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L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

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soldato Jocker

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda soldato Jocker » dom ago 25, 2019 18:44


....tutto potevo immaginare tranne di passare all'incasso dopo una sola settimana di campionato col discorso del 3-5-2, che se da un lato la considero una notizia positiva (c è tempo fino al 2 settembre per sistemare un minimo la rosa) dall'altro la dice lunga sulle intenzioni di Cornacchini di adattarsi di volta in volta all'avversario di turno, mentalità che alla lunga non ci porterà lontano.. speriamo qualcuno della società se ne accorga per tempo... la "scommessa" conferma di Cornacchini la considero già persa, lo dico ora in tempo di pace, speriamo non faccia troppi danni....
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dareios

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » dom ago 25, 2019 18:49


La traversa di Di Cesare, il dribbling in area di Terrani che procura il rigore, l'assist di petto di Antenucci per Hamlili in ritardo, l'assist di Frattali per il secondo gol di D'Ursi e le parate di Frattali stesso. Il Bari, all'esordio in C contro la sicula leonzio è tutto qui. A meno che non vogliamo aggiungere una sequela di calcioni al pallone senza alcun costrutto.
Si entra in campo con un ambizioso 424 e in corsa si passa al 433 ma senza idee, senza la benché minima volontà di giocare la palla. La sicula leonzio ha il demerito di non sfruttare al meglio le occasioni create e così il Bari passa sul suo campo, che di fatto è l'unica vera attenuante, insieme al caldo, per il non gioco espresso, un campo davvero osceno.
Su Cornacchini inutile riprendere il discorso, non è cambiato nulla e conosciamo bene i suoi limiti.
A questo punto conviene abbandonare le speranze di bel gioco e augurarci che il mister sia un "risultatista" (riprendo una definizione data a allegri) e che davvero si possa continuare a vincere in questo modo, senza gioco. Talvolta accade.
Buona serata
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda RADUCIOIU » lun ago 26, 2019 9:35


E' ancora presto per perderle le speranze di vedere la squadra di giocare bene,
l'equivoco di fondo è quello di pensare che siamo la squadra che ucciderà il campionato e che siamo nettamente più forti di tutte le altre.
Non è così, almeno per ora, e non solo a livello tattico ma anche tecnicamente.
Dobbiamo migliorare ma non possiamo farlo da un giorno all'altro o comprando uno o due giocatori
bisogna avere pazienza e aspettare che la squadra si conosca meglio e cresca nell'amalgama.
Forza Bari Alè

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » lun ago 26, 2019 16:02


Punti positivi:

1) Escludendo la prima sgmabata stagionale con i viola primavera, è la prima volta che usciamo dal campo dopo 90 minuti senza subire gol
2) Con Hamlili in campo ricamiamo sempre i tre punti
3) A segno due attaccanti
4) Portiere affidabile

Punti negativi:

1) Fatichiamo nella costruzione della manovra nonostante l'impiego simultaneo di Hamlili e Schiavone
2) Pochi cambi di ritmo
3) Condizione atletica lontana


La prima partita in campionato del Bari porta in dote diverse osservazioni sulle quali possiamo divertirci. Partirei dagli aspetti positivi e quello che mi attira maggioramente è il dato finale dei gol subiti a fine partita. Complice un portiere finalmente di categoria - direi anche da B - siamo riusciti a non beccare gol. Se contro Paganese e Avellino abbiamo sofferto le verticalizzazioni avversarie a causa di un pressing fatto male e che sbilanciava la squadra in modo inequivocabile, contro la Leonzio abbiamo visto una squadra molto più a ranghi serrati nella zona nevralgica, che ha concesso le corsie esterne, sulle quali, devo dire, abbiamo sofferto abbastanza. Consentitemi di dire però che non si gioca da soli in campo ed è inevitabile concedere degli 1 vs 1 agli avversari. La scelta di concedere le corsie esterne è legittima da parte del tecnico, visto le prestazioni difensive contro le due campane in coppa, non è legittimo invece che un terzino come Costa, chiamato e ingaggiato per fare la differenza non solo in fase offensiva ma anche in fase difensiva, si faccia saltare sistmaticamente dal suo relativo puntatore. Stesso discorso vale per Berra, che in un paio di occasioni ha perso la marcatura pericolosamente e su cui ha rimediato un sacrificato Kupisz.
Detto ciò la coppia dei centrali ha lavorato bene e soprattutto è stata schermata benissimo da Hamlili e da Scavone. Bene anche l'innesto di Perrotta, che ha cambiato la base tattica della squadra, passata al 3-5-2 dopo il ko di Berra.

