Pagina 1013 di 1198

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio apr 18, 2019 17:08
da Saboccio
Nonostante tutto.....Auguri a tutti e sempre Forza Bari!

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio apr 18, 2019 20:51
da ziobello
Saboccio ha scritto:Nonostante tutto.....Auguri a tutti e sempre Forza Bari!


Non ho capito in una giornata in cui abbiamo vinto un campionato cosa vuol dire nonostante tutto. Comunque auguri anche a te e sempre Forza Bari

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio apr 18, 2019 23:02
da dareios
Un Bari ancora senza gioco ha però vinto con fatica a Troina, garantendosi primato e promozione con due giornate d'anticipo. Vincere senza convincere. Francamente non ho mai avuto dubbi sulla nostra promozione ma mi aspettavo una stagione intensa e sperimentale per costruire un gruppo e un'identità di gioco, possibilmente orange, che potessero darci garanzie per il futuro.
E' stato centrato solo l'obiettivo più ovvio, ma oggi possiamo dire che va bene anche così, ringraziando tutti i protagonisti di questa vittoria. La speranza è che almeno qualche giocatore attuale, in un sistema di gioco diverso radicalmente, si riveli più forte di quello che si è visto finora.
Forza Bari, ad maiora.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: ven apr 19, 2019 6:55
da oldvalues
dareios ha scritto:Un Bari ancora senza gioco ha però vinto con fatica a Troina, garantendosi primato e promozione con due giornate d'anticipo. Vincere senza convincere. Francamente non ho mai avuto dubbi sulla nostra promozione ma mi aspettavo una stagione intensa e sperimentale per costruire un gruppo e un'identità di gioco, possibilmente orange, che potessero darci garanzie per il futuro.
E' stato centrato solo l'obiettivo più ovvio, ma oggi possiamo dire che va bene anche così, ringraziando tutti i protagonisti di questa vittoria. La speranza è che almeno qualche giocatore attuale, in un sistema di gioco diverso radicalmente, si riveli più forte di quello che si è visto finora.
Forza Bari, ad maiora.


Pretendere qualcosa in più che vada oltre il possibile al primo anno di vita di una società di calcio, ovvero: vincere il campionato-sperimetare-far crescere giovani-costruire un’identità di gioco su tutti i settori-ottenere risultati da un calcio spettacolare-produrre capitali per autogestire il club e investire in servizi e risorse, è una forma di massimizzazione tipica delle società capitalistiche influenzate dalle teorie corporate-sociali.

È evidente caro prof che questa tua pretesa bulimica caratterizzata da un: pretendo tutto e giudico tutti, è una forma espressiva inconscia che ti colloca idealmente come ceo della più venale corporate sportiva multinazionale.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: ven apr 19, 2019 10:07
da facciawestern
oldvalues ha scritto:
dareios ha scritto:Un Bari ancora senza gioco ha però vinto con fatica a Troina, garantendosi primato e promozione con due giornate d'anticipo. Vincere senza convincere. Francamente non ho mai avuto dubbi sulla nostra promozione ma mi aspettavo una stagione intensa e sperimentale per costruire un gruppo e un'identità di gioco, possibilmente orange, che potessero darci garanzie per il futuro.
E' stato centrato solo l'obiettivo più ovvio, ma oggi possiamo dire che va bene anche così, ringraziando tutti i protagonisti di questa vittoria. La speranza è che almeno qualche giocatore attuale, in un sistema di gioco diverso radicalmente, si riveli più forte di quello che si è visto finora.
Forza Bari, ad maiora.


Pretendere qualcosa in più che vada oltre il possibile al primo anno di vita di una società di calcio, ovvero: vincere il campionato-sperimetare-far crescere giovani-costruire un’identità di gioco su tutti i settori-ottenere risultati da un calcio spettacolare-produrre capitali per autogestire il club e investire in servizi e risorse, è una forma di massimizzazione tipica delle società capitalistiche influenzate dalle teorie corporate-sociali.

