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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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soldato Jocker

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom set 16, 2018 11:06


....rispetto all'analisi di puma, non condivido le titubanze su Di Cesare, che considero, a livello tecnico, uno dei migliori centrali visti a Bari negli ultimi anni, assieme a Gyomber (a proposito, di tutti i nostri ex, vederlo accasare in una mediocre compagine di serie B è la situazione che mi è dispiaciuta di più) anche se devo ammettere che, eccezion fatta per il Sommo, avrei gradito un repulisti generale del recente passato e non ne ho apprezzato particolarmente l'acquisto.... al pari del puma però, temo l'abbondanza di leader/lussi per la categoria o presunti tali, che in fretta, più che calarsi nella mentalità della categoria, dovranno diventare SQUADRA, cosa che non possiamo essere con pochissimi allenamenti alle spalle e con l'inevitabile viavai dovute a tutte le incertezze di un estate tribolata.... immagino che un po' tutti dovremo abbassare le pretese riguardo i nostri beniamini dentro e (presumo) anche fuori il rettangolo di gioco e sperare di metterci al più presto possibile alle spalle questo inferno, sperando di non aprirne un altro, più subdolo e sotterraneo, ma questi sono discorsi davvero troppo lontani.... buon campionato a tutti....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » dom set 16, 2018 17:44


Torniamo a parlare di calcio, dopo mesi in cui non si è parlato di nulla. Iniziamo con un rotondo 3-0 esterno, su un campo ostico sia per questioni ambientali che per validità della rosa avversaria. Credo che sulla carta non abbiamo affrontato la migliore dopo di noi, ma la quarta o quinta forza di questo campionato, anche se oggi in campo non avevano Arcidiacono, un cliente davvero scomodo.

Grazie ad un link su facebook sono riuscito a guardare discretamente la partita. Ovviamente per dare un giudizio generale più completo aspetto le tre gare interne - due di campionato e una di Coppa Italia - in cui la visione del campo sarà totale, ma quello visto al San Filippo-Franco Scoglio è un Bari che mi ha convinto specialmente nella seconda fase del secondo tempo, dimostrando già di essere maturo e di saper gestire o raffredare i risultati e gli incontri.

Prima fase di gara molto confusa, in cui è stato un pugno allo stomaco abituarsi al livello tecnico della D. Controlli spesso lunghi e difensori che hanno sbagliato totalmente le linee difensive della marcatura a zona. A parte ciò, come avevo detto ieri, in D il livello tattico passa in secondo piano. È il livello tecnico di ogni calciatore a fare la differenza e noi, da questo punto di vista, siamo ben forniti. Neglia e Floriano hanno rispettato quelle che erano le attese e molto spesso hanno ingaggiato duelli 1 vs1 (aiutati anche dal 3-4-3 messinesse che poneva i nostri tre attaccanti contro i loro 3 difensori, soluzione rivedibile visto il tasso tecnico del nostro tridente) che ci hanno portato a concludere verso la porta.

La difesa alta del Messina ha fatto il resto, poiché è stato concesso spazio a giocatori che messi con la palla in verticale sanno essere molto pericolosi. Tutto sommato abbiamo intrepretato bene la prima fase di partita con buone ripartenze concluse con due reti, in cui il centravanti Simeri ci ha messo lo zampino. Nel secondo tempo, invece, ho visto una squadra che ha saputo abbassare i ritmi di gioco con un discreto e direi quasi sorprendete possesso palla. Se nel primo tempo vedevo controlli approssimativi, nella ripresa sia la misura del passaggio che il controllo sono stati nettamente più puliti. Dei tre in mediana il meno pasticcione è stato sorprendentemente il giovanissimo Langella, un classe 2000 che vorrei rivedere in campo domenica prossima. Bolzoni e Hamlili molto spesso gli ho visti fare dei controlli troppo lunghi che hanno messo in crisi la nostra difesa e che da due giocatori come loro due non mi aspetto. Tutto molto meglio nel secondo tempo, in cui anche l'apporto di Bollino (un demonio sulla corsia di destra) ha fatto il suo.

