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Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: lun mar 19, 2018 14:25
da AdriAMB
Una squadra che cambia allenatore e uomini ogni anno è quasi normale che giri più a fatica rispetto alle altre, almeno in termini di organizzazione del gioco, perchè la classifica è sicuramente positiva. Il Cittadella è certamente più organizzato di noi, ma negli ultimi 3 anni ha cambiato molto poco e molto gradualmente (Venturato è da 3 anni lì), lasciando praticamente intatta la propria filosofia di gioco. E secondo me quello che vuole Sogliano è proprio questo. Quest'anno mette le basi per costruire la rosa, dando la possibilità di formarsi ad un allenatore inesperto che intanto prende confidenza con il campionato, con l'ambiente e con la società.
La cosa più sbagliata che si può fare comunque è secondo me quella di guardare solo l'aspetto tecnico e tattico. Poi ognuno è libera di pensarla come vuole.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: lun mar 19, 2018 17:23
da mivienedavomitare
certamente non sono la sola cosa ma altrettanto certamente senza quegli aspetti non si va da nessuna parte e credo siano stati consumati mesi su un sistema di gioco che non aveva e non ha gli interpreti adatti. Se poi ogni anno si deve ricominciare da zero, o quasi, neanche questo ha molto senso. Il Citta non solo non ha cambiato allenatore, ma sono tre anni che i giocatori sono praticamente gli stessi. Quanti degli attuali resteranno nel Bari il prossimo anno ?
In tutti i casi la mancata crescita del collettivo credo sia ben evidente. E' solo uno spunto di riflessione.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: lun mar 19, 2018 18:09
da mivienedavomitare
Copio incollo da altro topic uno scambio di opinioni che tra il serio ed il faceto possono essere prese come spunto
per continuare in hdemia con il contributo di tutti....

Tuco ha scritto:
Ultimamente si sprecano i consigli tattici a Grosso, nell'ordine, cambiare modulo, henderson regista,brienza regista, andrada al posto di Kozak...e qualcos'altro che adesso mi sfugge.
Premesso che è tutto legittimo e tutto opinabile, in maniera piu modesta invece auspico che si continui su questa strada dove va alzata la qualità,la precisione delle giocate per tornare ad essere piu incisivi nella fase offensiva(come per buona parte del girone di andata).Quello che io ho notato, forse mi sbaglio, è che da quando si è giustamente alzata l'aspettativa di classifica, questa squadra ha trovato da un lato la capacità di andare a punti ma ha smarrito la qualità nel gioco offensivo.
Stravolgere le cose ad 11 partite dal termine mi sembra un non sense visto che c'è ambizione di classifica.Noi ormai siamo questi, nel senso che il nostro modo di giocare prevede queste situazioni che possono essere migliori o peggiori a seconda dell'applicazione dei protagonisti.E specie i piu vaccinati dovrebbero dare l'esempio, mentre al momento mi sembrano i piu imprecisi (Marrone e Basha su tutti)

mivienedavomitare ha scritto:
a me sembra che l'unico preoccupato seriamente dal non gioco del Bari sia il gatto di Scion.

Tuco ha scritto:
:lol: :lol:
Il gatto di scion andrebbe sguinzagliato sul collo dei nostri due playmaker che, non essendo di primo pelo, avendo anche una certa esperienza, stanno facendo i timidoni in campo ma sopratutto sono molto, ma molto imprecisi anche negli appoggi elementari.Questa, ma non solo questa, è una delle cause per cui ci ritroviamo ad avere una manovra lenta e quindi sterile.Se il nostro "gioco" è basato sul fraseggio e sul palleggio per trovare gli spazi, questo deve essere fatto in maniera pulita e precisa permettendo al compagno che riceve di avere una palla giocabile subito e di non perdere quelle frazioni di secondo ad addomesticare un pallone dato un pò più indietro, un pò lento, oppure rimbalzante.E' lecito e doveroso sopratutto da quei due attendersi molta più qualità in fase di costruzione.

mivienedavomitare ha scritto:

Sguinzaglierei anche la gatta, notissima sfortunata fidanzata del gatto di Scion, sul collo dei nostri due valori aggiunti; ma mentre del buon Basha sapevamo pregi e difetti, l'oscuro è stata vera delusione. Ci sarebbe anche da dire e da notare l'imbarazzo del sassone quando cerca di verticalizzare inutilmente su una serie di pali conficcati nel suolo, imbarazzo che coglie anche i nostri veterani.Ora il busillis: sono proprio pali piantati o sono ordini tattici ? Si sta lavorando per conficcare a viva forza nelle zucche dei nostri eroi la capacità di capire le zone del campo da rispettare e coprire o è che proprio non è cosa loro questo sport ? Ai posteri .......

ps. vorrei fare un esempio: Tello. Questo ragazzo nelle prime partite mi aveva entusiasmato per la sua capacità di andare a pressare chiunque per novantacinque minuti e per riuscire a riproporsi cercando la profondità. Facendo questo gioco, ovviamente, si lasciano spesso incustodite (passatemi il termine) le zone di campo di competenza e le ripartenze avversarie possono creare superiorità numerica difficile da gestire sopratutto quando avevamo centrali difensivi molto lenti. Questa situazione in un centrocampo a tre crea problemi, ma non li creerebbe in uno a quattro. Ecco, mi piacerebbe vedere un centrocampo a quattro con Tello libero di andare dove gli è naturale giocare. A tre invece gioca per tenere la posizione e si vede che soffre e rende molto meno.
Che ne pensate ?

