Scuse finite, che finiscano anche le prese per il culo

[pastepsidd]

L'intervista a Jean Casper è stata davvero mortificante. Un uomo che si era presentato senza sapere che dire. Pensava di dover difendere la squadra e invece Salomone gli ha fatto domande più generali e sul futuro. Quelle domande lo hanno messo in difficoltà, impreparato come era a discutere di questi argomenti.

Con il termine "impreparato" intendo che non si era preparato cosa dire. E per una persona disabituata, come è lui, a parlare in pubblico e con la stampa, non aver preparato la relazione introduttiva è causa di una brutta figura. Non ha sufficiente prontezza di spirito per improvvisare un discorso e ha preferito alzare una cortina fatta di frasi fatte per evitare di rispondere.

Jean Casper è un affarista scaltro e molto concreto. E' probabile che idee su vari argomenti ce le abbia ma che preferisca non rivelarle. Non per un particolare motivo, ma per un riflesso condizionato. Gente come lui fa della riservatezza e del segreto un'arma vincente. Per lui è normale non rivelare nulla neanche al più stretto dei collaboratori.

Ho scritto "è probabile che". Non ne ho certezza. Perché se invece le sue parole rispecchiano il suo reale pensiero, o meglio "assenza di pensiero", stiamo freschi. Ha detto che finora non ha fatto nessuna riflessione sull'andamento del campionato. Che si consulterà con sé stesso (uno che ha sempre dichiarato di non saper nulla di calcio e che aveva visto giocare il Bari per l'ultima volta all'epoca in cui Lopez giocava con Catuzzi...). Non ha idea di chi sarà il prossimo allenatore. Non ha idea di come finirà la questione stadio. Non ha idea di come finirà la questione centro sportivo. Ha detto che si può anche retrocedere in serie C (che non si chiama così ormai da una vita). Mancava solo che rimproverasse Micai per aver giocato con i guanti con questo caldo e avremmo completato il quadretto. Sinanche il mitico presidente del Campobasso avrebbe fatto miglior figura.

Ciò che nessuno può fargli capire è che nel calcio conta tanto l'entusiasmo ed il mood che si costruisce intorno alla squadra. Non glielo può far comprendere nessuno sia perché non è nella sua indole occuparsi di queste cose (dubito che sinora abbia gestito affari in cui fosse necessario rendersi anche solo lontanamente simpatici) sia perché è circondato da gente incapace in questo senso. Basti pensare che si è affidato ad un avvocato che è rimasto all'età adolescenziale degli anni 80 che a sua volta gli ha consigliato il DS più scorbutico sul mercato (forse fa bene ricordare che il DS in conferenza stampa ha ringraziato per l'incarico l'avvocato Peter Pan). In sostanza nessuno che abbia idea di come si faccia una comunicazione moderna e professionale.

Se proprio dobbiamo fare il percorso ritroso, ossia prima di cacciare Colanthunder bisogna cacciare il DS che lo ha scelto, allora dobbiamo fare il percorso per intero. Dobbiamo chiedere a Jean Casper di liberarsi di chi gli ha consigliato questo DS.

D'altronde nell'epoca delle Google Car non fa bene utilizzare ancora vecchie carrozzelle a cavallo.

eccellente

[l' emigrato]

Finalmente Michele!

[U.C.N. PALO]

L'intervista a Jean Casper è stata davvero mortificante. Un uomo che si era presentato senza sapere che dire. Pensava di dover difendere la squadra e invece Salomone gli ha fatto domande più generali e sul futuro. Quelle domande lo hanno messo in difficoltà, impreparato come era a discutere di questi argomenti.

Con il termine "impreparato" intendo che non si era preparato cosa dire. E per una persona disabituata, come è lui, a parlare in pubblico e con la stampa, non aver preparato la relazione introduttiva è causa di una brutta figura. Non ha sufficiente prontezza di spirito per improvvisare un discorso e ha preferito alzare una cortina fatta di frasi fatte per evitare di rispondere.

Jean Casper è un affarista scaltro e molto concreto. E' probabile che idee su vari argomenti ce le abbia ma che preferisca non rivelarle. Non per un particolare motivo, ma per un riflesso condizionato. Gente come lui fa della riservatezza e del segreto un'arma vincente. Per lui è normale non rivelare nulla neanche al più stretto dei collaboratori.

