G7, lavori in corso a Bari «Senza inclusione non c'è crescita» Spinta per introdurre la web tax«Il tema della crescita e dell’inclusione sociale è al centro dell’agenda del G7 e del G20. Sono molto contento di questo. L’Italia porta avanti queste tematiche, senza inclusione sociale la crescita non si sostiene e deve andare avanti». Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan arrivando al castello Svevo di Bari per l’avvio dei lavori del G7 finanze.
Arriva una prima spinta politica per arrivare, a livello internazionale, a un accordo sulla web tax. Nel comunicato finale del G7 dei ministri delle finanze, secondo quanto riferiscono fonti della presidenza italiana, comparirà infatti una richiesta esplicita all’Ocse di elaborare proposte concrete, 'policy options', sulla tassazione dell’economia digitale, nel rapporto che la task force deve presentare a marzo. Si tratta, spiegano le stesse fonti, di un successo italiano, visto che sul tema le posizioni nazionali erano divergenti.
La tassazione internazionale è uno dei 'pilastrì dell’agenda di Bari e l’obiettivo annunciato della presidenza italiana era proprio quello di dare un impulso politico forte, dopo la richiesta già arrivata dal G20 di Baden Baden di anticipare appunto alla prossima primavera il rapporto della task force Ocse, che doveva in origine scattare solamente una 'fotografià del funzionamento dell’economia digitale.
Il 'passo avantì sulle ipotesi di tassazione dell’economia digitale auspicato dall’Italia sarebbe dunque a portata di mano.
Certo, alcune distanze rimangono e la partita sulla traduzione 'praticà di questo impegno politico sarà tutta da giocare. Una delle proposte italiane sul tavolo, come spiegano fonti della delegazione italiana, è quella di concentrarsi sulla misurazione del traffico dei dati, vero cuore dei profitti in particolare degli 'over the top', come Google, che proprio la scorsa settimana ha chiuso con l’amministrazione finanziaria italiana un accordo che prevede il versamento di 300 milioni di euro. Una delle idee italiane, da mettere in campo appunto solo dopo che a livello internazionale si sarà trovato l’accordo per modificare il concetto di 'stabile organizzazionè, è quella di studiare una sorta di 'contatore digitalè, un modello per tradurre i dati del traffico digitale (numero e durata dei contatti, posizione geografica) in parametri che determinino i ricavi dei grandi operatori digitali. La questione comunque, spiegano sempre le fonti italiane, è delicata perché si intreccia anche con la protezione della privacy.
Al termine dei lavori saranno diffusi, secondo quanto riferiscono fonti della presidenza italiana, anche una dichiarazione congiunta sulle disuguaglianze, tema in cima all’agenda del summit di Bari, una seconda dichiarazione specifica sul 'tax crimè e un rapporto sui money transfer, tra i principali strumenti a rischio sul fronte del finanziamento al terrorismo internazionale.
Nel documento sul tax crime, spiegano le fonti, si rinnoverà l’impegno a combattere i crimini fiscali e finanziari, puntando ad accendere un faro sull'attività degli intermediari. Le stesse fonti ricordano il gap che esiste tra paesi avanzati e in via di sviluppo, e la necessità , di cui si discuterà al vertice, di fornire assistenza e fondi a questi Paesi per evitare che si creino 'paradisì del crimine finanziario. Quanto alla cybersecurity i ministri affideranno al gruppo di lavoro già operativo la mission di realizzare degli 'stress test’con standard comuni per testare le difese del sistema privato ai cyber attacchi.
«FLESSIBILITA' PER L'ITALIA» - L’Europa «ha davvero bisogno di una guida pro-Europa per l’Italia» e «questo è quello che stiamo cercando di costruire con Paolo Gentiloni e Pier Carlo Padoan, nel pieno rispetto delle regole e usando tutta la flessibilità che abbiamo a disposizione». Così il commissario Ue agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici a margine dei lavori del G7 di Bari, come riporta Bloomberg. Le elezioni, ha aggiunto, "non sono mai un problema» ma possono «destare preoccupazione" quando ci sono «minacce populiste».
VISITA AI SASSI DI MATERA - Con un treno speciale delle Fal (Ferrovie appulo lucane), dopo circa un’ora di viaggio, una delegazione di 150 persone partecipanti al G7 Finanze di Bari ha raggiunto a Matera, Capitale europea della Cultura per il 2019: prima una veloce visita ai Sassi, poi a Palazzo Lanfranchi per i saluti istituzionali e una cena.
Gli ospiti del G7 sono stati accompagnati dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che anche durante il viaggio in treno ha raccontato le bellezze di Matera, dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e dal presidente della Provincia, Francesco De Giacomo.
Lungo il tragitto da Bari a Matera a bordo del treno è stato organizzato un catering - curato da "Il Casolare di Puglia", di Triggiano, Bari - per un aperitivo a base di focaccia, taralli e mandorle pugliesi, il tutto innaffiato da Verdeca pugliese.
Al ritorno, dopo la cena di gala, sulla tratta Matera-Bari saranno serviti a bordo dolci di mandorle accompagnati da moscato, anch'esso rigorosamente pugliese. Per l'occasione e in considerazione della tipologia di treno (che non prevede questo tipo di servizio a bordo) è stato allestito un banqueting ad hoc.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/888880/padoan-avvia-i-lavori-senza-inclusione-non-c-e-crescita.html