Capitolo costruzione/attacco: facciamo fatica. Ci muoviamo poco, passaggi imperfetti, accorciamo male per le sponde e non seguiamo i dai e vai. Ci possono essere mille attenuanti il campo di patate, il caldo, la preparazione, la poca affinità, ma dopo un mese è un po' poco se vogliamo vincere il campionato. Lo ha detto anche Di Cesare, ci sono squadre fortissime che possono fare tranquillamente la B - noi siamo una di queste - e per primeggiare a fine anno non basterà lavorare sulla difesa. Diamo tempo il tempo di lavorare a tutti, nessuno pretende 10 gol a partita o una difesa bunker per un anno intero, però considerando il valore tecnico della squadra e i soldi spesi per costruire una rosa di cosi alto livello, mi aspetto un miglioramento di partita in partita.

In ultimo faccio una considerazione sul tecnico: credo che il suo calcio sia molto semplice, pressing, recupero della sfera e verticalizzazione immediata per le punte. Per la D è ottimo, per la C si naviga a vista, per la B si cola a picco. Nel mio piccolo credo che lui abbia iniziato la stagione per giocare con un pressing molto alto e spostare il recupero della palla nella loro trequarti e non a metà campo come accadeva lo scorso anno. Però credo che si sia anche accorto che i nostri centrali non sono ne molto rapidi e ne molto bravi nell'anticipo e che giocare con un baricentro cosi alto non avrebbe portato i risultati. E allora a mente fredda e lucida - perché ieri l'avrei tranquillamente cacciato - ho trovato saggio ridare alla squadra lo stesso baricentro dello scorso anno. Ciò ha dato più equilibrio tra centrocampo e difesa, ci siamo stancati meno e abbiamo portato a casa il risultato (che è la cosa più importante). Spero che questa sia la base di partenza per un lavoro che possa evolvere la squadra man mano con il passare delle giornate.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » lun ago 26, 2019 22:53


Manca qualità a centrocampo. Nessuno in grado di giocare a testa alta, nessuno capace di gestire il ritmo gara. Difficile, se le cose dovessero rimanere immutate, raggiungere il traguardo per primi.

7even

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda 7even » mar ago 27, 2019 16:16


Nel mio piccolo penso che un centrocampo a due è troppo poco per riuscire a organizzare la manovra, soprattutto se fanno più da schermo alla difesa che da registi.
Per come imposta la squadra cornacchini ritengo che sia funzionale il suo gioco solo se facciamo gol nei primi minuti, così obblighiamo gli altri ad aprirsi e a spingersi in avanti e di conseguenza i lanci lunghi verso le punte o le mezz'ali potrebbero risultare letali.
Il problema è che mica è scritto che si segna subito...
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda censured » mar ago 27, 2019 18:45


tifosobarese92 ha scritto:Ti ringrazio Censured, troppa bontà, soprattutto perché leggendo i tuoi commenti si evince abbastanza chiaramente che mastichi questo sport.

Tornando alla domanda, ti rispondo con non lo so. Il che significa non che non mi voglia esporre, ma che i giudizi tecnico-tattici variano di partita in partita. Io non ce la faccio a guardare il campionato in modo lineare e soprattutto non so quale siano le ricette giuste per vincere le partite. Certo Hamlili, che sia in un centrocampo a due o a tre, è forse l'unico degli interpreti che sa fare bene entrambe le fasi e diventa una pedina indispensabile per il concreto gioco in verticale di Cornacchini.

