le stesse ..."
Bari piazza importante" ..."
Quando Bari chiama, uno viene" ...e cosi via .... "
na lavat' de faccia" avrebbe detto la nonna, per ingraziarsi la piazza ...che, immediatamente, si prostra ai piedi del campione di turno, il quale, di rimando, incomincia attivamente a coltivare i propri affari, a frequentare discoteche - paninoteche - scopoteche - troioteche, fino a quando rimorchia la figa di turno da esibire su Facebook, Instagram e contenitori simili. Inevitabilmente, le prestazioni assumono contenuti inversamente proporzionali alle aspettative della piazza che vengono tenute a bada con scuse e scusarelle (infortuni veri o presunti, riacutizzarsi di vecchi acciacchi mai completamente risolti, cali di forma, diffcolta' di ambientamento, miopie dello staff tecnico (l'allenatore non mi vede)) e chiaccher' morte a josa. Il tutto e' settimanalmente supportato dalla (pseudo) comunicazione della Societa' che ci propina interviste all'acqua di rose dove vengono scandite con pedissequa banalita' le stesse cose "d
obbiamo continuare a lavorare", "
ci aspettano n-finali", "
il gruppo e' unito", "
sto bene, mi trovo bene con i compagni" ...altra "lavat' de faccia".
Questa e' una storia che va avanti da 4 anni oramai ....io, al posto di moltissimi, mi farei qualche domanda ed anche qualche profondo esame di coscienza prima di mettermi a letto ...