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Ubares92 ha scritto:BariCatanzaro1972 ha scritto:Ubares92 ha scritto:scardni ha scritto:Ubares92 ha scritto:Sta storia del poco impegno è una favola bella e buona..uno di quei luoghi comuni tipo " gli immigrati ci hanno rubato il lavoro". La realtà è solo la scarsezza tecnica e fisica rispetto agli avversari..che dei giocatori professionisti pagati più che bene decidano di non impegnarsi in campionato non esiste nè in cielo nè in terra. Classici commenti da social. Inutili
quindi dobbiamo anche credere che nello spogliatoio di trapani non sia successo nulla e che l'edema di floro flores esista davvero...ok!!! tutti seri professionisti abbiamo avuto a bari quest'anno...stupidi noi a definirli mercenari!!!! per fortuna che ci hai schiarito le idee e svelato questi misteri. Grazie
Contento tu di avvelenarti l'anima pensando siano successe cose eclatanti..chissà a trapani cosa è successo, forse totò riina è entrato negli spogliatoi minacciando di morte tutti i giocatori..forse l'isis ha detto ai giocatori "o fate schifo fino alla fine oppure v facim zmbà all'arie"
Che ci sia stata una lite furibonda tra due o più giocatori è fantascienza? E che magari ci sia finito di mezzo pure il tecnico e complice il nervosismo per la sconfitta siano volate parole pesanti è fantascienza? Che alcuni giocatori in tutto ciò possano aver veementemente rimproverato al tecnico carichi eccessivi di lavoro è fantascienza? Alla fine il calcio è gioco di squadra e se si sfascia il gruppo di per se' già non eccelso tecnicamente le conseguenze sono inevitabili.
Certo è che da allora un po' di cose poco spiegabili si sono verificate, tipo la formazione scesa in campo a Vercelli, o qualche infortunio poco chiaro, a cominciare da Floro flores e la fine che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti.
Cioè secondo voi un litigio nello spogliatoio ha distrutto tutto... Ma avete mai giocato a pallone? Cosa pensate che negli spogliatoi si è sempre tutti amici e che vada sempre tutto bene? Nella roma hanno litigato spalletti e totti e non mi sembra che la roma sia andata in serie B. Ibrahimovic ha litigato con tutti gli allenatori e non mi sembra che il gruppo si sia sfasciato. Il problema è sempre lo stesso... Viviamo in una città dove il 45% del popolo non sa ne leggere ne scrivere ne è in grado di ragionare e basta poco per dare il via a favole che con il passaparola diventano "fatti veri". Il più grosso problema di bari è questo.. Basta notare il grado di intelligenza di quelli che commentano sulle pagine sportive.
Ubares92 ha scritto:Sta storia del poco impegno è una favola bella e buona..uno di quei luoghi comuni tipo " gli immigrati ci hanno rubato il lavoro". La realtà è solo la scarsezza tecnica e fisica rispetto agli avversari..che dei giocatori professionisti pagati più che bene decidano di non impegnarsi in campionato non esiste nè in cielo nè in terra. Classici commenti da social. Inutili
igor presidente bis ha scritto:Sono cose SACROSANTE ma ora ti diranno che il calcio è cambiato, non si fascen v'len
cmq, noi una società non l'abbiamo. noi il controllo sulle situazioni complicate che ovviamente possono crearsi in un gruppo, non lo abbiamo.
Giancaspro dovrebbe affidarsi a diverse figure ma purtroppo a quanto pare ha lasciato tutto il potere decisionale a sogliano....
e non reputo sogliano in grado di fare ciò che si chiede in questo topic.
ucignel ha scritto:Si parla di di questo o quel DS, Sogliano si o no. Questo o quell'allenatore, De Zerbi, Oddo o chicchesia. La realtá é un'altra: prima bisogna costruire una societá solida. Una societá in cui i dipendenti, dal DS all'ultimo magazziniere, sappiano lavorare con la cultura del lavoro e del rispetto delle regole, chiare e ben definite in fase di contrattazione.
Come si tira su una societá seria, forte, che trasmetta a tutti il carattere vincente?
Ho provato ad analizzare alcune vicende di quest'anno in cui forse una societá di un altro tipo, avrebbe preso decisioni che scuotono l'ambiente anche piú di un cambio di mister.
1) De Luca, senza stimoli dice chiaramente che non ha dato il massimo. Il Bari calcio decide di tenerlo in rosa e fino alla sua cessione continua ad avere spazi, oltre che a qualche partita da titolare. Se fosse stato sbattuto immediatamente fuori rosa, che segnale avrebbe ricevuto la squadra? Invece tutto é andato a tarallucci e vino, con il commiato del DS che, parlando di lui come per altri disse: "Sono bravi ragazzi, hanno qualitá solo che avevano bisogno di altri stimoli per rendere al meglio". Tradotto: "Qui non ci sono stimoli, peró puoi fare quello che ti pare e portare il tuo stipendio a casa facendo il minimo sindacale". Ottimo segnale. Poi il tifoso si chiede perché qui diventano tutti brocchi.
2) Colantuono, che sa di andare via, fa le valigie con due giorni di anticipo rispetto agli allenamenti previsti da contratto. Mi chiedo: gli avrá decurtato la societá due giorni di stipendio? O avrá fatto finta di niente, dando l'ennesima impressione di avere poco polso?
3) Giancaspro, dall'alto della sua esperienza di atleta, continua a dire che i giocatori hanno dato il massimo e che il mister é un gran lavoratore. Anche un cieco si sarebbe reso conto della pochezza dell'impegno profuso in campo. E se io so di non aver dato il massimo, e il capo mi difende, é ovvio che posso continuare a prenderlo in giro come voglio...
4) Lite Sabelli-Moras. Inconcepibile che il capitano della squadra abbia atteggiamenti come quelli di Moras quest'anno. Multe? Togliere la fascia? Qualche turno in tribuna? Niente di niente di niente. A Bari mai viste azioni de genere. Dai tempi di Matarrese, (chiedo aiuto ai piú vecchi), quante volte i giocatori hanno ricevuto provvedimenti disciplinari da parte della societá? Poi ci si chiede perché manchi l'impegno.
Magari vi vengono in mente altri aneddoti di questa insipida stagione, o delle precedenti.
Quindi, caro presidente, prima di decidere cosa fare con il DS, Mister, o aprire di nuovo il portafogli, valuti l'opzione di paio di figure che l'aiutino a far sentire il peso della societá su TUTTI i dipendenti DS incluso.
In altri lidi chiamano una DIRETTORE GENERALE o AMMINISTRATORE DELEGATO, l'altra TEAM MANAGER. Preferibilmente ex giocatori di carisma che sappiano di questioni di spogliatoio, e facciano rispettare le regole ben stabilite in anticipo.
Chiudo con un piccolo aneddoto: Quest'anno Bonucci e Allegri ebbero una accesa discussione a fine partita. Come risolse la questione la Juve? Nedved, team manager (uomo che OGNI SANTO GIORNO é agli allenamenti) decise di mandare Bonucci in tribuna e multare Allegri. Poi alle televisioni hanno detto che la tribuna era una scelta di Allegri e che il mister ha deciso di automultarsi. Panni sporchi lavati in casa, la societá prima di tutto. Sono finale di Champions, dopo aver vinto scudetto e Coppa Italia. Mister e giocatore d'amore e daccordo.
Lei presidente, o chi per lei, che avrebbe fatto?
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