Poi le mie preferenze convergono verso il 4-3-3, che dal mio punto di vista è il modulo migliore per occupare tutte le zone del campo sia quando si difende sia quando si attacca. Ad esempio ritengo il 4-4-2 un modulo vecchio e difensivo, che ha trovato una nuova luce con il trequartista e il 3-5-2 non equilibrato se non si hanno i giocatori giusti. Opinioni Censured, opinioni che fanno del calcio lo sport più bello del mondo.


quest'anno visti anche i limiti del mister rapportati alla categoria ci manca secondo me un po di luce in mezzo, quella qualità che a prescindere dagli schemi un Brienza giusto x citare la lampadina più recente ti può dare :roll:
:smoke:
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda Saboccio » mar ago 27, 2019 19:20


Certo, il centrocampista di qualità sono anni che lo invochiamo, ma pare che nemneno quest'anno saremo accontentati.

nik

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » mar ago 27, 2019 23:54


Perdonatemi il paragone, ma Conte a Bari giocava con centrocampisti di qualità? Gazzi e De Vezze erano due ruba palloni, giocatori di rottura, non certo dai piedi buoni. La questione non è avere o meno un regista a centrocampo! Quel Bari aveva una impostazione armoniosa, la squadra si muoveva in campo come se fosse un'unica entità. In quel contesto e' vero che spiccavano alcune individualità, come Barreto e Kamata', ma anche i gregari facevano la differenza! La svolta tattica tuttavia arrivò solo nel girone di ritorno. Non solo per l'arrivo di Guberti, perfetto interprete del 4-2-4 ma soprattutto per l'arrivo di Kutuzov! Pur non essendo esattamente un regista, Kutuzov aveva la capacità di far ripartire l'azione, far salire la squadra (che già sapeva cosa fare) con i giusti tempi, sapeva difendere la palla negli spazi brevi, era la spalla ideale per Barreto. Cosa voglio dire. Non ci serve necessariamente un centrocampista di qualità o un fantasista alla Brienza. È necessario innanzitutto che la squadra di oggi trovi i suoi equilibri e un paio di moduli su cui lavorare e successivamente un giocatore che si carichi la squadra sulle spalle. Ma non è urgente, potrebbe arrivare anche a gennaio.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda censured » mer ago 28, 2019 12:58


nik ha scritto:Perdonatemi il paragone, ma Conte a Bari giocava con centrocampisti di qualità? Gazzi e De Vezze erano due ruba palloni, giocatori di rottura, non certo dai piedi buoni. La questione non è avere o meno un regista a centrocampo! Quel Bari aveva una impostazione armoniosa, la squadra si muoveva in campo come se fosse un'unica entità. In quel contesto e' vero che spiccavano alcune individualità, come Barreto e Kamata', ma anche i gregari facevano la differenza! La svolta tattica tuttavia arrivò solo nel girone di ritorno. Non solo per l'arrivo di Guberti, perfetto interprete del 4-2-4 ma soprattutto per l'arrivo di Kutuzov! Pur non essendo esattamente un regista, Kutuzov aveva la capacità di far ripartire l'azione, far salire la squadra (che già sapeva cosa fare) con i giusti tempi, sapeva difendere la palla negli spazi brevi, era la spalla ideale per Barreto. Cosa voglio dire. Non ci serve necessariamente un centrocampista di qualità o un fantasista alla Brienza. È necessario innanzitutto che la squadra di oggi trovi i suoi equilibri e un paio di moduli su cui lavorare e successivamente un giocatore che si carichi la squadra sulle spalle. Ma non è urgente, potrebbe arrivare anche a gennaio.


ciao Nik non voglio fare sterili polemiche ma De vezze era la riserva di Donda che i piedi ce li aveva caldissimi oltre a 2 ginocchia veramente fragilissime e x cui ecco che spesso la coppia dei centrocampisti era quella che dici tu, cosa che in un centrovampo a 2 può cmq andare bene e specialmente con la forte componente del gioco impostato essenzialmente sulle fasce come infatti lo era quel Bari di Conte.
Dico la cosa più scontata di questo mondo e cioè che essendo un gioco di squadra con molti elementi da gestire è ovvio che quanto più sono organizzati tra loro e meglio è, se poi 1 o più giocatori tra questi dispongono di un tasso tecnico superiore è ancora meglio.
Come logica conseguenza abbiamo che se dovesse mancare la già citata coralità d'intenti sarebbe meglio poter disporre di qualcuno in grado di fare la giocata superiore e quindi risolutrice.
Credo che al momento apparteniamo a questa situazione dove il giocatore dal valore aggiunto si sta rivelando essere il portiere Frattali
:smoke:
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » mer ago 28, 2019 17:25


