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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

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soldato Jocker

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » mer mar 04, 2020 12:19


...se volete alzare il livello del topic fatelo parlando di tattica, non facendo morali degne del mio bisnonno. Astenersi perditempo.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda RedhotchiliPeppe » mer mar 04, 2020 13:29


Tuco ha scritto:
mivienedavomitare ha scritto:Ma se abbiamo sofferto contro l'ennesima squadra piena di ragazzini, di che tattica dobbiamo parlare ?

In questo topic, che non a caso pur incompleto è arrivato ad oltre mille pagine, c'era un tempo in cui si discuteva di tattica anche in situazioni ben peggiori di questa come ad esempio quando si arrancava per una salvezza da strappare e di calcio se ne vedeva molto meno.Ma erano altri tempi, altri utenti che non a caso si sono allontanati.


Sfruttando qualche minuto libero ho fatto un esperimento: pagina a caso del topic 144. Utenti che vi scrivono che rileggerei ultravolentieri:
Andy 74
Fatto di Barijuana
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E mi piaceva leggere anche le analisi de il puma, la_nonna e CoronariaSalomone, anche se le condividevo poco. Forse per una certa deriva che ha preso il topic (e il suo fondatore, senza offesa), ma molto piu probabilmente per il collasso sportivo e societario degli ultimi anni, tutti questi utenti sono spariti e adesso contributi e discussioni sono ridotte all'osso, purtroppo...

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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ziobello » mer mar 04, 2020 19:53


soldato Jocker ha scritto:...se volete alzare il livello del topic fatelo parlando di tattica, non facendo morali degne del mio bisnonno. Astenersi perditempo.
. Siete voi che fate le morali e siete usciti fuori tema da mo da quando pretendete bel gioco e schemi orange in serie D e C. Poi vorrei ricordarti che questo è un forum su internet, libero e accessibile a tutti, se non volete confronti con chi non la pensa come voi fatevi un gruppo whatsapp o Facebook chiuso.


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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » mer mar 04, 2020 20:58


ziobello ha scritto:
soldato Jocker ha scritto:...se volete alzare il livello del topic fatelo parlando di tattica, non facendo morali degne del mio bisnonno. Astenersi perditempo.
. Siete voi che fate le morali e siete usciti fuori tema da mo da quando pretendete bel gioco e schemi orange in serie D e C. Poi vorrei ricordarti che questo è un forum su internet, libero e accessibile a tutti, se non volete confronti con chi non la pensa come voi fatevi un gruppo whatsapp o Facebook chiuso.


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....appunto. Su questo topic scrivono più o meno gli stessi utenti da diverso tempo, dopo ogni partita c'è qualcuno di.noi/loro che dice la sua, sempre, lo si faceva in B e non ci si è fermati in D, se uno di tanto in tanto si sforzasse di leggere anziché emettere giudizi ad minchiam se ne satrebbe accorto da quel di'.

Periodicamente c è l'incursione di qualche buontempone che viene solo a denigrare qualcuno (in genere dareios) o a lamentarsi dei bei tempi andati, il tutto, ovviamente, senza portare uno straccio di contenuto alla discussione, per poi tornare nel nulla. Nessun problema per carità, però vi ricordo che nessuno vi obbliga a leggere chi scrive qui.

P.s. visto che, come tu stesso ricordi, siamo un forum pubblico, sul quale non tantissimo tempo fa ti sei permesso di fare congetture false sul sottoscritto senza avere ovviamente uno straccio di prova in mano e ho perso fin troppo tempo a darti spiegazioni non dovute, spero sia l'ultima volta che mi quoti in un tuo intervento.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oldvalues » mer mar 04, 2020 22:47


Topazio ha scritto:
Tuco ha scritto:
mivienedavomitare ha scritto:Ma se abbiamo sofferto contro l'ennesima squadra piena di ragazzini, di che tattica dobbiamo parlare ?