Ho scritto "è probabile che". Non ne ho certezza. Perché se invece le sue parole rispecchiano il suo reale pensiero, o meglio "assenza di pensiero", stiamo freschi. Ha detto che finora non ha fatto nessuna riflessione sull'andamento del campionato. Che si consulterà con sé stesso (uno che ha sempre dichiarato di non saper nulla di calcio e che aveva visto giocare il Bari per l'ultima volta all'epoca in cui Lopez giocava con Catuzzi...). Non ha idea di chi sarà il prossimo allenatore. Non ha idea di come finirà la questione stadio. Non ha idea di come finirà la questione centro sportivo. Ha detto che si può anche retrocedere in serie C (che non si chiama così ormai da una vita). Mancava solo che rimproverasse Micai per aver giocato con i guanti con questo caldo e avremmo completato il quadretto. Sinanche il mitico presidente del Campobasso avrebbe fatto miglior figura.

Ciò che nessuno può fargli capire è che nel calcio conta tanto l'entusiasmo ed il mood che si costruisce intorno alla squadra. Non glielo può far comprendere nessuno sia perché non è nella sua indole occuparsi di queste cose (dubito che sinora abbia gestito affari in cui fosse necessario rendersi anche solo lontanamente simpatici) sia perché è circondato da gente incapace in questo senso. Basti pensare che si è affidato ad un avvocato che è rimasto all'età adolescenziale degli anni 80 che a sua volta gli ha consigliato il DS più scorbutico sul mercato (forse fa bene ricordare che il DS in conferenza stampa ha ringraziato per l'incarico l'avvocato Peter Pan). In sostanza nessuno che abbia idea di come si faccia una comunicazione moderna e professionale.

Se proprio dobbiamo fare il percorso ritroso, ossia prima di cacciare Colanthunder bisogna cacciare il DS che lo ha scelto, allora dobbiamo fare il percorso per intero. Dobbiamo chiedere a Jean Casper di liberarsi di chi gli ha consigliato questo DS.

D'altronde nell'epoca delle Google Car non fa bene utilizzare ancora vecchie carrozzelle a cavallo.

Complimenti per la disamina
Le parole del n 1 di questa società mi terrorizzano
Non si tratta di inesperienza ma acclarata incapacità

[VitoBarese]

Paragonare Giancaspro ad uno qualsiasi dei Matarrese è uno schiaffo al passato.
L'attuale presidente è alla prima stagione, i passati (per fortuna) ne hanno fatte più di trenta.
Il molfettese ha peccato di inesperienza, paga una scarsa capacità comunicativa (non che quest'ultima fosse una grande dote della famiglia, anzi), ma io credo ce l'abbia messa tutta e che gli errori siano in buona fede.
Gli errori degli andriesi non erano in buona fede e l'hanno dichiarato apertamente in più di un'occasione.

Io ho aspettato per anni che i mastri casari si levassero dalle palle, ed ora sono disposto a dare almeno due o tre stagioni di tempo a Giancaspro.

Per il resto l'errore più grosso fatto in questa stagione è stato quello di esonerare Stellone e il cercare di salire di categoria a tutti i costi. A me andava bene se la stagione (come dichiarato fin dall'inizio) fosse stata di transizione, purché gettasse le basi per la prossima. Invece quando hanno visto che l'obbiettivo sembrava vicino, hanno spinto sull'acceleratore e rischiando adesso di buttare che poco che ci permetterebbe di ripartire in crescita la prossima stagione.
E' stato un grosso errore averci creduto troppo, ma non me la sento di crocifiggerlo per questo.

[ziobello]

Ma mi fate capire come dove e quando Giancaspro si è dimostrato un affarista scaltro e concreto?


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[red_roby]

Ma mi fate capire come dove e quando Giancaspro si è dimostrato un affarista scaltro e concreto?


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non è dimostrabile perchè nessuno o quasi sa quali siano le sue fonti di reddito, da dove provenga il suo patrimonio, se abbia una clientela e quali servigi presta per i quali viene retribuito, di cosa si occupano le società a lui ricollegate o ricollegabili, ecc..... Interrogativi che erano e sono e saranno sempre davanti ai nostri occhi di semplici tifosi e a cui ne Jean ne l'avvocato ne nessun giornalista potrà mai dare risposta pubblicamente.
Per adesso Jean è il proprietario delle azioni della FC attraverso una società a lui riconducibile, con quali risorse e con quali obiettivi farà sopravvivere la FC nessuno lo sa. Almeno non in pubblico..... perchè in privato tutti ne conoscono vita morte e miracoli.