Se giochi con due rubapalloni in mezzo al campo devi avere grande qualità sulle fasce ed un attaccante di categoria superiore in grado di giocare anche spalle alla porta. Antenucci è un finalizzatore e va servito palla a terra.... chi dei nostri attualmente è in grado di servirlo in maniera adeguata ?
A questa rosa mancano ancora due giocatori di livello per essere realmente competitiva. Ricordate come giocava il Foggia di De Zerbi e quanta qualità aveva sulle fasce, in attacco ed a centrocampo ?
Noi a centrocampo abbiamo solo incontristi tecnicamente poveri e oltretutto nessun mancino.

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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda tifosobarese92 » mer ago 28, 2019 18:27


Scusate ma io questo fatto che al Bari manca un centrocampista di qualità non riesco a vederlo. Schiavone è stato preso proprio per questo, per dare qualità alla manovra partendo dal basso. Per quello che ho visto il giocatore può fare benissimo il ruolo da regista: va incontro alla palla, la riceve, la smista al primo tocco giocando corto al compagno più vicino e quando può va in verticale. Giocatore moderno e tra i migliori in B in quel ruolo.

Potete dire che siamo corti, data la cessione di Feola e l'infortunio di Folo, ma non che ci manca qualità nei ragazzi che abbiamo, tra l'altro tutti con caratteristiche diverse.

Schiavone: regista bassa che predilige il gioco corto
Hamlili: recupera palloni e verticalizza con precisione. Bravo anche nella giocata di prima sul corto
Scavone: Incursore mancino, che a Lecce, appena promosso in A, ha fatto la differenza
Folo: robusto e recupera palloni
Bolzoni: se lo si recupera è un ottimo elemento per le fasi delicate

Ben venga un altro di qualità, perché la cessione di Feola apre un posto vacante e non possiamo fare un'andata con solo 5 calciatori e di cui due non sai come staranno, ma di qui a dire che negli elementi che ci troviamo manca qualità mi pare troppo.

Come credo che abbiamo molta qualità sulle corsie esterne offensive. Terrani punta l'uomo e lo salta con costanza, Kupisk è un carroarmato, Neglia e Floriano li conosciamo già. Per me la rosa è di qualità, deve essere puntellata a livello numerico, ma mi pare che ci siano tutte le carte in regola per competere per la prima posizione. È chiaro che se negli ultimi giorni di mercato le altre alzano l'asticella prendendo fenomeni, lo stesso è costretto a fare il Bari. Ma per ora vedo Bari e Ternana alla pari, Catania un quarto di gradino sotto e la Reggina mezzo gradino. Io credo invece che qui ci sia solo da aspettare un paio di mesi e capire se il lavoro settimanale e le scelte tecnico-tattiche siano corrette.

In tutto ciò, è sempre la difesa a spaventarmi perché abbiamo i centrali lenti e tutto quella qualità li davanti la devi depotenziare per coprire le lacune individuali dei centrali e degli esterni difensivi, giocando con il baricentro basso.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda nik » mer ago 28, 2019 23:15