In questo topic, che non a caso pur incompleto è arrivato ad oltre mille pagine, c'era un tempo in cui si discuteva di tattica anche in situazioni ben peggiori di questa come ad esempio quando si arrancava per una salvezza da strappare e di calcio se ne vedeva molto meno.Ma erano altri tempi, altri utenti che non a caso si sono allontanati.
Ho sempre scritto poco in questo topic, per rispetto a chi ne sapeva più di me di tattica, ora vedo che è diventato il solito topic immondizia. E di questo mi dispiace. Era l'ultimo baluardo di qualita di questo forum.
Per me il Bari di Vivarini è terzo, per bellezza del calcio espresso, dopo Conte e Ventura. Con la differenza che in serie C è molto più difficile esprimere il bel calcio. Mi dispiace che non venga apprezzato, invece è usato per criticare giocatori e società.


Forza Bari!


Condivido quanto scrivi, Vivarini sta confermando quanto già espresso qualche anno fa a Teramo dove conquistò la promozione con una striscia positiva di sicuro pregio.

Aggiungo che questo campionato si sta dimostrando divertente e avvincente.

L’affannosa ricerca di critica negativa ormai costante in questo topic sta annebbiando la capacità di analisi delle partite a tal punto da non riuscire a cogliere la pregevole evoluzione tattica avvenuta in corso della gara contro l’Avellino dove in seguito alla mossa di Capuano che ha puntato a chiudere il gioco del Bari andando colpire la manovra centrale con ininterrotte marcature a due su Laribi mettendolo in seria difficoltà, abbiamo saputo trovare gioco sulle aree esterne utilizzando giocatori come Costa e Ciofani.

Consiglio di salvarsi su un file la gara contro l’Avellino e di riguardarla tra qualche anno, a mente lucida e scevra da pregiudizi perchè proprio questa partita ha delle rare chicche di alto valore tecnico facilmente riconoscibili.
Meglio perdere insieme per qualcosa di tuo che fingere di vincere: Support your local team!

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » gio mar 05, 2020 18:42


Vista la piega degli ultimi post in cui non si parla di Bari, è il caso di analizzare la gara tra Bari ed Avellino nonostante fossi indeciso (proprio a causa dei post).

La partita contro i Lupi è stata quasi a due facce: a senso unico per 70 minuti, meno nei restanti 20. O meglio per 70 minuti il Bari ha avuto il dominio assoluto della partita, nei restanti 20 la situazione si è capovolta con l'Avellino che ha cercato insistentemente il pareggio.

Credo che lo spartiacque tra la versione A e la versione B della partita sia stato l'ingresso di Schiavone al posto di Bianco. Prima però di arrivare al 65' c'è un'ora di gioco che va analizzata nei minimo dettagli, isolandola però dalle partite esterne di Castellamare e Terni che meriterebbero una disquisizione più approfondita e dettagliata.

Siamo scesi in campo con l'ormai consueto 4-3-1-2, con delle piccole modifiche rispetto alla gara precendete: Simeri come spalla di Antenucci ed è ritornata la coppia Sabbione-Perrotta al centro della difesa (Sabbione sarà squalificato nelle prossima gara di Catanzaro). Parto dalla coppia centrale: Sabbione è il centrale che interviene maggioramente sulle palle alte, che mi è sembrato abbia più affinità con Perrotta che con Di Cesare. Ma a parte questa impressione, ciò che è chiaro è che Sabbione, per avere una difesa che sappia prendere le palle alte - considerando anche che Frattali è poco avvezzo alle uscite - non può assolutamente mancare se non nel caso in cui è squalificato. Perrotta, invece, è il play difensivo. Lo disse già quando arrivò a settembre, Perrotta era il play a Teramo e lo è anche in questo Bari, d'altronde il lancio inizio è sempre il suo.

Discutiamo appunto del lancio iniziale: a me non dispiace l'aggressione sulla seconda palla al pronti via. A Monopoli ci aveva fruttato un calcio d'angolo immediato. È dal mio punto di vista una soluzione che può essere benissimo adottato da qui alla fine del campionato.

