non ci ricordiamo più cosa sia.
Oggi il momento più basso lo abbiamo toccato verso la fine della partita, con Maniero fuori area di rigore su cross (chiamiamolo cosi) di Sabelli, in direzione Galano e Furlan.
Smettiamola di parlare di problemi di spogliatoio, di premi, di infortuni,ecc.
L'unica verità è che questa squadra è stata allestita malissimo ed è allenata peggio.
Non si sopporta più sentire parlare Colantuono, che è l'unico a non accorgersi dell'impotenza della sua squadra.
Lui che è stato un difensore e non si accorge di avere una squadra incapace di impostare il gioco, dando sempre palla all'avversario con i lanci di Micai, con difensori e centrocampisti piazzati male sul campo e sempre in ritardo, un terzino sinistro incapace di andare una sola volta sul fondo, un terzino destro dinamicissimo ma incapace di crossare, un centravanti mai servito ed al tempo stesso incapace di fare un movimento giusto.
Siamo l'unica squadra senza un gioco e senza ritmo. In una parola L'ANTICALCIO.
Prima di levare le tende e lasciarci a raccogliere i cocci dei danni commessi, il signor Sogliano dovrebbe lenire la nostra rabbia e amarezza provando a riprendere Stellone, al fine di indurlo alle dimissioni e alleggerirci del restante ingaggio di entrambi.
Non arrivare ai playoff e giocate in questo modo orribile è un'offesa grave ad una piazza che ha già subito troppe amarezze.
Ma cosa abbiamo fatto per meritarci questi incompetenti e sopravvalutati personaggi?
Il signor Giancaspro, se non si da una svegliata, si ritroverà con una tifoseria distrutta e distaccata.
Prima ancora di vincere, abbiamo bisogno di tornare a GIOCARE AL CALCIO e per fare ciò c'e' bisogno di una nuova rivoluzione.
Meritiamo rispetto, magari puntando su una figura che ridia fiducia ad una piazza tramortita e che ha tutti i motivi per dire qualsiasi cosa cattiva su questi signori. Ma non diamogli alibi, perché noi siamo gli unici ad aver vinto questo campionato.