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Non so perché ma pare che sempre ai nostri giocatori pesi la stanchezza fisica dei turni infrasettimanali, ricordo anche nell'anno di Conte quando perdemmo in casa 3 a 0 contro il Sassuolo. Quest'anno nel turno infrasettimanale di Messina non tanto si è sentita, nella partita successiva in casa contro il Monopoli sì anche se c'è da considerare che contro la Paganese giocammo tutto il secondo tempo in 10

35007 ha scritto:Non so perché ma pare che sempre ai nostri giocatori pesi la stanchezza fisica dei turni infrasettimanali, ricordo anche nell'anno di Conte quando perdemmo in casa 3 a 0 contro il Sassuolo. Quest'anno nel turno infrasettimanale di Messina non tanto si è sentita, nella partita successiva in casa contro il Monopoli sì anche se c'è da considerare che contro la Paganese giocammo tutto il secondo tempo in 10

Non sto dicendo che i turni infrasettimanali penalizzino sempre noi. Sto dicendo che in queste partite il fattore atletico incide parecchio e stare meglio o peggio dell'avversario è casuale. Prendi per esempio D'Errico, nel secondo tempo non ne aveva più. E lui è uno di quelli che in campo per 90 minuti fa la differenza. Ma se deve correre contro una squadra di ragazzini può andare in difficoltà.
È una questione di tempi di recupero delle energie, mi sembra ovvio che un ventenne recuperi le forze prima di un trentenne.

Purtroppo la partita contro il Foggia non sono riuscito a vederla. Dai commenti mi sembra di capire che il centrocampo era un po' stanco per via delle partite ravvicinate e perchè in panchina non avevamo validi sostituti (per via anche degli infortuni).
Fatta questa premessa, non sarebbe stato il caso di cambiare modulo anche a partita in corso e passare al 4-4-2 (o 4-4-1-1) aggiungendo due ali anche non di ruolo (Belli, Ricci ecc.). Se fai giocare al centro solo due centrocampisti fai rifiatare chi non ce la fa piu, togli una punta (o mezza in caso di Botta) ma aggiungi due ali in grado di creare spazi saltare l'uomo e aumentare il numero di cross al centro. Idea improponibile?

Gool_goool_gooool ha scritto:Purtroppo la partita contro il Foggia non sono riuscito a vederla. Dai commenti mi sembra di capire che il centrocampo era un po' stanco per via delle partite ravvicinate e perchè in panchina non avevamo validi sostituti (per via anche degli infortuni).
Fatta questa premessa, non sarebbe stato il caso di cambiare modulo anche a partita in corso e passare al 4-4-2 (o 4-4-1-1) aggiungendo due ali anche non di ruolo (Belli, Ricci ecc.). Se fai giocare al centro solo due centrocampisti fai rifiatare chi non ce la fa piu, togli una punta (o mezza in caso di Botta) ma aggiungi due ali in grado di creare spazi saltare l'uomo e aumentare il numero di cross al centro. Idea improponibile?

Il cambio modulo è generalmente una delle cose più deleterie per una squadra ancora in cerca di identità come il Bari. Ha fatto bene Mignani a mantenere il 4-3-1-2, anche se i tre di centrocampo ieri hanno nettamente perso il confronto con il centrocampo del Foggia. Troppo statici tutti, Maita ha trovato un gol fortunoso per il resto molto sottotono, così come D'Errico e Mallamo. Va dato atto a Zeman ancora una volta di saper tirare il meglio da giocatori pressocché sconosciuti, ieri tranne Curci, non conoscevo nessuno...Ad ogni modo, dobbiamo tener d'occhio pesantemente il Catanzaro, ormai hanno ingranato la quarta e secondo me sarà fondamentale batterli a Bari tra qualche giornata. Ho guardato tra una pausa e l'altra la partita contro il Latina, giocano bene...sarà una bella lotta sino alla fine.

