spacer
     

Disertore per sempre

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

Moderatori: u'mang, Greem, Rosencratz, divin gallo, Soloesemprebari, Pino, il_colonnello, sirius

CIANURO

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 12621
Iscritto il: mar dic 01, 2009 23:45
Località: Slavia-Puglia-Europe
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda CIANURO » mer ott 14, 2015 20:01


Vitoluigi93 ha scritto:
CIANURO ha scritto:
CIANURO ha scritto:Non ne faccio una questione di fede e per chi ne fa una questione di fede consiglio vivamente di non leggere questo scritto. La fede, infatti, si basa su di un qualcosa di irrazionale che poco ha a che fare con la mia disamina su quelle che sono le attuali condizioni di Bari, della Bari, del calcio qui da noi e di quello che si chiama il sistema Italia.
Basterebbe, infatti, ben poco per capire che questo sistema è marcio sino alle midolla e che nn va riformato o combattuto per avere accesso alla A, alla AIA, alla Uefa, alla Champions o, addirittura, allo scudetto! Ma semplicemente abbattuto e ripensato dal principio.
Se uno si soffermasse solo su la composizione della serie A di quest'anno ma di quasi tutti gli anni potrebbe ben capire che cosa è l'Italia o, ancora meglio, potrebbe capire come disse l'indimenticabile Anna Magnani "che l'Italia è stata fatta proprio a ca.z.z.o di cane". Quasi tutte squadre del nord e l'unica squadra del sud, quella della nostra antica capitale: Napoli, condannata a sognarsi per sempre lo scudetto, Maradona permettendo, ecco perché è stata sacrosanta quella dedica fatta da Paolo Sorrentino durante la premiazione degli oscar, perché Maradona è stata una speranza, un sogno realizzato in nome di questa terra, di tutti noi.
Detto questo io non voglio e non vorrò mai spegnere gli entusiasmi e le speranze altrui: di quella gente e di quel popolo ai quali appartengo da sempre e per sempre, ma se è cosa buona e giusta festeggiare la fine dell'era maionese nel nostro calcio, è altrettanto giusto e ancor più doveroso chiedersi come mai una presidenza tanto mediocre sia potuta durare quasi 40 anni. Roba che nemmeno il Duce dell'infausto ventennio… e voglio dire…
La spiegazione, a mio modestissimo parere, è da ricercarsi nel fatto che i maionese facevano comodo a questo sistema chiamato Italia con la loro mediocrità, con il "ricordiamoci chi siamo e da dove veniamo", che è poi un modo come un altro per ammettere un'inferiorità tutta meridionale (inferiorità imposta dal sistema!) che loro hanno saputo rappresentare alla perfezione. Il sillogismo che gli ha mossi è stato questo: essendo tra i più ricchi della nostra terra, hanno badato a farsi i ca.z.zi loro senza sognare mai o quasi mai e senza permettere al popolo che dicevano di rappresentare di farsi nessun sogno a loro volta. Si chiamasse Uefa, A tenuta per più anni, o AIA, o, addirittura, e già questo addirittura è una bestemmia, scudetto!
Per questo, da quando ho capito chi erano i maionese e che cosa rappresentavano e che cosa sia e fosse ed è ancora, e con ogni probabilità, sarà il nostro calcio, che siamo riusciti a far diventare una mafia pure quello! Attitudine tutta italiana! con 3 squadre, tutte e 3 del nord, che vincono tutto, o quasi tutto quello che c'è da vincere, ho deciso di disertare.
Basterebbe capire questo per capire che è un gioco truccato, ma, come se non bastasse, a questo squilibrio immane tutto a favore di una zona dell'Italia, ammesso che questo nome abbia ancora un senso, si aggiungono periodicamente, dai tempi di Paolo Rossi in poi ('80 in poi), gli scandali che cronicamente e ciclicamente sconvolgono il nostro calcio che è una metafora per capire cosa davvero sia questo Paese di me.r.d.a. che un tempo fu chiamato giardino del mondo, e culla e figlio prediletto degli dei e che ora è sempre travagliato da scandali, almeno per quanto riguarda il mondo del calcio: da truffe, ladrocini, partite truccate, campionati venduti, infermieri che arrivano dappertutto e, ovviamente, non potevano mancare in uno scandalo italiano, le immortali e sempiterne, t.r.o.i.e.
E in questo Paese, in questo letamaio che va a t.r.o.i.e in senso figurato e letterale io dovrei ancora riporre delle speranze e degli entusiasmi per un semplice cambio di dirigenza che niente andrà a cambiare, a distruggere e a ripensare di questo sistema marcio sino alle midolla?
No, compagni. Meglio non mischiare le nostre facce a quelle di questi complici. Meglio così. Meglio disertore.
Disertore per sempre.

