Pino ha scritto:pastepsidd ha scritto:Tuco ha scritto:Da Bari-perugia 0-0 fino a Bari-Frosinone 1-0 abbiamo inanellato in 8 partite 1 sconfitta, 2 pareggi e 5 vittorie di cui 3 di fila, il tutto frutto di prestazioni individuali (micai,floro e galano con acuti di brienza e parigini) eccezionali nel senso più letterale del termine e con il resto della ciurma che teneva un pò per entusiasmo del momento un pò perchè quando le cose vanno in discesa diventa più semplice per tutti.Ma 8 partite su un intero campionato sono un campione credibile?per me no, per me conta molto di più il fatto che prima durante e dopo in campo non ho mai avuto la sensazione di vedere una "squadra" ovvero un "organizazzione tattica e tecnica" in cui i singoli hanno diverse opzioni di gioco da sfruttare per poter vincere le partite.Io ho visto il più penoso dei "palla fai tu" che fino a gennaio era affidato a san brienza e dopo in aggiunta anche a floro e galano.Ora se quei 3 fossero stati in stato di grazia per tutte e 19 le partite che potenzialmente avrebbero potuto giocare, forse avremmo avuto un epilogo diverso ma siccome il loro stato di grazia è stato momentaneo e si è concluso poi con l'uscita di scena di 2 su 3, il finale non poteva che essere questo.Purtroppo se limiti una squadra a 2/3 indivuidualità non puoi che ottenere queste situazioni ad eccezione degli anni in cui si scula....ma chiamando a Bari Colantuono, questo è stato messo in conto.
Soprattutto quando una di quelle 2/3 individualità è un "ragazzo" di 38 anni a cui hai fatto fare n gare di fila senza mai farlo rifiatare.
E quando a farlo rifiatare è stato un infortunio, NESSUNO è stato capace di sostituirlo sia nel gioco che nelle idee che nelle iniziative. Servirà d'esperienza questa cosa? Mah...
Amico mio, il calcio come ben sappiamo è anzitutto un gioco di squadra dove l'organizzazione e l'allenamento servono a nascondere i difetti ed esaltare i pregi, questo a tutti i livelli, figuriamoci in serie B dove i difetti tecnici sono superiori ai pregi.Scrissi a gennaio che 19 giocatori tra quelli andati e arrivati sono un enormità e che in 4 mesi, quanti ne restavano da giocare difficilmente sarebbero stati sufficienti per arrivare ad essere una squadra, con l'aggiunta che il girone di ritorno è sempre un countdown dove ogni settimana diminuisce la possibilità di poter sbagliare.Un finale negativo era molto più prevedibile e preventivabile di un epilogo trionfale.Certo non immaginavo che il negativo sarebbe arrivato ai limiti del vomitevole, questo no.
Ed allora ritorniamo al solito discorso, un discorso che mi permettevo di fare come i salmoni controcorrente nel giorno in cui si mette da parte un allenatore e se ne chiama un altro, così non va, così non funziona, questo è tirare ai dadi e non fare calcio.Un allenatore deve avere la possibilità di lavorare con il supporto della società e deve poterlo fare per una stagione intera come minimo, se non due quando dimostra che la semina può dare dei frutti perchè nell'arco di una stagione ha sviluppato e migliorato un gruppo e lo ha impostato sul suo modo di fare calcio.Un allenatore si cambia quando ha i giocatori contro, quando lo spogliatoio in maniera compatta e assumendosi la responsabilità , va dalla società e si dichiara apertamente contro, oppure quando è incapace di gestire una squadra ed i risultati sono catastrofici non per una serie di partite ma per mesi e mesi...ed anche in quei casi le due cose quasi sempre vanno a braccetto.Ma diversamente, qualunque sia il mister, qualunque sia il suo credo calcistico, gli esoneri non servono a nulla e si contano sulle dita di una mano i casi in cui esonerando un tecnico si raggiunge il traguardo sperato.
Noi sono tre anni che facciamo sto valzer in panchina e poi con i calciatori e puntualmente a fine stagione restiamo delusi.
Vediamo se si torna alla normalità ...