Che il gioco di ZZ risultasse migliore di quello di Mignani c'era da aspettarselo, ma che il Bari capolista non riuscisse a sfruttare gli spazi ancor più ampi lasciati dal foggia in svantaggio è stato imperdonabile. Avevamo i giocatori adatti per ripartire e raddoppiare e triplicare il vantaggio e invece ricordo solo una vertiginosa discesa di Marras culminata con uno sfortunato tiro di D'Errico.
Troppo poco per garantirsi la vittoria contro la velocità degli schemi zemaniani.
A onor del vero, il loro gol è stato casuale, originato da una scivolata di Terranova, ma è altrettanto vero che hanno avuto una decina di azioni in velocità che potevano chiudersi con ben altra finalizzazione.
Credo che l'entusiasmo per la vetta della classifica impedisca di vedere certi limiti del gioco del Bari, a cominciare da quelli fisici evidenti nei nostri ultra trentenni, ma la cosa più preoccupante è la tendenza a gestire il vantaggio minimo invece di cercare l'altro gol.
Insomma, Mignani mi perdonerà, ma continuo a pensare che ZZ sia il mister più adatto per un progetto di alto profilo: immaginare un Bari giovane che entri in campo per giocare sempre in velocità e fare tanti gol... peccato, il mancato matrimonio ZZ-Bari sarà un perenne rimpianto, non solo di alcuni di noi, ma anche dello stesso ZZ, relegato nella triste foggia a invidiare il muro dei nostri 20000 tifosi (che con lui sarebbero stati il doppio).
Buona serata

Ieri ci siamo intestarditi a giocare centralmente (e a portare palla troppo a lungo) anziché scaricare sulle fasce, vero punto debole delle squadre di ZZ. Eppure dopo l'esperienza con Auteri avrebbero dovuto sapere come attaccare un 343.

Dopo la prima azione con il cross dal fondo e Cheddira in riardo, pensavo davvero che sarebbe finita in goleada. Invece nonostante Mignani si sia sgolato tutta la partita a ripetere di andare sugli esterni, abbiamo sempre fatto il contrario: tornavamo in mezzo. Peccato perché non aver vinto ieri è stato un delitto.

Sinceramente sarei partito con Antenucci titolare in mezzo, con Walino subentrante quando la difesa avversaria sarebbe stata più stanca. Pace, non è comunque un dramma il pareggio.

nik ha scritto:

35007 ha scritto:Non so perché ma pare che sempre ai nostri giocatori pesi la stanchezza fisica dei turni infrasettimanali, ricordo anche nell'anno di Conte quando perdemmo in casa 3 a 0 contro il Sassuolo. Quest'anno nel turno infrasettimanale di Messina non tanto si è sentita, nella partita successiva in casa contro il Monopoli sì anche se c'è da considerare che contro la Paganese giocammo tutto il secondo tempo in 10

Non sto dicendo che i turni infrasettimanali penalizzino sempre noi. Sto dicendo che in queste partite il fattore atletico incide parecchio e stare meglio o peggio dell'avversario è casuale. Prendi per esempio D'Errico, nel secondo tempo non ne aveva più. E lui è uno di quelli che in campo per 90 minuti fa la differenza. Ma se deve correre contro una squadra di ragazzini può andare in difficoltà.
È una questione di tempi di recupero delle energie, mi sembra ovvio che un ventenne recuperi le forze prima di un trentenne.