Bellissimo intervento amico, è per questo che quest'anno spero proprio che il Napoli faccia il miracolo, mister Sarri è quel barlume di speranza che ci resta, è una persona che mi fa sperare che la meritrocazia in Italia esiste ancora :D


Me lo auguro anch'io di tutto cuore.
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli

Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer

CIANURO

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 12621
Iscritto il: mar dic 01, 2009 23:45
Località: Slavia-Puglia-Europe
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda CIANURO » mer ott 28, 2015 18:57


MotoGp e vittimismo complottista: Vale tutto


In gita premio in Perù, Matteo Renzi è stato a lungo incerto se telefonare a Rossella Orlandi, scriteriatamente scaricata dal suo sottosegretario Zanetti, oppure a Orfini e Marino, per mettere fine alla pochade che sta coprendo di ridicolo il Pd, Roma e l’Italia. Alla fine ha chiamato Valentino Rossi, portando il fondamentale contributo del governo al grande piagnisteo nazionale sul complotto planetario ai suoi danni. Quel che è accaduto domenica nel penultimo Gran premio di Sepang in Malesia l’han visto e rivisto tutti: con Pedrosa e Lorenzo in fuga, Rossi è impegnato in una serie di sorpassi e controsorpassi con Marquez, finché al settimo giro rallenta all’improvviso e cambia traiettoria all’uscita di una curva, allargandosi in cerca del contatto col rivale spagnolo. Questi lo sfiora e lui lo allontana col piede o con la gamba facendogli perdere l’equilibrio. Nella peggiore delle ipotesi è una scorrettezza gratuita, nella migliore un fallo di reazione. I direttori di gara sanzionano Valentino con tre punti in meno sul patentino e con l’obbligo di partire ultimo nel decisivo Gp di Valencia, dove lo sfidante Lorenzo – anche lui spagnolo, indietro di 7 punti – ha molte possibilità di recuperare e scavalcarlo in vetta alla classifica. Sanzione piuttosto blanda rispetto al massimo della pena previsto in questi casi (tipo la squalifica al Gp successivo: lo spiega Scanzi su il Fatto Quotidiano di oggi). Senza entrare nella diatriba calcio sì-calcio no, la direzione motiva la sanzione con la “guida irresponsabile di Rossi che ha deliberatamente provocato il contattoâ€.

Apriti cielo. Anziché accettare il verdetto, atteso e dovuto, l’Italia che conta si scatena nell’unico vero sport nazionale: il vittimismo complottista. Come ai tempi di Calciopoli con ampio stuolo di prefiche piangenti per la povera Juve, il povero Milan, la povera Lazio e la povera Fiorentina. Marquez è cattivo perché si ostinava a superare il nostro campione, anziché fermarsi sul ciglio della pista e lasciarlo passare. Sarà certamente d’accordo con Lorenzo, pure lui spagnolo, per sabotare l’italiano. Ingrato che non è altro: dopo aver beneficiato dell’amicizia di Valentino, l’ha tradito nel momento del bisogno. Gli stessi che strillavano per la testata del feroce Zidane al mite Materazzi nella finale di Germania 2006, ignorando che il francese aveva perso il controllo reagendo alle provocazioni del nostro difensore, oggi puntano il dito sulle provocazioni di Marquez (reo di mettercela tutta per arrivare davanti a Valentino), mentre la reazione di Rossi non conta.