È evidente caro prof che questa tua pretesa bulimica caratterizzata da un: pretendo tutto e giudico tutti, è una forma espressiva inconscia che ti colloca idealmente come ceo della più venale corporate sportiva multinazionale.

il persiano sogna un bajax guidato da contuzzi, manovrato da van der brienza e joao jorio nel barium stadium, finanziato da uno scià solobarinsciallato, seguito da tifosi altoborghesi e superilluminati, raccontato da galeano e soriano. forse nel 2666, quando saremo cibo per vermi, qlcu lo accontenterà: l'ultima partita si giocherà a bordo di una navicella spaziale a forma di sannicola che punterà un buco nero perché a corto di carburante e tanto varrà scoprire, morti per morti loro (noi sepolti), se in fondo al tunnel c'è vita. può anche darsi che alla fine del tetro viaggio atterrino sulla pista dell'aeroporto dell'inferno e trovino noi, risorti o mai morti, ad attenderli con le bandiere plurisecolari.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: ven apr 19, 2019 13:37
da Gardrathbelga
facciawestern ha scritto:
oldvalues ha scritto:
dareios ha scritto:Un Bari ancora senza gioco ha però vinto con fatica a Troina, garantendosi primato e promozione con due giornate d'anticipo. Vincere senza convincere. Francamente non ho mai avuto dubbi sulla nostra promozione ma mi aspettavo una stagione intensa e sperimentale per costruire un gruppo e un'identità di gioco, possibilmente orange, che potessero darci garanzie per il futuro.
E' stato centrato solo l'obiettivo più ovvio, ma oggi possiamo dire che va bene anche così, ringraziando tutti i protagonisti di questa vittoria. La speranza è che almeno qualche giocatore attuale, in un sistema di gioco diverso radicalmente, si riveli più forte di quello che si è visto finora.
Forza Bari, ad maiora.


Pretendere qualcosa in più che vada oltre il possibile al primo anno di vita di una società di calcio, ovvero: vincere il campionato-sperimetare-far crescere giovani-costruire un’identità di gioco su tutti i settori-ottenere risultati da un calcio spettacolare-produrre capitali per autogestire il club e investire in servizi e risorse, è una forma di massimizzazione tipica delle società capitalistiche influenzate dalle teorie corporate-sociali.

È evidente caro prof che questa tua pretesa bulimica caratterizzata da un: pretendo tutto e giudico tutti, è una forma espressiva inconscia che ti colloca idealmente come ceo della più venale corporate sportiva multinazionale.

il persiano sogna un bajax guidato da contuzzi, manovrato da van der brienza e joao jorio nel barium stadium, finanziato da uno scià solobarinsciallato, seguito da tifosi altoborghesi e superilluminati, raccontato da galeano e soriano. forse nel 2666, quando saremo cibo per vermi, qlcu lo accontenterà: l'ultima partita si giocherà a bordo di una navicella spaziale a forma di sannicola che punterà un buco nero perché a corto di carburante e tanto varrà scoprire, morti per morti loro (noi sepolti), se in fondo al tunnel c'è vita. può anche darsi che alla fine del tetro viaggio atterrino sulla pista dell'aeroporto dell'inferno e trovino noi, risorti o mai morti, ad attenderli con le bandiere plurisecolari.


Baristellar vs Interstellar?

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: ven apr 19, 2019 14:55
da facciawestern
Gardrathbelga ha scritto:
facciawestern ha scritto:[...] galeano e soriano. forse nel 2666 [...]

Baristellar vs Interstellar?

un riferimento l'hai colto, ma c'erano indizi che ti avrebbero potuto traghettare altrove: i sudamericani galeano e soriano + 2666 portano direttamente a roberto bolaño, che peraltro giocava all'ala sinistra come il nostro floriano, e non a caso son tutti in rima (persiano, galeano, soriano, bolaño, floriano), mentre 666 doveva portarti all'aeroporto dell'inferno, ecc. stai perdendo colpi, belga.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mag 01, 2019 19:29
da dareios
Trascurando per un momento gli autodafé dopo la Reconquista della serie C, vorrei soffermarmi sugli esoneri recentissimi di Stellone e di Grosso.
Partiamo da una premessa doverosa.
Sapete che preferirei un Bari adespota, senza il rikottaro di turno ed è ovvio che il mio giudizio sui due ultimi pseudopresidenti/proprietari del Bari prima della multiproprietà sia negativo al 100%, tuttavia va rilevato che nel calcio italiota un proprietario rikottaro e truffatore costituisce la regola e pertanto non si capisce perché il Bari avrebbe dovuto costituire l'eccezione. Questo per dire che trovo assai stupido il giubilo da parte di alcuni tifosi biancorossi per la caduta del molfettese che ha trascinato il Bari in D, come se ripartire dall'inferno con un altro rikottaro garantisca la catarsi e il conseguimento di risultati sportivi eccezionali. Ovviamente io me lo auguro e sarò il primo a esultare qualora il Bari raggiunga l'Europa, ma non è questo il punto di cui voglio discutere ora.
Il punto è che l'ex arbitro e il molfettese, per quanto discutibilissimi come presidenti, avevano messo su rose di giocatori di tutto rispetto, le famose corazzate prontissime per il salto di categoria, se solo non fossero incappate in allenatori del tutto incapaci. La dimostrazione ora è sotto i nostri occhi: via dal palermo, via dal verona, favoritissime entrambe per la promozione ma anch'esse incappate nella sciagura che ha colpito il Bari: l'allenatore incapace.
Questo dato di fatto non fa che aumentare i nostri rimpianti, perlomeno i miei, perché, invece della promozione in A, ci siamo dovuti sorbire il casino disorganizzato del ciociaro e i ticchetocche al rallentatore di grosso. Per tacere di tutto il resto e, mentre oggi masiello lotta per la gembions e il lecciole per la A, noi dovremmo consolarci con la catarsi e addirittura ringraziare la multiproprietà...