censured ha scritto:
nik ha scritto:Perdonatemi il paragone, ma Conte a Bari giocava con centrocampisti di qualità? Gazzi e De Vezze erano due ruba palloni, giocatori di rottura, non certo dai piedi buoni. La questione non è avere o meno un regista a centrocampo! Quel Bari aveva una impostazione armoniosa, la squadra si muoveva in campo come se fosse un'unica entità. In quel contesto e' vero che spiccavano alcune individualità, come Barreto e Kamata', ma anche i gregari facevano la differenza! La svolta tattica tuttavia arrivò solo nel girone di ritorno. Non solo per l'arrivo di Guberti, perfetto interprete del 4-2-4 ma soprattutto per l'arrivo di Kutuzov! Pur non essendo esattamente un regista, Kutuzov aveva la capacità di far ripartire l'azione, far salire la squadra (che già sapeva cosa fare) con i giusti tempi, sapeva difendere la palla negli spazi brevi, era la spalla ideale per Barreto. Cosa voglio dire. Non ci serve necessariamente un centrocampista di qualità o un fantasista alla Brienza. È necessario innanzitutto che la squadra di oggi trovi i suoi equilibri e un paio di moduli su cui lavorare e successivamente un giocatore che si carichi la squadra sulle spalle. Ma non è urgente, potrebbe arrivare anche a gennaio.


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Su Frattali ha ragione Cornacchini, ha fatto solo 1 parata straordinaria, le altre erano "normali". Ma ci sta che in una partita fuori casa subisci un paio di tiri in porta. Nulla di scandaloso. Piuttosto quasi nessuno ha rimarcato che quando abbiamo schierato 3 centrocampisti abbiamo blindato la partita senza correre più alcun rischio. È vero, noi abbiamo prodotto pochissimo nel secondo tempo ed è qui che bisogna focalizzarsi, perché solo due volte siamo ripartiti con efficacia: la prima con kupisz e la seconda con d'ursi che ha fatto gol. Ecco io cercherei di capire perché non siamo riusciti a sfruttare la velocità e la potenza di kupisz.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda dareios » gio ago 29, 2019 13:03


intervengo prendendo spunto dalla interessantissima discussione che si è sviluppata dopo la partita con la sicula leonzio.
Per me, almeno sulla carta, non possiamo dire che al Bari manchi qualità e in questo concordo con TB92. La qualità maggiore secondo me è proprio negli esterni, sia alti, Terrani/Kupisz/Floriano/Neglia, sia bassi, Costa/Berra. Se questo è vero - la mia prudenza è dettata dal fatto che il valore di questi giocatori potrebbe essere sovrastimato - la responsabilità della mancata valorizzazione del gioco del Bari va attribuita in gran parte all'allenatore che già la passata stagione sfruttò in minima parte il gioco sulle fasce, specialmente quello degli esterni bassi che però erano davvero scarsi. Ma questo campionato Cornacchini ha il dovere di valorizzare la qualità di Costa e Berra, anche passando per un centrocampo fatto da incontristi, sul modello di quello di Conte citato da Nik, se ciò dovesse servire a dare maggior equilibrio e copertura alla difesa.
Sono convintissimo che le nostre fortune passano dai piedi e dal fiato di Costa e Berra in primis e dai dribbling di Terrani in secundis, gli unici elementi in grado di far decollare l'impianto statico e macchinoso messo in piedi finora da Cornacchini.
Ovviamente i finalizzatori come Antenucci devono fare la loro parte, ma qui sono meno preoccupato perché se gli esterni fanno arrivare i palloni buoni in area, basta un capocchiano qualunque per metterli dentro (cito capocchiano non a caso perché purtroppo ferrari finora lo ricorda molto).
Se ci aggiungiamo i gol che potrebbero arrivare da calci da fermo grazie alle inzuccate di Di Cesare e Sabbione, cosa su cui conta molto Cornacchini, la corazzata diviene realtà.
Mi aspetto moltissimo da Bari-viterbese, visto che giocheremo su un campo decoroso dove non ci saranno alibi per nessuno sulla qualità del gioco da sviluppare.
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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

Messaggioda mivienedavomitare » ven ago 30, 2019 10:18


Mi sembra un pò azzardato sostenere che siano di qualità centrocampisti come Hamlili, Schiavone o Bolzoni
(Folo è un'incognita e lo sarà a lungo per l'infortunio) e Scavone. Ritengo siano tutti giocatori di quantità che potrebbero avere grande vantaggio se fossero affiancati da un centrocampista, appunto, di qualità.
Lascerei perdere il paragone con De Vezze e Gazzi.

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