C’è chi mette in burletta il verdetto: non per dire che andava punito anche Marquez (il che non sposterebbe di un millimetro le sorti del Mondiale), ma che non andava punito Rossi. Il quale è innocente perché – tenetevi forte – non è la sua gamba a scalciare Marquez, ma la testa dell’astuto spagnolo a colpire la sua gamba. Una barzelletta che ricorda Servi della gleba di Elio e le Storie tese: “Non sono stato molto bene. Mi han detto che c’ho il gomito che fa contatto col ginocchioâ€.


Non sappiamo a quale scuola di pensiero s’iscriva Renzi che, con tutti i casini che ha, perde tempo prezioso a impicciarsi di gare sportive che non lo riguardano. Sappiamo invece da un apposito tweet che, per il senatore renziano Andrea Marcucci, “i campionati vanno decisi in pista, non con decisioni arbitrarie a tavolinoâ€: se ne deduce che un corridore è autorizzato a scendere in pista armato di kalashnikov senza che nessuno si permetta di sindacare con decisioni arbitrarie a tavolino. Il presidente del Coni Giovanni Malagò osserva: “Valentino ha riconosciuto di essere cascato nella provocazione†(e con ciò?), “c’è una responsabilità da parte sua, però io voglio assolutamente difenderlo e non per un fatto istituzionaleâ€, bensì per “la poca sportività dimostrata da Marquez†(quando? come? perché?), insomma “si è falsato il Mondiale e questo non lo trovo giustoâ€. Quindi aboliamo la giustizia sportiva e d’ora in poi vale tutto? Mirabile lezione di sportività dalla massima autorità sportiva. Il Foglio, noto per aver beatificato tutti i vip violatori di leggi dalla preistoria a oggi, arricchisce la collezione: “Non si chiama ‘calcio’, quello di Vale Rossi, si chiama solo legittima difesaâ€, scrive Claudio Cerasa, convinto che Lorenzo fosse armato.

Poteva mancare l’illuminato parere di Jovanotti? Non poteva. Eccolo, sempre molto lucido: “È abbastanza chiaro quello che è successoâ€. Mica tanto: “I primi giri mostravano una situazione insostenibile e nel momento in cui Vale ha allargato la curva per rallentare l’attività e l’incursione legittima dell’avversario, ma forse un po’ al limite, era naturale che succedesse quello che è lì da vedereâ€. Cosa? “È un atteggiamento comune negli esseri umani attaccare per poi fare la vittimaâ€. Ecco: Marquez fa la vittima perché cade, mentre Rossi è la vittima perché resta in piedi e viene proditoriamente colpito da “penalizzazione eccessiva, anzi ingiustaâ€. Perché lui “è bravissimo, un grandissimo sportivo, leale e giustamente vuole vincereâ€, mentre Marquez non ne ha il diritto. Tiè. Stringente anche la logica di Arrigo Sacchi: “In Marquez si percepivano odio ed astioâ€: Rossi invece è del partito dell’amore.

Nello sport ridotto a succursale della politica, nessuno deve permettersi di ricordare che le regole valgono per tutti, anche per chi è simpaticissimo come Valentino. È l’Italia di Cetto La Qualunque: “Figlio mio, quante volte ti ho detto di non mettere mai il casco: potrebbero pensare che sei timido! Si comincia dando la precedenza a un incrocio e finisce che ti prendono per ricchioneâ€.

(Marco Travaglio)
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli

Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer

Gianca 70

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 6956
Iscritto il: sab gen 25, 2003 23:10
Località: Arese
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda Gianca 70 » mer ott 28, 2015 23:20


Ma Travaglio scrive ancora? Dopo la buffonata ad Annozero con Berlusconi e' ancora in circolazione?