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: lun mar 19, 2018 18:55
da soldato Jocker
...personalmente penso che Tello, sovente in un centrocampo a tre, sia stato tra i migliori e costanti del girone d'andata, se non il migliore in assoluto, la sua involuzione mi lascia abbastanza interdetto, ma sinceramente dubito dipenda da motivi strettamente tattici....

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: sab mar 24, 2018 22:37
da dareios
Stavolta ha avuto ragione Grosso e senza discussioni. Infatti, vista la formazione iniziale con Nené e Improta, ho pensato di andare a fare una passeggiata piuttosto che assistere all'ennesimo spettacolo indecoroso. E invece succede quello che non ti aspetti, con Nené di gran lunga il migliore in campo, con Improta che segna dopo un lunghissimo digiuno e con tutta la squadra che si esprime bene in virtù di un bel pressing alto e della velocità di girare la palla. Mi è piaciuto moltissimo anche Anderson, restituito, come in molti auspicavamo, al suo ruolo, con lo spostamento di Sabelli a sinistra e il sacrificio di D'Elia.
Il commentatore televisivo ha lasciato trasparire dubbi sulle reali motivazioni che impediscono a questo Bari di essere ancora più in alto. Non voglio riaprire polemiche oggi, ma se non vogliamo dire che stasera il Bari è stato favorito dalla pochezza dell'avversario, è giocoforza recriminare sui tanti punti ceduti a squadre simili al brescia, giocando al rallentatore. Piace credere che sia iniziata una nuova fase che Grosso sarà in grado di gestire opportunamente, credendo nella forza di giocatori che dimostrano di avere qualità e fiato. Speriamo bene.
Buona serata.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: sab mar 24, 2018 23:22
da mivienedavomitare
Bari diverso, più tonico e brillante atleticamente, più propenso alla verticalizzazione ed al pressing alto.
Non posso sapere se i demeriti del nostro avversario, apparsi evidenti, siano dovuti esclusivamente a nostri meriti.
Le prossime due trasferte ci diranno di più.
Comunque finalmente oggi abbiamo giocato in undici e mi è piaciuto Iocolano per come ha interpretato il ruolo.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: dom mar 25, 2018 11:50
da soldato Jocker
.....ieri sera ho rivisto il Bari che avevo lasciato a Carpi, a cui gente come Henderson, Anderson e Cisse' hanno aggiunto quella atleticita' e quel vigore agonistico che nel girone d'andata parevano un po'mancare.... i motivi veri per cui quel filo che sembrava definitivamente spezzato si sia riannodato circa tre mesi dopo li sanno solo Grosso e il suo staff, e non credo dipendano esclusivamente dalla conclamata pochezza dell'avversario di ieri......

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: dom mar 25, 2018 17:00
da mivienedavomitare
A volte bisogna fare scelte impopolari, spero non solo casuali, per il bene della squadra.
Due dei tre gol nascono da palle messe in area dal fondo e finalizzate da giocatori che arrivavano a rimorchio.
Spero sia stato definitivamente archiviato l'improduttivo e statico 4-3-3 con due esterni a piede invertito.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mar 28, 2018 21:09
da mivienedavomitare
Una pena infinita anche se la vincessimo.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mar 28, 2018 21:37
da dareios
ascoli-Bari è emblematica del momento tristissimo che sta attraversando il calcio italiano. Da una parte il vecchio catenaccio con tutti i trucchi dell'ostruzionismo, dall'altra la palla prigioniera degli imitatori di guardiola secondo cui l'obiettivo è il possesso palla. Ne esce una partita inguardabile sotto ogni punto di vista, uno spettacolo pietoso, una vergogna, un incubo.
A questo punto vada come deve andare questo campionato ma la speranza è che nel prossimo lo spettacolo migliori.
ps. aveva ragione chi sosteneva che sono stati i demeriti del brescia a rendere grande il Bari per una notte...
Buona serata.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mar 28, 2018 21:41
da Diceopoli
dareios ha scritto:ascoli-Bari è emblematica del momento tristissimo che sta attraversando il calcio italiano. Da una parte il vecchio catenaccio con tutti i trucchi dell'ostruzionismo, dall'altra la palla prigioniera degli imitatori di guardiola secondo cui l'obiettivo è il possesso palla. Ne esce una partita inguardabile sotto ogni punto di vista, uno spettacolo pietoso, una vergogna, un incubo.