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mag 01, 2019 19:41
da oban67
dareios ha scritto:Trascurando per un momento gli autodafé dopo la Reconquista della serie C, vorrei soffermarmi sugli esoneri recentissimi di Stellone e di Grosso.
Partiamo da una premessa doverosa.
Sapete che preferirei un Bari adespota, senza il rikottaro di turno ed è ovvio che il mio giudizio sui due ultimi pseudopresidenti/proprietari del Bari prima della multiproprietà sia negativo al 100%, tuttavia va rilevato che nel calcio italiota un proprietario rikottaro e truffatore costituisce la regola e pertanto non si capisce perché il Bari avrebbe dovuto costituire l'eccezione. Questo per dire che trovo assai stupido il giubilo da parte di alcuni tifosi biancorossi per la caduta del molfettese che ha trascinato il Bari in D, come se ripartire dall'inferno con un altro rikottaro garantisca la catarsi e il conseguimento di risultati sportivi eccezionali. Ovviamente io me lo auguro e sarò il primo a esultare qualora il Bari raggiunga l'Europa, ma non è questo il punto di cui voglio discutere ora.
Il punto è che l'ex arbitro e il molfettese, per quanto discutibilissimi come presidenti, avevano messo su rose di giocatori di tutto rispetto, le famose corazzate prontissime per il salto di categoria, se solo non fossero incappate in allenatori del tutto incapaci. La dimostrazione ora è sotto i nostri occhi: via dal palermo, via dal verona, favoritissime entrambe per la promozione ma anch'esse incappate nella sciagura che ha colpito il Bari: l'allenatore incapace.
Questo dato di fatto non fa che aumentare i nostri rimpianti, perlomeno i miei, perché, invece della promozione in A, ci siamo dovuti sorbire il casino disorganizzato del ciociaro e i ticchetocche al rallentatore di grosso. Per tacere di tutto il resto e, mentre oggi masiello lotta per la gembions e il lecciole per la A, noi dovremmo consolarci con la catarsi e addirittura ringraziare la multiproprietà...
Sei in pessima forma, Professò...
Una supercazzola che non ti si addice.
Rimettiti presto, eri un polemista anche gradevole; non ti si riconosce da un po'.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mag 01, 2019 19:57
da soldato Jocker
....dareios, la tua analisi è, a mio modo di vedere, abbastanza superficiale, per smontare il castello di carta basterebbe ricordarti che uno dei più "longevi" tecnici dell'esperienza papa-gianky ha salvato una modesta squadra dell'entroterra calabrese in massima serie, allora come la mettiamo? Avevamo l'olandese in panca e i dopolavoristi in campo e non ce ne eravamo accorti? Ma chi ci crede..... oltretutto, a fronte di migliaia di tesserati tra allenatori, calciatori, dirigenti che si sono alternati in quelle quattro stagioni quanti sono arrivati nella massima serie? Quanti di questi hanno dimostrato di meritarsela? Pochissimi, probabilmente non raggiungiamo le dita di due mani, e di questi la caratteristica comune era che a Bari erano tutti ultracriticati.... e allora qual è il punto? Il punto è che la caratteristica che ha accumunato entrambe le gestioni è stata la mancanza di progettualita' nel medio-lungo periodo e l'approssimazione, passaggi inevitabili per strategie alla 'o la và o la spacca' che puntualmente si sono rivelate per quello che sono.... in una condizione del genere, nessun professionista è messo in condizione di operare al meglio.... ma ha sempre fatto comodo a tutti (ma proprio a tutti) aggrapparsi al teorema della 'piazza esigente' e delle 'pressioni', con qualche fessacchiotto di tifoso che ci ha pure creduto, e questi sono i risultati.....