Capitolo esterni: Ciofani è altalenante per ora. Alterna momenti di concentrazione a svarioni inaspettati da uno della sua caratura. La fisicità però lo rendono indispensabile. Se c'è una cosa che vorrei vedere di più è un posizionamento più avanzato in fase di possesso (quando la palla ce l'hanno i centrali o il mediano di riferimento). Accade che sia lui sia Costa sono spesso sulla stessa linea dei centrali. Capisco chiaramente che in mediana non abbiamo una grande fisicità e che una palla velensa persa in fase di impostazione può costarci caro, però avendo la linea schiacciata in orizzantale si fa fatica a smarcare le mezzali. Magari, provando ad alzare i due terzini di una decina di metri, potremmo accorciare ulteriormente i tempi di gioco e velocizziare una manovra gradevole e superare quel limite dei 2 punti a partita (chiamalo limite :lol: ) che oggi non riusciamo a superare per via di carenze tecniche, ma anche fisiche, della mediana.

Appunto, parliamo di mediana: con Bianco perdiamo in fase di impostazione, ma guadagnamo troppo in fase di non possesso. Se per certi versi Schiavone è più bravo nel palleggiare, ha mostrato delle terribili lacune in fase di non possesso (rivedere il primo gol preso a Monopoli). Bianco dunque è il compromesso ideale in questa fase, in cui dobbiamo capire come fare a superare noi stessi ed essere migliori di quello che siamo oggi e non è facile (primi nel girone di ritorno con 20 punti). Ai suoi fianchi: Maita ormai si è preso il posto fisso, mentre è una bella bagarre sulla sinistra. Scavone o Hamlili? Ecco questo è un dilemma vero, perché con Hamlili stai certo che hai i ritmi alti in entrambe le fasi, ma con Scavone sei certo di avere un centrocampista che faccia gli inserimenti. Non so come li voglia gestire da qui alla fine, anche perché ogni gara avrà la sua storia e la sua tattica, senza dimenticare che c'abbiamo sempre Folorunsho.

Capitolo attacco. Con Simeri cambia tutta la squadra. Pressa alto e fa recuperare i palloni. Peccato che abbia pagato un paio di settimane di appannaggio, ma è andato a 3000 per tutto il campionato, ci sta un periodo cosi e cosi. Sono i ricambi che ad oggi non hanno funzionato in avanti. Dalla panchina è arrivato poco in termini di profitto. Ad ogni modo i buoni 65 minuti contro l'Avellino sono arrivati perché se non ci pressano riusciamo a giocare a ritmo nostro, anzi andiamo noi a pressare e a recuperare la palla. Facciamo ancora un po' di fatica a distenderci nelle ripartenze, ma tutto sommato ho visto dei miglioramenti anche da quel punto di vista.

Cosa accade nel cambio Bianco-Schiavone: abbiamo pagato A) la poca fisicità di Schiavone e la sua poca abilità difensiva B) il fiato corto delle mezzali che non davano più copertura, in particolare Scavone. I tre cambi hanno riportato la normalità a centrocampo, però loro avevano conquistato le fasce con i loro esterni, tanto che ho ritenuto tardivo l'ingresso di Berra e il passaggio a 5 dietro che nei 5 minuti finali ha garantito più copertura verticale.

Ad ogni modo ribadisco il concetto dell'altra settimana. Si parla di pelo nell'uovo, questa squadra non ha nulla che non va
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » gio mar 05, 2020 19:18


se in trasferta siamo riusciti ad evitare la sconfitta per miracolo a Viterbo, Reggio, Monopoli e Terni, un qualche problema lo dobbiamo avere per forza.
Se abbiamo sofferto a Cava contro una squadra che schierava tre o quattro under 21, idem.
Se soffriamo per venti e passa minuti in casa contro l'Avellino privo di 5/6 titolari, idem.
Se la squadra non regge i ritmi alti, forse è un problema.
Se la squadra tende ad allungarsi, forse è un problema.
Quindi la tattica non ha molto da spartire con quelle che a me paiono lacune costituzionali.
Se poi qualcuno sostiene che contro l'Avellino abbiamo giocato una partita da ricordare negli annali, ricca di chicche da ricordare, alzo le mani e mi arrendo.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ziobello » gio mar 05, 2020 20:30