CIANURO

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 12621
Iscritto il: mar dic 01, 2009 23:45
Località: Slavia-Puglia-Europe
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda CIANURO » gio ott 29, 2015 1:21


Quello fu un errore madornale e sul tubo c'è anche un intervista della D'AMICO a Berluscopone che si intitolo proprio: "dite a Santoro che si fa così…" tuttavia questo non vuole dire che, siccome ha sbagliato una volta, non si debba condividere il suo pensiero laddove lo si ritenga giusto. E per me, in questo caso, anche se non solo in questo, il suo pensiero è più che giusto. E' sacrosanto.
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli

Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer

CIANURO

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 12621
Iscritto il: mar dic 01, 2009 23:45
Località: Slavia-Puglia-Europe
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda CIANURO » lun dic 21, 2015 10:07


CALCIO, FIFA: "BLATTER E PLATINI SQUALIFICATI PER OTTO ANNI"

ZURIGO. Il Comitato Etico della Fifa ha sospeso Sepp Blatter e Michel Platini per otto anni con effetto immediato: "Colpevoli di corruzione". In merito ai due milioni di franchi svizzeri versati da Blatter a Platini nel 2011, per una consulenza svolta per la Fifa fra il '98 e il 2002, la Fifa ha dunque ritenuto che il 79enne dirigente elvetico abbia autorizzato un pagamento che non aveva alcuna base legale nell'accordo sottoscritto fra le parti. E sentenzia: "Nè nella sua dichiarazione scritta nè durante la sua audizione, Blatter è stato in grado di dimostrare la presenza di basi legali per questo pagamento. La sua affermazione di un accordo orale non è stato convincente ed è stata respinta". Discorso simile anche per Michel Platini. Anche nel caso del presidente della Uefa, la Fifa ritiene che non ci siano "basi legali" nell'accordo sottoscritto con Blatter che giustifichino quel pagamento. Per Le Roi anche una multa di 80 mila franchi svizzeri.

(La Repubblica)

L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli

Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer

enzo_forza bari

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 14360
Iscritto il: dom mar 22, 2009 20:12
Località: Roma -Battipaglia
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda enzo_forza bari » lun dic 21, 2015 15:24


Fino a pochissimi anni fa il calcio in Italia serviva per nascondere tutti i drammi sociali e politici della nostra saccheggiata e maltrattata nazione. Si vinceva un mondiale o una coppa e si dimenticava la miseria la disoccupazione, la classe politica ladrona e buffona, si dimenticavano le mafie e tutti erano felici e contenti. Ma ora i tempi sono cambiati e i nostri giovani per fortuna hanno tirato fuori le palle e hanno finalmente aperto gli occhi.
l'ironia e la satira sono il sale della vita.......e della liberta'

IlPeppino

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 1659
Iscritto il: gio mag 31, 2007 10:20
Località: AMSTERDAM - Rappresentante Baresi nel mondo
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda IlPeppino » mar dic 22, 2015 19:33


enzo_forza bari ha scritto:Fino a pochissimi anni fa il calcio in Italia serviva per nascondere tutti i drammi sociali e politici della nostra saccheggiata e maltrattata nazione. Si vinceva un mondiale o una coppa e si dimenticava la miseria la disoccupazione, la classe politica ladrona e buffona, si dimenticavano le mafie e tutti erano felici e contenti. Ma ora i tempi sono cambiati e i nostri giovani per fortuna hanno tirato fuori le palle e hanno finalmente aperto gli occhi.

Scusami Enzo, non so se quello che dici voleva avere un senso ironico quando parli dei giovani d'oggi o parli sul serio. Se parli sul serio, volevo ricordarti che ho visto migliaia di giovani scendere nelle piazze per il fallimento del Bari e neanche una manifestazione contro il governo per il Jobs act... Per dirtene una...

Sent from my SM-G900F using Tapatalk
:love: Olanda biancorossa :love:

il goggione

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 2243
Iscritto il: dom ago 27, 2006 15:23
Località: Bari
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda il goggione » mar gen 26, 2016 9:45


Ci risiamo..
Dal FattoQuotidiano di oggi

Calcio, maxi inchiesta per evasione e fatturazioni false coinvolge i big. 64 indagati: anche Galliani, De Laurentiis e Lotito
Le indagini sono condotte dalla procura di Napoli. Al centro dell'operazione le proprietà di calcio di Serie A e B e il ruolo di manager e la compravendita di alcuni giocatori
Jean Claude Blanc, Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito. Sono questi alcuni dei big indagati nella nuova maxi inchiesta che travolge il mondo del calcio ai massimi livelli. I militari del nucleo di polizia tributaria Guardia di Finanza ha messo a segno una serie di sequestri di denaro su conti correnti di 58 indagati e di perquisizioni nei confronti di 33 tra calciatori e agenti in tutta Italia. In tutto gli iscritti nel registro degli indagati sono 64.