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mag 01, 2019 21:57
da AdriAMB
Sta storia delle corazzate che avevano sia Nicola che Grosso credo che sia arrivato il momento di chiuderla una volta per tutte.
Nicola ha allenato il Bari per metà stagione nel 2014-15 e metà stagione del 2015-16.
Queste sono le rose che ha avuto a disposizione:

2014-15

Immagine

In questa rosa, i giocatori che militano attualmente in A sono 3: Donnarumma al Milan, Schiattarella alla Spal e Caputo all'Empoli. Mi sembra superfluo ricordare come gli ultimi due (inutile parlare del primo), siano stati trattati qui a Bari. Per quanto riguarda gli altri, i più fortunati vivacchiano in B. Corazzata.

2015-16

Immagine

Di questa rosa, NESSUNO gioca attualmente in Serie A, visto che Dezi nel Parma è fuori rosa. Altra Corazzata.

Passiamo a Grosso, stagione 2017-18

Immagine

Di questa formazione, NESSUNO gioca attualmente in Serie A, ma c'è un piccolissimo ma. Sabelli, attualmente al Brescia, l'ha conquistata proprio oggi battendo in casa l'Ascoli. Molto probabile che Petriccione e Fiamozzi, in forza al Lecce, lo seguirànno. Henderson, Marrone, Cissé si giocheranno con il Verona le loro chances ai play-off.

Insomma, dov'erano ste corazzate? Rendiamoci conto di come i giornali hanno pompato queste squadre e molti giocatori portati qui.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: mer mag 01, 2019 23:30
da soldato Jocker
....se vogliamo essere ancora più precisi, Cisse' retrocedera' a Carpi assieme a Di Noia, a fargli compagnia ci potrebbero essere i vari Galano, Busellato, Tonucci a Foggia e pure dalle parti di Micai, Anderson ecc ecc non tira una bella aria, ovvero di andare a fare compagnia ai vari Romizi, Sansone (che mi pare abbia dovuto riparare all'estero addirittura, pensate voi, come De Luca), Defendi, che la seconda serie ha scartato già da un pezzo....il punto del discorso, come ben articolato da Adri, è che tutti questi pseudo-fenomeni comprati all'ingrosso hanno fatto sicuramente la fortuna dei procuratori dei suddetti, dei giornalisti che lucrano su questa fabbrica di sogni di plastica, della visibilità degli avventurieri che per un paio d'anni hanno avuto l'onore di guidare la squadra che amiamo, non certo di noi tifosi....

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mag 02, 2019 0:16
da saverio67
Le rose che abbiamo avuto negli anni scorsi erano da onesta serie B. Nessuna corazzata, nessuna Ferrari e nessuna schiacciasassi.

In queste condizioni il Bari di Nicola e di Camplone è arrivato ai Play Off e quello di Grosso pure, ma ha dovuto giocarli in svantaggio per via dei magheggi di Jean Kasper.

Io non conosco un solo allenatore che abbia avuto un contratto a tempo indeterminato. 9 allenatori su 10 vengono esonerati o non rinnovati a fine contratto. Questa storia di indicare gli esoneri come prova di incapacità mi pare fuori luogo.

In verità ci sono stati tre allenatori che a Bari se ne sono andati di loro iniziativa.

Radice non accettò di allenare in serie C. Conte strappò il contratto per il pessimo trattamento. Gautieri non arrivò manco alla prima partita. La storia ha dimostrato che hanno avuto torto tutti e 3:

1. Bolchi, che arrivò al posto di Radice, ha conquistato due promozioni consecutive e stabilito il record di una squadra di serie C in Coppa Italia.

2. Ventura conquistò il miglior piazzamento in A degli ultimi 20 anni.

3. Alberti ci ha regalato il nostro miglior piazzamento in serie B dai tempi della nostra ultima retrocessione in A, portandoci alle semifinali play off.

Dopo la Remuntada di qui sono passati Mangia, Nicola, Camplone, Stellone, Colantuono, Grosso, Cornacchini.

Mangia veniva dalla nazionale under 21.

Nicola, Camplone, Stellone e Colantuono avevano tutti e 4 già conquistato la promozione dalla B alla A.

Grosso alla sua prima esperienza ha conquistato i playoff, nonostante i punti di penalità.

Cornacchini ci ha riportati tra i professionisti al primo Colpo.

Ma a Bari abbiamo sempre da ridire. Non ne va mai bene uno. Anzi manco mezzo. E non è che i loro predecessori (Alberti e Torrente) siano stati trattati meglio, nonostante il primo ci abbia regalato i play off e la più emozionante delle stagioni nonostante i punti di penalità ed il secondo pure ha dovuto fare i conti con continue decurtazioni di punti.