mivienedavomitare ha scritto:se in trasferta siamo riusciti ad evitare la sconfitta per miracolo a Viterbo, Reggio, Monopoli e Terni, un qualche problema lo dobbiamo avere per forza.
Se abbiamo sofferto a Cava contro una squadra che schierava tre o quattro under 21, idem.
Se soffriamo per venti e passa minuti in casa contro l'Avellino privo di 5/6 titolari, idem.
Se la squadra non regge i ritmi alti, forse è un problema.
Se la squadra tende ad allungarsi, forse è un problema.
Quindi la tattica non ha molto da spartire con quelle che a me paiono lacune costituzionali.
Se poi qualcuno sostiene che contro l'Avellino abbiamo giocato una partita da ricordare negli annali, ricca di chicche da ricordare, alzo le mani e mi arrendo.


Si tratta di normali situazioni che accadono in un campionato dove in campo ci vanno anche gli avversari , e non sei il Real che comunque anche a questa squadra capita di non vincere tute le partite. Tre delle quattro squadre che hai citato dove abbiamo evitato la sconfitta, oltretutto in trasferta, sono nelle prime posizioni, e da che mondo e mondo raggiungere il pari negli ultimi minuti non è sintomo di problemi anzi, è sintomo di caparbieta' e determinazione. Inoltre le partite di Terni e Monopoli, per come si sono sviluppate non si può dire che abbiamo evitato la sconfitta per miracolo. Infine a me e penso alla maggior parte dei tifosi, fare partite da ricordare nella fase finale del campionato dovrebbe essere l'ultimo dei problemi, l'importante è vincere per raggiungere l'obiettivo almeno del secondo posto.

Mi dispiace dirlo ma il tuo intervento non fa altro che confermare che molti degli abituè di questo topic non è obiettivo, ne conforme alla realta' oggettiva , ma spinto da altre motivazioni forse per odio geografico verso altre realta' meridionali o intolleranti del fenomeno della multiproprieta'.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » ven mar 06, 2020 14:26


Si torna a riflettere per l'ennesima volta sulla natura dell'Hdemia del 424. Ritengo normale che ciò avvenga periodicamente perché, quasi a dimostrazione della vitalità hdemica, c'è un continuo avvicendarsi di "utenti del forum/tifosi del Bari" che non hanno conosciuto la vecchia Hdemia, quella dell'orangemania, né è concepibile che abbiano letto le migliaia di pagine di cui consta la nuova Hdemia, quella della Stella del Sud (la cui luce stenta a risplendere avvolta dalle tenebre della comproprietà).

Quindi, a beneficio di tutti, riepilogo alcuni concetti sviluppati nel corso della storia hdemica che inizia nel 2009; partiamo da cosa non è l'Hdemia:
- non è un gruppo chiuso: chiunque può accedervi e scrivere liberamente in nome di quella dialettica costituente il dna hdemico. Chi vi vuole scrivere deve però sapere quali sono i paradigmi logici che informano questo topic e di cui parlerò dopo. C'è stato un momento esaltante in cui l'Hdemia è uscita dall'anonimato del web per trasformarsi in un gruppo di tifosi del Bari in carne ed ossa, con tanto di pezza, uniti dal credo orange. Ma quel momento si è concluso.
- non è un topic in cui si debba necessariamente parlare di tattica, anzi per il sottoscritto l'eccessivo tatticismo nuoce al gioco della squadra, tuttavia l'equivoco può nascere da quel 424 che però è solo un modo per far capire che qui si vuole un Bari SEMPRE offensivo e propositivo, come quello di Enrico Catuzzi e come quello di Conte.