Sono complessivamente 35 le società di calcio professionistiche di serie A e B e 101 le persone coinvolte nell’indagine che ha come ipotesi di reato (contestate a vario titolo) la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

Al centro delle indagini – condotte dai pm della procura di Napoli Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli – le presunte violazioni fiscali e penali commessa da società sportive professionistiche, agenti e calciatori professionisti, nell’ambito di operazioni commerciali che avevano il fine di acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori. L’indagine ha comportato acquisizioni documentali presso la Fgci e nei confronti di 41 società di calcio della serie A, B e Lega Pro.
"A parole siamo tutti bravi" (Luca Giurato)

SempreConTe1977

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5343
Iscritto il: gio feb 20, 2014 10:28
Località: Bologna, Italy
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda SempreConTe1977 » mar gen 26, 2016 9:49


Dove c'è m**** c'è Lotito


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Using Tapatalk

Oudeis

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5812
Iscritto il: ven gen 13, 2006 9:09
Località: ALITALIA RYANAIR EASYJET
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda Oudeis » mar gen 26, 2016 10:04


SempreConTe1977 ha scritto:Dove c'è m**** c'è Lotito


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Infatti ha un'impresa di pulizia
Vale la pena di sperimentare anche l'ingratitudine, per trovare un uomo riconoscente (Lucio Anneo Seneca)

carloperrone

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 3690
Iscritto il: sab set 06, 2003 19:38
Località: space is the place
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda carloperrone » mar gen 26, 2016 11:24


parlate male di lotito solo perchè volete entrare nella lazio
Lavali

SempreConTe1977

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5343
Iscritto il: gio feb 20, 2014 10:28
Località: Bologna, Italy
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda SempreConTe1977 » mar gen 26, 2016 11:34


O ve la volete comprare....siete fuori....poveretti


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Using Tapatalk

saverio67

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 26771
Iscritto il: ven giu 27, 2003 13:22
Località: Rione S. Cataldo
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda saverio67 » mar gen 26, 2016 11:44


35 squadre di A e B. che in tutto 42 sono. non ne sono state indagate 7. Visto che 3 sono appena salite dalla C, ne restano 4 ancora da indagare.

Quanto odio queste maxi inchieste. Finisce sempre "tutti colpevoli quindi nessun colpevole". Ci sono magistrati a Napoli che hanno fatto carriera sulla operazione contro la camorra: 1.200 indagati in una unica botta... ne furono condannati 3.
4/2/2015. Ciao Pierigno.


Questo è un blocco di testo che può essere aggiunto in fondo ai tuoi messaggi. Il limite caratteri è di 450.

il goggione

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 2243
Iscritto il: dom ago 27, 2006 15:23
Località: Bari
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda il goggione » mar gen 26, 2016 11:54


saverio67 ha scritto:35 squadre di A e B. che in tutto 42 sono. non ne sono state indagate 7. Visto che 3 sono appena salite dalla C, ne restano 4 ancora da indagare.

Quanto odio queste maxi inchieste. Finisce sempre "tutti colpevoli quindi nessun colpevole". Ci sono magistrati a Napoli che hanno fatto carriera sulla operazione contro la camorra: 1.200 indagati in una unica botta... ne furono condannati 3.