Questo per quanto riguarda il capitolo attacco e possesso, su cui credo ci sia da lavorare, ma viste le buone qualità dei nostri non sarà difficile ottenere dei miglioramenti. Capitolo diverso per quanto riguarda la fase difensiva. A sinistra D'Ignazio mi è sembrato un tantino inadatto, meglio Nannini che ha dato un po' di respiro a Mattera che ad un certo punto doveva coprire sempre il piccolo napoletano. Forse sarà stato l'esordio, ma oggi D'Ignazio ha fatto una bruttissima prestazione. Meglio Aloisi a destra che ha sofferto meno. Ad ogni modo vorrei vederli tutti di nuovo. Inoltre mi sento di dire che Bolzoni lì in mezzo non ha fatto un filtro eccezionale, lasciando spesso Gambino libero di ricevere la palla tra le linee. Ma va be' ci può stare che gli ingranaggi difensivi non siano oleati abbastanza, sono sicuro che si lavorerà per ottenere quella stabilità che in piccole porzioni della sfida è mancata.

Chiudo con una domanda a Dario: Cornacchini sullo 0-3 ha mandato Di Cesare in campo e ha tolto Neglia, un difensore che rimpiazza un attaccante passando ad una difesa tre. Mossa per proteggere il risultato e portarlo a casa rotondo. Che ne pensi? So che queste genere di mosse tattiche non ti piacciono per questo voglio un parere :lol: :lol:

Già te lo anticipo, per me è stata una buona mossa provare un altro assetto. Ci potrebbe servire in altre partite e questa era una buona occasione per provarlo.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda il puma » dom set 16, 2018 19:16


soldato Jocker ha scritto:....rispetto all'analisi di puma, non condivido le titubanze su Di Cesare, che considero, a livello tecnico, uno dei migliori centrali visti a Bari negli ultimi anni


Non ne contesto la tecnica, ne ha fin troppa anzi per essere un difensore, ma ricordo tanti gol presi su palla alta per errori in marcatura sui ribaltamenti, situazione di gioco in cui negli ultimi anni abbiamo sempre faticato tanto. Può darsi pure che in D quei difetti non vengano messi in risalto dato il livello degli avversari, rientra nel discorso di riformulare i giudizi alla luce della nuova categoria.
Non ho visto nè volutamente sentito la partita sui numerosi canali, con i soliti esperti che paiono essersi moltiplicati in serie D, pertanto prendo per buono quello che ha scritto tb92 e il risultato che infonde entusiasmo a squadra e ambiente.
Due cose riempono l'animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione, quanto più spesso e accuratamente la riflessione se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. - I. Kant

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Cobra81 » lun set 17, 2018 7:21


Ragazzi che gioia tornare a leggere di calcio giocato, tattiche e “spirito orangeâ€!
Non ho visto la partita, che ho seguito per radio su Passione Bari, ma le analisi di Lorenzo tb92 sono sempre interessantissime.
Riguardo al paragrafo che riporto, mi esprimo positivamente circa l’opportunità sfruttata di provare assetti tattici alternativi quando le partite lo consentono.
Buon campionato a tutti.
Forza Bari (qualunque sia il nome della società)!

tifosobarese92 ha scritto:
Chiudo con una domanda a Dario: Cornacchini sullo 0-3 ha mandato Di Cesare in campo e ha tolto Neglia, un difensore che rimpiazza un attaccante passando ad una difesa tre. Mossa per proteggere il risultato e portarlo a casa rotondo. Che ne pensi? So che queste genere di mosse tattiche non ti piacciono per questo voglio un parere :lol: :lol:

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun set 17, 2018 13:54


Ho visto solo alcuni minuti di partita e certamente è troppo poco per esprimere giudizi, ma una cosa sento di poterla dire .... un paio dei giovanotti scesi in campo ieri ci avrebbero fatto molto comodo lo scorso anno.
Ho visto un centravanti che si muove da centravanti ed un ragazzino entrato nel secondo tempo, di cui non conosco il nome, che ha l'argento vivo addosso .... chi è ?

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Mr. Libidine » lun set 17, 2018 14:49


Ho seguito la radiocronaca come spesso mi succede, ma in un clima che definirei "surreale", dal momento che non ero in grado di intuire immediatamente quali fossero i calciatori del Bari, citati di volta in volta. Poi ho visto gli "highlights" e mi sembra che il Bari abbia sovrastato il Messina. Notavo un numero copioso di azioni d'attacco e tiri in porta, aspetto che mi/ci era oramai sconosciuto negli ultimi anni, proiettati come eravamo ad emulare strategie di gioco frequentati in ben altri palcoscenici. Certo questa e' serie D, dove non si bada troppo a chissa' quali impianti di gioco sofisticati, ma che basa la sua essenza su un calcio giocato semplice e buttarla dentro. Magari ci si diverte, quest'anno, e ci si ritorna ad apprezzare il calcio per quello che e'.