Sgombrato il campo da questi equivoci conviene riepilogare lo statuto hdemico:
l'Hdemia nasce come osservatorio critico sul gioco del Bari, squadra (non società) per cui qui si TIFA (e si sa che tifo e sport mal si conciliano, parentesi per i puristi orange) incondizionatamente. La critica nasce dalla banale constatazione che è possibile, come dimostrato dal Bari di Catuzzi e di Conte, un gioco non provinciale, ovvero orange, e una mentalità vincente anche per una squadra del sud Italia che non vanta grandi trofei in bacheca, ma che rappresenta una grande ed esigente piazza che vuole uscire dai cliché dell'anonimato provinciale italiota.
Al paradigma critico del gioco orange, personalmente ho aggiunto anche quello "societario" del Bari adespota, quello dei curatori fallimentari, che dimostra, a mio parere, che una squadra può giocare bene e vincere senza il padrone di turno e addirittura prescindendo dalla visione di gioco dell'allenatore (Zavettieri, a cui vanno riconosciuti alcuni meriti, come quello del doppio calascione, tutto era tranne orange, eppure quel Bari giocava orange...). Ovviamente non ho la pretesa che in molti la pensino alla stessa maniera sull'adespotismo, ma finora nulla mi dissuade dal ritenere efficace la formula "società adespota = squadra orange".

In sostanza orangismo (su cui infinite furono le disquisizioni di tanti amici hdemici) e adespotismo, permeati dal tifo incondizionato per il Bari, sono gli elementi fondanti dell'Hdemia, intorno ai quali si sviluppano le argomentazioni pro e contro.

Come si può notare, diventa superfluo a questo punto replicare alle insinuazioni velenose, se non peggio, di alcuni utenti, così come è inutile rimpiangere gli amici che non hanno più voglia di scrivere qui. Spero che la ritrovino, ma il ricambio generazionale o semplicemente di utenti, le critiche, anche quelle malevole, in una parola la dialettica, restano la linfa dell'Hdemia nel forum di SoloBari.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » ven mar 06, 2020 19:05


ziobello ha scritto:
mivienedavomitare ha scritto:se in trasferta siamo riusciti ad evitare la sconfitta per miracolo a Viterbo, Reggio, Monopoli e Terni, un qualche problema lo dobbiamo avere per forza.
Se abbiamo sofferto a Cava contro una squadra che schierava tre o quattro under 21, idem.
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Se la squadra tende ad allungarsi, forse è un problema.
Quindi la tattica non ha molto da spartire con quelle che a me paiono lacune costituzionali.
Se poi qualcuno sostiene che contro l'Avellino abbiamo giocato una partita da ricordare negli annali, ricca di chicche da ricordare, alzo le mani e mi arrendo.


Si tratta di normali situazioni che accadono in un campionato dove in campo ci vanno anche gli avversari , e non sei il Real che comunque anche a questa squadra capita di non vincere tute le partite. Tre delle quattro squadre che hai citato dove abbiamo evitato la sconfitta, oltretutto in trasferta, sono nelle prime posizioni, e da che mondo e mondo raggiungere il pari negli ultimi minuti non è sintomo di problemi anzi, è sintomo di caparbieta' e determinazione. Inoltre le partite di Terni e Monopoli, per come si sono sviluppate non si può dire che abbiamo evitato la sconfitta per miracolo. Infine a me e penso alla maggior parte dei tifosi, fare partite da ricordare nella fase finale del campionato dovrebbe essere l'ultimo dei problemi, l'importante è vincere per raggiungere l'obiettivo almeno del secondo posto.

Mi dispiace dirlo ma il tuo intervento non fa altro che confermare che molti degli abituè di questo topic non è obiettivo, ne conforme alla realta' oggettiva , ma spinto da altre motivazioni forse per odio geografico verso altre realta' meridionali o intolleranti del fenomeno della multiproprieta'.