[bari_nelcuore]

Ma mi fate capire come dove e quando Giancaspro si è dimostrato un affarista scaltro e concreto?


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non è dimostrabile perchè nessuno o quasi sa quali siano le sue fonti di reddito, da dove provenga il suo patrimonio, se abbia una clientela e quali servigi presta per i quali viene retribuito, di cosa si occupano le società a lui ricollegate o ricollegabili, ecc..... Interrogativi che erano e sono e saranno sempre davanti ai nostri occhi di semplici tifosi e a cui ne Jean ne l'avvocato ne nessun giornalista potrà mai dare risposta pubblicamente.
Per adesso Jean è il proprietario delle azioni della FC attraverso una società a lui riconducibile, con quali risorse e con quali obiettivi farà sopravvivere la FC nessuno lo sa. Almeno non in pubblico..... perchè in privato tutti ne conoscono vita morte e miracoli.

estica..i meglio del meglio di 007 goldfinger

[soldato Jocker]

....mah, secondo me c è troppo pessimismo, anche se è comprensibile visto lo schifo di stagione che sta volgendo al termine....
...mi soffermo sul lato tecnico, e così facendo, escludo Giancaspro dai discorsi, perché lui ha fatto quello che un presidente che, per sua ammissione, non sa di calcio deve fare, ovvero carta bianca al ds....ha confermato il direttore sportivo anche per l'anno prossimo e, oggettivamente, mi sembra nella quasi impossibilità di fare altrimenti....
....si parla quindi di Sogliano....
....Sogliano (che se ho ben capito è legato al Bari da un contratto biennale) ha sbagliato tanto, tantissimo; molti errori li abbiamo attribuiti ai ritardi nella partenza e alla fretta della A; bene, per la prossima stagione Giancaspro ha già abbassato il tiro (permanenza nella categoria) e, questa volta, si ripartirà con una rosa corposa (scelta nella quasi totalità dal ds) e senza ritardo alcuno; il sign. Sogliano deve concentrarsi unicamente sull'azzeccare l'allenatore giusto e puntellare le eventuali mancanze che emergeranno dal ritiro, ragion per cui penso che l'unica maniera che Sean e la sua banda hanno per far proseguire questo circo sia fare nettamente meglio di quest'anno e le possibilità ci sono tutte.....

[KEVINILCONDOR]

L'intervista a Jean Casper è stata davvero mortificante. Un uomo che si era presentato senza sapere che dire. Pensava di dover difendere la squadra e invece Salomone gli ha fatto domande più generali e sul futuro. Quelle domande lo hanno messo in difficoltà, impreparato come era a discutere di questi argomenti.

Con il termine "impreparato" intendo che non si era preparato cosa dire. E per una persona disabituata, come è lui, a parlare in pubblico e con la stampa, non aver preparato la relazione introduttiva è causa di una brutta figura. Non ha sufficiente prontezza di spirito per improvvisare un discorso e ha preferito alzare una cortina fatta di frasi fatte per evitare di rispondere.

Jean Casper è un affarista scaltro e molto concreto. E' probabile che idee su vari argomenti ce le abbia ma che preferisca non rivelarle. Non per un particolare motivo, ma per un riflesso condizionato. Gente come lui fa della riservatezza e del segreto un'arma vincente. Per lui è normale non rivelare nulla neanche al più stretto dei collaboratori.

Ho scritto "è probabile che". Non ne ho certezza. Perché se invece le sue parole rispecchiano il suo reale pensiero, o meglio "assenza di pensiero", stiamo freschi. Ha detto che finora non ha fatto nessuna riflessione sull'andamento del campionato. Che si consulterà con sé stesso (uno che ha sempre dichiarato di non saper nulla di calcio e che aveva visto giocare il Bari per l'ultima volta all'epoca in cui Lopez giocava con Catuzzi...). Non ha idea di chi sarà il prossimo allenatore. Non ha idea di come finirà la questione stadio. Non ha idea di come finirà la questione centro sportivo. Ha detto che si può anche retrocedere in serie C (che non si chiama così ormai da una vita). Mancava solo che rimproverasse Micai per aver giocato con i guanti con questo caldo e avremmo completato il quadretto. Sinanche il mitico presidente del Campobasso avrebbe fatto miglior figura.