A promozione matematica acquisita ho potuto guardare con occhio più sereno la partita di domenica scorsa. Chiedere a Cornacchini un gioco più spettacolare con quei giocatori vuol dire chiedere di fare le nozze con i fichi secchi. Tolti Brienza, Di Cesare e Bolzoni, tutti gli altri non sanno controllare la palla con un tocco solo; hanno tutti bisogno di aggiustarla. I passaggi sono sempre fuori misura, troppo lunghi o troppo corti. I cross vengono fatti da giocatori con piedi scarsi che mettono palloni in mezzo sperando che succeda qualcosa perché non hanno le doti tecniche per mirare alla testa di un compagno; e gli attaccanti per parte loro non sanno smarcarsi per ricevere i cross. Il gioco spumeggiante e veloce richiede interpreti dai piedi educati, sennò diventa come le partite dei bambini sulla sabbia: tanta corsa e basta. Ma se un giocatore ha i piedi buoni non si mette a giocare nella serie D, italiana soprattutto.

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mag 02, 2019 7:02
da grande fratello
saverio67 ha scritto:Le rose che abbiamo avuto negli anni scorsi erano da onesta serie B. Nessuna corazzata, nessuna Ferrari e nessuna schiacciasassi.

In queste condizioni il Bari di Nicola e di Camplone è arrivato ai Play Off e quello di Grosso pure, ma ha dovuto giocarli in svantaggio per via dei magheggi di Jean Kasper.

Io non conosco un solo allenatore che abbia avuto un contratto a tempo indeterminato. 9 allenatori su 10 vengono esonerati o non rinnovati a fine contratto. Questa storia di indicare gli esoneri come prova di incapacità mi pare fuori luogo.

In verità ci sono stati tre allenatori che a Bari se ne sono andati di loro iniziativa.

Radice non accettò di allenare in serie C. Conte strappò il contratto per il pessimo trattamento. Gautieri non arrivò manco alla prima partita. La storia ha dimostrato che hanno avuto torto tutti e 3:

1. Bolchi, che arrivò al posto di Radice, ha conquistato due promozioni consecutive e stabilito il record di una squadra di serie C in Coppa Italia.

2. Ventura conquistò il miglior piazzamento in A degli ultimi 20 anni.

3. Alberti ci ha regalato il nostro miglior piazzamento in serie B dai tempi della nostra ultima retrocessione in A, portandoci alle semifinali play off.

Dopo la Remuntada di qui sono passati Mangia, Nicola, Camplone, Stellone, Colantuono, Grosso, Cornacchini.

Mangia veniva dalla nazionale under 21.

Nicola, Camplone, Stellone e Colantuono avevano tutti e 4 già conquistato la promozione dalla B alla A.

Grosso alla sua prima esperienza ha conquistato i playoff, nonostante i punti di penalità.

Cornacchini ci ha riportati tra i professionisti al primo Colpo.

Ma a Bari abbiamo sempre da ridire. Non ne va mai bene uno. Anzi manco mezzo. E non è che i loro predecessori (Alberti e Torrente) siano stati trattati meglio, nonostante il primo ci abbia regalato i play off e la più emozionante delle stagioni nonostante i punti di penalità ed il secondo pure ha dovuto fare i conti con continue decurtazioni di punti.

A promozione matematica acquisita ho potuto guardare con occhio più sereno la partita di domenica scorsa. Chiedere a Cornacchini un gioco più spettacolare con quei giocatori vuol dire chiedere di fare le nozze con i fichi secchi. Tolti Brienza, Di Cesare e Bolzoni, tutti gli altri non sanno controllare la palla con un tocco solo; hanno tutti bisogno di aggiustarla. I passaggi sono sempre fuori misura, troppo lunghi o troppo corti. I cross vengono fatti da giocatori con piedi scarsi che mettono palloni in mezzo sperando che succeda qualcosa perché non hanno le doti tecniche per mirare alla testa di un compagno; e gli attaccanti per parte loro non sanno smarcarsi per ricevere i cross. Il gioco spumeggiante e veloce richiede interpreti dai piedi educati, sennò diventa come le partite dei bambini sulla sabbia: tanta corsa e basta. Ma se un giocatore ha i piedi buoni non si mette a giocare nella serie D, italiana soprattutto.
Ottima disamina

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Re: L'Accademia del 4-2-4 e la Stella del Sud

MessaggioInviato: gio mag 02, 2019 8:49
da AdriAMB
Però Camplone la A non l'ha mai conquistata ad onor di cronaca. Al massimo era arrivato ai play off con il Perugia