Scusami però non mi rivolgevo a te, era un'opinione personale

Sono solito guardare il bicchiere mezzo pieno e non mi smentirò certo ora.
Parto perciò da un'ovvia premessa: non si possono vincere tutte le partite.
Ieri il Foggia - dopo i primi cinque minuti in cui avremmo potuto e dovuto fare male - ci ha sovrastato sul piano atletico, pressando incessantemente sin dalla nostra area di rigore, arrivava prima sulla seconde palle e raddoppiava sistematicamente sulle fasce, tanto nella fase difensiva, quanto nelle sovrapposizioni in fase offensiva.
Ha sfoggiato dei centrali di difesa rapidi, che hanno sempre anticipato la nostra boa (che tale non è) ed infatti il Bari non risaliva praticamente mai, obbligando tutto il pacchetto di centrocampo ad una costante pressione nelle due fasi.
I nostri hanno praticamente giocato in ogni zona del campo con il fiato sul collo; non hanno mai potuto ragionare con la palla al piede, in quanto venivano subito aggrediti da avversari in condizione atletica smagliante.
Cosa mi rende ottimista?
Il semplice fatto che lo scorso anno questa partita l'avremmo persa male e questo non avrebbe portato alcun punto in classifica, avrebbe depresso l'ambiente e - non da poco - galvanizzato, avvicinando al terzo posto, una mina vagante come la compagine di mister Zeman.
Il Bari quest'anno è forte appunto perché, pur con qualche importante defezione a centrocampo, questa partita non l'ha persa.
Abbiamo quattro punti di vantaggio sulla seconda, otto sulle terze e siamo ancora a metà ottobre.
Non è questo il momento del colpo del knockout.
Rifiatare è parte integrante dell'umana fatica necessaria per raggiungere i risultati, altrimenti in campo andrebbero solo macchine.

Il Foggia è una squadra mediocre con delle buone idee, che ieri ha dato tutto, niente di più.
Mi ha impressionato molto di più la Turris che faceva girare la palla veloce anche da fermo con inserimenti in profondità costanti, fase di costruzione veloce a 2 tocchi. Il Foggia visto ieri si è mosso molto senza palla ma arrivava alle conclusioni in modo affannoso e rocambolesco.
L'errore nostro è stato tentare sempre la giocata dal centro oltre a far girare la palla in costruzione con una lentezza a dir poco estenuante.

dareios ha scritto:Insomma, Mignani mi perdonerà, ma continuo a pensare che ZZ sia il mister più adatto per un progetto di alto profilo: immaginare un Bari giovane che entri in campo per giocare sempre in velocità e fare tanti gol... peccato, il mancato matrimonio ZZ-Bari sarà un perenne rimpianto, non solo di alcuni di noi, ma anche dello stesso ZZ, relegato nella triste foggia a invidiare il muro dei nostri 20000 tifosi (che con lui sarebbero stati il doppio).

I fatti dicono che Mignani e il suo team oggi conducono il campionato in testa alla classifica con otto punti in più sul Foggia di Zeman, mettendo a segno 20 gol contro i 14 del tabagista, pertanto il rimpianto sarebbe stato se al posto di questo Bari avessimo avuto quello di Zeman con i suoi ragazzi.

Mignani deve affrontare un campionato cercando di mantenere la testa della classifica, su questo presupposto ritengo che abbia fatto bene a gestire la gara e le energie portando a casa l’ennesimo risultato produttivo.

Se Mignani avesse impostato la gara cercando di dominarla sui ritmi espressi dal Foggia, secondo il mio parere, avrebbe destabilizzato la sua tenuta, ma questo lo vedremo osservando i risultati sia del Bari che del Foggia nelle prossime gare.

Zeman è solito spingere la squadra cercando di massimizzare la singola gara e non il campionato, infatti nella sua lunga carriera ha vinto solo tre campionati, uno in C2 nel 1985 e due in B nel 1991 e nel 2012, per il resto 11 esoneri e 2 retrocessioni.

Vabbè questa è una lettura veramente superficiale del gioco del calcio.