Ciò che nessuno può fargli capire è che nel calcio conta tanto l'entusiasmo ed il mood che si costruisce intorno alla squadra. Non glielo può far comprendere nessuno sia perché non è nella sua indole occuparsi di queste cose (dubito che sinora abbia gestito affari in cui fosse necessario rendersi anche solo lontanamente simpatici) sia perché è circondato da gente incapace in questo senso. Basti pensare che si è affidato ad un avvocato che è rimasto all'età adolescenziale degli anni 80 che a sua volta gli ha consigliato il DS più scorbutico sul mercato (forse fa bene ricordare che il DS in conferenza stampa ha ringraziato per l'incarico l'avvocato Peter Pan). In sostanza nessuno che abbia idea di come si faccia una comunicazione moderna e professionale.

Se proprio dobbiamo fare il percorso ritroso, ossia prima di cacciare Colanthunder bisogna cacciare il DS che lo ha scelto, allora dobbiamo fare il percorso per intero. Dobbiamo chiedere a Jean Casper di liberarsi di chi gli ha consigliato questo DS.

D'altronde nell'epoca delle Google Car non fa bene utilizzare ancora vecchie carrozzelle a cavallo.

guarda caso l'avvocato consigliori si è silenziato su fb... che strano

[koma]

avrà forato

[ziobello]

Io a Giancaspro rimprovero il non essersi fatto sentire come società in quanto la società è lui, quando le cose sono cominciate ad andare storto.
Non penso che bisogna essere esperti di calcio per farsi sentire come datore di lavoro nei momenti difficili che sono situazioni comuni in tutte le realtà lavorative.
In parole povere la società mi è sembrata completamente assente.

[BariCatanzaro1972]

Io a Giancaspro rimprovero il non essersi fatto sentire come società in quanto la società è lui, quando le cose sono cominciate ad andare storto.
Non penso che bisogna essere esperti di calcio per farsi sentire come datore di lavoro nei momenti difficili che sono situazioni comuni in tutte le realtà lavorative.
In parole povere la società mi è sembrata completamente assente.

[U.C.N. PALO]

L'intervista a Jean Casper è stata davvero mortificante. Un uomo che si era presentato senza sapere che dire. Pensava di dover difendere la squadra e invece Salomone gli ha fatto domande più generali e sul futuro. Quelle domande lo hanno messo in difficoltà, impreparato come era a discutere di questi argomenti.

Con il termine "impreparato" intendo che non si era preparato cosa dire. E per una persona disabituata, come è lui, a parlare in pubblico e con la stampa, non aver preparato la relazione introduttiva è causa di una brutta figura. Non ha sufficiente prontezza di spirito per improvvisare un discorso e ha preferito alzare una cortina fatta di frasi fatte per evitare di rispondere.

Jean Casper è un affarista scaltro e molto concreto. E' probabile che idee su vari argomenti ce le abbia ma che preferisca non rivelarle. Non per un particolare motivo, ma per un riflesso condizionato. Gente come lui fa della riservatezza e del segreto un'arma vincente. Per lui è normale non rivelare nulla neanche al più stretto dei collaboratori.

Ho scritto "è probabile che". Non ne ho certezza. Perché se invece le sue parole rispecchiano il suo reale pensiero, o meglio "assenza di pensiero", stiamo freschi. Ha detto che finora non ha fatto nessuna riflessione sull'andamento del campionato. Che si consulterà con sé stesso (uno che ha sempre dichiarato di non saper nulla di calcio e che aveva visto giocare il Bari per l'ultima volta all'epoca in cui Lopez giocava con Catuzzi...). Non ha idea di chi sarà il prossimo allenatore. Non ha idea di come finirà la questione stadio. Non ha idea di come finirà la questione centro sportivo. Ha detto che si può anche retrocedere in serie C (che non si chiama così ormai da una vita). Mancava solo che rimproverasse Micai per aver giocato con i guanti con questo caldo e avremmo completato il quadretto. Sinanche il mitico presidente del Campobasso avrebbe fatto miglior figura.

Ciò che nessuno può fargli capire è che nel calcio conta tanto l'entusiasmo ed il mood che si costruisce intorno alla squadra. Non glielo può far comprendere nessuno sia perché non è nella sua indole occuparsi di queste cose (dubito che sinora abbia gestito affari in cui fosse necessario rendersi anche solo lontanamente simpatici) sia perché è circondato da gente incapace in questo senso. Basti pensare che si è affidato ad un avvocato che è rimasto all'età adolescenziale degli anni 80 che a sua volta gli ha consigliato il DS più scorbutico sul mercato (forse fa bene ricordare che il DS in conferenza stampa ha ringraziato per l'incarico l'avvocato Peter Pan). In sostanza nessuno che abbia idea di come si faccia una comunicazione moderna e professionale.