Sinceramente credo che siano proprio le tue affermazioni poco obiettive e di parte. Fare una critica non significa non essere un tifoso, bensì solo un osservatore che mette da parte la pulsione tipica del tifoso e cioè di trovare le maniere più astruse per dire che tutto è perfetto. Se il Bari vincesse tutte le partite per autorete e giocando chiuso per 95 minuti nella propria area di rigore sarei contento, ma non potrei mai affermare che ha dato prova di grande cinismo e solidità difensiva.
Ziobello, rivediti le partite con occhi neutrali perchè noi non saremo il Real Madrid, ma la maggioranza dei nostri avversari sono veramente poca cosa ed i punti persi proprio con questi ci stanno costando la promozione.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda ziobello » ven mar 06, 2020 20:48


dareios ha scritto:Si torna a riflettere per l'ennesima volta sulla natura dell'Hdemia del 424. Ritengo normale che ciò avvenga periodicamente perché, quasi a dimostrazione della vitalità hdemica, c'è un continuo avvicendarsi di "utenti del forum/tifosi del Bari" che non hanno conosciuto la vecchia Hdemia, quella dell'orangemania, né è concepibile che abbiano letto le migliaia di pagine di cui consta la nuova Hdemia, quella della Stella del Sud (la cui luce stenta a risplendere avvolta dalle tenebre della comproprietà).

Quindi, a beneficio di tutti, riepilogo alcuni concetti sviluppati nel corso della storia hdemica che inizia nel 2009; partiamo da cosa non è l'Hdemia:
- non è un gruppo chiuso: chiunque può accedervi e scrivere liberamente in nome di quella dialettica costituente il dna hdemico. Chi vi vuole scrivere deve però sapere quali sono i paradigmi logici che informano questo topic e di cui parlerò dopo. C'è stato un momento esaltante in cui l'Hdemia è uscita dall'anonimato del web per trasformarsi in un gruppo di tifosi del Bari in carne ed ossa, con tanto di pezza, uniti dal credo orange. Ma quel momento si è concluso.
- non è un topic in cui si debba necessariamente parlare di tattica, anzi per il sottoscritto l'eccessivo tatticismo nuoce al gioco della squadra, tuttavia l'equivoco può nascere da quel 424 che però è solo un modo per far capire che qui si vuole un Bari SEMPRE offensivo e propositivo, come quello di Enrico Catuzzi e come quello di Conte.

Sgombrato il campo da questi equivoci conviene riepilogare lo statuto hdemico:
l'Hdemia nasce come osservatorio critico sul gioco del Bari, squadra (non società) per cui qui si TIFA (e si sa che tifo e sport mal si conciliano, parentesi per i puristi orange) incondizionatamente. La critica nasce dalla banale constatazione che è possibile, come dimostrato dal Bari di Catuzzi e di Conte, un gioco non provinciale, ovvero orange, e una mentalità vincente anche per una squadra del sud Italia che non vanta grandi trofei in bacheca, ma che rappresenta una grande ed esigente piazza che vuole uscire dai cliché dell'anonimato provinciale italiota.
Al paradigma critico del gioco orange, personalmente ho aggiunto anche quello "societario" del Bari adespota, quello dei curatori fallimentari, che dimostra, a mio parere, che una squadra può giocare bene e vincere senza il padrone di turno e addirittura prescindendo dalla visione di gioco dell'allenatore (Zavettieri, a cui vanno riconosciuti alcuni meriti, come quello del doppio calascione, tutto era tranne orange, eppure quel Bari giocava orange...). Ovviamente non ho la pretesa che in molti la pensino alla stessa maniera sull'adespotismo, ma finora nulla mi dissuade dal ritenere efficace la formula "società adespota = squadra orange".

In sostanza orangismo (su cui infinite furono le disquisizioni di tanti amici hdemici) e adespotismo, permeati dal tifo incondizionato per il Bari, sono gli elementi fondanti dell'Hdemia, intorno ai quali si sviluppano le argomentazioni pro e contro.

Come si può notare, diventa superfluo a questo punto replicare alle insinuazioni velenose, se non peggio, di alcuni utenti, così come è inutile rimpiangere gli amici che non hanno più voglia di scrivere qui. Spero che la ritrovino, ma il ricambio generazionale o semplicemente di utenti, le critiche, anche quelle malevole, in una parola la dialettica, restano la linfa dell'Hdemia nel forum di SoloBari.