Come non condividere.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mar 28, 2018 21:45
da mivienedavomitare
Mi dispiace soprattutto per quelli che credono in cose che il campo ha cancellato una volta di più.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mar 29, 2018 5:57
da nik
Siamo in un forum di tifosi e i tifosi hanno il diritto di sognare. Illudersi fa parte del gioco.
Alla fine solo tre squadre su 22 andranno in serie A ed è ovvio che è più facile azzeccare il pronostico per chi prevede catastrofi.
Ma noi qui giudichiamo la qualità del gioco e ci illudiamo che un giovane allenatore esordiente possa fare gioco, spettacolo e risultati con una squadra che evidentemente ha alcuni limiti tecnici.
Personalmente sarò critico con Grosso l'anno prossimo. Mi dispiace per chi crede che possa essere sostituito per la prossima stagione.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mar 29, 2018 10:34
da AdriAMB
dopo 7 risultati utili consecutivi la sconfitta ci può anche stare, ma è come è arrivata che è brutta da digerire. Ho visto i primi 5 minuti del primo tempo e tutto il secondo tempo. Siamo partiti veramente molli e avevo capito subito che avremmo preso goal nel giro di poco tempo ed infatti, tempo 2 minuti e siamo andati sotto su uno schema da calcio d'angolo. Non so poi come ha reagito e se ha reagito nei minuti successivi, ma quello che ho visto nel secondo tempo non mi è piaciuto. La palla girava troppo lentamente e l'Ascoli si riorganizzava senza molti problemi e riusciva anche a ripartire sfiorando più volte il goal del raddoppio. Gli esterni sono tornati quelli di sempre, incapaci di crossare e di saltare l'uomo. Mi aspettavo che dopo l'ingresso di Kozak sarebbero arrivati cross in area, invece avrà ricevuto si e no 3 palloni. Non mi è piaciuto Petriccione, ancora troppo acerbo, non sa né impostare e né difendere, non sono convinto che il suo posto sia quello davanti alla difesa; inutile l'ingresso di Galano, ma in generale ho notato un'imprecisione in tutto, sia nei passaggi, che negli stop da parte di tutti. Gli inserimenti di Sabelli che tanto avevano impressionato con il Brescia, sono stati inutili ieri, è stato servito sempre sui piedi e questo vanificava tutto.
Decisamente male e lunedì c'è l'Avellino in trasferta...

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mar 29, 2018 12:34
da mivienedavomitare
AdriAMB ha scritto:dopo 7 risultati utili consecutivi la sconfitta ci può anche stare, ma è come è arrivata che è brutta da digerire. Ho visto i primi 5 minuti del primo tempo e tutto il secondo tempo. Siamo partiti veramente molli e avevo capito subito che avremmo preso goal nel giro di poco tempo ed infatti, tempo 2 minuti e siamo andati sotto su uno schema da calcio d'angolo. Non so poi come ha reagito e se ha reagito nei minuti successivi, ma quello che ho visto nel secondo tempo non mi è piaciuto. La palla girava troppo lentamente e l'Ascoli si riorganizzava senza molti problemi e riusciva anche a ripartire sfiorando più volte il goal del raddoppio. Gli esterni sono tornati quelli di sempre, incapaci di crossare e di saltare l'uomo. Mi aspettavo che dopo l'ingresso di Kozak sarebbero arrivati cross in area, invece avrà ricevuto si e no 3 palloni. Non mi è piaciuto Petriccione, ancora troppo acerbo, non sa né impostare e né difendere, non sono convinto che il suo posto sia quello davanti alla difesa; inutile l'ingresso di Galano, ma in generale ho notato un'imprecisione in tutto, sia nei passaggi, che negli stop da parte di tutti. Gli inserimenti di Sabelli che tanto avevano impressionato con il Brescia, sono stati inutili ieri, è stato servito sempre sui piedi e questo vanificava tutto.
Decisamente male e lunedì c'è l'Avellino in trasferta...


La frazione del primo tempo che non hai visto è stata identica al secondo tempo.
Quello che da tempo vado dicendo è che il giro palla - palla sul piede- lento ed improduttivo a cui assistiamo, ci riesce anche abbastanza facile solo perchè gli avversari ti lasciano libero di farlo. Il problema vero è che dopo venticinque passaggini da destra a sinistra e indietro, l'azione non può terminare con un traversone, spesso sballato, verso l'area di rigore o direttamente a fondo campo. Mai un triangolo in velocità, mai un tentativo di uno contro uno sulle fasce, mai un inserimento senza palla.
Poi una piccola annotazione: siamo a dir poco scarsi nella fase difensiva, con portiere e centrali alla ricerca dell'abc del calcio.
Con questo modo di giocare si vorrebbe fare la serie A ? non fantascienza, ma neurodelirio.
Non vedo cosa di buono si possa costruire per il futuro partendo da questa impostazione calcistica voluta da Grosso.