Se proprio dobbiamo fare il percorso ritroso, ossia prima di cacciare Colanthunder bisogna cacciare il DS che lo ha scelto, allora dobbiamo fare il percorso per intero. Dobbiamo chiedere a Jean Casper di liberarsi di chi gli ha consigliato questo DS.

D'altronde nell'epoca delle Google Car non fa bene utilizzare ancora vecchie carrozzelle a cavallo.

guarda caso l'avvocato consigliori si è silenziato su fb... che strano

tornerà a fare il uappo
e a dare del nostalgico di paparesta
non appena inizierà il mercato e annunceranno i primi fantacolpi

E' in silenzio perchè non s che dire

"Operazioni straordinarie"

[BariCatanzaro1972]

L'intervista a Jean Casper è stata davvero mortificante. Un uomo che si era presentato senza sapere che dire. Pensava di dover difendere la squadra e invece Salomone gli ha fatto domande più generali e sul futuro. Quelle domande lo hanno messo in difficoltà, impreparato come era a discutere di questi argomenti.

Con il termine "impreparato" intendo che non si era preparato cosa dire. E per una persona disabituata, come è lui, a parlare in pubblico e con la stampa, non aver preparato la relazione introduttiva è causa di una brutta figura. Non ha sufficiente prontezza di spirito per improvvisare un discorso e ha preferito alzare una cortina fatta di frasi fatte per evitare di rispondere.

Jean Casper è un affarista scaltro e molto concreto. E' probabile che idee su vari argomenti ce le abbia ma che preferisca non rivelarle. Non per un particolare motivo, ma per un riflesso condizionato. Gente come lui fa della riservatezza e del segreto un'arma vincente. Per lui è normale non rivelare nulla neanche al più stretto dei collaboratori.

Ho scritto "è probabile che". Non ne ho certezza. Perché se invece le sue parole rispecchiano il suo reale pensiero, o meglio "assenza di pensiero", stiamo freschi. Ha detto che finora non ha fatto nessuna riflessione sull'andamento del campionato. Che si consulterà con sé stesso (uno che ha sempre dichiarato di non saper nulla di calcio e che aveva visto giocare il Bari per l'ultima volta all'epoca in cui Lopez giocava con Catuzzi...). Non ha idea di chi sarà il prossimo allenatore. Non ha idea di come finirà la questione stadio. Non ha idea di come finirà la questione centro sportivo. Ha detto che si può anche retrocedere in serie C (che non si chiama così ormai da una vita). Mancava solo che rimproverasse Micai per aver giocato con i guanti con questo caldo e avremmo completato il quadretto. Sinanche il mitico presidente del Campobasso avrebbe fatto miglior figura.

Ciò che nessuno può fargli capire è che nel calcio conta tanto l'entusiasmo ed il mood che si costruisce intorno alla squadra. Non glielo può far comprendere nessuno sia perché non è nella sua indole occuparsi di queste cose (dubito che sinora abbia gestito affari in cui fosse necessario rendersi anche solo lontanamente simpatici) sia perché è circondato da gente incapace in questo senso. Basti pensare che si è affidato ad un avvocato che è rimasto all'età adolescenziale degli anni 80 che a sua volta gli ha consigliato il DS più scorbutico sul mercato (forse fa bene ricordare che il DS in conferenza stampa ha ringraziato per l'incarico l'avvocato Peter Pan). In sostanza nessuno che abbia idea di come si faccia una comunicazione moderna e professionale.

Se proprio dobbiamo fare il percorso ritroso, ossia prima di cacciare Colanthunder bisogna cacciare il DS che lo ha scelto, allora dobbiamo fare il percorso per intero. Dobbiamo chiedere a Jean Casper di liberarsi di chi gli ha consigliato questo DS.

D'altronde nell'epoca delle Google Car non fa bene utilizzare ancora vecchie carrozzelle a cavallo.

guarda caso l'avvocato consigliori si è silenziato su fb... che strano

tornerà a fare il uappo
e a dare del nostalgico di paparesta
non appena inizierà il mercato e annunceranno i primi fantacolpi

E' in silenzio perchè non s che dire

"Operazioni straordinarie"

Sfugge a me qualcosa o forse si dà troppa importanza a questo Richelieu dei poveri?

[ziobello]

Io non capisco il motivo di postare post kilometric,i dal cellulare e' illeggibile, ma è così difficile postare solo degli stralci o non postare proprio?


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