Non c'è nulla di cui vergognarsi nell'ammettere che il Foggia ha una migliore qualità di gioco rispetto il Bari. Però nel calcio l'organizzazione di una squadra deve essere finalizzata a mettere un attaccante in condizioni di fare gol, cosa che nel Foggia, contro di noi, è successa poche volte. Non è certo colpa di Zeman, semmai è colpa della mediocre qualità dei giocatori del Foggia, eccetto un paio di elementi.
Mignani esprime un calcio più essenziale, più verticale. Creiamo più occasioni grazie alla qualità delle giocate, e tutto ciò ci ricorda che in campo ci vanno i giocatori, non gli allenatori.
Faccio i complimenti a Zeman per aver costruito una buona squadra, ma ripeto, nel calcio bisogna trovare il giusto compromesso tra bel gioco ed efficacia di gioco ed è quello che mi sembra che noi abbiamo quest'anno. Non dipendiamo più dai gol di Antenucci. Andiamo in gol con la squadra e con tutti i giocatori della squadra. Malgrado la superiorità tattica dimostrata da Zeman, noi abbiamo creato più occasioni da gol, loro sono andati in gol con una azione personale.

oldvalues ha scritto:

dareios ha scritto:Insomma, Mignani mi perdonerà, ma continuo a pensare che ZZ sia il mister più adatto per un progetto di alto profilo: immaginare un Bari giovane che entri in campo per giocare sempre in velocità e fare tanti gol... peccato, il mancato matrimonio ZZ-Bari sarà un perenne rimpianto, non solo di alcuni di noi, ma anche dello stesso ZZ, relegato nella triste foggia a invidiare il muro dei nostri 20000 tifosi (che con lui sarebbero stati il doppio).

I fatti dicono che Mignani e il suo team oggi conducono il campionato in testa alla classifica con otto punti in più sul Foggia di Zeman, mettendo a segno 20 gol contro i 14 del tabagista, pertanto il rimpianto sarebbe stato se al posto di questo Bari avessimo avuto quello di Zeman con i suoi ragazzi.

Mignani deve affrontare un campionato cercando di mantenere la testa della classifica, su questo presupposto ritengo che abbia fatto bene a gestire la gara e le energie portando a casa l’ennesimo risultato produttivo.

Se Mignani avesse impostato la gara cercando di dominarla sui ritmi espressi dal Foggia, secondo il mio parere, avrebbe destabilizzato la sua tenuta, ma questo lo vedremo osservando i risultati sia del Bari che del Foggia nelle prossime gare.

Zeman è solito spingere la squadra cercando di massimizzare la singola gara e non il campionato, infatti nella sua lunga carriera ha vinto solo tre campionati, uno in C2 nel 1985 e due in B nel 1991 e nel 2012, per il resto 11 esoneri e 2 retrocessioni.

Alto profilo uno che si ritrova in C, dopo più esoneri che soddisfazioni, essendo transitato anche da campionati di categoria superiore? Un allenatore che da 40 anni propone lo stesso schema e lo stesso gioco, con i medesimi risultati? No grazie. Quando ho saputo che andava al Foggia, ero contento, di sicuro avremmo avuto un avversario in meno per la promozione.

Eppure di integralisti ne abbiamo avuti, (l'utimo Auteri), ma non c'è niente da fare. Ci libereremo dell'incubo (o sogno, dipende dai punti di vista) ZZ quando deciderà di ritirarsi..

In Accademia vorrei discutere la sconfitta di Francavilla dal punto di vista tattico. Assodato che l'approccio psicologico alla partita sia stato del tutto sbagliato, cosa non ha funzionato tatticamente? Quali sono stati, col senno di poi, gli errori di Mignani?
A mio parere, Mignani avrebbe dovuto riproporre Bianco sin dall'inizio e togliere uno tra D'Errico e Mallamo. Poi Simeri, che avrebbe forse supportato meglio il cantrocampo. Infine, su un campo così ristretto, Cheddira era chiaramente in difficoltà. Mignani come tecnico è bravo ma in questa partita ha manifestato, forse, un po' di inesperienza.
Voi come la pensate?

Sarò logorroico e ripetitivo ma per me ieri oltre il mancato approccio mentale è venuta a mancare la tenuta atletica...i giocatori non correvano proprio, sempre secondi sulle palle, mai un anticipo e nessuna idea. Si è visto giusto qualcosina negli ultimi 15 minuti quando sono entrate forze fresche, anche se qualcuno mi deve spiegare come si possono sbagliare certi gol ad un passo dalla porta