Come ha detto qualcuno prima di me io non lo chiamerei doppiofedismo, lo chiamerei solo amore per la propria terra.
Molti tifosi sono sostenitori del Bari e frequentatori abituali della curva nord del San Nicola ma anche supporter della propria squadra locale. Non c'è nulla di male a tifare la propria città e la propria provincia, è un legame sottile ma profondo, perchè è comunque un simbolo della propria terra ...in un ambito diverso. Anzi a me farebbe piacere che più gente dell'entroterra barese si identificasse con la nostra squadra, che rappresenta anche loro. In passato era così, poi anni di Mat hanno rovinato tutto. Il Bari non è solo la squadra della città , è la squadra della "Terra di Bari", in tutto il suo significato più allargato, culturale, linguistico, non politico (altrimenti dovremmmo escludere in modo assurdo la provincia di BAT o parte della provincia di Matera, della valle D'Itria che invece ci sono molto vicine).
Il Bari appartiene a chiunque voglia amarlo, da Trani ad Altamura, passando per Bitonto , Putignano o Locorotondo. La provincia deve tornare ad amare il Bari perchè appartiene a tutti quanti noi, e il Bari deve tornare ad amare la provincia, ad essere più presente, a ricostruire quel legame che qualcuno ha distrutto.
Un legame che comunque c'è, al di là di qualche estremismo come quello del tifoso bitontino (che comunque non mi è nuovo, a Bitonto ne ho conosciuti parecchi di personaggi che si dicevano "non baresi"
). DA tifoso barese, di Bari, qualora si presentasse l'occasione, in una partita importante, tiferei tranquillamente una squadra della mia provincia. Tanti anni fa su TeleBari davano le partite del Rutigliano, del Noicattaro, c'era entusiasmo e queste squadre avevano delle belle tifoserie. Le seguivo spesso, mi piaceva molto, una volta sono anche andato allo stadio a vedere il derby. Certo nel Bari - Andria di tanti anni fa, ho tifato Bari come è normale che sia, ma senza alcun astio verso gli avversari, anzi l'ho vissuta come una festa in famiglia.