Il problema non sono i magistrati... ma un iter giudiziario che è stato spappolato dall'interno grazie ad un mare di leggi che hanno reso la condanna un miraggio.
Se un magistrato lavora come un pazzo per 5-6 anni tra faldoni e faldoni di prove a carico.. ma poi scatta una prescrizione (a titolo di esempio)... la colpa è del magistrato o di una legge colabrodo?
"A parole siamo tutti bravi" (Luca Giurato)

il goggione

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 2243
Iscritto il: dom ago 27, 2006 15:23
Località: Bari
Highscores: 0

Re: Disertore per sempre

Messaggioda il goggione » mar gen 26, 2016 12:09


Secondo articolo di oggi sempre su il FQ

Calciatori, manager e procuratori: ecco i nomi coinvolti nell’inchiesta “Fuorigiocoâ€
Nel mirino della procura di Napoli i trasferimenti di decine di giocatori. Tra gli indagati Paletta (nella foto), Crespo, Milito, Lavezzi e Mutu
C’è il gotha del calcio italiano, calciatori compresi (in alcuni casi indagati, in altri no), nell’elenco degli indagati della Procura di Napoli. Nel mirino alcuni trasferimenti, compiuti eludendo norme e imposte tributarie. Il procuratore Alessandro Moggi è indagato, in concorso con dirigenti di varie squadre di calcio per numerose compravendite di campioni del pallone. A cominciare dal trasferimento di Guglielmo Stendardo dalla Lazio all’Atalanta, e per il trasferimento in prestito di Matteo Paro dal Genoa al Bari, di Matteo Aurora dal Pro Patria al Brescia, di Nicola Legrottaglie dal Milan al Catania, di Erjon Bogdani (a titolo definitivo) dal Chievo al Cesena, di Fabio Liverani dalla Fiorentina al Palermo, (in concorso con il presidente del Palermo Maurizio Zamparini) e di Antonio Nocerino dalla Juventus al Palermo (anche qui in concorso con Zamparini).
Sempre Moggi jr è indagato per il trasferimento di Adrian Mutu dalla Juventus alla Fiorentina. Indagato anche il presidente dei viola Andrea Della Valle, il dirigente Pantaleo Corvino e Mutu. Nel mirino anche il trasferimento di Ciro Immobile e di Giuseppe Sculli dalla Juventus al Genoa. I dirigenti della Juventus Blanc e Secco sono indagati per il trasferimento di Legrottaglie dalla squadra torinese al Milan. Il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’ex presidente della Sampdoria Matteo Garrone sono indagati con Moggi jr per il trasferimento in prestito di Pasquale Foggia dalla Lazio alla Sampdoria. Moggi jr è indagato anche per le compravendita di Francesco Tavano dal Valencia al Livorno (indagato il presidente Aldo Spinelli).

Moggi jr e Adriano Galliani, dirigente del Milan, sono indagati per l’adeguamento contrattuale di Marek Jankulovski. Galliani è indagato anche per il prestito di Massimo Oddo dal Milan al Lecce. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’ex rappresentante legale del Siena Massimo Mezzaroma sono indagati per il trasferimento in prestito dal Siena agli azzurri di Emanuele Calaiò (indagato). Sotto indagine anche il trasferimento del portiere Morgan De Sanctis dal Siviglia al Napoli (indagato Federico Pastorello). Moggi jr è indagato per il rinnovo contrattuale di Gabriel Paletta (nella foto), in concorso con l’ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi e l’ex direttore sportivo Pietro Leonardi. Indagato anche Paletta.

Tra gli indagati l’ex punta dell’Inter Hernan Crespo, per le condizioni del suo trasferimento dal Chelsea all’Inter, e l’ex centravanti Diego Milito, per il trasferimento dal Genoa all’Inter e i successivi rinnovi contrattuali. Indagato il loro procuratore Fernando Osvaldo Hidalgo. Indagini pure sui trasferimenti al Napoli delle ‘meteore’ Chavez e Fideleff. Havez era assistito dallo stesso procuratore di Ezequiel Lavezzi, per il quale è indagato anche il calciatore. L’agente Leonardo Rodriguez e il centravanti German Denis per il trasferimento in prestito dall’Udinese all’Atalanta.
"A parole siamo tutti bravi" (Luca Giurato)

PrecedenteProssimo

Torna a LA BARI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Rosencratz e 109 ospiti