Mi spiace ma per me questo è uno dei tanti topic aperti nel sito solobari sezione La Bari dove sono iscritto dal primo giorno della sua esistenza, anzi ero iscritto dal 2002 anno vero di apertura del sito. Quindi se leggo qualcosa che per mia modesta opinione ritengo contrario a quello che penso io intervengo, mi scuso se qualche volta sono andato fuori le righe e non lo farò più, ma non penso sia giusto dare delle regole a chi vuole scrivere in un topic di questa sezione , a parte le ovvie regole di educazione e rispetto.
Quindi come ho gia' detto se volete chiedete agli amministratori di crearvi una sezione in cui voi potete controllare gli accessi e le iscrizioni, altrimenti dovete accettare serenamente interventi esterni di chi non capisce l'hdemia e la ritenga fuori luogo sopratutto in determinati contesti e periodi come quello che stiamo vivendo.

Ps Maledetti quei tre mesi della stagione fallimentare, hanno fatto più danni della mancata promozione.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » sab mar 07, 2020 19:06


Caro Ziobello, tu, come chiunque, puoi scrivere qui quello che vuoi quando vuoi, non è né è mai stata mia intenzione imporre delle regole a chi vuole scrivere in questo topic. Chiedo solo di non ignorare quei paradigmi, orangismo e adespotismo, che determinano il particolare punto di vista critico del topic.
Per intenderci: se il Bari vince siamo tutti felici, ma se vince come in inter-Bari 0-1 gol del compianto Masinga, ovvero dopo un fort apache disumano, qui dentro troverai molte critiche nei confronti del fiaschetti di turno. Inutile stupirsi, inutile prendersela con chi critica. Stesso discorso per le critiche alla società.
Spero di essermi spiegato e spero che tu abbia voglia di continuare a scrivere qui, senza presupporre la malafede di chi critica gioco e società.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda oldvalues » sab mar 07, 2020 21:08


Proprio per salvaguardare la dialettica che ha contraddistinto un momento di pregevole confronto condiviso non solo da “quel gruppo in carne ed ossa” ma anche da tanti altri utenti con interventi interessanti o semplicemente con letture interessate, tralasciando che quel “momento” non si è concluso per tutti... metto in discussione i paradigmi espressi dall’utente Dareios che intrappolano la dialettica in una sua personale visione, ritenendoli un esercizio volto a voler introdurre una linea editoriale in un sito che si è sempre contraddistinto per la libertà d’espressione.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » sab mar 07, 2020 23:05


Il Bari adespota era una società fallita e senza soldi. Ammesso che si possa replicare questo modello, come si può ipotizzare di avere una squadra tecnicamente valida che possa esprimere anche un bel gioco? I giocatori validi vanno dove ci sono i soldi. Pensare il contrario significa essere ingenui o in malafede.
Questa stessa Accademia ha definito "ciucci" giocatori costati poco o nulla e inadatti ad una "grande piazza" come la nostra! Come la mettiamo?
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom mar 08, 2020 15:10


....sommessamente ritengo che esista una sola verità oggettiva: Bari secondo in serie C dopo 29 giornate di campionato a sette punti di distacco dal primo posto. Si può essere soddisfatti di questo risultato? E qui si entra nel soggettivo.

La mia risposta è NO, perché questa società aveva e ha tutt'oggi i mezzi per primeggiare nella categoria, e non vedo nella Reggina una squadra migliore della nostra, piuttosto un gruppo di professionisti che ha lavorato meglio del nostro dal primo di luglio scorso ad oggi. Esiste ancora la possibilità di vincere il campionato, ma purtroppo non dipende più solo da noi, e già questo, a mio modesto avviso, è un primo fallimento, parziale, per quelle che sono le potenzialità di questa società. Né vedo in quale maniera nasconderci dietro a un dito possa in qualche maniera favorire la nostra rincorsa al primo posto.
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