Un off-topic da una considerazione che mi e' sembrata un segno del destino, non certo casuale .... il primo gol di questa ri-nascita segnato da Floriano ....come il padre-fomndatore del Bari ...Floriano Ludwig ... solo una coincidenza?
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » lun set 17, 2018 17:32


Subito una riflessione personale: a giudicare da highlights e commenti, questo Bari sembra praticare un gioco molto più interessante e divertente dello snervante ticchetocche del Bari grossolano.

Poi una richiesta di chiarimento: siamo sicuri che il modulo sia il 433? Simeri e Pozzebon non sono entrambi punte centrali? o forse non hanno giocato contemporaneamente? con tutti questi cambi è difficile raccapezzarcisi.

Devo una risposta a Lorenzo tb92: passare alla difesa a 5 (detesto l'ipocrisia, tutta italiota, della definizione difesa a 3) per congelare il risultato negli ultimi minuti sullo 0-3 è una mossa che non mi piace ma almeno non fa danni devastanti, diverso sarebbe stato se Cornacchini fosse passato a 5 sullo 0-1, a quel punto sarebbe scattato il campanello d'allarme: catenacciaro codardo in vista!
Capiremo meglio più avanti.
buona serata
ps. io continuo a rimpiangere il mancato ripescaggio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun set 17, 2018 18:09


.... la serie D non credo riuscirò mai a digerirla; parlare di moduli in questa categoria è un esercizio totalmente fuori luogo poichè basta avere un paio di giocatori "fuori categoria" che tutti gli schemi e moduli vanno a farsi benedire..... infatti Floriano sembra Maradona.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » lun set 17, 2018 18:17


Nicola mvdv, consoliamoci con questi ricordi: il trionfo dell'Hdemia del 424
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oronzo canà » mar set 18, 2018 11:16


Io spero vivamente che questo anno di dilettantismo ci insegni a giocare “da dilettanti†anche per il futuro quando, mi auguro, calcheremo ben altri palcoscenici.
E per giocare “da dilettanti†non intendo male o a livelli di infima tecnica
Ma un calcio semplice, fatto di concetti lineari e universali
Corsa, movimenti, gioco arrosto e tiri in porta
Cose che spesso ci sono mancate inseguendo cervellotici stili di gioco che poco si adattano alla nostra realtà (e che spesso nulla hanno a che fare con un gioco semplice come il calcio).
Meno esperimenti di scienziati del calcio, meno tocchetti e tiki-taka, meno invenzioni strambe
Ma un calcio fatto di velocità, gioco sulle fasce, pressing e ricerca della porta avversaria.
Semplice
Come semplici sono i dilettanti.
Cerchiamo di portarci fuori da questa situazione il prima possibile ma facciamo tesoro di quest’anno è portiamoci dietro tutto quello che possiamo “imparareâ€

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Mr. Libidine » mar set 18, 2018 13:57


oronzo canà ha scritto:Io spero vivamente che questo anno di dilettantismo ci insegni a giocare “da dilettanti†anche per il futuro quando, mi auguro, calcheremo ben altri palcoscenici.
E per giocare “da dilettanti†non intendo male o a livelli di infima tecnica
Ma un calcio semplice, fatto di concetti lineari e universali
Corsa, movimenti, gioco arrosto e tiri in porta
Cose che spesso ci sono mancate inseguendo cervellotici stili di gioco che poco si adattano alla nostra realtà (e che spesso nulla hanno a che fare con un gioco semplice come il calcio).
Meno esperimenti di scienziati del calcio, meno tocchetti e tiki-taka, meno invenzioni strambe
Ma un calcio fatto di velocità, gioco sulle fasce, pressing e ricerca della porta avversaria.
Semplice
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Cerchiamo di portarci fuori da questa situazione il prima possibile ma facciamo tesoro di quest’anno è portiamoci dietro tutto quello che possiamo “imparareâ€


Esatto ...e molto ben detto! Un esempio? ... ieri sera "adocchiavo" Spal-Atalanta ...divertimento allo stato puro, lo specchio di quanto detto sopra.

Sabato Inter-Parma ...un paio di palle incredibile, una noia mortale, l'idiozia elevata a calcio, una lentezza infinita, mancanza di personalita', inventiva e tecnica da far impallidire un albino... Guardiola si portera' appresso un bagaglio di bestemmie e di KTM da parte di una popolazione sconfinata di amanti del calcio, ma non per quello che ha fatto lui con le sue squadre, ma per quanto di travisato una miriade di allenatori avra' capito dal suo modello di calcio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom set 23, 2018 18:41


....butto giù due considerazioni su quanto visto fino ad ora da parte del Bari;

-partendo da quanto giustamente detto detto da Roberto oronzocana', la discesa in D mi pare coincidere con un ritorno ad un calcio più leggibile r "pane e salame" rispetto a forme più astruse viste nelle categorie superiori, in particolare mi sembra che il 4-3-3 di Cornacchini richieda i movimenti classici dei 4-3-3 moderni (esterni a piede invertito in attacco ad aprire lo spazio alle sovrapposizioni dei terzini, centrali di difesa e mediano portati all'impostazione sovente col lancio lungo, mezzali propense al pressing alto ed all'attacco delle seconde palle). La vera differenza rispetto al recente passato mi sembra la ricerca immediata della profondità per innescare le punte, che, godendo di un bagaglio tecnico superiore rispetto alle categorie superiori e di maggiori spazi e tempi per esprimersi, risultano devastanti per le difese avversarie.

-pensando alla ricerca della profondità, risulta evidente il motivo per cui, al momento, Cornacchini prediliga Simeri rispetto a Pozzebon, attaccante quest'ultimo che sembra, almeno in questo primissimo scorcio di stagione, prediligere più avere il pallone tra i piedi piuttosto che dettare il passaggio ai compagni

-in un calcio meno tattico, è più facile estrapolare la prestazione dei singoli e farsi un'idea: facile sarebbe soffermarsi sulle giocate di Neglia e Floriano che sembrano essere due spanne sopra la categoria, preferisco soffermarmi su altri dettagli
Marfella mi sembra pagare il fatto di non essere un portiere particolarmente strutturato sul piano fisico, e questo potrebbe essere un problema per affermarsi dal momento che non tutti sono Gillet o Storari, gli auguro di ripercorrere le orme di questi due grandi portieri
Aloisi mi sembra abbastanza pronto e completo in barba alla giovane età, mentre buona è stata la risposta sul piano caratteriale di D'Ignazio rispetto agli imbarazzi di Messina e della prima parte di gara odierna, speriamo la crescita continui, molto applicato il giovanissimo Langella
-tra gli over, mi dispiace per la leggerezza di Mattera in occasione del rigore, fino a quel momento mi era sembrato tra i migliori; abbastanza appesantito e lontano dalla miglior condizione mi sembra ancora Bolzoni.....
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » lun set 24, 2018 15:50


Ringrazio Jocker per le prime schede tecniche che permettono di conoscere meglio i nostri eroi. Da parte mia, intravista la partita di ieri, mi limito a qualche spigolatura.
Sono felice di aver visto la maglia bianca con i calzettoni rossi che ha soppiantato la divisa tutta bianca della volta scorsa, ma per raggiungere il vertice servono i bordi rossi sulla maglietta e i calzettoni bianchi, anch'essi bordati di rosso.
Il gioco del Bari non mi ha entusiasmato, troppo compassato, talvolta lezioso, solo raramente veloce; continuo a non capire la scelta del 532 nel finale del match; di cosa o di chi ha paura Cornacchini per infilare difensori ovunque?
A proposito dei cambi in serie D: assurdo interrompere il gioco in continuazione per questi cambi, il secondo tempo diventa uno stillicidio; spero che si riveda la regola in modo tale che le sostituzioni tecniche, non obbligate per infortunio, avvengano tutte nello stesso momento prestabilito.
Per il resto... Bitonto esiste solo per i lecciolesi!
Buona serata
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » lun set 24, 2018 15:57


....@dareios
grazie del complimento, ma non avrei la competenza di redigere alcuna scheda tecnica... sono semplicissime opinioni da tifoso e appassionato di calcio :wink:
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda AdriAMB » mar set 25, 2018 10:16


la serie D è così: è difficile imporsi tatticamente, quasi sempre vince il più forte (tecnicamente). In D si lavora tantissimo sulle palle inattive, che infatti è dove abbiamo corso i maggiori pericoli nei primi 10 minuti, ma alla fine la tecnica viene sempre fuori.
Sento di poter dire che la Sancataldese era meglio organizzata tatticamente rispetto a noi, ma il divario tecnico era troppo grande per poterci realmente impensierire.
Se Cornacchini riuscirà a dare anche un'impronta tattica a questi ragazzi, non ce ne sarà davvero per nessuno. Con Ciccio in avanti poi...
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